Fine del lockdown

  • alemar78
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22-05-20 11.31

paolo_b3 ha scritto:
Ammesso che adesso riusciamo a produrre il vaccino contro il Covid, secondo te che garanzie ci sono che fatto quello il prossimo anno saremo sicuri?


Oltre all'obiettivo di "copertura totale" c'è anche quello di una difesa parziale che attenuti i sintomi e quindi diminuisca l'incidenza dei casi gravi che se non erro, Wildcat potrà eventualmente confermare, è quanto accade anche per il vaccino influenzale.
  • zerinovic
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22-05-20 11.38

wildcat80 ha scritto:
Ma guarda che l'ostruzionismo al plasma iperimmune come ti avevo scritto su Facebook è vista come tale solo da chi ha preconcetti.

diciamolo a De Nonno...
wildcat80 ha scritto:
Per fare un esempio, che quasi nessuno sa, sapete come è arrivato L'HIV in America?
Attraverso il plasma importato da Haiti negli anni 60....

io sapevo che un ipotesi era che fosse stato diffuso dal vaccino antipolio, a causa di una contaminazione, rilevata da un altro sviluppatore di un vaccino,che erano in competizione, di un virus sconosciuto all'epoca...(il virus della polio era coltivato nei Reni delle scimmie)
ho visto un servizio sulla Rai molto tempo fa... molto completo, riportanti prove indirette, non si accusava nessuno. perche sostanzialmente, non si puo provare ne che quella contaminazione in realta esistesse, ne che il virus sia effettivamente quello dell'HIV.
poi è noto che con il plasma si possono diffondere malattie,(ma oggi il rischio effettivamente a che livello è?) ma sinceramente se non hai alternative perche sto crepando...
per non parlare poi di quello che attualmente sia Corvelva sia gatti-montanari ci hanno trovato dentro nei vaccini.

poi non sarebbe l'ora di pensare alla salute quella vera? Aria pulita, no stress, mangiare bene,condizioni igeniche equilibrate, fare attivita, cercare di eliminare il piu possibile,qualsiasi tipo di medicinale, (perche la salute è di chi non è dipendente da nessun farmaco, ne rimedio...)
mi pare che contro questo coronavirus chi si è salvato di piu, siano le persone sane...
  • Bob_Braces
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22-05-20 11.48

Cyrano ha scritto:
ma il dato interessante è che negli anni in cui i dati sono omogenei si assiste a scostamenti intorno al 10% della media di decessi giornaliera.

Se, e ripeto se, lo scostamento rimarrà in questo ambito 8e dai dati preliminari sembra proprio di si, almeno come trend) allora vorrà dire che da una prospettiva nazionale abbiamo sollevato una tempesta in un bicchier d'acqua.


Certo, ma lo studio dice appunto che dal 20 febbraio (quando c'è stato il primo caso) al 31 marzo, lo scostamento è, su tutto il nord (non nel piccolo comune sfortunato della Val Seriana), del 95% e non del 10%. Capisci che è una bella differenza.
  • paolo_b3
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22-05-20 11.51

Bob_Braces ha scritto:
finirò anche il tempo da dedicare al thread

Questo mi dispiace, mi interessa il confronto, ovviamente con chi la pensa diversamente da me.

Allora: per dimostrare che il Covid ha fatto tanti morti non occorreva lo studio ISTAT. Quello che voglio capire io è sulla base di cosa stiamo ipotecando il nostro futuro fino a data da destinarsi.

Come ho già detto ci siamo trovati di fronte ad un fenomeno di accelerazione dei decessi di persone già compromesse o sono morte persone che senza Covid avrebbero avuto aspettative di vita indefinibili?

Per quello volevo capire superato il picco qual è il saldo sulla mortalità media?
Dati certi non ne avremo, è stato scelto il Lockdown, peraltro tra i più rigidi d'Europa, non avremo mai la prova di come sarebbero andate le cose se non lo avessimo fatto.

Ma adesso devono essere ancora così tassative quelle misure di distanziamento che produrranno effetti molto deleteri sulla nostra economia?

Bob_Braces ha scritto:
Ho capito, ma se non dici perché lo trovi evidente converrai che, beh, vale tutto

E' evidente, ripeto, perchè la bufala era "quest'anno nei primi tre mesi sono morte meno persone dei primi tre mesi di anno scorso" e la risposta è stata "invece in 40 giorni su 120 abbiamo avuto molti più morti di anno scorso".

Sai quanto guadagno io al giorno? 1200 €! Il primo giorno, poi basta.
(cit. Giorgio Gaber - il brano era dei primi anni 70 ed il padre del bambino povero guadagnava 10.000 lire)
  • anonimo

22-05-20 12.24

@ alemar78
Cyrano ha scritto:
1) prima degli effetti del lockdown (cioè fino a fine marzo) la media di decessi giornalieri sembra in linea con le oscillazioni annue che ci si aspetta di trovare nella storia naturale della popolazione italiana.

Ci sta, va considerato certamente che il decorso della malattia è di diverse settimane

Cyrano ha scritto:
3) Resta il grande interrogativo: se la varianza della mortalità giornaliera era fino al 31 marzo ampiamente entro la forbice degli ultimi cinque/sei anni, cosa ha potuto giustificare la ragionevolezza e la proporzionalità delle misure prese?

Ovviamente assumo che i nostri politici avessero accesso agli stessi dati cui io ho accesso, e da cui si evince con una certa chiarezza che il trend della mortalità media giornaliera non sarebbe sembrato poi cosi terribile.


Io a differenza tua invece assumo che i nostri politici abbiamo avuto accesso ad altri dati (oltre a quello intendo).
Ad inizio epidemia erano state condotte delle simulazioni attraverso le quali emergeva la possibilità di arrivare fino a 600 - 800 mila vittime senza le restrizioni.
Anche prima di procedere alla fase 2 erano stat condotte simulazioni, alcune delle quali portavano a 150.000 pazienti in TI. Tra l'altro su questa simulazione ventilava il dubbio che ci fossero errori di calcolo, ma è stato dimostrato invece essere corretta.
Vorrei vedere queste simulazioni e capire su quali assumptions si basano.

Sull'aumento settimanale dei decessi? Potrei sbagliarmi ma non mi pare.

Su un'estrapolazione? estrapolazione su quali dati? Per fare delle scelte così importanti, i dati devono essere pubblici e ben esposti.
  • zerinovic
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22-05-20 12.24

wildcat80 ha scritto:
o sono vaccinati contro l'epatite B, ma non ho sviluppato risposta. Negli ultimi 10 anni ne ho sentito di ogni: se non hai risposto non devi rivaccinati, no devi fare un richiamo, no adesso devi fare un ciclo completo, no guarda se non rispondi vuol dire che non puoi sviluppare l'epatite.

ecco, non pensi che se veramente si avesse a cuore la prevenzione, dopo il vaccino, tutti dovrebbero fare gratuitamente questa verifica?
  • Bob_Braces
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22-05-20 12.27

paolo_b3 ha scritto:
Allora: per dimostrare che il Covid ha fatto tanti morti non occorreva lo studio ISTAT. Quello che voglio capire io è sulla base di cosa stiamo ipotecando il nostro futuro fino a data da destinarsi.

Non darlo per scontato, ancora adesso c'è gente che dice che di morti non ce ne sono stati poi così tanti.
paolo_b3 ha scritto:
Come ho già detto ci siamo trovati di fronte ad un fenomeno di accelerazione dei decessi di persone già compromesse o sono morte persone che senza Covid avrebbero avuto aspettative di vita indefinibili?

Per questo lascio parlare i medici, anche se sembra ormai chiaro che certe categorie di persone siano molto più vulnerabili di altre.
A livello personale, posso dirti che ho perso un carissimo collega, che aveva 47 anni e nessun particolare problema di salute (ma gli aneddoti non fanno statistica)

[cut]
Quelle che poni sono tutte questioni interessanti e fondamentali, ma non so darti una risposta.
Se andiamo sulle opinioni, le mie sono:
- abbiamo, complessivamente, la peggiore classe politica da quando io ne ho memoria. I maggiori partiti di governo e opposizione sono in sostanza società di web marketing, che basano le loro azioni sui like ricevuti sui social. Ma li abbiamo votati noi e chi è causa del suo mal...
- ciononostante, ritengo che il lockdown in emergenza sia stata una misura inevitabile (per tanti fattori). Poi si può discutere di quanto doveva durare
- il periodo di lockdown avrebbe dovuto essere sfruttato per elaborare uno o più piani di rientro alla normalità (aperture differenziate, tamponi a campione, finanche, con molti se, tracciatura), ma non è stato fatto nulla di tutto questo. Di fatto, si è riaperto tutto alla sperindio. Scandaloso, in particolare, il nulla totale sulla scuola

  • anonimo

22-05-20 12.33

@ Bob_Braces
Cyrano ha scritto:
ma il dato interessante è che negli anni in cui i dati sono omogenei si assiste a scostamenti intorno al 10% della media di decessi giornaliera.

Se, e ripeto se, lo scostamento rimarrà in questo ambito 8e dai dati preliminari sembra proprio di si, almeno come trend) allora vorrà dire che da una prospettiva nazionale abbiamo sollevato una tempesta in un bicchier d'acqua.


Certo, ma lo studio dice appunto che dal 20 febbraio (quando c'è stato il primo caso) al 31 marzo, lo scostamento è, su tutto il nord (non nel piccolo comune sfortunato della Val Seriana), del 95% e non del 10%. Capisci che è una bella differenza.
I dati dicono che sinora lo scostamento a livello nazionale è di circa 2,3% di morti in meno quest anno sul trimestre gen-mar.

Se c'è un problema legato ad un'area specifica, la si mette in quarantena utilizzando gli strumenti normativi adeguati, sostanzialmente il divieto di accesso ed uscita dalle aree contaminate e il divieto di assembramento all'interno delle stesse, e non si violano invece i diritti costituzionali di chi non c'entra nulla.

Alla fine risulta tragicamente ed ironicamente molto semplice.
  • ahivela
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22-05-20 12.38

Bob_Braces ha scritto:
correttamente è riportato che il campione statistico non rappresenta TUTTI (l'universo) i comuni italiani.


E ci mancherebbe pure che l'avessero nascosto...

Bob_Braces ha scritto:
Essendo però presente l'87% dei comuni questo non significa che il dato non sia rappresentativo a livello globale, anzi.


Ma guarda che sono loro stessi a dirlo che non e' rappresentativo emo
Pero' se tu ti ostini a ripetere che lo e', anche di fronte all'evidenza, e alle loro stesse dichiarazioni...

Bob_Braces ha scritto:
"Più o meno" in questo caso non significa alla carlona, ma ricorda semplicemente che in alcune zone la copertura è totale e in altre no.


E guardacaso le zone a copertura totale sono tutte quelle ad alto contagio, mentre quelle a copertura parziale sono a basso contagio...
"Piu' o meno" e' una espressione che non significa NULLA, in un contesto di numeri, almeno questo, diamine...

Bob_Braces ha scritto:
Mi sembra però che ci sia poco da discutere, dall'inizio hai detto che quel rapporto per te non ha alcun valore, ti aggrappi continuamente a quel 13% che non potrà in alcun modo cambiare la sostanza e il resto non vuoi vederlo o non ti interessa.


Quel rapporto lo conosco fin da quando e' stato pubblicato, non da adesso.
Del suo valore o meno, mi interessa poco.
Ma quando qualcuno (e cioe' TU) in questo thread ha scritto "la mortalità in marzo in Italia ha avuto un aumento del 50%", che e' una cifra sensazionalistica basata sul nulla, allora ho cercato di spiegare che eri fuori strada, se basavi questa TUA certezza su quello studio. Ma contro la fede c'e' poco da fare.

Bob_Braces ha scritto:
Il fatto che ci sia scritto che in comuni dove il dato è praticamente completo il numero di decessi sia triplicato, setuplicato o decuplicato in UN MESE rispetto alla media per te è derubricato a "poche decine di migliaia di morti" (e cosa vuoi che siano...) e "aria fritta", io penso invece che sia un dato non solo sorprendente, ma clamoroso.


Eh beh, il dato nazionale quello e': 32.000 morti (su un totale medio di 680.000). In italiano si chiamano poche decine di migliaia. Se non ti piace l'espressione non so che farci.



  • alemar78
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22-05-20 12.43

paolo_b3 ha scritto:
Come ho già detto ci siamo trovati di fronte ad un fenomeno di accelerazione dei decessi di persone già compromesse o sono morte persone che senza Covid avrebbero avuto aspettative di vita indefinibili?


A mio avviso il punto di partenza dovrebbe essere questo:
Il problema del Covid è la sua contagiosità, tale da poter far collassare i sistemi sanitari nazionali (non solo quello italiano). Il collasso dei sistemi sanitari nazionali porta ovviamente all'aumento di decessi in generale, non solo di quelli legati al Covid. Quindi ha senso fino ad un certo punto distinguere i soggetti a rischio da quelli non a rischio (lasciando da parte i temi etici per cui anche chi è compromesso avrebbe vissuto volentieri qualche mese o anno di più) perchè l'impatto sarebbe stato comunque globale.
Quello che si è cercato di fare, sulla base di questo scenario è stato quindi cerca di applicare, delle misure per poter attenuare questo rischio e il lockdown, nelle varie forme in cui è stato applicato è stata la misura più diffusa. Ora, alcuni non lo ritengono utile allo scopo, altri sì, a livello personale ognuno può dire la sua, ma quello che è certo è che per prendere le decisioni non hanno tirato la moneta, si sono avvalsi, tra gli altri strumenti, di modelli di previsione sia per decidere il lockdown, sia per decidere la fase 2 ed è logico supporre che lo stesso facciano (o abbiano già fatto) nel decidere le misure da adottare oggi e in futuro.
Non ci sono dati scientifici a supporto, quindi il mio è un discorso da bar, ma ho l'idea che davvero il virus si sia "indebolito", perchè mi sarei aspettato una crescita già con le riaperture del 4 maggio e non c'è stata. Vedremo tra qualche giorno, quelle del 18 maggio.
Un po' sarà l'esperienza maturata dal personale sanitario, un po' sarà la situazione meno emergenziale dei posti letto negli ospedali, un po' sarà una maggiore efficienza del monitoraggio e delle terapie, ma la sensazione che ho è che ora si potrebbe liberare tutto, adottando certamente le precauzioni nei luoghi affollati. Sarebbe peraltro nell'interesse stesso di chi gestisce il paese far ripartire completamente l'economia, rilanciare il PIl, etc. quindi suppongo che, se non viene fatto, ci siano elementi che nella mia analisi da bar non sto considerando o comunque non ho a disposizione.
Lo stesso
  • alemar78
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22-05-20 12.46

Cyrano ha scritto:
Vorrei vedere queste simulazioni e capire su quali assumptions si basano.

Sull'aumento settimanale dei decessi? Potrei sbagliarmi ma non mi pare.

Su un'estrapolazione? estrapolazione su quali dati? Per fare delle scelte così importanti, i dati devono essere pubblici e ben esposti.


Su questo non ti so rispondere, io però in generale parte dal presupposto che ognuno sappia fare il proprio lavoro, perchè se partiamo da presupposti diversi non ci dovremmo fidare del meccanico, dell'idraulico, dell'ingegnere, dell'insegnante dei nostri figli, dell'avvocato e nemmeno di noi stessi.
Poi chiunque può sbagliare, ma è lecito pensare che il margine di errore da parte di un professionista nel proprio lavoro debba essere basso per definizione.
  • ahivela
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22-05-20 12.47

Bob_Braces ha scritto:
fino al primo caso del 20 febbraio i decessi di quest'anno erano inferiori alla media degli ultimi anni, presumibilmente perché quest'anno la normale influenza normale è stata molto leggera.


O forse, ancora piu' presumibilmente, perche' quest'anno la "normale influenza" stagionale era proprio il covid, che si e' concentrato in qualche mese?
Su cui pero' hanno imbastito una campagna titanica di terrorismo e destabilizzazione dittatoriale?

Bob_Braces ha scritto:
E' verissimo che sto partendo dal presupposto che i dati di QUEL rapporto sono veri, e su questo baso i ragionamenti.
Se qualcuno pensa che quei dati non siano validi, opinione più che legittima, dovrebbe però portare degli argomenti.


Ma i dati di QUEL rapporto sono veri, nessuno si sogna di dire che sono falsi.
E' il tuo ragionamento su quei dati che e' sbagliato, perche' li usi e li stiri a supporto e conforto di una TUA convinzione. Legittima, ma di parte: una opinione insomma, che pretendi di spacciare per verita'.

  • alemar78
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22-05-20 12.49

ahivela ha scritto:
Eh beh, il dato nazionale quello e': 32.000 morti (su un totale medio di 680.000). In italiano si chiamano poche decine di migliaia. Se non ti piace l'espressione non so che farci.

Continui a non considerare che 32.000 morti sono il risultato della malattia con le restrizioni applicate.

  • ahivela
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22-05-20 12.50

alemar78 ha scritto:
tu hai scritto che il virus era diffuso ovunque nel mondo, frase non dimostrabile. Il virus era semplicemente diffuso nel mondo, tu arbitrariamente hai deciso che lo fosse ovunque.


Cambia qualcosa, nella sostanza?
  • ahivela
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22-05-20 12.52

alemar78 ha scritto:
Continui a non considerare che 32.000 morti sono il risultato della malattia con le restrizioni applicate.


32.000 e' un numero, un dato certo.
Se e quanto le restrizioni applicate lo abbiano influenzato e' finora solo una ipotesi indimostrabile.
Influenzato a scendere o a salire, eh. Che restrizioni, panico, disorganizzazione in ambito sanitario hanno sicuramente creato vittime ulteriori.
Se solo pensiamo a quanti operatori, per i piu' svariati motivi piu' o meno legittimi, si sono messi di colpo in ferie o in malattia, allo scoccare del lockdown...
  • alemar78
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22-05-20 12.59

ahivela ha scritto:
O forse, ancora piu' presumibilmente, perche' quest'anno la "normale influenza" stagionale era proprio il covid, che si e' concentrato in qualche mese?
Su cui pero' hanno imbastito una campagna titanica di terrorismo e destabilizzazione dittatoriale?


Questa ipotesi credo sia verificabile qui
https://www.epicentro.iss.it/influenza/flunews
Ad una prima rapida occhiata non sembra essere come sostieni, ma ho guardato di fretta, quindi posso sbagliare.
I casi di influenza quest'anno (2019/2020) sono 7.595.000 e risultano ben superiori a quelli dello scorso anno (2018/2019) quando sono risultati 4.780.000 casi.
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22-05-20 13.01

ahivela ha scritto:
Cambia qualcosa, nella sostanza?

Sì cambia perchè l'hai usata a supporto del fatto che altrove abbiano gestito meglio l'emergenza (possibile) partendo dal presupposto però che ovunque il virus avesse avuto la stessa penetrazione (non dimostrato)
  • ahivela
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22-05-20 13.06

alemar78 ha scritto:
Ad una prima rapida occhiata non sembra essere come sostieni,


Io difficilmente sostengo, in genere mi limito ad ipotizzare, eh.
Ipotesi che nasce dal fatto che la mortalita' generale di gennaio-febbraio e' sensibilmente minore dell'anno scorso. Quindi viene da pensare che questa ondata di, diciamo cosi', fisiologica e ricorrente mortalita' stagionale (chiamala influenza, chiamala covid, come ti pare, alla fine sono i morti quelli che contano) stavolta si sia concentrata su marzo.
  • alemar78
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22-05-20 13.08

ahivela ha scritto:
32.000 e' un numero, un dato certo.
Se e quanto le restrizioni applicate lo abbiano influenzato e' finora solo una ipotesi indimostrabile.
Influenzato a scendere o a salire, eh. Che restrizioni, panico, disorganizzazione in ambito sanitario hanno sicuramente creato vittime ulteriori.
Se solo pensiamo a quanti operatori, per i piu' svariati motivi piu' o meno legittimi, si sono messi di colpo in ferie o in malattia, allo scoccare del lockdown...


32000 è un numero. Io non pretendo di sostenere che il lockdown abbia diminuito i danni (lo penso, ma non è questo il punto), sostengo semplicemente che non puoi prescindere dal fatto che c'è stato. Quel numero è comunque il risultato dell'impatto della malattia una volta applicate le misure, non semplicemente l'impatto della malattia.
  • ahivela
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22-05-20 13.09

alemar78 ha scritto:
partendo dal presupposto però che ovunque il virus avesse avuto la stessa penetrazione (non dimostrato)


Non e' dimostrato nemmeno il contrario, quindi nella sostanza non cambia nulla, come dicevo.