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E' vero,possono capitare momenti nella vita in cui uno decide di disfarsi rapidamente di una cosa,per motivi vari,che vanno dalla necessita' finanziaria sino al cessato interesse per una passione,succede. Ma in genere con un approccio diretto si riesce a discriminare se uno ci fa o ci è,ovvio che nelle trattative a distanza il rischio di essere turlupinati sussiste eccome....Ma,tornando a bomba,il discorso è che per uno strumento ci sono dei riferimenti medi del prezzo di mercato che chi è un po' competente conosce,Discrepanze troppo marcate da questo prezzo medio vanno valutate caso per caso.Ad esempio,a volte ci puo' essere un particolare interesse per un certo tipo di strumento,in mancanza del quale la cosa pare spropositata.In Germania ho visto chiedere per un Memorymoog 10.000 euri; giustificati per la rarita' dello strumento,il significato storico,il perfetto stato di conservazione etc etc.Magari un apassionato di queste macchine potrebbe considerarlo un affare,io non li darei mai....per dire.Ma è roba di nicchia; per gli strumenti di uso piu' comune,in ottime condizioni estetiche e perfette funzionali,in genere ci si intende sul valore da pagare,tra persone corrette.21-02-20 11.05
Alla fine sono soldi, quindi il criterio è quanto mai soggettivo.