DB TECHNOLOGIES Opera Reevo 210

  • lorenzodm
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12-03-25 12.45

Ciao a tutti, qualcuno ha mai ascoltato le opera reevo 210? Mi incuriosisce il fatto di avere 2 woofer da 10 e mi chiedo quanta pressione possano fare rispetto ad un solo woofer più grande. Un saluto a tutti.
  • Ettore
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12-03-25 13.25

@ lorenzodm
Ciao a tutti, qualcuno ha mai ascoltato le opera reevo 210? Mi incuriosisce il fatto di avere 2 woofer da 10 e mi chiedo quanta pressione possano fare rispetto ad un solo woofer più grande. Un saluto a tutti.
É una serie abbastanza fallimentare

12-03-25 18.48

@ Ettore
É una serie abbastanza fallimentare
ettore, dal quesito dell'utente mi viene da farti un domanda:
questi subacchielli 8"x2 o 10"x2 sono piu' efficienti di un 15"x1 ?
e piu' in generale qual'e' il criterio che ad una azienda fa preferire una soluzione con doppio cono?
non mi quadra...
  • Ettore
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12-03-25 19.08

@ mauroverdoliva
ettore, dal quesito dell'utente mi viene da farti un domanda:
questi subacchielli 8"x2 o 10"x2 sono piu' efficienti di un 15"x1 ?
e piu' in generale qual'e' il criterio che ad una azienda fa preferire una soluzione con doppio cono?
non mi quadra...
Rispondendo anche alla domanda dell'utente, la superficie di emissione "sd" di un altoparlante da 10" va da 320 a massimo 400cm², mentre quella di un 15" và dai 820 agli 855cm² circa. 2*sd=+6db (doppio dell'spl). Nel caso di un medio alto generalmente fa comodo avere una doppia unità da 10" visto che tendenzialmente eguagliano o superano un midbass da 15" (senza però entrare nel dettaglio del discorso tenuta in potenza e sensibilità). Sempre nello stesso caso si possono usare configurazioni tipo la d'appolito, detta anche mtm, la quale prevede due midbass ed un driver al centro, consentendo di ottimizzare la dispersione verticale (riducendola quindi) tramite l'interazione distruttiva delle emissioni. Che significa? Significa che mettendo i coni ad una certa distanza, a parità di lunghezza d'onda, sulla frequenza di crossover, le emissioni dei due woofer si cancellano a vicenda, e questa cancellazione comporta la creazione di un lobo sulla risposta in frequenza, permettendo di ridurre l'spl sul fuori asse verticale, riducendo di conseguenza la dispersione. Il driver al centro, inoltre, risulterà equidistante dai due mediobassi e a livello di ascolto si percepirà una coerenza di fase maggiore rispetto al classico doppio woofer+driver come le famose montarbo w20/24/28. La mtm, per fare un esempio noto, è stata usata nelle famose wind 2200, doppio 10". Nei top il vantaggio è questo, nei sub invece il discorso varia leggermente dato che subentra un importante parametro chiamato VD (da analizzare anche nei top, ma nei sub si va più nello specifico). Vd è il volume d'aria spostato espresso in litri o in cm3. In litri lo calcoli con sd (superficie di emissione)*xmax (massima escursione di un altoparlante) diviso 10.000. Nei sistemi più economici fa comodo optare per una configurazione doppio cono perché è facile eguagliare lo spostamento d'aria di un woofer più grande. Ti faccio un esempio: prendiamo due coni da 8" con sd 230cm² ed xmax di 7mm (ad essere pure generosi), come vd otteniamo 0,16lt, moltiplicati per due 0,32lt. Un sub da 12" ipotizziamo che abbia circa 500/520cm² di sd, ed xmax di 7mm. Come risultato abbiamo sempre circa 0.35lt, con il vantaggio che il doppio 8" ha un profilo estetico più discreto. Questo discorso regge a patto che i coni da 8" abbiano una f3 sufficientemente bassa, senza dover ricorrere a loudness psicoacustici ed eq FIR estreme come si fa adesso. Lo stesso discorso vale per un doppio 10". Concludo e ripeto dicendo che adottare nei subwoofer certe configurazioni ha senso quando i budget sono risicati (tipico nelle costruzioni commerciali), per cui si cercano strade alternative. Quando si scelgono driver di livello, invece, non c'è doppio 10" o doppio 8" che possa eguagliare driver da 12" o 15" con un certo spostamento d'aria. Per dirti che io ho asfaltato un 8003 con un mio prototipo da 15" con altoparlante faital 15xl1400 e finale custom da 2kw rms e con porta reflex laminare (disegnata da me😁), e sulla carta gli altoparlanti avevano displacement simile, con la differenza che l'8003 non ha presenza sulla seconda ottava (60hz in su) per motivi di eq.
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12-03-25 19.20

@ Ettore
Rispondendo anche alla domanda dell'utente, la superficie di emissione "sd" di un altoparlante da 10" va da 320 a massimo 400cm², mentre quella di un 15" và dai 820 agli 855cm² circa. 2*sd=+6db (doppio dell'spl). Nel caso di un medio alto generalmente fa comodo avere una doppia unità da 10" visto che tendenzialmente eguagliano o superano un midbass da 15" (senza però entrare nel dettaglio del discorso tenuta in potenza e sensibilità). Sempre nello stesso caso si possono usare configurazioni tipo la d'appolito, detta anche mtm, la quale prevede due midbass ed un driver al centro, consentendo di ottimizzare la dispersione verticale (riducendola quindi) tramite l'interazione distruttiva delle emissioni. Che significa? Significa che mettendo i coni ad una certa distanza, a parità di lunghezza d'onda, sulla frequenza di crossover, le emissioni dei due woofer si cancellano a vicenda, e questa cancellazione comporta la creazione di un lobo sulla risposta in frequenza, permettendo di ridurre l'spl sul fuori asse verticale, riducendo di conseguenza la dispersione. Il driver al centro, inoltre, risulterà equidistante dai due mediobassi e a livello di ascolto si percepirà una coerenza di fase maggiore rispetto al classico doppio woofer+driver come le famose montarbo w20/24/28. La mtm, per fare un esempio noto, è stata usata nelle famose wind 2200, doppio 10". Nei top il vantaggio è questo, nei sub invece il discorso varia leggermente dato che subentra un importante parametro chiamato VD (da analizzare anche nei top, ma nei sub si va più nello specifico). Vd è il volume d'aria spostato espresso in litri o in cm3. In litri lo calcoli con sd (superficie di emissione)*xmax (massima escursione di un altoparlante) diviso 10.000. Nei sistemi più economici fa comodo optare per una configurazione doppio cono perché è facile eguagliare lo spostamento d'aria di un woofer più grande. Ti faccio un esempio: prendiamo due coni da 8" con sd 230cm² ed xmax di 7mm (ad essere pure generosi), come vd otteniamo 0,16lt, moltiplicati per due 0,32lt. Un sub da 12" ipotizziamo che abbia circa 500/520cm² di sd, ed xmax di 7mm. Come risultato abbiamo sempre circa 0.35lt, con il vantaggio che il doppio 8" ha un profilo estetico più discreto. Questo discorso regge a patto che i coni da 8" abbiano una f3 sufficientemente bassa, senza dover ricorrere a loudness psicoacustici ed eq FIR estreme come si fa adesso. Lo stesso discorso vale per un doppio 10". Concludo e ripeto dicendo che adottare nei subwoofer certe configurazioni ha senso quando i budget sono risicati (tipico nelle costruzioni commerciali), per cui si cercano strade alternative. Quando si scelgono driver di livello, invece, non c'è doppio 10" o doppio 8" che possa eguagliare driver da 12" o 15" con un certo spostamento d'aria. Per dirti che io ho asfaltato un 8003 con un mio prototipo da 15" con altoparlante faital 15xl1400 e finale custom da 2kw rms e con porta reflex laminare (disegnata da me😁), e sulla carta gli altoparlanti avevano displacement simile, con la differenza che l'8003 non ha presenza sulla seconda ottava (60hz in su) per motivi di eq.
Parte 2: il confronto tra due altoparlanti (in questo caso doppio 10" o singolo 12/15) va fatto tenendo conto dello stesso caricamento acustico, non vale se caricati diversamente (il divario sarebbe eccessivo a favore dei coni più piccoli). Aggiungo pure che ci sono molti parametri elettroacustici da analizzare, ma mi sono limitato a parlare del più evidente
  • lorenzodm
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13-03-25 12.41

@ Ettore
É una serie abbastanza fallimentare
diciamo che lo avevo pensato dato che in giro ce ne sono molto poche. Grazie per le spiegazioni tecniche, sono sempre molto interessanti...anche se complicate.