Aumenti pazzeschi in arrivo

  • soicaM
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24-04-22 18.23

@ paolo_b3
Per voi panificatori della riviera rimane sempre "pida e parsott ..." Una ricetta vecchia come l'uomo che non ha ancora fallito. emo
Il fornaio è sicuramente uno dei mestieri più antichi del mondo, insieme al giornalista.
  • giosanta
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25-04-22 12.46

paolo_b3 ha scritto:
Bisogna lasciare che il polverone si depositi e poi forse avremo un idea del futuro che ci aspetta.

Alloro speriamo che si depositi il più tardi possibile....
  • paolo_b3
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25-04-22 13.52

@ giosanta
paolo_b3 ha scritto:
Bisogna lasciare che il polverone si depositi e poi forse avremo un idea del futuro che ci aspetta.

Alloro speriamo che si depositi il più tardi possibile....
Ovviamente...
  • berlex65
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06-05-22 08.40

Alla fine l'unica azienda che per ora non ha aumentato i prezzi e per cui i prodotti risultano disponibili è Moog emoemo.
Per ora..
Ma come mai non usano i chip?emoemo. La mia risata è sarcastica perché ormai in ogni settore, per tutti, è un problema di mancanza dei chip! Scusate ma che sono questi chip? Non è il canarino Tittiemoemo giusto?
Paolo
  • simondrake
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06-05-22 10.22

@ berlex65
Alla fine l'unica azienda che per ora non ha aumentato i prezzi e per cui i prodotti risultano disponibili è Moog emoemo.
Per ora..
Ma come mai non usano i chip?emoemo. La mia risata è sarcastica perché ormai in ogni settore, per tutti, è un problema di mancanza dei chip! Scusate ma che sono questi chip? Non è il canarino Tittiemoemo giusto?
Paolo
  • berlex65
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06-05-22 13.05

@ simondrake
emoAlla grande!!
  • berlex65
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16-06-22 11.08

E' interessante notare che Moog è una delle aziende che non ha aumentato i prezzi anzi in alcuni casi li ha diminuiti (vedi moog Matriarch)!! . Il Sub37 ha gli stessi prezzi del 2019!emoemo
Sequential ormai non più acquistabile!!emoemo..
Strano..in Moog non usano i chip emoemo?
Ciao
Paolo
  • giannirsc
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16-06-22 13.29

@ berlex65
E' interessante notare che Moog è una delle aziende che non ha aumentato i prezzi anzi in alcuni casi li ha diminuiti (vedi moog Matriarch)!! . Il Sub37 ha gli stessi prezzi del 2019!emoemo
Sequential ormai non più acquistabile!!emoemo..
Strano..in Moog non usano i chip emoemo?
Ciao
Paolo
..erano cari già prima..
  • MarioSynth
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19-08-22 22.35

@ berlex65
E' interessante notare che Moog è una delle aziende che non ha aumentato i prezzi anzi in alcuni casi li ha diminuiti (vedi moog Matriarch)!! . Il Sub37 ha gli stessi prezzi del 2019!emoemo
Sequential ormai non più acquistabile!!emoemo..
Strano..in Moog non usano i chip emoemo?
Ciao
Paolo
Prezzi Moog aumentati del 50%

E bonanotte… emoemo
  • michelet
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19-08-22 22.45

@ MarioSynth
Prezzi Moog aumentati del 50%

E bonanotte… emoemo
Il problema non è il prezzo in sé quanto i cog*ioni che comperano a “quel” prezzo,
  • tsuki
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20-08-22 00.20

Il discorso,a mio avviso, è che è giustificato spendere grosse cifre solo se uno strumento serve veramente... Altrimenti è un po' buttar via i soldi,e non mi sembrano tempi. Infatti prima si suonava parecchio e con cachet discreti,e gli strumenti si rivendevano con una certa facilita',oggi tutto è molto cambiato. Si investiva,si faceva la " stagione " e poi,a concerti finiti magari si rivendeva salvo poi comprare altro. Era un giro. Poi va bhè, c'è chi spende lo stesso,ma le tastiere elettroniche salvo eccezioni si svalutano moltissimo,non sono le Fender d'annata che valgono sempre parecchio...
  • Dadopotter
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20-08-22 02.00

@ tsuki
Il discorso,a mio avviso, è che è giustificato spendere grosse cifre solo se uno strumento serve veramente... Altrimenti è un po' buttar via i soldi,e non mi sembrano tempi. Infatti prima si suonava parecchio e con cachet discreti,e gli strumenti si rivendevano con una certa facilita',oggi tutto è molto cambiato. Si investiva,si faceva la " stagione " e poi,a concerti finiti magari si rivendeva salvo poi comprare altro. Era un giro. Poi va bhè, c'è chi spende lo stesso,ma le tastiere elettroniche salvo eccezioni si svalutano moltissimo,non sono le Fender d'annata che valgono sempre parecchio...
mah…io trovo assurdo che uno strumento che 8-9 mesi fa costava 5200 ora costi 6000 senza che abbia avuto nessuna miglioria nessuna release un bel niente!

se lo hai fatto uscire e per un tot anche dopo il lancio è sempre costato in un delta ora alzarlo del 20% così mi sembra un nella presa per il naso, tra l’altro questo sta giustificando il fatto che si trovino strumenti usati anche al prezzo del nuovo, io faccio sempre l’esempio dell’electro 6d 73 che ho comprato a 1700€ nuovo di pacca (arrivato a giugno di quest’anno) e ora si vedono stessi strumenti anche a qualche euro in più ma usati e con mesi alle spalle!


mi sembra un momento totalmente folle quando invece l’aver ripreso a suonare a fare concerti dopo due anni di blocco dovrebbe esser il momento giusto per vendere e riprendere il mercato del nuovo e dell’usato con un buon piglio
  • JoelFan
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20-08-22 22.45

La chiamano inflazione.

Anche se personalmente, la chiamerei più propriamente speculazione.
  • MicTastiera
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21-08-22 15.21

@ Dadopotter
mah…io trovo assurdo che uno strumento che 8-9 mesi fa costava 5200 ora costi 6000 senza che abbia avuto nessuna miglioria nessuna release un bel niente!

se lo hai fatto uscire e per un tot anche dopo il lancio è sempre costato in un delta ora alzarlo del 20% così mi sembra un nella presa per il naso, tra l’altro questo sta giustificando il fatto che si trovino strumenti usati anche al prezzo del nuovo, io faccio sempre l’esempio dell’electro 6d 73 che ho comprato a 1700€ nuovo di pacca (arrivato a giugno di quest’anno) e ora si vedono stessi strumenti anche a qualche euro in più ma usati e con mesi alle spalle!


mi sembra un momento totalmente folle quando invece l’aver ripreso a suonare a fare concerti dopo due anni di blocco dovrebbe esser il momento giusto per vendere e riprendere il mercato del nuovo e dell’usato con un buon piglio
Non so che lavoro fate voi, io lavoro in un'azienda manifatturiera (componenti per auto).

La situazione è che gli aumenti dei materiali, dei componenti di fornitura, e dell'energia ci causano un aumento dei costi diretti dei nostri prodotti del 15/20% rispetto all'anno scorso.
È una cifra pazzesca, difficilmente sostenibile anche da multinazionali con conti sani.
Quindi se puoi alzi il prezzo di vendita al tuo cliente diretto (cosa peraltro assolutamente non scontata, nel senso che il cliente lo deve accettare) oppure non produci proprio oppure produci in perdita (o a margini ridotti).

Immagino che la stessa cosa capiti per i produttori di strumenti musicali.
Peraltro il 15/20 % che dicevo qui sopra è relativo a produzioni su larga scala. Se vai su produzioni di scala ridotta o di nicchia o semiartigianali (come magari sintetizzatori Moog) la situazione può anche essere peggiore.

Il 50% di rincaro mi sembra troppo, ma un 20% purtroppo è in linea con la situazione industriale di oggi a me nota.
Speriamo solo che si ritorni al più presto alla normalità.

Edit: lo dico non per polemica con te o con altri, ma per dare una panoramica della situazione nella produzione industriale in questo momento.
  • Dadopotter
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21-08-22 16.27

@ MicTastiera
Non so che lavoro fate voi, io lavoro in un'azienda manifatturiera (componenti per auto).

La situazione è che gli aumenti dei materiali, dei componenti di fornitura, e dell'energia ci causano un aumento dei costi diretti dei nostri prodotti del 15/20% rispetto all'anno scorso.
È una cifra pazzesca, difficilmente sostenibile anche da multinazionali con conti sani.
Quindi se puoi alzi il prezzo di vendita al tuo cliente diretto (cosa peraltro assolutamente non scontata, nel senso che il cliente lo deve accettare) oppure non produci proprio oppure produci in perdita (o a margini ridotti).

Immagino che la stessa cosa capiti per i produttori di strumenti musicali.
Peraltro il 15/20 % che dicevo qui sopra è relativo a produzioni su larga scala. Se vai su produzioni di scala ridotta o di nicchia o semiartigianali (come magari sintetizzatori Moog) la situazione può anche essere peggiore.

Il 50% di rincaro mi sembra troppo, ma un 20% purtroppo è in linea con la situazione industriale di oggi a me nota.
Speriamo solo che si ritorni al più presto alla normalità.

Edit: lo dico non per polemica con te o con altri, ma per dare una panoramica della situazione nella produzione industriale in questo momento.
guarda capisco tante cose ma se prendiamo strumenti che per lo più hanno già dai 4 ai 6 anni di anzianità dove ti sei ripagato già i costi di ammortamento di tutta una serie di cose non vedo la giustificazione

faccio alcuni esempi:

casa Nord, stage 3 uscito nel 2017, electro 6 uscito nel 2018
suoni sostanzialmente gli stessi, buona parte dell’hardware già presente nelle versioni precedenti

yamaha
2019 - cp88, stessa keybed di modello precedente condivisa da altri modelli, case condiviso con yc

2021 - yc, keybed condivisa con altri modelli, case con cp, suoni derivazione cp tranne organo che era già presente nel 61 presentato già due anni prima

2016 - presentata montage, ad oggi ancora ammiraglia


korg presenta nel 2021 la nautilus che è in tutto una scaled down della kronos 2 che ha oramai una serie di anni alle spalle


ho buttato lì qualche esempio di come sono strutturate le proposte, in gran parte costruire con economia senza ricerca e sviluppo per contenere i costi e con progetti pluriennali alle spalle.

siamo sicuri che produrre una tastiera così abbia un costo così alto da giustificare l’aumento dei costi di produzione?

tra l’altro io potrei anche accettare un aumento se il prodotto me lo consegni il giorno stesso ma se lo acquisto ho dai 4 agli 8 mesi di attesa, posso dire che il tempo che mi fai aspettare ha gia in se la
ricerca del materiale a costo inferiore con produzione in momenti concentrati per contenere il più possibile l’aumento del costo di produzione effettivo?



è un discorso che andrebbe affrontato a voce perché lunghissimo per iscritto ma in nocciolo è che la difficoltà c’è ma il costo resta tutto a carico dell’utente ed ammazza il mercato.
probabilmente si organizzassero a fare delle campagne di acquisto a tasso zero vero (come ha di recente fatto yamaha) limiterebbero in parte il peso della situazione ma comunque questa cosa peserà e non poco in prospettiva, anche sullo sviluppo di nuovi prodotti




  • MicTastiera
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21-08-22 19.00

@ Dadopotter
guarda capisco tante cose ma se prendiamo strumenti che per lo più hanno già dai 4 ai 6 anni di anzianità dove ti sei ripagato già i costi di ammortamento di tutta una serie di cose non vedo la giustificazione

faccio alcuni esempi:

casa Nord, stage 3 uscito nel 2017, electro 6 uscito nel 2018
suoni sostanzialmente gli stessi, buona parte dell’hardware già presente nelle versioni precedenti

yamaha
2019 - cp88, stessa keybed di modello precedente condivisa da altri modelli, case condiviso con yc

2021 - yc, keybed condivisa con altri modelli, case con cp, suoni derivazione cp tranne organo che era già presente nel 61 presentato già due anni prima

2016 - presentata montage, ad oggi ancora ammiraglia


korg presenta nel 2021 la nautilus che è in tutto una scaled down della kronos 2 che ha oramai una serie di anni alle spalle


ho buttato lì qualche esempio di come sono strutturate le proposte, in gran parte costruire con economia senza ricerca e sviluppo per contenere i costi e con progetti pluriennali alle spalle.

siamo sicuri che produrre una tastiera così abbia un costo così alto da giustificare l’aumento dei costi di produzione?

tra l’altro io potrei anche accettare un aumento se il prodotto me lo consegni il giorno stesso ma se lo acquisto ho dai 4 agli 8 mesi di attesa, posso dire che il tempo che mi fai aspettare ha gia in se la
ricerca del materiale a costo inferiore con produzione in momenti concentrati per contenere il più possibile l’aumento del costo di produzione effettivo?



è un discorso che andrebbe affrontato a voce perché lunghissimo per iscritto ma in nocciolo è che la difficoltà c’è ma il costo resta tutto a carico dell’utente ed ammazza il mercato.
probabilmente si organizzassero a fare delle campagne di acquisto a tasso zero vero (come ha di recente fatto yamaha) limiterebbero in parte il peso della situazione ma comunque questa cosa peserà e non poco in prospettiva, anche sullo sviluppo di nuovi prodotti




Guarda, io parlavo proprio solo di costi diretti di produzione, quindi al netto di ammortamenti.

Produrre industrialmente lo stesso identico oggetto di 1 anno costa oggi facilmente un 15/20% in più dell'anno scorso.
Dico per comprare la stessa plastica, lo stesso alluminio, lo stesso acciaio, gli stessi componenti elettronici (se disponibili emo), fare le stesse lavorazioni, gli stessi assemblaggi e gli stessi controlli.
L'anno scorso produrre il singolo prodotto x ci costava 100 euro, oggi ci costa 120 euro a parità di prodotto e processo.
Il delta è dato dall'aumento dei listini dei componenti e materiali che acquistiamo e dei costi di funzionamento dei nostri impianti.

Per questo dico che posso assolutamente aspettarmi che produrre un singolo nord stage 3 oggi costi a clavia un 20% in più dell'anno scorso (per restare ad un esempio fatto da te).

Considera che le plastiche (granulo da stampaggio) sono aumentate anche del 50%, una volta i listini erano annuali, adesso sono trimestrali. Alluminio acciaio idem, gas energia carburante abbiamo tutti esperienze dirette.

Si è innescata una spirale di aumenti reali da capogiro.
  • Dadopotter
  • Membro: Expert
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  • Thanks: 171  

21-08-22 20.26

@ MicTastiera
Guarda, io parlavo proprio solo di costi diretti di produzione, quindi al netto di ammortamenti.

Produrre industrialmente lo stesso identico oggetto di 1 anno costa oggi facilmente un 15/20% in più dell'anno scorso.
Dico per comprare la stessa plastica, lo stesso alluminio, lo stesso acciaio, gli stessi componenti elettronici (se disponibili emo), fare le stesse lavorazioni, gli stessi assemblaggi e gli stessi controlli.
L'anno scorso produrre il singolo prodotto x ci costava 100 euro, oggi ci costa 120 euro a parità di prodotto e processo.
Il delta è dato dall'aumento dei listini dei componenti e materiali che acquistiamo e dei costi di funzionamento dei nostri impianti.

Per questo dico che posso assolutamente aspettarmi che produrre un singolo nord stage 3 oggi costi a clavia un 20% in più dell'anno scorso (per restare ad un esempio fatto da te).

Considera che le plastiche (granulo da stampaggio) sono aumentate anche del 50%, una volta i listini erano annuali, adesso sono trimestrali. Alluminio acciaio idem, gas energia carburante abbiamo tutti esperienze dirette.

Si è innescata una spirale di aumenti reali da capogiro.
e questo lo capisco benissimo ma come dicevo prima parliamo di strumenti tendenzialmente datati (per quello che è il normale mercato dell’elettronica musicale) di cui una serie di costi sono stati ammortizzati certamente quindi ogni venduto, al netto del costo di materiale, manodopera e spedizione, è guadagno pieno insomma la panacea di ogni produttore di questo mondo!

ed in questo non conto comunque gli aiuti che ogni stato ha dato a queste aziende in vari modi.

poi non vorrei essere frainteso rispetto al fatto che le aziende de si stanno arricchendo, non è questa la mia intenzione, piuttosto mi voglio limitare al fatto che un aumento del 20% sul costo di produzione non può diventare il 20-30% sul costo di vendita su un prodotto relativamente datato e con tempo di attesa per l’acquirente fuori da ogni logica!
  • tsuki
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21-08-22 20.45

Ed infatti alla luce di tutto questo,ribadisco la mia convinzione che è un momento in cui conviene cambiare lo strumento solo se ce n'è effettivamente la necessita',e non per 2 funzioni-8 suoni- una colorazione in piu'.E comunque va da sè che se aumenta il nuovo,e stiamo parlando del 20%,non del 2,conseguentemente aumentera' anche l'usato. A tutto questo sommiamo che il lavoro musicale si è ridotto in senso lato cosi come i cachet son diventati piu' scarni,bhè...Direi che non c'è tanto da stare allegri...Anche nel settore musicale.
  • tricgio
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25-08-22 12.00

e alla fine anche i Moog sono aumentati di prezzo..... emo
  • MarioSynth
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25-08-22 12.58

@ tricgio
e alla fine anche i Moog sono aumentati di prezzo..... emo
Eh si, ne parlavo qualche post più su. emo

Tra l’altro è uscito anche questo articolo su Synthtopia dove c’è un interessante confronto prezzi proprio su Moog.