29-07-10 14.38
@ GIANLUCAROSSI
Vorrei intervenire riportando la mia personale esperienza:
- il 5 luglio 2010 mi si è rotta la Tyros 2 dopo ben 5 anni di onorato servizio. La porto in centro assistenza Yamaha per la Calabria e, dopo dieci giorni, il responso: mainboard (scheda madre) da sostituire a causa della rottura del processore.
Costo del pezzo di ricambio: € 1.500 + iva !!!
Dopo varie bestemmie ed imprecazioni decido di non ripararla e di portarla dal mio negoziante di fiducia per vedere cosa fare esponendo il caso a Yamaha poichè era la mia prima Yamaha e ne son rimasto veramente deluso per questo genere di guasto e, sopratutto, per la politica assurda adottata dalla citata ditta sul costo dei ricambi.
Ad oggi sono ancora in attesa di una risposta di Yamaha.
Premetto che in più centri assistenza contattati mi hanno riferito che il guasto della mainboard sicuramente interessa solo il processore, ma nessuno si prende la responsabilitò di sostituirlo e quindi ti impongono la spesa dell'intera main board. ASSURDO!!!
Premetto altresì che nella mia ultra ventennale carriera ho avuto circa 36 tastiere tutte Roland, Gem, Korg, Ketron, Kurzweil etc etc. mentre la Tyros2 è stata la mia prima Yamaha posseduta (ho suonato su DX7 per anni di un amico).
Con le succitate marche ho avuto qualche guasto comunque riparabile nella contenuta spesa delle 200€, mai una cosa assurda come quella della Tyros 2.
- dopo questa lunga premessa che potrebbe sembrare un pò OT vi voglio dire che sto suonando, in attesa di risposta di Yamaha (ed in attesa dell'uscita della nuova Korg PA3XPRO), con una Roland E60 (per serate di pianobar) - che tenevo in garage di scorta come muletto.
Vi garantisco che la differenza in PEGGIO rispetto alla Tyros 2 si sente eccome. Non riesco a far uscire dal mix (di 2 signor imxer MACKIE 1402VLZ PRO MADE IN USA e ALLEN&HEATH WZ3 14.4.2) questa maledettissima tastiera.
L'ho dovuta riprogrammare tutta facendo dei program di suoni.....per cercare di tirare alla meno peggio per quest'estate in attesa di acquistare la nuova Korg e cercare di sistemare la "questione Tyros 2".
Venderò, quando sarà il momento, la Roland E60 confermando a tutti Voi che non è vero che con tastiere di 300 -600 € si riesce a suonare lo stesso ottenendo grandi risultati a meno che non parliamo di Yamaha PSR 910 o Korg PA800. Ma li viaggiamo su altri prezzi.
Ad ogni modo se la tastiera costa 2500 € o 3000 € li vale tutti.
Edited 29 Lug. 2010 12:03
Gianluca, io non lo so se questi prezzi le nostre tastiere li valgono tutti, ma sono convinto che qualunque sia la risposta, questa valga per tutte e non solo per gli arranger.
Per il resto sono d'accordo con te.
Io ho quasi sempre suonato da solo o al massimo in 2 con arranger e sinth; ho avuto delle WS che tenevo in casa per piccole produzioni mie e le tastiere le ho sempre cambiate solo quando ne sentivo veramente il bisogno, leggasi mi ero stufato di quei suoni. In tali casi, dopo ogni nuovo acquisto, non sono mai più riuscito a suonare con le tastiere di prima, segno inequivocabile che i miei nuovi acquisti erano un'effettiva evoluzione tecnica e musicale rispetto al passato.
Occorre rendersi conto che c'è chi invece cambia tastiera per i più svariati motivi, dopo pochi anni o addirittura pochi mesi, ed è lì che ha più senso chiedersi se ne valga la pena.
Tornando IT, ovvero alla domanda cos'è un arranger, leggo nel forum tanto snobbismo e pregiudizio, e per questo mi sono sentito in dovere di intervenire per dare il mio parere da ormai trentennale utilizzatore:
Un arranger è sempre stato per me soprattutto una grande risorsa e opportunità di poter esprimermi in un contesto live come se avessi una band anche senza avere una band.
Sono tutte cavolate quelle che si dicono che l'arranger si suona con un dito, la differenza tra un buon musicista e un neofita si sentono anche ascoltando un arranger....e poi non ho mai capito come mai di un tastierista che fa pieno uso di sequenze non si dice mai che non sa suonare, mentre di uno che suona con l'arranger sì?