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Mi permetto di dire la mia. Secondo me l'errore che si fa troppo spesso in questo forum è quello di pretendere che le uscite siano PER FORZA innovative, di livello super professionale, e che abbiano TUTTO quello che serve. Non è l'approccio giusto secondo me, perchè non tutti hanno bisogno di un prodotto del genere, e non tutti hanno/sono disposti a spendere gli INEVITABILI 2500/300 € necessari per comprare uno strumento con tali caratteristiche. Tornando alla Roland e ai prodotti in questione, io penso che Innanzitutto la Roland ha fatto della serie JUPITER la sua ammiraglia, e che nella fascia semi-pro/ entry level abbia cercato di proporre un prodotto che di fatto non esisteva, in quanto le altre BIG, nella stessa fascia non hanno fatto altro che proporre dei modelli castrati delle loro ammiraglie. Qui invece si tratta di novità perchè uno strumento pensato come il Nord Stage di fascia economica non c'è, e se si pensa che la Roland con la serie Juno, ha venduto tantissimo perchè di fatto sono strumenti riusciti seppur con le loro limitazioni, con questo prodotto prenderà tutta quella fascia di musicisti che hanno bisogno di unno strumento con i suoni essenziali, di qualità discreta, di utilizzo immediato, leggera e che costi tra gli 800 e i 1100€. IO che sono un HOBBISTA, mi fionderei su questa tastiera di corsa cosi come ho fatto con il JUNO-Di che utilizzo con soddisfazione da tre anni e mezzo e che non mi ha mai deluso.21-01-13 20.43
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A me ha fatto una buona impressione, soprattutto per la grande quantità di controlli manuali (manopole e slider) rispetto alle altre tastiere della casa anche se avrei preferito una sezione synth più simile alle nord.21-01-13 21.13
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beh si, se ne fa una questione di prezzo nel senso che saranno prodotti che costano poco e valgono poco, e sono lontani anni luce da altre realtà.21-01-13 21.41
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ma il discorso è semplice..prima si facevano synth per professionisti..ora invece il mercato amatoriale frutta maggiormente..oggi qualsiasi ragazzo che si prende fruityloops o reason si sente un musicista o dj producer ed ecco che tirano fuori strumenti di ogni tipo o versione in modo da prendere più persone.21-01-13 21.58
beh se roland facesse una pesata a 76 tasti simile a A88, engine supernatural separati per piano, piani elettrici e clavinet,e magari altri suoni derivati dalle loro librerie, emulazione hammond direttamente dalla vk8m, e una sezione synth utilizzabile magari desunta da gaia, gia potrebbe inserirsi nella fascia dominata da nord stage o nord electro, ma sarebbe ancora inferiore perchè quella flessibilità di poter cambiare i suoni gratuitamente per anni, importare i propri campioni, e il supporto d una libreria d ottima fattura sempre aggiornata e totalmente gratuita, anche se la paghi un po nel prezzo dello strumento, resta imbattibile come filosofia a mio modo di vedere.21-01-13 22.04
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...certo forse in questo 3d ci si sta dimenticando che la Roland produce ancora Jupiter 80, una bestia sotto ogni punto di vista, il V synth GT, la serie RD/NX, il V piano
... adesso se ha fatto anche un prodotto più abbordabile, non sta perdendo colpi, sta solo allargando gli orizzonti.
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21-01-13 22.42
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Il problema è che un prodotto del genere avrebbe senso come versione scaled down di un'ammiraglia...oppure se fosse marchiato Casio. Ma stiamo parlando di Roland ca##o, non possono presentare una copia di bassa lega di un prodotto Clavia!