04-05-19 11.06
@ anonimo
Ovviamente non c’è luce senza ombra
Ciò non toglie che io senta l’imperativo morale di lottare contro il male, e contro il brutto artistico che ne è la “faccia palese”
Imperativo Morale...
Combattere contro il male...
Brutto Artistico...
va bene che queste frasi mi sembrano concetti astratti ma andiamo nello specifico
coglione non capisci un cazzo di musica... questa frase non è una lotta contro il male, è il male stesso,
probabilmente hai ragione poi che quella persona è vero che non capisce niente di musica ma questa non è la
lotta questa è una sconfitta,
poi ci sono le statue di marmo e puoi urlargli contro di tutto e di più, ma è marmo non cambia la situazione
ti faccio un esempio parallelo che
molti non condivideranno ma che purtroppo è la realtà,
vado al panificio e scopro che la commessa si è licenziata perchè ora prende il reddito di cittadinanza,
la bandante di una mia parente si è licenziata perchè ora prende il reddito di cittadinanza e vuole godersi suo figlio,
una signora va in farmacia a comprare le creme solari e per pagare esce la carta del reddito di cittadinanza,
puoi dirgli coglioni quei soldi sono per i poveri, puoi spiegargli che quei soldi non sono per farsi la vacanza in hotel (anche questa cosa assolutamente vera) e ricadranno sulle teste dei nostri figli e dei nostri nipoti perchè stanno aumentando il debito pubblico a dismisura e invece di creare occupazione stiamo creando nuova disoccupazione,
la risposta è stata chi ha la coscienza pulita non ha nulla da temere... detto da gente che quando arrivano le tasse
da pagare le strappa fiduciosi che tanto non hanno beni su cui lo stato potrebbe rivalersi e intestando tutto ai figli di 3 e 4 anni,
l'imperativo morale per me è combattere la mafia, io da siciliano cerco di farlo ogni giorno, ma urlare ai 4 venti parole anche se sensate è totalmente inutile, chi sente non ascolta, non capisce, è
impermeabile alla cultura, e allora che si fa? Inutile urlare alle pietre, ho deciso di scendere in campo, di insegnare direttamente qualcosa ai giovani, forse avrò più successo che parlare con gli adulti, poi se non mi cambiano le carte in tavola all'ultimo momento penso di esserci riuscirò.
In uno dei corsi di marketing che facevamo continuavano a ripetere "
Uccidi King Kong da cucciolo" e o non riuscivo a capire, poi qualcuno mi ha spiegato che se sostituisci a King Kong la parola problema allora tutto diventa più chiaro, affronta il problema quando è un piccolo problema perchè quando diventerà un enorme problema sarà molto più difficile da risolvere!