Mega riassuntone piani digitali

  • WTF_Bach
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03-11-21 12.38

Procedo, sperando sia utile, ad un riassunto generale delle mie impressioni e valutazioni dei piani digitali da me provati o presi in considerazione.

PORTATILI

Kawai ES920

Pros: ottimo suono - circa 300 suoni di contorno - buona amplificazione (2 speakers Onkyo da 20+20) - registra audio (wav/mp3) su chiavetta USB permettendo (unico tra quelli che ho provato) anche l’overdubbing non distruttivo - riceve midi e audio over Bluetooth, utile per suonare su qualche base o su iReal) - EQ a 4 bande sul pannello

Cons: è caro (con mobile e pedali ci avviciniamo ai 2000 EUR) - non ha audio over USB - si mormora di problemini alla meccanica

Kawai ES520

Pros: ottimo suono (anche se leggermente inferiore all’ES920) - buona amplificazione (come sopra)

Cons: oltre a quelli del “fratello maggiore”, gli manca la possibilità di registrare audio su una chiavetta USB

Yamaha P515

Pros: audio over USB - registra audio (wav) su chiavetta USB - parecchi suoni di contorno - chi ama il suono Yamaha amerà il sample CFX

Cons: sistema di amplificazione/speakers piuttosto scadente, fangoso e rimbombante (anche se schiera 4 altoparlanti per un potenza complessiva di 40w) - sample Bosendorfer poco caratterizzato - meccanica pesante e lenta

Casio PX S3100

Pros: economico - leggerissimo e strettissimo - suoni dignitosi, con un piano acustico (probabilmente uno Steinway model D) molto buono - registra wav su chiavetta USB

Cons: tasti neri più leggeri dei tasti bianchi (quanto ciò incide sulla suonabilità ognuno deve scoprirlo da sé) - il bluetooth necessita di inserire un dongle nella porta USB, impedendo così di registrare dell’audio in contemporanea - niente audio over USB - amplificazione assai debole (8Wx2) con speakers rivolti in direzione opposta all’esecutore.

PX S1100

Come il fratello maggiore, tranne la presenza di meno suoni, l’assenza di un Aux in (corretto su segnalazione di Gerbi) e un interfaccia utente di difficile gestione (nessun display e pochi pulsanti da premere secondo combinazioni astruse).

Korg SV2 88S

Pros: un vero pezzo di design - pianoforti acustici buoni, elettrici eccellenti - casse K Array molto buone - UI “tutto fuori” davvero semplice da usare

Cons: meccanica lenta e pesante - manca l’audio over USB - abbastanza caro - manca la possibilità di registrare audio su chiavetta USB

Roland FP60x

Pros: buona meccanica - Audio over usb - più di 300 timbri - registra audio - Bluetooth

Cons: il suono supernatural (anche coi nuovi processori BMC) è sempre caratterizzato da una brillantezza metallica ed innaturale e da transizioni troppo repentine tra mf e f - amplificazione scarsa (13wx2)

Roland FP90x

Sostanzialmente come il fratello minore, tranne che decisamente più costoso - il nuovo motore sonoro “pure acoustic” migliora solo marginalmente il suono - amplificazione decisamente migliore (25wx2+5wx2) - EQ a tre bande sul pannello.

Dexibell S1

Pros: audio over USB
Cons: suoni imbarazzanti - meccanica insuonabile

Nord piano 5

Pros: suoni eccellenti - meccanica dignitosa - UI fantastica

Cons: prezzo assai elevato - manca audio over USB

[SEGUE]
  • DomeYa
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03-11-21 17.30

@ WTF_Bach
Procedo, sperando sia utile, ad un riassunto generale delle mie impressioni e valutazioni dei piani digitali da me provati o presi in considerazione.

PORTATILI

Kawai ES920

Pros: ottimo suono - circa 300 suoni di contorno - buona amplificazione (2 speakers Onkyo da 20+20) - registra audio (wav/mp3) su chiavetta USB permettendo (unico tra quelli che ho provato) anche l’overdubbing non distruttivo - riceve midi e audio over Bluetooth, utile per suonare su qualche base o su iReal) - EQ a 4 bande sul pannello

Cons: è caro (con mobile e pedali ci avviciniamo ai 2000 EUR) - non ha audio over USB - si mormora di problemini alla meccanica

Kawai ES520

Pros: ottimo suono (anche se leggermente inferiore all’ES920) - buona amplificazione (come sopra)

Cons: oltre a quelli del “fratello maggiore”, gli manca la possibilità di registrare audio su una chiavetta USB

Yamaha P515

Pros: audio over USB - registra audio (wav) su chiavetta USB - parecchi suoni di contorno - chi ama il suono Yamaha amerà il sample CFX

Cons: sistema di amplificazione/speakers piuttosto scadente, fangoso e rimbombante (anche se schiera 4 altoparlanti per un potenza complessiva di 40w) - sample Bosendorfer poco caratterizzato - meccanica pesante e lenta

Casio PX S3100

Pros: economico - leggerissimo e strettissimo - suoni dignitosi, con un piano acustico (probabilmente uno Steinway model D) molto buono - registra wav su chiavetta USB

Cons: tasti neri più leggeri dei tasti bianchi (quanto ciò incide sulla suonabilità ognuno deve scoprirlo da sé) - il bluetooth necessita di inserire un dongle nella porta USB, impedendo così di registrare dell’audio in contemporanea - niente audio over USB - amplificazione assai debole (8Wx2) con speakers rivolti in direzione opposta all’esecutore.

PX S1100

Come il fratello maggiore, tranne la presenza di meno suoni, l’assenza di un Aux in (corretto su segnalazione di Gerbi) e un interfaccia utente di difficile gestione (nessun display e pochi pulsanti da premere secondo combinazioni astruse).

Korg SV2 88S

Pros: un vero pezzo di design - pianoforti acustici buoni, elettrici eccellenti - casse K Array molto buone - UI “tutto fuori” davvero semplice da usare

Cons: meccanica lenta e pesante - manca l’audio over USB - abbastanza caro - manca la possibilità di registrare audio su chiavetta USB

Roland FP60x

Pros: buona meccanica - Audio over usb - più di 300 timbri - registra audio - Bluetooth

Cons: il suono supernatural (anche coi nuovi processori BMC) è sempre caratterizzato da una brillantezza metallica ed innaturale e da transizioni troppo repentine tra mf e f - amplificazione scarsa (13wx2)

Roland FP90x

Sostanzialmente come il fratello minore, tranne che decisamente più costoso - il nuovo motore sonoro “pure acoustic” migliora solo marginalmente il suono - amplificazione decisamente migliore (25wx2+5wx2) - EQ a tre bande sul pannello.

Dexibell S1

Pros: audio over USB
Cons: suoni imbarazzanti - meccanica insuonabile

Nord piano 5

Pros: suoni eccellenti - meccanica dignitosa - UI fantastica

Cons: prezzo assai elevato - manca audio over USB

[SEGUE]
Utilissimo Grazie.
Potresti postare il tuo parere su Yamaha P125 e Kawai ES110 per favore?
Saluti
  • WTF_Bach
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03-11-21 18.14

@ DomeYa
Utilissimo Grazie.
Potresti postare il tuo parere su Yamaha P125 e Kawai ES110 per favore?
Saluti
Purtroppo no, non li ho provati né studiati a fondo.

Ma sto per postare la seconda parte sui digitali con cabinet.
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03-11-21 19.48

Ti sei incinghialito con gli stage piano, tanto lo so cosa comprerai emo
  • WTF_Bach
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03-11-21 22.49

CABINET

Kawai CN39

Pros: ottimi suoni di piano acustico (Shigeru Kawai e Kawai) - meccanica dignitosa - circa trecento suoni di contorno - registrazione audio con overdubbing non distruttivo su chiavetta USB - Bluetooth - ottima amplificazione (40W con 4 speakers) - 256 note di polifonia

Cons: mobile piuttosto ingombrante e classichegggiante - niente audio over USB

Kawai CA49

Pros: meccanica in legno

Cons: 192 note di polifonia (comunque sufficienti ma meno del CN 39, fanno ipotizzare un motore sonoro meno raffinato) - motore di risonanze piuttosto scarno - nessuna possibilità di registrazione audio - mobile classicheggiante ed ingombrante

Yamaha YDP S54

Pros: audio over USB - chi ama il suono del CFX trova pane per i suoi denti

Cons: meccanica non eccelsa - nessun registratore audio - 120 note di polifonia - 10 timbri in totale, e non eccelsi

Roland F701

Pros: più di 300 suoni - registratore audio - audio over USB - ottima editabilità del motore di risonanza - mobile snello e moderno

Cons: il solito suono supernatural Roland - amplificazione un po’ debole (13Wx2) con speakers rivolto verso il basso

Korg LP380u

Pros: sample di piano acustico piuttosto buono - audio e midi over USB - meccanica dignitosa - buona amplificazione (22Wx2) con speakers rivolti frontalmente - mobile snello e moderno, anche se molto “minimal”

Cons: sistema di risonanze piuttosto scarno e non editabile - 120 voci di polifonia

Korg C1

Pros: due ottimi samples di piano acustico (German e Japanese) - meccanica discreta - ottima amplificazione (25Wx2) con speakers che puntano in avanti - cabinet molto elegante

Cons: manca audio over USB - manca registratore audio - manca simulatore di string resonance - risonanze non editabili - 120 note di polifonia

Korg G1

Pros: tre ottimi samples (German, Austrian, Japanese) - simulazione delle risonanze completa - eccezionale sistema di amplificazione (40Wx2) con 4 speakers che puntano avanti - buona meccanica - cabinet elegantissimo

Cons: niente audio over USB - niente registratore audio - 120 note di polifonia
  • keyboard7
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04-11-21 00.47

WTF_Bach ha scritto:
mobile classicheggiante ed ingombrante

pensa che sto valutando come futuro acquisto proprio uno di questi piani a mobile emo, mi piace molto la serie clp di yamaha, quando riuscirò proverò a fare un confronto tra i clp 725/735 e i kawai cn/ca (entro il 2000/2500 euro non oltre)

04-11-21 02.11

WTF_Bach ha scritto:
PX S1100

Come il fratello maggiore, tranne la presenza di meno suoni, l’assenza di un Line out e un interfaccia utente di difficile gestione (nessun display e pochi pulsanti da premere secondo combinazioni astruse).


I Line out L/R ci sono... manca l'arranger, per esempio.

R.Gerbi
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04-11-21 07.28

@ Riccardo_Gerbi
WTF_Bach ha scritto:
PX S1100

Come il fratello maggiore, tranne la presenza di meno suoni, l’assenza di un Line out e un interfaccia utente di difficile gestione (nessun display e pochi pulsanti da premere secondo combinazioni astruse).


I Line out L/R ci sono... manca l'arranger, per esempio.

R.Gerbi
Scusa, volevo dire l’aux in, che c’era sul PX S1000. È stato tolto (scelta molto criticata) sull’S1100.

Per ciò che concerne l’arranger, non è una feature che ritengo basilare per un piano digitale - ma è una mia sensibilità, a qualcun altro potrebbe in effetti interessare.

04-11-21 07.41

WTF_Bach ha scritto:
Per ciò che concerne l’arranger, non è una feature che ritengo basilare per un piano digitale


Beh...nel caso dei due PX-S è quella a fare la differenza di prezzo, perché costringe a incrementare i controlli sul pannello, e a inserire un display, per esempio.

Se togli quello (e il parco suoni a corredo) hai praticamente un PX-S1100.

R.Gerbi
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04-11-21 07.49

@ Riccardo_Gerbi
WTF_Bach ha scritto:
Per ciò che concerne l’arranger, non è una feature che ritengo basilare per un piano digitale


Beh...nel caso dei due PX-S è quella a fare la differenza di prezzo, perché costringe a incrementare i controlli sul pannello, e a inserire un display, per esempio.

Se togli quello (e il parco suoni a corredo) hai praticamente un PX-S1100.

R.Gerbi
Questo è vero.

Dal mio punto di vista, però, un px s1100 con aux in e UI identica al 3100 - ma con meno suoni e senza sezione arranger - sarebbe stato più appetibile.

Ma sono, giustamente, questioni di preferenza personale e riguardano il tipo di utilizzo che ciascuno vuol fare dello strumento.
  • Sbaffone
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04-11-21 08.35

Dato che hai un mac, prendi un P125 e un vst che ti aggrada (poca spesa tanta resa) è il modo migliore per lavorare a casa, in questo modo puoi capire cosa ti serve veramente tanto il P125 lo vendi in breve tempo se cambi idea.
  • zerinovic
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04-11-21 09.42

sicuramente, al limite comunque, per quello che vuole farci, un piano con audio/midi via usb. é una scelta quasi obbligata. per non avere noie.
  • WTF_Bach
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04-11-21 09.45

@ Sbaffone
Dato che hai un mac, prendi un P125 e un vst che ti aggrada (poca spesa tanta resa) è il modo migliore per lavorare a casa, in questo modo puoi capire cosa ti serve veramente tanto il P125 lo vendi in breve tempo se cambi idea.
Per me una simile opzione è impraticabile: l’unico posto dove posso mettere il piano è lungo un corridoio abbastanza stretto e molto “centrale”, ove escludo di creare “accrocchi”, tavolinetti, scaffalature et similia.

Piano nudo e crudo (al limite con telefonino o iPad collegato in maniera discreta), poco profondo e possibilmente che non sia orribile a vedersi.
  • zerinovic
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04-11-21 09.46

@ WTF_Bach
Per me una simile opzione è impraticabile: l’unico posto dove posso mettere il piano è lungo un corridoio abbastanza stretto e molto “centrale”, ove escludo di creare “accrocchi”, tavolinetti, scaffalature et similia.

Piano nudo e crudo (al limite con telefonino o iPad collegato in maniera discreta), poco profondo e possibilmente che non sia orribile a vedersi.
lp308u non mi pare una brutta scelta.
  • WTF_Bach
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04-11-21 10.04

@ zerinovic
lp308u non mi pare una brutta scelta.
É uno dei papabili, infatti emo - é anche ragionevolmente a giusto prezzo.

L'unica cosa che temo é che con gennaio escano il C1 o il G1 con audio e MIDI over USB...
  • Sbaffone
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04-11-21 10.07

@ WTF_Bach
Per me una simile opzione è impraticabile: l’unico posto dove posso mettere il piano è lungo un corridoio abbastanza stretto e molto “centrale”, ove escludo di creare “accrocchi”, tavolinetti, scaffalature et similia.

Piano nudo e crudo (al limite con telefonino o iPad collegato in maniera discreta), poco profondo e possibilmente che non sia orribile a vedersi.
Se hai un ipad ancora meglio il rav costa molto meno, il p125 ha le sue gambe diventa uno stage mobile
  • Sbaffone
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04-11-21 10.11

@ zerinovic
lp308u non mi pare una brutta scelta.
Se ha audio over usb è buono a quel prezzo
  • HammonDan
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04-11-21 10.22

I campioni di Nord sono molto belli (io possiedo un semplice nord stage 2 compact),
eppure noto da sempre una cosa molto fastidiosa (anche se piloto la tastiera con il kawai vpc1 ben settato).
Ossia la mancanza approfondita di un numero accettabile di Layer.
Cosa ne pensi di questo WTF_Bach? Lo hai notato anche tu?
In particolare, non riesco minimamente ad essere soddisfatto del suono "pianissimo". A me non sembra il vero timbro del "pianissimo", non ha quella rotondità.
Mi restituisce invece sempre l'idea di un timbro più forte, solo presentato ad un volume più basso!
Se questa cosa compete solo il Nord Stage posso anche passarci su, in quanto non è un prodotto specialistico, ma se dovesse (come credo essendo i medesimi campioni) presentarsi anche sul Nord Grand e Nord Piano 5, sarebbe un fatto grave.
Peccato davvero, il suono di base è bello, ma ci fossero più layer e campioni....in una parola più "espressivo" e "dinamico".
Volevo sapere se anche tu avevi notato questo aspetto oppure il problema sono io, che sono ormai abituato troppo bene con il CFX Grand della Garritan.

Anche questa esecuzione bellissima risulta a mio giudizio penalizzata dai layer sia sui forti sia sui piano, sicuramente questa pianista sarebbe stata in grado di osare ancora di più dinamicamente parlando, invece pur avendo un suono di base eccezionale e credibile, secondo me non ha potuto spingere oltre a causa dei limiti della macchina stessa.
  • WTF_Bach
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04-11-21 10.24

@ Sbaffone
Se ha audio over usb è buono a quel prezzo
ce l'ha
  • WTF_Bach
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04-11-21 10.32

@ HammonDan
I campioni di Nord sono molto belli (io possiedo un semplice nord stage 2 compact),
eppure noto da sempre una cosa molto fastidiosa (anche se piloto la tastiera con il kawai vpc1 ben settato).
Ossia la mancanza approfondita di un numero accettabile di Layer.
Cosa ne pensi di questo WTF_Bach? Lo hai notato anche tu?
In particolare, non riesco minimamente ad essere soddisfatto del suono "pianissimo". A me non sembra il vero timbro del "pianissimo", non ha quella rotondità.
Mi restituisce invece sempre l'idea di un timbro più forte, solo presentato ad un volume più basso!
Se questa cosa compete solo il Nord Stage posso anche passarci su, in quanto non è un prodotto specialistico, ma se dovesse (come credo essendo i medesimi campioni) presentarsi anche sul Nord Grand e Nord Piano 5, sarebbe un fatto grave.
Peccato davvero, il suono di base è bello, ma ci fossero più layer e campioni....in una parola più "espressivo" e "dinamico".
Volevo sapere se anche tu avevi notato questo aspetto oppure il problema sono io, che sono ormai abituato troppo bene con il CFX Grand della Garritan.

Anche questa esecuzione bellissima risulta a mio giudizio penalizzata dai layer sia sui forti sia sui piano, sicuramente questa pianista sarebbe stata in grado di osare ancora di più dinamicamente parlando, invece pur avendo un suono di base eccezionale e credibile, secondo me non ha potuto spingere oltre a causa dei limiti della macchina stessa.
ho proprio notato questo: non é un piano pensato per le sfumature, é un piano pensato per uscire su palchi affollati.