Nord Electro 6D e gestione delle 3 parti (Help)

  • vansys
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24-08-20 23.34

Ciao a tutti.
Chiedo un aiuto per la gestione della mia nuova Nord Electro 6D.
La mia idea sarebbe quella di poter gestire le 3 parti distintamente sfruttando una seconda tastiera via midi.
Più nel dettaglio vorrei splittare la NordElectro impostando a sinistra e a destra ad esempio organo e piano inviando la terza parte, ovvero il synth, ad una master collegata via midi.
Per ora sono solo riuscito a sovrapporre due parti su NE su Upper per poi inviare a External kbd to Lo la terza parte.
È il massimo fattibile o le due parti su NE si possono gestire?
Grazie mille

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  • maxpiano69
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25-08-20 06.46

Ciao, il Nord Electro 6 ha una gestione MIDI assai limitata rispetto allo Stage, di cui bisogna tenere conto.

Prima di tutto considera che in realtà hai 3 Sezioni (Organ, Piano, Sample Synth) ma solo 2 Parti (Upper e Lower), non 3.

Detto questo, come spiegato al capitolo 9 del manuale, l'unica cosa che puoi fare é assegnare la parte Lower (ovvero tutte le sezioni assegnate a quella parte) alla master esterna mediante la funzione EXTERNAL KEYBOARD TO LO" (menu MIDI), ma nel momento in cui lo fai ti rimane solo la parte Upper a disposizione per la tastiera del NE6, che quindi potrá al massimo avere delle sezioni in layer ma non split.

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  • dielle63
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25-08-20 09.45

@ maxpiano69
Ciao, il Nord Electro 6 ha una gestione MIDI assai limitata rispetto allo Stage, di cui bisogna tenere conto.

Prima di tutto considera che in realtà hai 3 Sezioni (Organ, Piano, Sample Synth) ma solo 2 Parti (Upper e Lower), non 3.

Detto questo, come spiegato al capitolo 9 del manuale, l'unica cosa che puoi fare é assegnare la parte Lower (ovvero tutte le sezioni assegnate a quella parte) alla master esterna mediante la funzione EXTERNAL KEYBOARD TO LO" (menu MIDI), ma nel momento in cui lo fai ti rimane solo la parte Upper a disposizione per la tastiera del NE6, che quindi potrá al massimo avere delle sezioni in layer ma non split.
E' il motivo per cui non mi è piaciuta questa tastiera. Tastiera eccellente, sia chiaro, ottima keybed, ottimi suoni, facilità estrema di utilizzo (fantastica per cambiare suoni e volumi in corsa nei live).

Però rispetto all Stage (specialmente allo Stage 2 ancor più del 3) è molto limitata sul MIDI.

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  • wildcat80
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25-08-20 10.41

Secondo me sono stati un po' ingannevoli sulla multitimbricità del 6, perché a livello di pubblicità dicono che finalmente puoi avere tutti e 3 i motori in contemporanea: uno devo spulciarsi bene la documentazione per capire che non è proprio come avere 3 parti indipendenti.

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  • maxpiano69
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25-08-20 10.58

@ dielle63
E' il motivo per cui non mi è piaciuta questa tastiera. Tastiera eccellente, sia chiaro, ottima keybed, ottimi suoni, facilità estrema di utilizzo (fantastica per cambiare suoni e volumi in corsa nei live).

Però rispetto all Stage (specialmente allo Stage 2 ancor più del 3) è molto limitata sul MIDI.
Come qualcuno ha scritto recentemente (e secondo me intelligentemente) in un post sul Nord User Forum:
"I don't think everyone has realized this, but the Electro is mostly a tease to get you into the Stage" emo

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  • dielle63
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25-08-20 11.44

@ maxpiano69
Come qualcuno ha scritto recentemente (e secondo me intelligentemente) in un post sul Nord User Forum:
"I don't think everyone has realized this, but the Electro is mostly a tease to get you into the Stage" emo
Condivido.
A meno che l'electro non sia sufficiente di per se per la musica che si fa.

Per me fu questo il motivo di vendita dell'electro 6d (che aveva pochi mesi, sob sob emo). Non riuscivo a connettere le due tastiere tra loro in modo del tutto libero: quindi presi un secondo Stage (usato) per fare appunto quello che volevo.

Per molti fu un'idea balzana. io invece è una cosa che vedo relativamente spesso. Ad esempio qui. E proprio per il motivo della grande connettività midi, mi sembra di capire. Nel mio caso erano Stage "1" e Stage 2: ancora più equipaggiati per le funzioni midi, a mio avviso, rispetto al 3.

Però ripeto al nostro amico che ha appena acquistato l' Electro 6d. Hai preso una tastiera eccellente per tutte le restanti caratteristiche.

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  • maxpiano69
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25-08-20 12.04

dielle63 ha scritto:
Però ripeto al nostro amico che ha appena acquistato l' Electro 6d. Hai preso una tastiera eccellente per tutte le restanti caratteristiche.

Assolutamente e come dici giustamente anche tu in molti contesti può essere più che sufficiente, basta conoscerne e gestirne i limiti (che come dice wildcat80 non sono proprio così evidenti nel modo in cui viene pubblicizzata, purtroppo e non è l'unico caso in generale, per questo raccomando sempre di leggere anche i manuali, o almeno delle review/discussioni tecniche approfondite, prima di acquistare uno strumento digitale)

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  • vansys
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26-08-20 09.36

Prima di tutto grazie a tutti voi.
Non posso negare che certe situazioni mi facciano storcere un po' il naso ma più per il princìpio che per il fatto in se.
Fortunatamente la gestione delle 3 parti non è per me fondamentale poichè comunque sarebbe stato necessario affiancare alla rossa qualcosa che mi permettesse di aggiungere tasti e suoni. Ho così provato e poi acquistato una JUNO DS61 per altro in una livrea particolare poichè è la versione Black (tutti i tasti neri... BELLISSIMA e senza alcun problema nel suonarla per via di questa peculiarità) che ha risolto le mie esigenze.
Non nego che lo Stage, avuto in passato e purtroppo venduto, non mi sarebbe dispiaciuto ma avrebbe comunque avuto dei limiti che mi avrebbero portato ad affiancargli un'altra macchina per cui ora mi godrò a pieno, nel rispetto dei suoi limiti, la NE6 insieme alla "Darkissima" Juno.

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  • dielle63
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26-08-20 11.07

@ vansys
Prima di tutto grazie a tutti voi.
Non posso negare che certe situazioni mi facciano storcere un po' il naso ma più per il princìpio che per il fatto in se.
Fortunatamente la gestione delle 3 parti non è per me fondamentale poichè comunque sarebbe stato necessario affiancare alla rossa qualcosa che mi permettesse di aggiungere tasti e suoni. Ho così provato e poi acquistato una JUNO DS61 per altro in una livrea particolare poichè è la versione Black (tutti i tasti neri... BELLISSIMA e senza alcun problema nel suonarla per via di questa peculiarità) che ha risolto le mie esigenze.
Non nego che lo Stage, avuto in passato e purtroppo venduto, non mi sarebbe dispiaciuto ma avrebbe comunque avuto dei limiti che mi avrebbero portato ad affiancargli un'altra macchina per cui ora mi godrò a pieno, nel rispetto dei suoi limiti, la NE6 insieme alla "Darkissima" Juno.
emo Divertiti.

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