Mani fredde... aiuto!!!

  • bellideapaolo
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13-11-07 14.45

provate a suonare i primi 10 minuti con i guanti in lettice.... mani calde assicurateemo
  • anumj
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13-11-07 15.20

Il metodo anumj: mani sotto le palle per 20 secondi, pratico e veloce, ma soprattutto meno doloroso del metodo 'giacomo'.
emo
  • anonimo

13-11-07 15.36

@ anumj
Il metodo anumj: mani sotto le palle per 20 secondi, pratico e veloce, ma soprattutto meno doloroso del metodo 'giacomo'.
emo
doloroso=????

e per chi per lui o per lei ?

emo
  • orlando
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13-11-07 15.37

@ anumj
Il metodo anumj: mani sotto le palle per 20 secondi, pratico e veloce, ma soprattutto meno doloroso del metodo 'giacomo'.
emo
Eh, ma così ti si ghiacciano Ernesto ed Evaristo..emo
  • anumj
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13-11-07 16.48

Orlando se hai palle abbastanza fumanti, non si ghiacciano... no. emo

14-11-07 16.21

Una soluzione (sperimentata positivamente) è questa:

una stufetta ad aria calda che a differenza del phon è poco rumorosa ed è stabile,
da sistemare a terra con il flusso d'aria rivolto verso le mani.
Ti assicuro che è veramente efficace.

Mentre in casa possono andar bene le borse d'acqua calda da tenere sulle ginocchia
e a cui attingere calore in ogni momento a basso costo.
  • Ofelio
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15-11-07 03.07

Se c'è scasra circolazione è meglio metterle sotto l'acqua FREDDA, non calda, così si riattiva la circolazioneemo
  • NickyYellows
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17-11-07 21.25

@ anumj
Orlando se hai palle abbastanza fumanti, non si ghiacciano... no. emo

Orlando contro il cielo?



Accendete un falò sul palco. Fa scena.



Soprattutto se il legno è quello del corpo dell'Ibanez del chitarrista. emo
  • scriabin
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18-11-07 12.02

Mani fredde + mani sudate = non c'è dubbio che trattasi di nervosismo e cacazzo!! Garantisco..
Di rimedi..ognuno trova il suo, io uso a volte borotalco, oppure Perspirex per le mani bagnate
Per il freddo, in mezzo alle gambe o abbraccia la tua ragazzaemo

19-11-07 22.04

@ NickyYellows

Orlando contro il cielo?



Accendete un falò sul palco. Fa scena.



Soprattutto se il legno è quello del corpo dell'Ibanez del chitarrista. emo
o direttamente del corpo del chitarrista...fa ancora di più scena.Poi magari ti arrestano. Dettagli,dettagli, vili dettagli...emoemo
  • anonimo

19-11-07 22.10

Farsi inculare da un nero ?
  • pj84
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19-11-07 22.24

@ anonimo
Farsi inculare da un nero ?
emo

19-11-07 23.17

@ anonimo
Farsi inculare da un nero ?
ma non ti scalda le mani...emoemo
  • Christopher83
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19-11-07 23.54

@ anonimo
Farsi inculare da un nero ?
Hai sempre una soluzione per ogni evenienza.emo

Però anche il consiglio che avevi dato qualche mese fa potrebbe andare bene emo
Poi con l'avatar che avevi in quei giorni emoemoemoemo. Era raccapricciante, ma divertentissimo...
  • cullum
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14-12-07 01.31

Quando ancora praticavo la musica classica, il mio professore mi diceva che il preblema non sono le mani fredde ma i muscoli delle dita freddi, e di fregarmene della sensazione esterna. Detto questo, un esercizio molto buono per scaldare i muscoli è chiudere e riaprire ripetutamente i pugni molto velocemente. Con me funziona.
  • kyma1999

21-12-07 12.53

johnny81 ha scritto:
Ho le mani fredde! E anche dopo aver fatto 15 min di Hanon, la situazione non cambia!


questa cosa la puoi evitare...hanon è penso uno dei peggiori sistemi per allenare le dita, è altamente deleterio, e puo bloccartele le dita anzichè scioglierle...
il pianoforte si suona con la testa e non con le mani.

  • cullum
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21-12-07 15.38

ma allora perchè lo fanno tutti i professionisti per tenersi in esercizio?
  • kyma1999

21-12-07 15.57

@ cullum
ma allora perchè lo fanno tutti i professionisti per tenersi in esercizio?
boh, nn so che tipo di professionisti lo facciano, ma sicuramente a mio parere Hanon nn è il massimo, tutti gli insegnanti che ho avuto per esempio lo hanno sempre sconsigliato...
Sono esercizi che alla fine servono a ben poco, perchè la tecnica astratta fatta cosi senza alcun contesto musicalmente utile puo essere tempo perso...molto meglio lavorare la tecnica direttamente sui brani che si studiano e che si devono suonare...

Un testo interessante di Studi è "Daily Technical Studies" di Behringer, molto apprezzato anche in campo jazzistico.
Sennò un libro molto interessante ma che va praticato cn la guida di un insegnante è il "Mozzati" che in pratica è una raccolta di appunti che il maestro milanese dava ai suoi allievi, la cosa però interessante è che gli esercizi nn sono scritti per esteso ma come formula, sta all'allievo poi svilupparlo, e questo ti tiene vigile la mente, impedisce che lo studio alla tastiera diventi una cosa come fare gli addominali in palestra!

Ripassare i brani prima del concerto che si devono suonare curando moltissimo il legato e lo staccato, a tempo moltooo lento e moderato è meglio di tutti i vari hanon...i pianisti dell'est studiano cosi, sul pezzo...

A parte il fatto poi che, al pianoforte, la difficoltà è nei pezzi passare da un meccanismo all'altro...dal legato allo staccato, dal piano al forte, da passaggi in ottave e accordi a scale rapidissime, ad arpeggi etc...
Hanon invece ti propone un meccanismo che viene ripetuto sempre uguale per tutto lo studietto...quando ben lo sai fare a che serve?
Ok, suoni Hanon 4 ore al giorno per 3 mesi e ok, riesci a suonarlo tutto, magari anche rapidamente e bene...ok e a che ti serve dato che alla fine nessun brano che si possa definire musica ha quel tipo di approccio?
Edited by kyma1999 21 Dic. 2007 15:02
  • cullum
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21-12-07 18.38

Kyma1999 ha scritto:
tutti gli insegnanti che ho avuto per esempio lo hanno sempre sconsigliato...


A me invece lo hanno sempre consigliato.

Sto parlando di musica classica ovviamente.

A che serve? è ampiamente descritto nel volume in questione.

Posso passarti il fatto che possa esistere qualcosa di più utile, ma non che sia perfino "dannoso"...

Chiedo a chiunque frequenti il conservatorio presente in questo forum di intervenire così ci togliamo questo cruccio. Grazie! emo
  • kyma1999

21-12-07 20.05

Ma proprio insegnanti di classica del conservatorio me lo hanno sempre sconsigliato...

Guarda, lo sto suonando un po adesso Hanon...è divertente se ad esempio trasponi tutti gli esercizi cromaticamente o sui toni minori...è un lavoro interminabile.
E' dannoso nel senso che seguire le cazzate scritte nella prefazione (suonare tutto il volume piu volte al giorno...) puo essere deleterio...inoltre lo studio dell'articolazione se fatto in maniera errato e forzato puo provocare danni ai tendini piu che benefici...

Hanon è utile per certe cose, è uno studio basato sui pattern...un po come patterns for improvvisation, solo che in quel caso lo scopo è creare materiale utile all'improvvisazione, nel caso di Hanon solo di potenziare la mano...se si suona hanon rilassatamente in certe tonalità difficili non dico sia proprio inutile, però...

Se parliamo di tecnica pura, alcuni libri che preferisco di studi sono allora "l'arte di rendere agili le dita" di Carl Czerny, molto difficili se fatti alle velocità indicate (che sono in certi casi quasi impossibili da raggiungere sui pianoforti moderni), Czerny scrisse anche "La scuola del concertista" che è una cosa tipo Hanon, cioè la cosidetta tecnica giornaliera...
Gli studi di Cramer inoltre sono ottimi, molto musicali, alcuni dei piccoli gioiellini e sn anche molto difficili...
Poi come base pianistica ci sono i 100 studi del Gradus ad Parnassum di Clementi...lascia perdere i 24 dell'ottavo anno, nella raccolta completa ce ne sono alcuni molto belli....

I 27 studi di Chopin, quelli sinfonici di Schumann, i vari studi di Liszt trascendentali e da concerto, cosi come quelli di Paganini sono davvero il massimo dei massimi, ma nn sono sempre alla portata di tutti...ma cmq troverei piu utile suonare due studi di chopin decentemente (anche a velocità moderata) piuttosto che tutto l'Hanon....