Nuovo Roland RD-88

  • silverdave04
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13-08-20 08.07

@ maxpiano69
silverdave04 ha scritto:
Tuttavia mi domandavo: visto che iPadOS, rispetto ai vecchi iOS, è stato aperto e arricchito notevolmente di funzionalità...secondo voi risulta possibile installarci sopra i driver di un dispositivo USB?

Ciao silverdave emo purtroppo i driver sono specifici per ciascun OS quindi ci vorrebbe qualcuno (ovvero Roland) che scrivesse un “driver per iOS”, ma francamente sarebbe assai più semplice per Roland (e per tutti) fare un aggiornamento firmware che aggiunga il supporto USB Audio anche in modalità Class Compliant.
Ciao Maxpiano, e grazie per la dritta. Sì in effetti quello che dici ha assolutamente senso...
Spero nel buon cuore di Roland affinchè rilasci un aggiornamento per i suoi strumenti, ma ho i miei seri dubbi a riguardo (almeno per FA che è più vecchia).
RD88...chissà...
  • Adelo69
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17-08-20 12.01

Buongiorno a tutti emo. Qualcuno che lo ha comprato e che può darci altre informazioni? A Roma ancora è introvabileemo
Grazie mille
emo

17-08-20 12.26

Adelo69 ha scritto:
Qualcuno che lo ha comprato e che può darci altre informazioni?


...è ancora qui con me: che tipo di info stai cercando?

R.Gerbi
  • Adelo69
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17-08-20 12.40

@ Riccardo_Gerbi
Adelo69 ha scritto:
Qualcuno che lo ha comprato e che può darci altre informazioni?


...è ancora qui con me: che tipo di info stai cercando?

R.Gerbi
In realtà cercavo informazioni sulla sua resa in un contesto "live", ovvero se esce bene nel mix tra chitarre urlanti e batteria tipo martello pneumaticoemo, essendo rimasto troppe volte deluso dalle scaled-down nei live (vedasi MoX8 prima e MoXF8 dopo). Con Motif ES7, (prima) e Motif XF7 (ora), mai avuto problemi a farmi sentire nel mix (voce, batteria, chitarra elettrica e basso), genere rock '80 e pop-rock '80
emo
  • morgan74
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17-08-20 15.07

@ Adelo69
In realtà cercavo informazioni sulla sua resa in un contesto "live", ovvero se esce bene nel mix tra chitarre urlanti e batteria tipo martello pneumaticoemo, essendo rimasto troppe volte deluso dalle scaled-down nei live (vedasi MoX8 prima e MoXF8 dopo). Con Motif ES7, (prima) e Motif XF7 (ora), mai avuto problemi a farmi sentire nel mix (voce, batteria, chitarra elettrica e basso), genere rock '80 e pop-rock '80
emo
Stesso problema che ho riscontrato su Roland Fa 07, rispetto al Fantom X7

17-08-20 16.07

@ Adelo69
Buongiorno a tutti emo. Qualcuno che lo ha comprato e che può darci altre informazioni? A Roma ancora è introvabileemo
Grazie mille
emo
Io ce l'ho.
Sto vicino a Milano. L'unica cosa che posso dirti è che con cuffia akg k242 si sente benissimo. Anche i due speaker vanno bene. Per il resto non saprei. Se interessa, parliamone in privato 🙂

17-08-20 19.14

Adelo69 ha scritto:
In realtà cercavo informazioni sulla sua resa in un contesto "live", ovvero se esce bene nel mix tra chitarre urlanti e batteria tipo martello pneumatico


L'ho provato nuovamente a ferragosto con una band di giovani "fracassoni" in un ampio giardino, per provare il nuovo impianto PA della band, e confermo quanto già scritto all'epoca del test: per me "esce bene" già di suo, senza intervenire sul compressore o l'equalizzazione, ma soprattutto sull'Out Gain nel System Parameter (range +/- 12 dB, nel mio caso lasciato sullo 0 di default).

R.Gerbi

17-08-20 19.38

pianistascarso ha scritto:
Anche i due speaker vanno bene.


In realtà sono quattro: due woofer da 8cm nel pannello inferiore e due tweeter celati da piccole griglie sopra il pannello.
Amplificazione a parte (6 watt per canale), come set di diffusori si "viaggia" sui livelli di un FP-90: mica poco in rapporto al prezzo...

R.Gerbi

17-08-20 21.07

@ Riccardo_Gerbi
pianistascarso ha scritto:
Anche i due speaker vanno bene.


In realtà sono quattro: due woofer da 8cm nel pannello inferiore e due tweeter celati da piccole griglie sopra il pannello.
Amplificazione a parte (6 watt per canale), come set di diffusori si "viaggia" sui livelli di un FP-90: mica poco in rapporto al prezzo...

R.Gerbi
Ah ecco. Ho scritto due perché nello stessa posizione. Non per niente mi sono chiamato pianista scarso 🤣🤣
  • Adelo69
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18-08-20 00.38

@ morgan74
Stesso problema che ho riscontrato su Roland Fa 07, rispetto al Fantom X7
emo
emo
  • Adelo69
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18-08-20 00.39

@ pianistascarso
Io ce l'ho.
Sto vicino a Milano. L'unica cosa che posso dirti è che con cuffia akg k242 si sente benissimo. Anche i due speaker vanno bene. Per il resto non saprei. Se interessa, parliamone in privato 🙂
Grazie mille. Thanks inviato emo
  • Adelo69
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18-08-20 00.42

@ Riccardo_Gerbi
Adelo69 ha scritto:
In realtà cercavo informazioni sulla sua resa in un contesto "live", ovvero se esce bene nel mix tra chitarre urlanti e batteria tipo martello pneumatico


L'ho provato nuovamente a ferragosto con una band di giovani "fracassoni" in un ampio giardino, per provare il nuovo impianto PA della band, e confermo quanto già scritto all'epoca del test: per me "esce bene" già di suo, senza intervenire sul compressore o l'equalizzazione, ma soprattutto sull'Out Gain nel System Parameter (range +/- 12 dB, nel mio caso lasciato sullo 0 di default).

R.Gerbi
Grazie mille anche a te e complimenti per la tua recensione. Me la sono (ri)letta meglio emo
emo
  • zaphod
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24-08-20 17.07

uppo perchè sono riuscito a trovare un Rd88 che mi è arrivato pochi giorni or sono.
Sono interdetto, poi capirete il perchè.
Tanto per inquadrare la situazione, a casa ho un mezza coda Kawai e sono 10 anni ormai che giro con un CP1.
Nei mesi scorsi mi sono capitati sotto le mani, per una disamina approfondita, Dexibell S9, Yamaha Cp88 e Korg Sv2, tutti e tre rispediti al mittente per mancato feeling con i suoni pianistici, soprattutto.
Apro l'incarto, e un deja-vu fortissimo mi assale: la consistenza, le dimensioni e il peso ricordano molto il Px5. Più elegante del Casio, perchè tutto in nero.
Attacco ai monitor, accendo, mi siedo e dico: "ma che ca@@o ho comprato? Tutto di plastica, tasti di plastica, suoni di plastica!". Poi mi sono accorto di non aver spento le sue casse. La situazione è migliorata notevolmente. In più, mi sono imposto di passarci un po' di tempo e la sensazione di plasticosità si è molto ridotta.
Non suona niente male...! Ricordo di avere provato anni fa un Fa-08 e di aver avuto una sensazione di "strumento musicale", non realismo assoluto (per quello ci sono i vst), ma suonabilità ed espressività. Qui ho ritrovato la stessa impressione, molti suoni pronti all'uso. E i pianoforti... strano davvero a dirsi, ma non mi dispiacciono. Ok, tra il "non dispiacere" e "godere per le sfumature iperrealistiche" ce ne passa. Volete un voto? Tutto considerato, darei un 7 e non li trovo a sfigurare troppo anche nel piano solo, perchè hanno una gamma dinamica molto estesa e lineare. Il compressore c'è, se vuoi, ma se non lo metti la risposta è quella giusta.
Curiosamente è arrivato con installata già una delle espansioni di pianoforte opzionali, ma mi piace di più il suono di default. A volte si sente appena il filtraggio del SN. Provato nei monitor e con le cuffie di riferimento, promosso. Tra due giorni ho una data e sono curioso di sentirlo in trio nelle QSC. Davo già per scontato di portarmi il pc ma a questo punto evito.
Piccola ma importante considerazione: mi trovo bene con il CP1 che unisce piccoli campionamenti a modelli fisici; RD88 usa una tecnologia non dissimile. Vuoi vedere che nonostante tutto i modelli fisici sono più avanti di quanto sembri? Non per il realismo, ma per la vitalità del suono. Ovvio, un vst campionato a 16 livelli dinamici suona comunque vario e certamente più realistico. Non saprei, fa riflettere. E' per quello che sono interdetto.
Altri suoni? Ce ne sono una marea, i rhodes sono altrettanto (se non di più) vitali, il Wurlitzer non mi piace, effettivamente lo ricordo mediocre anche nel Fa08. Suoni sintetici come se non ci fosse un domani, analogici ben rappresentati e ben suonanti. Editing ridotto, non esiste (se ho visto bene) adsr, si possono mischiare tre parti, ciascuna con un campione. Si può fare un layer a 3 (anche con velocity switch), oppure split, c'è molta libertà.
L'editing è per certi versi un po' farraginoso, ma la verità è che ci ho lavorato poco e senza manuale, per capire la semplicità (o complessità) del sistema. E' terribile l'assenza di una dial, non ci voleva molto ad implementarla.

Lo terrò? Aspetto di vedere come andrà la serata prossima, ma vi confesso di essere molto tentato di farlo.
Da pianista, sarei invero curioso di sostituirlo con un rd-2000, che ha una keybed sulla carta migliore (io non la conosco, mai suonata, ma questa pha4 è molto gradevole, ha una simulazione di scappamento artificiale ma non del tutto inutile), e la generazione V-piano oltre alla supernatural. Ma pesa anche di più, 7-8kg ed è più ingombrante. Io ero partito alla ricerca di uno "zero pianistico", compatto, leggero, bensuonante, e questo RD88 pare stare nella definizione.
  • maxpiano69
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24-08-20 17.12

@ zaphod
uppo perchè sono riuscito a trovare un Rd88 che mi è arrivato pochi giorni or sono.
Sono interdetto, poi capirete il perchè.
Tanto per inquadrare la situazione, a casa ho un mezza coda Kawai e sono 10 anni ormai che giro con un CP1.
Nei mesi scorsi mi sono capitati sotto le mani, per una disamina approfondita, Dexibell S9, Yamaha Cp88 e Korg Sv2, tutti e tre rispediti al mittente per mancato feeling con i suoni pianistici, soprattutto.
Apro l'incarto, e un deja-vu fortissimo mi assale: la consistenza, le dimensioni e il peso ricordano molto il Px5. Più elegante del Casio, perchè tutto in nero.
Attacco ai monitor, accendo, mi siedo e dico: "ma che ca@@o ho comprato? Tutto di plastica, tasti di plastica, suoni di plastica!". Poi mi sono accorto di non aver spento le sue casse. La situazione è migliorata notevolmente. In più, mi sono imposto di passarci un po' di tempo e la sensazione di plasticosità si è molto ridotta.
Non suona niente male...! Ricordo di avere provato anni fa un Fa-08 e di aver avuto una sensazione di "strumento musicale", non realismo assoluto (per quello ci sono i vst), ma suonabilità ed espressività. Qui ho ritrovato la stessa impressione, molti suoni pronti all'uso. E i pianoforti... strano davvero a dirsi, ma non mi dispiacciono. Ok, tra il "non dispiacere" e "godere per le sfumature iperrealistiche" ce ne passa. Volete un voto? Tutto considerato, darei un 7 e non li trovo a sfigurare troppo anche nel piano solo, perchè hanno una gamma dinamica molto estesa e lineare. Il compressore c'è, se vuoi, ma se non lo metti la risposta è quella giusta.
Curiosamente è arrivato con installata già una delle espansioni di pianoforte opzionali, ma mi piace di più il suono di default. A volte si sente appena il filtraggio del SN. Provato nei monitor e con le cuffie di riferimento, promosso. Tra due giorni ho una data e sono curioso di sentirlo in trio nelle QSC. Davo già per scontato di portarmi il pc ma a questo punto evito.
Piccola ma importante considerazione: mi trovo bene con il CP1 che unisce piccoli campionamenti a modelli fisici; RD88 usa una tecnologia non dissimile. Vuoi vedere che nonostante tutto i modelli fisici sono più avanti di quanto sembri? Non per il realismo, ma per la vitalità del suono. Ovvio, un vst campionato a 16 livelli dinamici suona comunque vario e certamente più realistico. Non saprei, fa riflettere. E' per quello che sono interdetto.
Altri suoni? Ce ne sono una marea, i rhodes sono altrettanto (se non di più) vitali, il Wurlitzer non mi piace, effettivamente lo ricordo mediocre anche nel Fa08. Suoni sintetici come se non ci fosse un domani, analogici ben rappresentati e ben suonanti. Editing ridotto, non esiste (se ho visto bene) adsr, si possono mischiare tre parti, ciascuna con un campione. Si può fare un layer a 3 (anche con velocity switch), oppure split, c'è molta libertà.
L'editing è per certi versi un po' farraginoso, ma la verità è che ci ho lavorato poco e senza manuale, per capire la semplicità (o complessità) del sistema. E' terribile l'assenza di una dial, non ci voleva molto ad implementarla.

Lo terrò? Aspetto di vedere come andrà la serata prossima, ma vi confesso di essere molto tentato di farlo.
Da pianista, sarei invero curioso di sostituirlo con un rd-2000, che ha una keybed sulla carta migliore (io non la conosco, mai suonata, ma questa pha4 è molto gradevole, ha una simulazione di scappamento artificiale ma non del tutto inutile), e la generazione V-piano oltre alla supernatural. Ma pesa anche di più, 7-8kg ed è più ingombrante. Io ero partito alla ricerca di uno "zero pianistico", compatto, leggero, bensuonante, e questo RD88 pare stare nella definizione.
Thanks per la recensione zaphod! Si gli speaker interni falsano molto il suono, ma collegato ad un buon impianto o buone cuffie le cose cambiano in meglio di solito, mi succedeva lo stesso con FP7/4.

I modelli fisici applicati agli artefatti secondari funzionano, ce lo insegnano anche VI tipo Ivory, quindi penso anch'io che la combinazione ibrida "sample + modeling" al momento sia la miglior soluzione per avere un buon timbro ma con una certa vitalità.

Io l'RD88 spero di poterlo provare in settimana in uno dei negozi della mia zona ceh dovrebbe averlo disponibile e... poi vediamo emo

24-08-20 18.46

zaphod ha scritto:
Attacco ai monitor, accendo, mi siedo e dico: "ma che ca@@o ho comprato? Tutto di plastica, tasti di plastica, suoni di plastica!". Poi mi sono accorto di non aver spento le sue casse. La situazione è migliorata notevolmente. In più, mi sono imposto di passarci un po' di tempo e la sensazione di plasticosità si è molto ridotta.


Quei quattro speaker in quasi tre mesi di utilizzo si sono rivelati estremamente preziosi...
Non discuto il "suono di plastica", è soggettivo, ma trovarne a questi prezzi con set analogo...

zaphod ha scritto:
Il compressore c'è, se vuoi, ma se non lo metti la risposta è quella giusta.


Al pari dell'EQ a cinque bande, il Master Compressor è editabile nel dettaglio, e se il secondo di default è piuttosto brusco come intervento, il primo "lavorandoci su" è un bel coltellino svizzero.

zaphod ha scritto:
Curiosamente è arrivato con installata già una delle espansioni di pianoforte opzionali, ma mi piace di più il suono di default.


No, non è curioso, anzi: il tuo strumento è giunto già aggiornato al penultimo/ultimo firmware.

Gli sblocchi delle espansioni EXZ e i Soundbank SVZ sono stato rilasciati con la vers.1.10, e come indicato nel mio test Roland offre in omaggio la EXZ001, adesso - purtroppo - pre-caricata.

Perché purtroppo?
Perché i nuovi prodotti Roland basati sulla ZEN-Core poggiano pesantemente sul Roland Cloud, quindi (IMHO) l'utente va spinto ad accedere al servizio onile, per aprire l'account gratuito e fruire del software disponibile per lo strumento, tra cui l'attuale Zenology Lite per un editing di base delle timbriche onboard.

zaphod ha scritto:
Piccola ma importante considerazione: mi trovo bene con il CP1 che unisce piccoli campionamenti a modelli fisici; RD88 usa una tecnologia non dissimile.


Però parliamo di una ex ammiraglia Yamaha vs. l'entry level tra gli stage piano Roland.
Nell'RD-88 è incredibile il rapporto Q/P, ma il CP1 nonostante gli anni ha ancora "voce da vendere" (non dimentichiamoci su quest'ultimo le forme di onda lineari...)

zaphod ha scritto:
Altri suoni? Ce ne sono una marea, i rhodes sono altrettanto (se non di più) vitali, il Wurlitzer non mi piace, effettivamente lo ricordo mediocre anche nel Fa08.


...e l'espandibilità tramite il Cloud consente di integrare con altre varianti in categorie che ritieni "deboli".

zaphod ha scritto:
Suoni sintetici come se non ci fosse un domani, analogici ben rappresentati e ben suonanti.


Eh, beh... hai la stessa ZEN-Core di AX-Edge onboard!
Qui sta il bello... e se poi calcoli sempre l'espandibilità o l'interazione per la gestione tramite il Cloud, plasmi lo strumento secondo il genere o la situazione musicale da affrontare con una pen drive!
Mica poco...

zaphod ha scritto:
Editing ridotto, non esiste (se ho visto bene) adsr,


L'editing di base c'è, e molto è concentrato sui quattro Knob dedicati: per esempio, la sezione ADSR la selezioni al volo grazie alla scorciatoia "Shift", toccando ciascun controllo fisico e selezionando il Control Change dedicato.
Vuoi una manciata di parametri ad accesso immediato?
Spostati con l'editing sullo Zenology Lite.

Anch'io sento fortemente la mancanza del Jog-Dial, però se vuoi mantenere dimensioni (e prezzo) compatto, su qualcosa dovrai tagliare rispetto all'attuale ammiraglia RD-2000?

zaphod ha scritto:
Da pianista, sarei invero curioso di sostituirlo con un rd-2000


Se così fosse aspetterei, perché le mosse di Roland fanno presumere che non ci fermeremo qui con l'ecosistema ZEN-Core e soprattutto l'interazione con il Cloud...

R.Gerbi



  • zaphod
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24-08-20 19.03

Riccardo_Gerbi ha scritto:
Quei quattro speaker in quasi tre mesi di utilizzo si sono rivelati estremamente preziosi...
Non discuto il "suono di plastica", è soggettivo, ma trovarne a questi prezzi con set analogo..

non fraintendermi: l'amplificazione onboard è comodissima, quello che volevo dire è che non rende giustizia ai suoni.

Riccardo_Gerbi ha scritto:
Al pari dell'EQ a cinque bande, il Master Compressor è editabile nel dettaglio, e se il secondo di default è piuttosto brusco come intervento, il primo "lavorandoci su" è un bel coltellino svizzero.

Non ho ancora approfondito. Mi piace il fatto che RD 88 abbia nativamente la risposta dinamica che un pianista richiede. Certi piani digitali partono già da un suono compresso anche senza usare il compressore.

Riccardo_Gerbi ha scritto:
Però parliamo di una ex ammiraglia Yamaha vs. l'entry level tra gli stage piano Roland.

Ma infatti non ho detto che RD88 suona come il CP1! Facevo solo un parallelismo tra due sistemi di generazione sonora simili (a grandi linee) e con i quali mi trovo meglio rispetto a piani digitali a solo base campioni.

Riccardo_Gerbi ha scritto:
L'editing di base c'è, e molto è concentrato sui quattro Knob dedicati: per esempio, la sezione ADSR la selezioni al volo grazie alla scorciatoia "Shift", toccando ciascun controllo fisico e selezionando il Control Change dedicato.

vedi? Devo studiare...

Riccardo_Gerbi ha scritto:
Se così fosse aspetterei, perché le mosse di Roland fanno presumere che non ci fermeremo qui con l'ecosistema ZEN-Core e soprattutto l'interazione con il Cloud...

ci stai dicendo che troveremo il v-piano (magari in versione semplificata) su RD88? emo

p.s. Ho scoperto che RD88 ha anche la seamless transition...
  • Adelo69
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24-08-20 19.05

@ zaphod
uppo perchè sono riuscito a trovare un Rd88 che mi è arrivato pochi giorni or sono.
Sono interdetto, poi capirete il perchè.
Tanto per inquadrare la situazione, a casa ho un mezza coda Kawai e sono 10 anni ormai che giro con un CP1.
Nei mesi scorsi mi sono capitati sotto le mani, per una disamina approfondita, Dexibell S9, Yamaha Cp88 e Korg Sv2, tutti e tre rispediti al mittente per mancato feeling con i suoni pianistici, soprattutto.
Apro l'incarto, e un deja-vu fortissimo mi assale: la consistenza, le dimensioni e il peso ricordano molto il Px5. Più elegante del Casio, perchè tutto in nero.
Attacco ai monitor, accendo, mi siedo e dico: "ma che ca@@o ho comprato? Tutto di plastica, tasti di plastica, suoni di plastica!". Poi mi sono accorto di non aver spento le sue casse. La situazione è migliorata notevolmente. In più, mi sono imposto di passarci un po' di tempo e la sensazione di plasticosità si è molto ridotta.
Non suona niente male...! Ricordo di avere provato anni fa un Fa-08 e di aver avuto una sensazione di "strumento musicale", non realismo assoluto (per quello ci sono i vst), ma suonabilità ed espressività. Qui ho ritrovato la stessa impressione, molti suoni pronti all'uso. E i pianoforti... strano davvero a dirsi, ma non mi dispiacciono. Ok, tra il "non dispiacere" e "godere per le sfumature iperrealistiche" ce ne passa. Volete un voto? Tutto considerato, darei un 7 e non li trovo a sfigurare troppo anche nel piano solo, perchè hanno una gamma dinamica molto estesa e lineare. Il compressore c'è, se vuoi, ma se non lo metti la risposta è quella giusta.
Curiosamente è arrivato con installata già una delle espansioni di pianoforte opzionali, ma mi piace di più il suono di default. A volte si sente appena il filtraggio del SN. Provato nei monitor e con le cuffie di riferimento, promosso. Tra due giorni ho una data e sono curioso di sentirlo in trio nelle QSC. Davo già per scontato di portarmi il pc ma a questo punto evito.
Piccola ma importante considerazione: mi trovo bene con il CP1 che unisce piccoli campionamenti a modelli fisici; RD88 usa una tecnologia non dissimile. Vuoi vedere che nonostante tutto i modelli fisici sono più avanti di quanto sembri? Non per il realismo, ma per la vitalità del suono. Ovvio, un vst campionato a 16 livelli dinamici suona comunque vario e certamente più realistico. Non saprei, fa riflettere. E' per quello che sono interdetto.
Altri suoni? Ce ne sono una marea, i rhodes sono altrettanto (se non di più) vitali, il Wurlitzer non mi piace, effettivamente lo ricordo mediocre anche nel Fa08. Suoni sintetici come se non ci fosse un domani, analogici ben rappresentati e ben suonanti. Editing ridotto, non esiste (se ho visto bene) adsr, si possono mischiare tre parti, ciascuna con un campione. Si può fare un layer a 3 (anche con velocity switch), oppure split, c'è molta libertà.
L'editing è per certi versi un po' farraginoso, ma la verità è che ci ho lavorato poco e senza manuale, per capire la semplicità (o complessità) del sistema. E' terribile l'assenza di una dial, non ci voleva molto ad implementarla.

Lo terrò? Aspetto di vedere come andrà la serata prossima, ma vi confesso di essere molto tentato di farlo.
Da pianista, sarei invero curioso di sostituirlo con un rd-2000, che ha una keybed sulla carta migliore (io non la conosco, mai suonata, ma questa pha4 è molto gradevole, ha una simulazione di scappamento artificiale ma non del tutto inutile), e la generazione V-piano oltre alla supernatural. Ma pesa anche di più, 7-8kg ed è più ingombrante. Io ero partito alla ricerca di uno "zero pianistico", compatto, leggero, bensuonante, e questo RD88 pare stare nella definizione.
Grazie mille per la recensione Zaphod emo
Mi hai fatto venire la voglia di provarlo emo
P.s.: Se lo compro e mia moglie mi caccia di casa, sei costretto ad ospitarmi emoemo
emo
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24-08-20 19.16

Adelo69 ha scritto:
Se lo compro e mia moglie mi caccia di casa, sei costretto ad ospitarmi

emo

24-08-20 21.43

zaphod ha scritto:
Mi piace il fatto che RD 88 abbia nativamente la risposta dinamica che un pianista richiede.


Benché pesata, la risposta sorprende anche con i synth...

zaphod ha scritto:
Ma infatti non ho detto che RD88 suona come il CP1! Facevo solo un parallelismo tra due sistemi di generazione sonora simili (a grandi linee) e con i quali mi trovo meglio rispetto a piani digitali a solo base campioni.


Ok, ma se fossero automobili il CP1 è un Audi e l'RD-88 una buona media con optional a un prezzo aggressivo.
Ci sta ragionare sull'evoluzione nel tempo, ma il CP1 però resta sempre l'Audi...

zaphod ha scritto:
ci stai dicendo che troveremo il v-piano (magari in versione semplificata) su RD88?


No, credo che il "motore" su RD-88 resterà questo, e non è poco visto il prezzo.
Nel mio caso, un controller MIDI esterno da meno di due chili e un PC a far da routing MIDI, e per un live ho stage piano con un Synth "di rango" a bordo per ogni occasione...

Il mio discorso va altrove ed è importante: con gli strumenti basati su ZEN-Core non puoi fermarti solo alla fornitura hardware, ma devi calcolare anche l'interazione software.
Un RD-88 preso senza collegarlo al Cloud tramite un PC/Mac è uno strumento "castrato", non so se rendo l'idea.

R.Gerbi
  • keyboard7
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24-08-20 22.12

zaphod ha scritto:
Altri suoni? Ce ne sono una marea,

il Cp70/80 come ti sembra? Può essere effettato con il chorus, il flanger? (quello del Vivo è molto buono)