Preset vocali korg pa3x

  • cacciatore
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16-11-19 14.38

Salve a tutti voi .
Gentilmente qualcuno di voi può passarmi qualche preset vocale diverso da quelli predefiniti collaudati durante le serate ,perchè tutto quello che provo a casa alla fine risulta molto diverso in ambito lavoro .Se volete potete passarmi i parametri via email o via post forum oppure il preset direttamente.
Capisco che i preset variano in riferimento alla voce all'ambiente ecc........ma vorrei qualcosa di collaudato sul quale lavorare per le modifiche del caso.
Vi ringrazio e attendo fiducioso Ciao
rosariomotta@libero.it
  • giulio12
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16-11-19 16.07

Come ti ascolti mentre programmi la tastiera? Usa lo stesso impianto che userai in serata e non ci potranno essere sorprese. Ogni voce ha bisogno dei suoi parametri. Quello che per me va bene, per te può darsi di no. Inizia dal riverbero, poi aggiungi il resto... emo
  • cacciatore
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16-11-19 18.41

@ giulio12
Come ti ascolti mentre programmi la tastiera? Usa lo stesso impianto che userai in serata e non ci potranno essere sorprese. Ogni voce ha bisogno dei suoi parametri. Quello che per me va bene, per te può darsi di no. Inizia dal riverbero, poi aggiungi il resto... emo
Ha casa uso il pa della korg .
  • giulio12
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16-11-19 19.31

Quel sistema potrebbe falsarti il monitoraggio. Prova delle buone cuffie tipo hd 770 da 80 ohm, se non puoi programmare usando l'impianto PA che userai fuori. Ti fai i suoni e le voci e poi usi quello che vuoi..
  • ahivela
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17-11-19 03.04

giulio12 ha scritto:
Come ti ascolti mentre programmi la tastiera? Usa lo stesso impianto che userai in serata e non ci potranno essere sorprese.


Seee, magari fosse cosi' semplice...
Questo e' l'annoso problema, di tutte programmazioni audio, effetti e via dicendo, per chi fa questo mestiere in giro.
Ammesso anche che uno possa/voglia usare sempre il proprio impianto (e NON e' cosi), purtroppo l'acustica ambientale, cioe' il principale responsabile della resa sonora di una catena audio, almeno in contesti live (specie se al chiuso), cambia ogni volta, cosi' come il rumore di fondo. Quindi tutto quello che, magari dopo ore di prove e programmazione suona divinamente a casa o in cuffia, nella maggior parte dei casi non funzionera' altrettanto bene altrove, o addirittura risultera' inutilizzabile.
L'unica via e' fare tanti tentativi, nel poco tempo che si ha a disposizione, e capire di volta in volta quello che va bene e quello che no, ma direttamente nei locali dove vai a suonare. Se, comprensibilmente, non sempre hai il tempo e la possibilita' materiale di provare e programmare, puo' essere utile prendere nota al volo, mentalmente o per iscritto, di tutte quelle cose che non vanno, per poi correggerle a casa. E cosi' via per affinamenti progressivi, fino a capire tutti i trucchi e i compromessi per avere un audio soddisfacente (che non necessariamente sara' il migliore, o suonera' bene a casa). Purtroppo non esistono scorciatoie o preset preconfezionati che tengano, ci vuole tempo, esperienza, e soprattutto bisogna farlo di persona.
  • giulio12
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17-11-19 08.42

@ ahivela
giulio12 ha scritto:
Come ti ascolti mentre programmi la tastiera? Usa lo stesso impianto che userai in serata e non ci potranno essere sorprese.


Seee, magari fosse cosi' semplice...
Questo e' l'annoso problema, di tutte programmazioni audio, effetti e via dicendo, per chi fa questo mestiere in giro.
Ammesso anche che uno possa/voglia usare sempre il proprio impianto (e NON e' cosi), purtroppo l'acustica ambientale, cioe' il principale responsabile della resa sonora di una catena audio, almeno in contesti live (specie se al chiuso), cambia ogni volta, cosi' come il rumore di fondo. Quindi tutto quello che, magari dopo ore di prove e programmazione suona divinamente a casa o in cuffia, nella maggior parte dei casi non funzionera' altrettanto bene altrove, o addirittura risultera' inutilizzabile.
L'unica via e' fare tanti tentativi, nel poco tempo che si ha a disposizione, e capire di volta in volta quello che va bene e quello che no, ma direttamente nei locali dove vai a suonare. Se, comprensibilmente, non sempre hai il tempo e la possibilita' materiale di provare e programmare, puo' essere utile prendere nota al volo, mentalmente o per iscritto, di tutte quelle cose che non vanno, per poi correggerle a casa. E cosi' via per affinamenti progressivi, fino a capire tutti i trucchi e i compromessi per avere un audio soddisfacente (che non necessariamente sara' il migliore, o suonera' bene a casa). Purtroppo non esistono scorciatoie o preset preconfezionati che tengano, ci vuole tempo, esperienza, e soprattutto bisogna farlo di persona.
Certo, l'ambiente influenzerà la resa, però in quei casi si potrà utilizzare l'equalizzatore on board o out board per sistemare al meglio il suono. Però si partirà da settaggi corretti fatti con calma a casa. D'altronde se l'acustica di una stanza fa pena, non ci sono molte altre alternative..
  • cacciatore
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19-11-19 16.26

@ giulio12
Certo, l'ambiente influenzerà la resa, però in quei casi si potrà utilizzare l'equalizzatore on board o out board per sistemare al meglio il suono. Però si partirà da settaggi corretti fatti con calma a casa. D'altronde se l'acustica di una stanza fa pena, non ci sono molte altre alternative..
Salve .
Quello che leggo è ciò ho scritto nel primo post .Ma se parto da qualcosa già collaudato il lavoro si semplifica .
Ma se non volete aiutarmi con le vostre "esperienze" vi ringrazio comunque (posso capire la "gelosia"di mestiere),ma io sono un piccolo dilettante (72 anni)che vuole solo divertirsi con gli amici.
Buona MUSICA a voi