Giro di accordi e tonalità...

  • nubi
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30-07-09 10.32

@ am0
perchè si dice E' IN..?
cos'è che detemina la tonalità?

ma poi, a cosa serve sapere la tonalità?
la tonalità è il modo in cui si legano gli accordi attorno ad un certa nota, detta tonica, che funge da punto di attrazione. (detta veloce)

serve perchè non sapendola è come suonare al buio. La sequenza degli accordi, le possibili alterazioni, le possibilità di modulazione variano al variare della tonalità. così come le scale che si possono usare. insomma è il punto di partenza di un brano.
  • nubi
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30-07-09 10.38

@ igiardinidimarzo
in genere, a determinare la tonalità sono sempre il primo e l'ultimo accordo (è chiaro che vi sono anche eccezioni) e i # o i bemolle in chiave.

si. ma bisogna anche ricordare ( come giustamente accenni) che ci sono le eccezioni. diciamo che finchè si analizza un brano pop è sicuramente un buon criterio; in un brano classico ci sono molte più modulazioni (quindi è vero che c'è una tonalità di impianto, ma magari dopo due righe cambia) e non sempre primo e ultimo accordo coincidono ( es bach che chiude con triade di piccardia). comuque sono discorsi piuttosto lunghetti.emo
Edited 30 Lug. 2009 8:40
  • MadDog
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30-07-09 12.54

Anche Schubert (credo... o Schumann? mmm non ricordo più, era tanto tempo fa...) non chiudeva con lo stesso accordo con cui cominciava!emo

30-07-09 14.24

nubi ha scritto:
non sempre primo e ultimo accordo coincidono ( es.: bach che chiude con triade di piccardia).


vero, ma è anche vero che se Bach, ad esempio, finisce in re maggiore un brano iniziato in re min, comunque sia c'è sempre un bemolle in chiave, per cui quell'accordo finale non può trarti in inganno...
emo


non parliamo poi della famosa triade di Giacomo:

la triade d'impiccardia!
Edited 30 Lug. 2009 12:26
  • nubi
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30-07-09 15.55

si si, per carità. chiaro che se hai uno spartito e vedi le alterazioni in chiave dubbi non ce ne sono. mi riferivo più ad un punto di vista di analisi pura, diciamo come se tu dovessi trovare la tonalità.

nella musica moderna invece spesso hai solo il giro di accordi non il pentagramma.emo
  • Lorenzo_83
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30-07-09 17.12

Tutti discorsi giusti, ma per trovare una tonalità di un brano bisogna anche fare riferimento alle cadenze, e soprattutto all'accordo di 7a di dominante, il quale un po richiama la tonalità, se poi si entra ancora di più nei meandri dello studio dell'armonia ci si accorge che non basta sapere la dominante, in quanto, come ho scritto prima, esistono anche delle dominanti "false"come l'accordo di dominante sul secondo grado che risole su un'altra dominante.
Ricordiamoci che comunque solitamente quando si vuole fare un cambio di tonalità in un brano, spesso nella musica leggera, viene utilizzata o una serie di passaggi di dominanti o una serie di cadenze perfette, o anche imperfette.
  • nubi
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30-07-09 17.32

ok. però fare un programma di armonia sul forum diventa complicatoemoemo
  • Lorenzo_83
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30-07-09 17.40

@ nubi
ok. però fare un programma di armonia sul forum diventa complicatoemoemo
Certo.
Però se si vuole prendere in considerazione lo studio di un brano analizzandolo ci si accorge di queste caratteristiche e si può anche intuire l'aspetto della tonalità (per chi ha la testa di farlo, ovvio che non è immediato...)
  • musicaldoc
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03-08-09 02.23

Lorenzo_83 ha scritto:
esistono anche delle dominanti "false"come l'accordo di dominante sul secondo grado che risole su un'altra dominante.


ok....parliamo di TONALITA' ALLARGATA considerando

1) DOMINANTI SECONDARIE : accordi con funzione di dominante nei riguardi di un accordo diverso dal primo grado che prende quindi il nome di TONICA SECONDARIA. In pratica ogni accordo può essere preceduto dalla sua dominante che può essere preceduta a sua volta dal RELATIVO II che ovviamente si chiamerà SOTTODOMINANTE SECONDARIA, creando una cadenza II-V-I estranea alla tonalità d'impianto.

2) A questo aggiungiamo che il concetto può essere esteso pure alle dominanti secondarie che possono a loro volta essere precedute dalla propria dominante che prende il nome di DOMINANTE ESTESA, in cadenze anche lunghe costituite da serie di dominanti estese.

ES. in tonalità di Ab

D7 ........ | .....G7 .... | C7 .......... | F7 ..... | Bbm7 . | Eb7 .. | Abmaj7
dom est . | dom est .. | dom est.... | V/IIm ..| IIm ... | V7 ....| I maj

I puntini li ho messi per riuscire a impilare bene l'analisi armonica emo


Il tema dei FLINSTONE è, dal punto di vista dell'analisi armonica, un tipico esempio di serie di dominanti estese
Edited 3 Ago. 2009 0:33