Che ne dite?

  • Musicantante
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23-01-20 01.26

Sembra essere bello.
  • orange1978
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23-01-20 06.31

bah, la vedo come l'ennesima cagata per cavalcare la moda "vaporwave/synthwave/retrogaming" destinata per lo piu a una clientela fatta di bimbiminkia you tubers lobotomizzati o figli di papà che giocano a fare gli hipsters.

anche a me piacciono il retrogaming, le colonne sonore synth anni 80, la chipmusic, le retrotendenze, etc....però non penso siano cose per le quali valga la pena spenderci troppi soldi, 500 euro addirittura, per un hardware (digitalissimo, stile chip sonoro da computer) con l'ennesima pseudo sintesi a fm a 4 operatori, l'ennesima granulare ultra semplificata, boh....

oggi con un mac o pc, e qualche plug in giusto fai cento cose in piu allo stesso prezzo, e con qualità superiore, basta vedere cosa mette a disposizione un banale reason 11, che possiedo quindi so bene quello che dico, solamente la versione normale con 349 euro ti da ben altro che 9 motori monchi di sintesi come quel coso, tanto è tutto roba digitale, vedrei più sensato spendere quella cifra per un vero analogico monofonico, o per un nord wave usato, che per questa roba qui.

mi sembra in sostanza la stessa cosa di op1, minchiate per figli di papà ricchi che giocano a fare gli influencer su you tube, poi penso che siamo tutti d'accordo che per produrre musica interessante si possa usare di tutto (anche una casio cz101, due pedalini effetti e un otto piste a cassette) ma un conto è averne la consapevolezza, un conto farsi persuadere che investire nell'ennesimo hardware giocattoloso, limitatissimo ma....ben confezionato, sia una cosa indispensabile per la musica che dovremmo produrre/comporre.
  • maxpiano69
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23-01-20 06.33

Dico che... sarebbe sempre opportuno mettere il nome dell'oggetto in questione nel titolo.
  • Osuna1
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23-01-20 06.52

emo
  • proemio
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23-01-20 09.42

@ orange1978
bah, la vedo come l'ennesima cagata per cavalcare la moda "vaporwave/synthwave/retrogaming" destinata per lo piu a una clientela fatta di bimbiminkia you tubers lobotomizzati o figli di papà che giocano a fare gli hipsters.

anche a me piacciono il retrogaming, le colonne sonore synth anni 80, la chipmusic, le retrotendenze, etc....però non penso siano cose per le quali valga la pena spenderci troppi soldi, 500 euro addirittura, per un hardware (digitalissimo, stile chip sonoro da computer) con l'ennesima pseudo sintesi a fm a 4 operatori, l'ennesima granulare ultra semplificata, boh....

oggi con un mac o pc, e qualche plug in giusto fai cento cose in piu allo stesso prezzo, e con qualità superiore, basta vedere cosa mette a disposizione un banale reason 11, che possiedo quindi so bene quello che dico, solamente la versione normale con 349 euro ti da ben altro che 9 motori monchi di sintesi come quel coso, tanto è tutto roba digitale, vedrei più sensato spendere quella cifra per un vero analogico monofonico, o per un nord wave usato, che per questa roba qui.

mi sembra in sostanza la stessa cosa di op1, minchiate per figli di papà ricchi che giocano a fare gli influencer su you tube, poi penso che siamo tutti d'accordo che per produrre musica interessante si possa usare di tutto (anche una casio cz101, due pedalini effetti e un otto piste a cassette) ma un conto è averne la consapevolezza, un conto farsi persuadere che investire nell'ennesimo hardware giocattoloso, limitatissimo ma....ben confezionato, sia una cosa indispensabile per la musica che dovremmo produrre/comporre.
Sono pienamente d'accordo con te e condivido ogni parola.
Poi credo che Musicantante scrivendo che sembra bello non intendesse dire che è indispensabile per fare musica, ma che un giocattolino così sorprenda per le potenzialità nascoste
  • wildcat80
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23-01-20 10.04

Un po' come le strings machine: ci sono voluti anni per liberarsi di quel suono, e ora ritorna.
Io amo le strings machine, quindi capisco che ci sia chi apprezza il suono del Game Boy
  • proemio
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23-01-20 10.56

Nietzsche aveva ragione, l'eterno ritorno...emo
  • orange1978
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23-01-20 21.31

@ wildcat80
Un po' come le strings machine: ci sono voluti anni per liberarsi di quel suono, e ora ritorna.
Io amo le strings machine, quindi capisco che ci sia chi apprezza il suono del Game Boy
si vabbe come al solito non capite manco quello che uno scrive, ma pazienza.

allora intanto una "string machine" era concepita come uno strumento serio, per musicisti, da suonare....ancora oggi hanno un fascino che gli archi campionati se lo sognano, e un suono che è analogico, realmente vintage, quindi
apprezzare il suono del game boy va benissimo, dico solamente che a differenza di una string machine per la quale se vuoi avere quel suoni devi quasi per forza di cose comprare uno strumento di quel tipo antico (sebbene esistano oggi ottime soluzioni sia software che hardware che le emulano), per fare i suoni del game boy non serve spendere 500 euro, quel coso è carino se costasse 150 max 200 euro, ma non 500 per la miseria, è la stessa cosa dell'op1, carino ma a 1000 euro direi anche no.
  • wildcat80
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26-01-20 14.07

@ orange1978
si vabbe come al solito non capite manco quello che uno scrive, ma pazienza.

allora intanto una "string machine" era concepita come uno strumento serio, per musicisti, da suonare....ancora oggi hanno un fascino che gli archi campionati se lo sognano, e un suono che è analogico, realmente vintage, quindi
apprezzare il suono del game boy va benissimo, dico solamente che a differenza di una string machine per la quale se vuoi avere quel suoni devi quasi per forza di cose comprare uno strumento di quel tipo antico (sebbene esistano oggi ottime soluzioni sia software che hardware che le emulano), per fare i suoni del game boy non serve spendere 500 euro, quel coso è carino se costasse 150 max 200 euro, ma non 500 per la miseria, è la stessa cosa dell'op1, carino ma a 1000 euro direi anche no.
Capita di non capirsi, comunque...
Le strings machine sono un esempio paradosssle, perché rappresentano un suono particolare, diffuso ovunque per una ventina d'anni, che ha caratterizzato un'epoca, lasciandoci in eredità anche dei capolavori scolpiti con quel suono, ma che tanti artisti, compositori, arrangiatori hanno rinnegato, preferendo a quel modo grezzo di interpretare il suono delle sezioni d'archi le soluzioni offerte dall'avvento della tecnologia digitale.
Quei suonetti non hanno certo segnato un'epoca, ma quando sono usciti i primi applicativi per fare musica, prima su piattaforme Commodore, poi Amiga, Atari etc etc, hanno avuto grandissima diffusione e sono stati dimenticati nel giro di pochissimo.
Oggi vengono riproposti entrambi i suoni.
Per quanto riguarda le strings machine, da una parte abbiamo Waldorf con 2 prodotti, Streichfett a bassissimo costo e STVC un pochino fuori mercato (700 e fischia euro per uno Streichfett con tastiera e vocoder), dall'altra i cloni, l'analogico Behringer e il digitale Roland, più una nutrita serie di campioni disponibili per diversi strumenti. Più le soluzioni software. A conti fatti, poca roba ma a prezzi onesti, tolto STVC.
Per quanto riguarda invece il suonino lofi da Game Boy, mi sembra invece che oltre alle soluzioni software ci sia un'invasione di prodotti, con prezzi estremamente variegati che toccano cifre apparentemente incoerenti, al limite della follia.
Perché succede questo?
La risposta è molto semplice: il mercato comanda.
I sintetizzatori specializzati come questo, ma che possiamo assolutamente mettere al pari dei moduli clone Behringer, e di tanti synth analogici, digitali o ibridi con caratteristiche comuni quali tastiere di dimensioni ridotte e con estensioni limitate, limitata polifonia e multitimbricità assente o limitata, non sono pensati per il mercato dei musicisti in senso tradizionale, ma per chi produce musica elettronica, dance, trap, hip hop, etc etc.
Quindi il "nostro" giudizio è quello di un'utenza che non interessa a chi li ha ideati.
Al tastierista in senso tradizionale interessa molto di più avere un parco macchine limitato nella numerosità ma capace di garantire la copertura di un ampio spettro sonoro con la miglior qualità possibile.
Questa categoria di utenti invece si compra la Bass Station per le linee di basso, il clone TB303 per un altro tipo di linee di basso, il Minilogue XD o il Volca Keys per i pad (a 3 o 4 voci), i vari cloni Pro One, Odyssey etc etc per le linee di synth lead, le varie drum machine analogiche o virtual analog, il tutto pilotato da daw o più frequentemente da una groovebox.
Quello è il mercato per questi oggetti.
  • markelly2
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26-01-20 14.37

Non è lo strumento in sé, ma come lo si usa.
Sono serio!
  • monika_A3
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26-01-20 14.42

orange1978 ha scritto:
string machine (...) sebbene esistano oggi ottime soluzioni sia software che hardware che le emulano


Perdonate l'intrusione in un discorso di portata più ampia: cosa ne pensate di emulatori come Solina di Arturia?
Tempo fa ho avuto modo di giocare con la demo e m'è parsa niente male.
Specifico mi è parsa perchè quello delle string machines è un universo che conosco appena di striscio, e forse anche meno.

emo
  • Tama72
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26-01-20 16.38

@ monika_A3
orange1978 ha scritto:
string machine (...) sebbene esistano oggi ottime soluzioni sia software che hardware che le emulano


Perdonate l'intrusione in un discorso di portata più ampia: cosa ne pensate di emulatori come Solina di Arturia?
Tempo fa ho avuto modo di giocare con la demo e m'è parsa niente male.
Specifico mi è parsa perchè quello delle string machines è un universo che conosco appena di striscio, e forse anche meno.

emo
Io ho comprato tutto il pacchetto V collection l'anno scorso ( non ricordo se durante il black Friday o sotto il periodo natalizio ) pagato 250€ anziché 490€ ( circa ).
Quindi calcolando ho speso circa 15/20€ per ogni strumento virtuale.
In questo modo secondo me vale assolutamente la pena ( d'altronde io l'ho fatto emo ) ma spendere 150€ per un vst singolo assolutamente no.
Nel pacchetto V collection ci sono strumenti più o meno riusciti ( poi ovviamente vanno anche a gusti personali ).
Io lo interpreto anche come pacchetto " didattico " in quanto vedi e provi degli strumenti leggendari.
Detto questo il Solina è ( secondo me ) fatto bene, facilissimo da usare e da modificare i vari parametri, anche gli effetti li trovo realistici, a me piace molto anche il fatto che giocando con gli effetti i volumi ecc, senti quei fruscii che donano quel colore al suono che a me piace molto.
Anche il Farfisa mi piace particolarmente.
Io ti direi, se ti piacciono quei suoni piuttosto di spendere 130/150 solo per il Solina faccio un piccolo sforzo in più e prendo il Waldorf streichfett
  • monika_A3
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26-01-20 17.14

Tama72 ha scritto:
Anche il Farfisa mi piace particolarmente.


Straquoto! emo