Casio px5s: reddere rationem

  • benjomy
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20-04-19 10.53

@ emidio
PX5S è un totale paradosso:
bastano 88 tasti pesati per definire una tastiera un “piano”, se poi manca proprio un suono di piano convincente?
Bastano gli hexlayer e degli ottimi filtri per definirlo un synth, se manca l’indispensabile modalità monofonica?
Bastano 4 zone controllate da molteplici faders ed encoders, e la possibilità di trasmettere il midi contemporaneamente via DIN e USB, per definirla una master evoluta, se poi manca un semplice pedale di espressione?
La verità è che sarebbe potuta essere una rivoluzione, ma è rimasta incompiuta.
Amen!!emoemo

20-04-19 11.59

zerinovic ha scritto:
Dopo queste precisazioni, é ovvio che se abbiamo strumenti sempre piu limitati, la colpa é del mercato, é evidente negli ultimi interventi

Qui tutti hanno comprato e rivenduto PX5S.
Se superi tutti i limiti delle master in commercio, e non mi dai suoni decenti da stage piano (categoria in cui ti presenti), non puoi aspettarti un "supporto" a prescindere.
P45 è una tastiera onesta, Qui
Quila PX5s
E ora dimmi onestamente se il suono di piano e archi sono superiori su PX5s da 900 euro (prezzo strumentimusicali) o su una p45 da 400.

zerinovic ha scritto:
basta un p45 per sostituire il px5

Dipende da ciò che cerchi. Solitamente chi vuole una workstation va di Mox/Fa/Moxf/Kross. E tutte e 4 suonano meglio in tutti gli ambiti rispetto alla PX5s.
Se cerchi uno stage piano, vuol dire che cerchi un suono di piano bello, e suoni di contorno decenti, cosa che PX5s non soddisfa in nessuna categoria, se non, probabilmente, nei rhodes... Un po pochino, non trovi?

Se Cerchi una master, PX5s non ha eguali, lo ripeto emo Per me, l'avrebbero potuta piazzare senza suoni, sul mercato, a 300 euro in meno. Avrebbero spaccato tutto e tutti, e nessuno si sarebbe lamentato. Per 900 euro, non è invece proprio un affarone. emo

zerinovic ha scritto:
Ecco a voi il px s3000

Intendi questo? Ma non ti fa strano che mentre il 95% per cento delle demo degli stage piano, partono immediatamente con il loro suono di piano, in solo, di cui produttori e presentatori sono tutti fieri, mentre nelle demo casio, si parte sempre con un rhodes distorto con base di batteria e si dedicano, su 9 minuti di presentazione, 8 minuti ai rhodes, agli effetti, agli arpeggiatori, e 60 secondi scarsi al pianoforte con 3/4 arpeggi e mai accordi pieni tenuti per più di 2 secondi (chiaramente per distrarre e nascondere il decay ultra corto?) e su.... emo
  • zerinovic
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20-04-19 14.40

CoccigeSupremo ha scritto:
Qui tutti hanno comprato e rivenduto PX5S.

il che è come parlar male della EX...
CoccigeSupremo ha scritto:
Se superi tutti i limiti delle master in commercio, e non mi dai suoni decenti da stage piano

questa è una cosa soggettiva, ma la volete far passare come verità suprema.
basta ascoltare e vedere i commenti di questo confronto. (si puo parlare di superiorità di uno strumento in particolare??)
casio vince a mani basse nei commenti.

CoccigeSupremo ha scritto:
P45 è una tastiera onesta, Qui
Quila PX5s
E ora dimmi onestamente se il suono di piano e archi sono superiori su PX5s da 900 euro (prezzo strumentimusicali) o su una p45 da 400.

per quello che offre non mi pare, (p45) suona molto piccola, senza martello, non è nasale, ma è tremendamente "digitale"
con quegli archi (px5s)ci sono tante canzoni di successo….orange ti fara sicuramente la listaemo.

CoccigeSupremo ha scritto:
Dipende da ciò che cerchi.

sempre sia lodatoemo

CoccigeSupremo ha scritto:
Intendi questo? Ma non ti fa strano che mentre il 95% per cento delle demo degli stage piano, partono immediatamente con il loro suono di piano, in solo, di cui produttori e presentatori sono tutti fieri, mentre nelle demo casio, si parte sempre con un rhodes distorto con base di batteria e si dedicano, su 9 minuti di presentazione, 8 minuti ai rhodes, agli effetti, agli arpeggiatori, e 60 secondi scarsi al pianoforte con 3/4 arpeggi e mai accordi pieni tenuti per più di 2 secondi (chiaramente per distrarre e nascondere il decay ultra corto?) e su....

mi fa strano che non sei andato su casiomusic ma a trovare una demo che guardacaso avvalora meglio quello che dici.
non era meglio questa? iniziano con un fiero pianoforte mi pare…


il pedale di espressione manca, in compenso, c'è uno switch a pedale che consente dissolvenze in o out graduli,e perfettamente lineari. dei suoni che ci interessa sbaglio? senza stare a cercare il pedale con la corsa giusta,con le ohm giuste, con la polarita giusta...ecc...
d'altronde ci sono knobs e fader..non è che mancano i controlli, ci si puo organizzare e lasciare una mano dalla tastiera no?
  • orange1978
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20-04-19 14.47

ma che il px5s non sia perfetto lo sanno pure i muri, però considerando che è il primo ingresso casio in un mercato diverso da quello che solitamente l'azienda operava (perche casio non produceva master keyboards o stage pianos, al massimo con la serie privia pianoforti digitali domestici), direi che il risultato non è per nulla male, per certi versi ha fatto meglio di case che sono decenni che investono in ricerca e sviluppo di prodotti analoghi.

prendiamo ad esempio le meccaniche, casio ha tirato fuori una keybed professionale, e per niente male, ci sono case come kurzweil che fanno sintetizzatori e midi controllers ultra professionali, ma non sono mai riusciti nemmeno a costruirsi in casa una keybed, e se le comprano da medeli e fatar (spendendo di piu e spesso con una qualità discutibile), anche qui casio è stata brava ad essere in grado di sviluppare keybeds proprietarie e allestire una serie di pianoforti digitali sia a mobile che stage, con prezzi molto competitivi, e che alla fine non sono nemmeno male, il pianoforte ap470 mi pare è un capolavoro di semplicità e ha un ottimo rapporto qualità prezzo.

vogliamo parlare invece della parte software? come funzioni midi e come qualità del generatore hex layers hanno fatto un ottimo lavoro, e non lo avevano mai fatto prima, almeno negli ultimi anni.
  • Roberto_Forest
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20-04-19 15.12

CoccigeSupremo ha scritto:
Solitamente chi vuole una workstation va di Mox/Fa/Moxf/Kross. E tutte e 4 suonano meglio in tutti gli ambiti rispetto alla PX5s.


Va paragonato con roland ds, Yamaha mx, e korg Kross. E il Casio rispetto a queste costa ancora meno.
Se lo paragonate a strumenti che costano il doppio lo state sopravvalutato voi, non io.
Paragonarlo al p45 non c'è storia, fa mille cose in più, e forse solo il suono di piano suona meglio, ma poi non è modificabile per niente e quindi è più limitato.

Comunque a me il suono di piano non dispiace, non sento tante differenze tipo col supernatural di roland FA, e anzi provandola in negozio, la FA, non ho trovato tutto questo piacere nel suonarci il suono di piano rispetto al Casio che è suonabilissimo.
Trovatemi poi una demo del Roland Ds o del korg Kross dove il piano suona meglio del Casio.... Yamaha mx forse è meglio, come da tradizione Yamaha.

Ma poi è la qualità generale, non tanto delle forme d'onda, ma dell' editing, senza contare gli effetti, che porta a raggiungere un proprio suono, senza accettare troppi compromessi.

Per esempio io sul Rhodes ci sentivo poca presenza due ottave sopra il do centrale, e quando facevo l'assolo non usciva bene. Per risolvere ho fatto in modo che, in modo graduato, le note sopra il fa centrale gradatamente aumentassero di volume, mentre quelle sotto gradatamente calassero, e ho raggiunto un equilibrio di suono migliore, senza dover usare l'eq, che non è adatta a queste cose (se aggiusta il suono in un range, lo peggiora in altri). Magari ci fosse una funzione simile nella Nord che ho, si risolverebbero parecchi problemi.
Senza contare gli inviluppi complessi di filtro, pitch e amp, che nei synth ti aiutano a creare un suono senza troppi compromessi.

La qualità costruttiva più è buona, chi parlava di slider è knob fragili mah..... Il mio ha 5 anni e tutti i controlli sono come nuovi. Il tasto d'accensione che si preme per sbaglio l'ho letto anch'io in giro, ma io in live premevo solo i tasti a dx dello schermo, non premevo mai quelli a sx, e quindi non potevo sbagliarmi a premere. Sicuramente suonando è impossibile premerlo. Forse se uno preme il tasto settings in live, magari per il transpose immagino, può confondersi e spegnerlo per sbaglio, sennò non vedo come.
  • mike71
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20-04-19 15.14

CoccigeSupremo ha scritto:
Ma non ti fa strano che mentre il 95% per cento delle demo degli stage piano, partono immediatamente con il loro suono di piano, in solo, di cui produttori e presentatori sono tutti fieri, mentre nelle demo casio, si parte sempre con un rhodes distorto con base di batteria e si dedicano,

Ma dove???

https://www.youtube.com/watch?v=o0kKA0_eQUk
https://www.youtube.com/watch?v=MSiQHIZTbwU

Questo è di Casio:
https://www.youtube.com/watch?v=v3fp315GBqA

Fra l'altro mi sembra chiaro che Casi ha capito e non farà di nuovo tastiere prosumer. Per lo stesso motivo credo per cui Lenovo non spinge persso i musiciti il Thinkpad X270... nonostante che per cambiare la batteria ci voglia un attimo, essendo un coso nero senza mele sopra non è cool...
Un PX-160 od un PX-S1000 per chi deve studiare lo vende senza problemi.
Fare una tastiera prosumer alla fine non gli conviene, visto che comunque non riuscirebbe a vendere. Del resto basta vedere che cosa ha proposto dopo.

Se fascesse una nuova gtastiera 88 tasti pesata prosumer, anche se risolvesse le limitazioni del PX-5S, si troverebbero difetti a prescindere e non si troverbbero rivenditori disposti a tenerla, allora tanto vale che vadano dove non han problemio a vendere.


20-04-19 15.45

zerinovic ha scritto:
il che è come parlar male della EX...

Il che è come dire di averci suonato in live ricevendo critiche non per il modo di suonare (e per come suono, quelle critiche me le meriterei, ma vabbè emo ) ma per il suono definito da amici e colleghi "brutto e giocattoloso".

zerinovic ha scritto:
questa è una cosa soggettiva, ma la volete far passare come verità suprema.
basta ascoltare e vedere i commenti di questo confronto. (si puo parlare di superiorità di uno strumento in particolare??)

Io non capisco una cosa della tua difesa:
Io ho una nord Electro, ha dei suoni a mio avviso fantastici, la uso in live, e se la criticate son li a dirvi che non la penso cosi, e mai la venderei per altro, se non un altra nord.
La casio l ho avuta, provata, suonata in prova e in live su impianti diversi, e dopo le prima 6/7 volte sono passato ad utilizzarla come master poichè ovunque andavo mi dicevano "tutto bello, peccato per il suono di pianoforte". E a me in primis non piacevano i suoni interni.
Ora, io l ho avuta, provata, e venduta. Tu Zerinovic, che parli "per terzi", ce l hai? La usi in live con i suoi suoni interni? Ti piacciono? Perchè il discorso improntato sul "a qualcuno piace, non è vero che sono suoni brutti" mi sa di "lontano da me, ma merita". Almeno ad averla provata in live, è il minimo per dare un opinione su una macchina, non bastano 5 minuti in negozio.

zerinovic ha scritto:
per quello che offre non mi pare, (p45) suona molto piccola, senza martello, non è nasale, ma è tremendamente "digitale"

Mi chiedo se anche qui, l hai provata su impianto (ed io l ho fatto), da suonatore e da ascoltatore o parli per ascolto youtube.

zerinovic ha scritto:
con quegli archi (px5s)ci sono tante canzoni di successo….orange ti fara sicuramente la lista.

Mi piacerebbe sapere anche da te, senza aspettare orange, quali canzoni di successo hanno gli archi casio px5s. A me, fanno cagare, ma vabbe...
zerinovic ha scritto:
non era meglio questa? iniziano con un fiero pianoforte mi pare…

Mi riferivo alle demo px5s, in generale, ma anche qui comunque il pianoforte non mi sembra granchè, ma è una mia sensazione che mi riservo di cambiare il giorno che l avrò provata su impianto e per lungo tempo, senza difendere cose che non ho...

zerinovic ha scritto:
d'altronde ci sono knobs e fader..non è che mancano i controlli, ci si puo organizzare e lasciare una mano dalla tastiera no?

Mi sembra un compromesso.
Mancasse un pedale d espressione su una nord, apriti cielo... ma qui ci sono i knob, e quindi va bene cosi emo
  • zerinovic
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20-04-19 16.01

come ascoltatore in live e l'ho provata in negozio, e sento che YTube dice la verità...io sono stato tra i primi a dire che il piano era brutto...ma non tengo lo scettro della verità. puo essere che mi sbaglio. anche perché spesso sono rimasto sconcertato davanti alla "bruttezza" timbrica di certi acustici.

CoccigeSupremo ha scritto:
Mi sembra un compromesso.
Mancasse un pedale d espressione su una nord, apriti cielo... ma qui ci sono i knob, e quindi va bene cosi


parli di compromesso ma per altri potrebbe essere una virtù...non per la mancanza in se ma per l'alternativa.tu che uso ne fai del pedale di espressione?
anche nord è ingiustamente criticata fino alla nausea, di cose che sono palesi fin dall'inizio….non la comprare.ma dal momento che uno la compra...cioè dico, a che pensavi??
in ogni strumento ci sono controsensi, se vai a cercare.

20-04-19 16.43

hrestov ha scritto:
Va paragonato con roland ds, Yamaha mx, e korg Kross. E il Casio rispetto a queste costa ancora meno.

L'ho fatto.
Yamaha Mx costa 850 euro, 50 euro in meno rispetto a Casio PX5S.
Roland DS costa 949. (parliamo di 50 euro di differenza...)
Korg Kross 1000 (E qui sono 100 euro).

Il range di prezzo è quello. Non ditemi che 50 euro fanno la differenza tra 2 tastiere, soprattutto considerate le differenze.
Paragonandolo, secondo me perde con 2/3 di esse, e lo dico unicamente perchè non ho provato Roland DS (magari perde anche li), ma con Yamaha MX e Korg Kross, opinione mia per carità, la casio perde malamente...

hrestov ha scritto:
Se lo paragonate a strumenti che costano il doppio lo state sopravvalutato voi, non io

Non saprei a cosa paragonarlo se non a range dello stesso prezzo, come appunto le tastiere che citi tu. E per me perde...

hrestov ha scritto:
Paragonarlo al p45 non c'è storia, fa mille cose in più, e forse solo il suono di piano suona meglio, ma poi non è modificabile per niente e quindi è più limitato

Qui parliamo di una tastiera che costa 500 euro in meno (400 vs 900 di casio).
Il fatto che tu scriva "FORSE SOLO, vuol dire che rhodes, archi sono sullo stesso livello, sul pianoforte la tradizione yamaha è forte ovviamente in questo senso. A mio avviso non c'è proprio paragone.
Poi si parla spesso di "modificabile".
Personalmente, se il campione di una tastiera è buono, non sento alcuna esigenza di andarlo a modificare.
Sulla nord praticamente non faccio praticamente nulla, non uso manco l'eq per quanto son buoni i campioni. Al massimo un minimo di reverbero,ma su yamaha non se ne sente il bisogno sulla p45, o al massimo lo piazzi dal mixer, e a meno che non hai un mixer totalmente ciofeca, rende lo stesso... Son realista. :)

hrestov ha scritto:
Comunque a me il suono di piano non dispiace, non sento tante differenze tipo col supernatural di roland FA, e anzi provandola in negozio, la FA, non ho trovato tutto questo piacere nel suonarci il suono di piano rispetto al Casio che è suonabilissimo

Hai provato il casio in live? Fammi sapere cosa ne pensi emo

hrestov ha scritto:
Trovatemi poi una demo del Roland Ds o del korg Kross dove il piano suona meglio del Casio

Come detto su Roland non mi esprimo. Ma su Kross, il pianoforte non è assolutamente un bel campione, ma l'ho trovato molto più utilizzabile di quello Casio.
Qui

hrestov ha scritto:
Ma poi è la qualità generale, non tanto delle forme d'onda, ma dell' editing, senza contare gli effetti, che porta a raggiungere un proprio suono, senza accettare troppi compromessi

Io continuerò a ripeterlo in eterno. Ha un editing stupendo e completo.
Che poi nessuno ci abbia tirato fuori un pianoforte decente (manco lo stesso Mike Martin) non ci vuole far caso nessuno.
Che gli archi quelli so e quelli so.
Che L'hammond puoi modificartelo come ti pare, ma suona meglio quello di una bontempi...
Cosa ti resta? i pad e i synth? Perdonami, ma con 900 euro prendi P45 per i soli pianoforti+workstation qualsiasi anche entry level, e hai una qualità+editing superiore...

Voglio anche dire che spesso "one keyboard is megl che two" per comodità, ma in questo caso, davvero, io non capisco cosa ci vedete oltre la sezione synth (su una 88 pesata, l'utilità me la dovete sempre spiegare,soprattutto considerando che l'editing dei synth va fatto a casa, dato lo schermetto del casio assolutamente insufficiente per un editing rapido)...



  • anumj
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20-04-19 16.46

@ emidio
PX5S è un totale paradosso:
bastano 88 tasti pesati per definire una tastiera un “piano”, se poi manca proprio un suono di piano convincente?
Bastano gli hexlayer e degli ottimi filtri per definirlo un synth, se manca l’indispensabile modalità monofonica?
Bastano 4 zone controllate da molteplici faders ed encoders, e la possibilità di trasmettere il midi contemporaneamente via DIN e USB, per definirla una master evoluta, se poi manca un semplice pedale di espressione?
La verità è che sarebbe potuta essere una rivoluzione, ma è rimasta incompiuta.
Bastano 88 tasti pesati etc etc... suono di piano convincente?
Il fattore 'convincente è soggettivo. Per me e per altri è un suono che funziona e convince in molte situazioni. La meccanica è apprezzata e realizzata con cura e consente un'elevata precisione esecutiva e dinamica in genere. La risposta è quindi SI.

Bastano gli hexlayer... bla bla... se manca la mod. monofonica?
Una delle tastiere di gioventù fu la juno60, non aveva modalità monofonica... e ci volevano più di 30 anni per scopire che non era un synth...emo

Bastano 4 zone... etcetc...
Sono 4 zone USB più altre 4 zone MIDI DIN... 4 + 4 fa 8 a casa mia, 8 zone midi non le ha manco Nord Stage 3 (solo 2 midi ext). 8 zone midi bastano, anzi avanzano per definire una 88 tasti una validissima masterkeyboard.

Questo a riprova del fatto che il problema non va ricercato nello strumento. Ogni strumento anche il più costoso hai dei limiti. Il problema è che voi comprate e rivendete senza avere spesso la benchè minima consapevolezza di quello che avete sottomano e dello scopo a cui questo è destinato.

20-04-19 16.48

hrestov ha scritto:
Per esempio io sul Rhodes ci sentivo poca presenza due ottave sopra il do centrale, e quando facevo l'assolo non usciva bene. Per risolvere ho fatto in modo che, in modo graduato, le note sopra il fa centrale gradatamente aumentassero di volume, mentre quelle sotto gradatamente calassero, e ho raggiunto un equilibrio di suono migliore, senza dover usare l'eq, che non è adatta a queste cose (se aggiusta il suono in un range, lo peggiora in altri). Magari ci fosse una funzione simile nella Nord che ho, si risolverebbero parecchi problemi.

E su questo posso anche dar ragione... ma 900 euro per modificarmi un rhodes?
hrestov ha scritto:
Senza contare gli inviluppi complessi di filtro, pitch e amp, che nei synth ti aiutano a creare un suono senza troppi compromessi.

Sulla sezione synth non fiato. Fa impallidire quasi il nord stage 2... l'unica scomodità è lo schermo minuscolo...

hrestov ha scritto:
La qualità costruttiva più è buona, chi parlava di slider è knob fragili mah..... Il mio ha 5 anni e tutti i controlli sono come nuovi

Qua allora sarò stato sfigato io, ma la roba ha iniziato a cigolare dopo neanche un paio di mesi di utilizzo, eppure non sono uno che spippola slider e knobs più di tanto o in maniera simil dj. Ciò che mi ha dato più fastidio è essermi ritrovato 2 knobs che avevano perso la posizione "centrale". In pratica non si fermavano più al centro, e ciò mi causava problemi sulla gestione di alcuni volumi in live.

hrestov ha scritto:
Il tasto d'accensione che si preme per sbaglio l'ho letto anch'io in giro

A me è successo una singola volta, e dir la verità proprio perchè non mi era mai successo in mesi di utilizzo, me la feci addosso perchè pensavo che si fosse fregata la tastiera.
Culo volle, quella sera, che si presentasse all'accensione anche il famoso "Media Error" (errore mai risolto da casio, che si verifica a random, e tocca reinstallare il firmware ogni volta che si presenta).... 2+2, alla fine l'ho venduta.

hrestov ha scritto:
Sicuramente suonando è impossibile premerlo. Forse se uno preme il tasto settings in live, magari per il transpose immagino, può confondersi e spegnerlo per sbaglio, sennò non vedo come.

Non so dirti. Sul gruppo Casio, trovi decine di utenti che hanno ovviato al problema creando delle protezioni attorno al tasto di accensione. tipo bicchierini di plastica o cubetti di polistirolo.
Ci muoviamo poco caro Hrestov, saremo sbagliati noi emo

20-04-19 17.05

mike71 ha scritto:
Ma dove???

O son sordo io, o non hai notato che:

A)Il primo Link rimanda ad una presentazione del musikmesse, in cui Rich suona esattamente 11 secondi il pianoforte, non su tutta l'estensione,suona come detto accordi e passaggi veloci per non rivelare il decay corto, e spende i restanti minuti a mostrare proprio Rhodes, Pad, Effettistica, suonini, e un accompagnamentino di batteria preso di peso dal brano 24k di bruno mars...


B)Il secondo link è una demo di un giapponese che fa demo per più prodotti, non è un dimostratore Casio. Ed ecco perchè si sofferma molto sui suoni di piano (prima di scarrellare anche gli altri), e li secondo me si riesce a sentire la pasta dei loro pianoforte.
Sicuramente quello del nuovo casio mi sembra migliore di quello del px5s, ma mi riservo di provarlo di persona prima di farmi "ri fregare" :)

mike71 ha scritto:
Se fascesse una nuova gtastiera 88 tasti pesata prosumer, anche se risolvesse le limitazioni del PX-5S, si troverebbero difetti a prescindere e non si troverbbero rivenditori disposti a tenerla

Questa non l'ho capita. Se la PX5s avesse avuto un bel suono di piano (magari più campionamenti di diversi pianoforti), un hammond 888 usabile, e una sezione archi leggermente "più" bella, io non l'avrei venduto. Perchè poi li, come per Nord Stage o Electro, avere la sezione synth è un più. Non può essere ciò di cui si parla per far valere uno stage da 900 euro...


  • zerinovic
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20-04-19 18.36

Ma l'hammond é cosi brutto?

20-04-19 18.42

@ zerinovic
Ma l'hammond é cosi brutto?
Si. Togli il burn e te ne accorgi emo

1

2
  • zerinovic
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20-04-19 18.54

@ CoccigeSupremo
Si. Togli il burn e te ne accorgi emo

1

2
Andiamo da un estremo all'altro, burn,capacità e gusto.
Di la...niente. la depressione.neanche un leslie..?

La differenza la fa sempre chi ce dietro allo strumento. E come lo imposta.
  • Roberto_Forest
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20-04-19 19.05

L hammond è brutto, non sono mai riuscito a usarlo.
Comunque il Casio costa 700euro, quindi 150 in meno del mx, 250 in meno del DS e 300 in meno del Kross, quindi costa meno.
E sì l'ho usato in live il Casio, per 2-3 anni. All'inizio lo usavo come master per comandare vst (kawai ex pro e galaxy vintage d), ma poi ho deciso di usare il piano interno perché coi vst se non hai un ascolto stereo perdi parecchio, e quindi il Casio suonava meglio. Ho suonato in vari gruppi, uno jazz fusion insieme a qualche suono di iPad (hammond e un synth monofonico), un tributo Cremonini, un gruppo cover anni 80, e un duo che fa cantautori italiani in chiave swing, e ho ricevuto complimenti anche per il suono di piano, anche da professionisti. Quando sono passato a nord stage ho aperto un thread su quanto ero deluso dai suoni nord e che mi aspettavo un miglioramento netto nel passaggio da Casio a nord, miglioramento che secondo me non c'è stato, o almeno non è stato così netto. Anzi essendo passato alla HP ho notato una tastiera peggiore del Casio.
  • kurz4ever
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20-04-19 19.22

@ Roberto_Forest
L hammond è brutto, non sono mai riuscito a usarlo.
Comunque il Casio costa 700euro, quindi 150 in meno del mx, 250 in meno del DS e 300 in meno del Kross, quindi costa meno.
E sì l'ho usato in live il Casio, per 2-3 anni. All'inizio lo usavo come master per comandare vst (kawai ex pro e galaxy vintage d), ma poi ho deciso di usare il piano interno perché coi vst se non hai un ascolto stereo perdi parecchio, e quindi il Casio suonava meglio. Ho suonato in vari gruppi, uno jazz fusion insieme a qualche suono di iPad (hammond e un synth monofonico), un tributo Cremonini, un gruppo cover anni 80, e un duo che fa cantautori italiani in chiave swing, e ho ricevuto complimenti anche per il suono di piano, anche da professionisti. Quando sono passato a nord stage ho aperto un thread su quanto ero deluso dai suoni nord e che mi aspettavo un miglioramento netto nel passaggio da Casio a nord, miglioramento che secondo me non c'è stato, o almeno non è stato così netto. Anzi essendo passato alla HP ho notato una tastiera peggiore del Casio.
..ma sono io l'unico "sempio" che lo ha pagato 900 eurini?
  • anonimo

20-04-19 19.43

hrestov ha scritto:
Quando sono passato a nord stage ho aperto un thread su quanto ero deluso dai suoni nord e che mi aspettavo un miglioramento netto nel passaggio da Casio a nord, miglioramento che secondo me non c'è stato,


se non senti un miglioramento notevole passando dal px5s al nord electro 5 hp direi che c'è un problema emo

20-04-19 19.50

Jaam ha scritto:
se non senti un miglioramento notevole passando dal px5s al nord electro 5 hp direi che c'è un problema

Non volevo scriverlo io, ma la penso allo stesso modo emo
  • mike71
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20-04-19 21.46

CoccigeSupremo ha scritto:
Questa non l'ho capita. Se la PX5s avesse avuto un bel suono di piano (magari più campionamenti di diversi pianoforti), un hammond 888 usabile, e una sezione archi leggermente "più" bella, io non l'avrei venduto. Perchè poi li, come per Nord Stage o Electro, avere la sezione synth è un più. Non può essere ciò di cui si parla per far valere uno stage da 900 euro...

Io l'vevo pagato 650 euro, mi era stato fatto uno sconto di 100 euro perché era in esposizione.
Ma a parte questo, quello che voglio dire è che anche se casio facesse un successore del PX-5S migliore, oppyre facesse un Celviano con meccanica in legno "chopped" senza amplificazione avrebbe molte difficoltà a venderlo ai professionisti.

Quella che faccio io è una speculazione folle, avrei bisogno di vedere gli schemi elettrici dei vari strumenti, ma la mia impressione è che il PX-5s e le sue limitazioni derivino dall' essere una versione "hackerata" del PX-350 e che quindi memoria disposizione ed I/O fossero limitati, e magari pure l'I/O. Come del resto XW-G1/XW-P1 e CTK-6200. Sono molto simili come costruzione, e quindi magari è stato usato lo stesso SoC, riprogrammato opportunamente. In questo caso si spiegherebbe anche come mai han fatto due sintetizzatori leggermente diversi.
Li han messi sul mercato ed han visto le reazioni, probabilmente sapevano anche delle limitazioni. Se però non c'è stato un successore diretto, ed il PX-560 chiaramente non lo è, ed ancor meno il PX-S3000, un motivo ci sarà: han visto che non riescono a vendere bene ed a guadagnarci.

Probabilmente han valutato che per fare un modello migliorato sarebbe costato troppo e non ci sarebbero stati margini, specie perché al contrario di altri marchi che ne so Clavia Nord non hanno il nome, o come Kawai o Yamaha non hanno la distribuzione.

Oggettivamente a Torino e dintorni l'unico che ha PX-5S e Px-560 è Scavino. Il CDP-130 lo trovi anche nel negozietto che vende chitarre vicino alla scuola di musica di Collegno o di Quincinetto e le persone magari preferiscono prendersi un pianoforte digitale con gli altoparlanti integrati il mobiletto e l'arranger.