E dopo tanto tempo che avevo la scimmia... JU-06A

  • vansys
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21-10-20 11.30

Buongiorno a tutti!!!
In un periodo dove coccolarsi un po' fa bene allo spirito mi sono deciso ad acquistare uno strumento facente parte di una serie piuttosto chiacchierata negli anni ma che a mio avviso raccoglie quel bisogno che ha chi, come me, non riesce ad adeguarsi al mondo virtuale dei VST (che vanno benissimo, senza alcun dubbio) ma che "non si fida" di strumenti realmente vintage per via della ovvia delicatezza dei medesimi.
Parlo ovviamente della serie Boutique di Roland e nello specifico del JU-06A, emulazione del Juno 106 e del Juno 60.
Spesso mi è capitato di incrociare questi piccoli gioiellini e sempre mi ha colpito la qualità costruttiva.
Mi sono però solo di recente soffermato sull'aspetto più importante ovvero la qualità timbrica perchè davo forse per scontato che fossero poco più che dei giocattoli.
Nulla di più sbagliato.
Questo piccolo Juno mi ha letteralmente stravolto per come suona.
Fedelissimo al "nonno" offre la possibilità di muoversi su comandi fisici creando realmente il suono che ci si aspetta.
Polifonico a 4 voci...mmm... mannaggia... ma chissene. Per anni si è suonato con polifonie simili senza problemi e comunque alla malaparata, ma non sarà il mio caso, connettendone 2 si arriva ad 8 note ma ripeto... non sarà il mio caso.
Mancanza grave?... Una si... L'assenza di un pitch bender/modulation che, anche in versione mini come nel caso del Minilogue, sarebbe stato preziosissimo...
C'è però una controindicazione secondo me quando si parla di strumenti simili...
Creano dipendenza!!!
Puoi portarli dove vuoi e con le cuffie, perchè lo speaker integrato è davvero... inutile direi... puoi creare il tuo suono. Ovviamente l'ho completata con la tastiera dedicata, anch'essa molto ben fatta e soprattutto fighissima.
Altra dipendenza la crea la collezione Boutique ed il concetto che sta alle spalle perchè non nego che l'idea di poter creare un piccolo arsenale con le chicche del passato sta galoppando selvaggiamente!!!
Scusate per la filippica, ma l'entusiasmo verso questo acquisto che non definirei assolutamente compulsivo come in altri casi è successo perchè frutto di una osservazione fatta da lontano da molto tempo, è davvero moltissimo e raccoglierò le vostre considerazioni che sicuramente non saranno tutte entusiastiche come la mia ma va bene così... C'est la vie.
Ciao a tutti!!!
  • mima85
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21-10-20 11.35

Hai fatto bene. Nonostante l'aspetto giocattoloso i Boutique suonano bene, sono rimasto impressionato in particolare proprio da quelli che emulano i Juno, sono molto fedeli agli originali. Ah e poi c'è il Boutique del D-50, che è in tutto e per tutto come l'originale, polifonia di 16 note compresa.

Peccato appunto per la polifonia di sole 4 voci.