21-04-19 18.17
@ orange1978
anumj ha scritto:
Bastano 4 zone... etcetc...
Sono 4 zone USB più altre 4 zone MIDI DIN... 4 + 4 fa 8 a casa mia, 8 zone midi non le ha manco Nord Stage 3 (solo 2 midi ext). 8 zone midi bastano, anzi avanzano per definire una 88 tasti una validissima masterkeyboard.
ma cazzo anche se fossero solamente quattro basterebbe a definirla un ottima master, ti ricordi la a50/80/90, della roland? erano tutte master ultraprofessionali a 4 zone, anche la akai mx1000 o mx76, stesso concetto e nessuno mai si è lamentato (perche c'era scritto akai professional o roland, giustamente)
secondo me è inutile provare a spiegarglielo, è un voler trovare la punta del pelo nell'uovo, cioe è come quando certe maestre davano quattro a un alunno perche gli stava sulle balle e solo perche aveva sbagliato due verbi, e poi a un altro che faceva scena muta ma è figlio del sindaco gli davano sei...a me sembra che qui a molti questa casio sta sulle palle, proprio perche non sopportano l'idea che uno strumento a 800 euro possa fare a volte meglio di strumenti che a 3000 euro dovrebbero surclassarlo in ogni aspetto, del tipo se la casio trasmette su 8 zone quelli dovrebbero trasmettere almeno su 16, se casio ha 256 voci di polifonia gli altri dovrebbero averne almeno 320, se casio offre il controllo delle risonanze, dei martelletti etc etc gli altri dovrebbero consentire addirittura di simulare la differenza sonora in base al colore della vernice del piano
e invece addirittura i limiti diventano dei punti di forza con cui lodare lo strumento! ci sono strumenti che a 2000 euro nemmeno offrono un controllo dei parametri base del piano designer, oppure hanno una sezione synth generica che è piu limitata di un vecchio soundcanvas, però nessuno dice nulla, se lo fa yamaha siccome lo ha fatto yamaha va bene, al casio no addirittura gli si rinfaccia che non ha una sezione monofonica, pazienza se ha filtri stupendi e gli stessi parametri sonori di un synth awm2 praticamente.
cioe sono qui a fare le pulci a un prodotto per il quale ci sarebbe solo da chiedersi "come cacchio hanno fatto a fare una cosa cosi a quel prezzo", e poi lodano e decantano strumenti nati gia vecchi, come cp88, proprio non riesco a capire.
Ragazzi, vi posso assicurare che avete travisato le mie parole, e non poco.
Io non solo il PX5S l’ho avuto, ma l’ho utilizzato per un intero anno come TASTIERA UNICA: ci facevo sia il piano e voce, e lo utilizzavo anche in band come synh ben splittato e programmato a dovere. Ho caricato sul forum ufficiale dei suoni (creati da me) che alcuni utenti attuali scaricano ancora oggi. Ho sempre sostenuto che per quel peso e per quel prezzo il PX5S fosse un piccolo miracolo... E la meccanica è nettamente migliore di quella di macchine molto più costose e blasonate.
Ma - come dicevo prima - quella che sarebbe potuta essere davvero una grande rivoluzione - per molti aspetti è rimasta incompiuta... Perché poi - aldilà di qualsiasi feature (teoria) - è la PRATICA SUL CAMPO che decreta la bontà di un prodotto; e se io ho bisogno di suonare un certo tipo di lead, senza modalità monofonica NON POSSO, anche se ho i filtri più belli del mondo; se ho bisogno di gestire una master ANCHE con il piede, sul PX5S NON POSSO, anche se in questo momento è una delle master più potenti che esistano sul mercato. E - soprattutto - se io volessi usarlo solo come piano (così come facevo spesso) per accompagnare una voce, avrei problemi, perché oggettivamente (checchè ne diciate voi) se il suono di piano non lo riempite di pad e arzigogoli vari (per disperazione ero arrivato a mettere in layer il suono di piano con una punta di piano elettrico proprio per avere quella “sostanza” che mancava), semplicemente NON È EFFICACE.
Quindi, sono d’accordo che in soli 11 kili e in soli 800 euro c’è tantissima tecnologia, e questo è STRAORDINARIO... Ma - all’atto pratico - quando poi vai a utilizzare tutta questa tecnologia, senti che le mancanze sono insormontabili. Tanto da preferire o un qualcosa di tecnologicamente molto scarno ed essenziale (esempio P45), o spendere molto di più.