Ma scusate, non ho capito perchè il jazz...

  • anonimo

11-09-10 17.01

i musicisti di new orleans che suonavano nei gruppi dixie e non solo erano esperti musicisti e fini lettori della musica, all'epoca (periodo Armstrong) poteva bastare sbagliare la lettura di una nota per essere sbattuti fuori da una band.
Edited 11 Set. 2010 15:02
  • pentatonic
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13-10-10 23.48

i jazzisti "importanti" di questi anni hanno tutti quanti una preparazione notevolissima, sono dei compositori e insieme degli improvvisatori di grandissimo spessore.

provate a buttare sul tubo, giusto per sentire (se già non li conoscete):

Jason Moran (nero, ma coltissimo e da questo punto di vista molto più "europeo" di molti nostri conterranei)

Vijay Iyer (origini indiane ma statunitense... ha rifatto pure Human Nature dopo Miles Davis, uscendone alla grande).

Ethan Iverson dei The Bad Plus (un geniaccio del Wisconsin, mi pare. Scompone canzoni pop in modo geniale).


questi sono i miei riferimenti di questo periodo.
  • MadDog
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21-10-10 12.58

Secondo me nevermind stai confondendo il Jazz con... Keith Jarrett.


emo

È cattivissima lo so, ho poche idee ma fisse e una è: 1000 assoli di Jarrett non valgono 3 note 3 di Bill Evans
Edited 21 Ott. 2010 10:59
  • anonimo

21-10-10 23.34

poche idee ma confuse emo
  • Cminor
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14-12-10 01.02

MadDog ha scritto:
emo

È cattivissima lo so, ho poche idee ma fisse e una è: 1000 assoli di Jarrett non valgono 3 note 3 di Bill Evans


Quoto alla grande. A volte mi stupisco che ci sia ancora qualcuno che capisce. I cultori della "grana grossa" impazziscono per il funambolo. Così come prediligono il cabarettista Bollani al Pieranunzi di "Trasnoche". Forse sono gli stessi che fanno la coda per ascoltare dal vivo il "genio" Allevi.
Edited 14 Dic. 2010 0:07
  • MadDog
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14-12-10 11.11

Ok Pieranunzi, ma non mi toccare Bollani.

emo
  • Cminor
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14-12-10 17.03

Bollani ( nel suo piccolo !) è come Jarrett. Molto "body" e poco "soul".emo
  • Supermario_jazz

14-12-10 18.45

MadDog ha scritto:
1000 assoli di Jarrett non valgono 3 note 3 di Bill Evans

Ma sta zitto che fai piu bella figura!!!emoemo
Te capisci di jazz come berlusconi capisce di politica: NIENTE!!!emoemo
  • Antonello_Psc
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14-12-10 22.05

@ Supermario_jazz
MadDog ha scritto:
1000 assoli di Jarrett non valgono 3 note 3 di Bill Evans

Ma sta zitto che fai piu bella figura!!!emoemo
Te capisci di jazz come berlusconi capisce di politica: NIENTE!!!emoemo
Se non capisse niente non starebbe ancora (purtroppo) dove staemo

Per favore però rientriamo subito ITemo
Edited 14 Dic. 2010 21:11
  • anonimo

15-12-10 15.05

@ Cminor
MadDog ha scritto:
emo

È cattivissima lo so, ho poche idee ma fisse e una è: 1000 assoli di Jarrett non valgono 3 note 3 di Bill Evans


Quoto alla grande. A volte mi stupisco che ci sia ancora qualcuno che capisce. I cultori della "grana grossa" impazziscono per il funambolo. Così come prediligono il cabarettista Bollani al Pieranunzi di "Trasnoche". Forse sono gli stessi che fanno la coda per ascoltare dal vivo il "genio" Allevi.
Edited 14 Dic. 2010 0:07
beh paragonare jarrett e bollani a allevi denota una certa confusione.


bill evans è un grande pianista come lo sono jarrett e bollani, possiamo discutere sulle scelte artistiche di bollani ma è innegabile che sia un grande pianista, poi criticare jarrett vuol dire non aver ascoltato i suoi dischi in trio....
  • Cminor
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15-12-10 21.51

Il discorso si farebbe lungo. Prima dobbiamo intenderci su cosa significa "grande pianista". Se basiamo il tutto sulla tecnica e sulla"matematica della musica" il mondo è pieno di "grandi pianisti". Se invece andiamo oltre , il numero ahimè si restringe. E in questo sparuto numero ( IMHO ) non esistono ne' Jarrett ne' tantomeno Bollani, il fratellino minore. Monk non possedeva una tecnica sopraffina, tutt'altro, ma a modo suo è stato un genio musicale . Tanto per fare un esempio. Il trio invece lo ascolto da quando è nato. I famosi Koln concert li conosco a memoria così come il doppio album "Tribute" e così via. Non sono mai riuscito a provare la minima emozione. Sempre la solita minestra. Ci ho provato in tutti i modi ma non ce l'ho fatta. Ma come si sa le emozioni sono un fatto personale.Quindi ,nessuna polemica ( da ambo le parti intendo ).
Edited 15 Dic. 2010 20:58
  • Cminor
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15-12-10 22.01

superbaffone ha scritto:
beh paragonare jarrett e bollani a allevi denota una certa confusione.


Su questo non ci piove. Non attribuirmi cose che non ho detto. Erano affermazioni a titolo esemplificativo. Un paradosso, vista la "statura" di Allevi.
  • anonimo

15-12-10 22.25

mi spiace che non ti piaccia jarrett a me il trio piace molto, il modo in cui jarrett ha inteso il trio è stata sicuramente una novità, i suoi intro le sue ballad (e non solo) sono opera di un grande pianista, ci sono degli standards che grazie a lui sono rinati (+ belli di prima).

trovo anche cose discutibili in jarrett specialmente nei suoi dischi in piano solo ma il suo trio standards per me è il numero 1.

per quanto riguarda bollani è un vero peccato non si sia limitato al jazz (come gli consigliò rava) aveva ed ha delle potenzialità enormi....
Edited 15 Dic. 2010 21:26
  • Cminor
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17-12-10 00.51

superbaffone ha scritto:
ci sono degli standards che grazie a lui sono rinati (+ belli di prima).


E quali sarebbero? Lo standard è già di per se' una garanzia in quanto riesce ad intercettare anche un pubblico che di jazz non si è mai occupato. Anche per questo piace. Anche per questo la "middle class" paga profumatamente il biglietto alle sue esibizioni. Perchè il messaggio musicale è facile e intuitivo. Un po' come accadeva anni fa con i tempi dispari di Dave Brubeck e il celeberrimo Take Five ( che però era stato ideato e scritto da Paul Desmond...)

superbaffone ha scritto:
per quanto riguarda bollani è un vero peccato non si sia limitato al jazz (come gli consigliò rava) aveva ed ha delle potenzialità enormi....


Guarda io non so quali siano le " enormi potenzialità" di Bollani. Torniamo al discorso di prima. O per lo meno ci giriamo intorno...Molti musicisti vengono valutati dal grande pubblico un tanto al chilo. Quante più note producono tanto più sono bravi. Io non la penso così. Non è il virtuosismo che mi appassiona. E questo Rava dovrebbe saperlo visto che ha passato buona parte della sua vita a scopiazzare Miles. Che di note ne faceva veramente poche. So what , ad esempio, il manifesto precursore dell'improvvisazione modale si basa su quattro accordi....Spero di essere riuscito in poche parole a chiarire il mio punto di vista. Ciao


Edited 16 Dic. 2010 23:54
  • anonimo

17-12-10 15.57

non capisco questo continuo rivolgersi al pubblico di jarrett per criticarlo, ma dico chi se ne frega del pubblico, ascoltiamo la sua musica e critichiamolo per quello il resto è noia.
lo standards è il jazz è il terreno di battaglia dove si misurano i jazzisti per questo molti jazzisti li odiano, li snobbano e si rifugiano nelle composizioni originali (e li succede il disastro perchè di compositori validi ce ne sono ben pochi).
mi piace il fraseggio di jarrett, come armonizza gli intro, come il suo trio interpreta gli standards con questa batteria molto aperta musicale (ripeto il trio non era così prima).

mi spiace per chi non può suonarsi una trascrizione di un suo intro o un suo solo vi assicuro che ne vale la pena.

per bollani devo dire che non sono un suo estimatore ma l'ho ascoltato in varie situazioni e ripeto per me è un peccato non si sia concentrato sul jazz, ma posso capirlo i soldi sono un'attrattiva non da poco....

Edited 17 Dic. 2010 16:05
  • Cminor
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18-12-10 01.50

Ho cercato di spiegarmi. Evidentemente non ci sono riuscito. Il riferimento al pubblico è semplicemente un corollario per esprimere meglio altri concetti che, trovandoci in un forum, debbono essere per forza stringati. Prendo atto di non avere il dono della sintesi. Dunque per evitare ulteriori fraintendimenti mi fermo qui. Un'ultima considerazione. Se sei bravo non hai bisogno di guadagnare con il cabaret. Davis, Hancock, Jarrett, Corea ( per citare i primi che mi vengono in mente ) credo abbiano guadagnato parecchio con il jazz.
Edited 18 Dic. 2010 0:58
  • Michele76
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18-12-10 13.19

@ anonimo
non capisco questo continuo rivolgersi al pubblico di jarrett per criticarlo, ma dico chi se ne frega del pubblico, ascoltiamo la sua musica e critichiamolo per quello il resto è noia.
lo standards è il jazz è il terreno di battaglia dove si misurano i jazzisti per questo molti jazzisti li odiano, li snobbano e si rifugiano nelle composizioni originali (e li succede il disastro perchè di compositori validi ce ne sono ben pochi).
mi piace il fraseggio di jarrett, come armonizza gli intro, come il suo trio interpreta gli standards con questa batteria molto aperta musicale (ripeto il trio non era così prima).

mi spiace per chi non può suonarsi una trascrizione di un suo intro o un suo solo vi assicuro che ne vale la pena.

per bollani devo dire che non sono un suo estimatore ma l'ho ascoltato in varie situazioni e ripeto per me è un peccato non si sia concentrato sul jazz, ma posso capirlo i soldi sono un'attrattiva non da poco....

Edited 17 Dic. 2010 16:05
Infatti "può darsi" che lui abbia voluto avere uno spazio nella spazzatura che passa oggi tra i media per farsi uno stipendio valido. Anche questo va rispettato. Io personalmente quando l'ho sentito dal vivo non ho potuto fare altro che rispettarlo come Musicista (qual è).
Jarrett va bè poi è un discorso sicuramente più complesso, una personalità particolare ma come non apprezzarlo, musicalmente parlando?
  • Michele76
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18-12-10 13.24

Cminor ha scritto:
Guarda io non so quali siano le " enormi potenzialità" di Bollani. Torniamo al discorso di prima. O per lo meno ci giriamo intorno...Molti musicisti vengono valutati dal grande pubblico un tanto al chilo. Quante più note producono tanto più sono bravi. Io non la penso così. Non è il virtuosismo che mi appassiona. E questo Rava dovrebbe saperlo visto che ha passato buona parte della sua vita a scopiazzare Miles. Che di note ne faceva veramente poche. So what , ad esempio, il manifesto precursore dell'improvvisazione modale si basa su quattro accordi....Spero di essere riuscito in poche parole a chiarire il mio punto di vista. Ciao

Sicuramente lo hai chiarito, però Bollani al di là della tecnica raffinata penso si possa dire che oggettivamente ci mette del suo. Poi se non si può classificare come "jazz" al 100% cosa sarà mai? Bollani è quello lì e chiuso ma anche quando fa poche note è sempre ad un ottimo livello musicale.
Rava dovrebbe saperlo di certo quanto hai detto sopra, però pur non essendo un jazzista (io), secondo me Rava non è certo il trombettista da prendere a modello, per quanto sia famoso e bravo e tutto ciò che vogliamo. Non mi sembra da piedistallo neppure lui se devo essere sincero. Di sicuro è pianisticamente più avanti Bollani di quando sia "avanti" Rava con la tromba e non mi riferisco solo alla tecnica che, si sa, possono farsela di un ottimo livello tutti quelli ceh abbiano tempo, possibilità e voglia di dedicarsi allo strumento a lungo magari se supportati da qualche qualità.

Questo (a mio parere) per dire che comunque sia 'etichettato' Bollani, lo trovo comunque un esempio da tener presente per quanti abbiano intenzione di dedicarsi alla propria attività musicale (e non solo) con dedizione e tanti sacrifici sicuramente. E già questo non mi sembra poco. Poi se c'è chi da qui deve passare subito a fare dei paragoni con i "grandi" del passato quello è un altro paio di maniche. Oggi dirò che vedo in un lui un bell'esempio di musicista che comunque sia per lo meno si impegna sulla musica e sullo strumento con ottimi risultati (non pigia il pedale di destra per far sgassare la sua macchinetta... e qui è solo una battuta sul vero commerciale, per carità, finisca qui senza nemmeno fare nomi...). Conosco un musicista con cui ho studiato che secondo me a livello musicale è migliore di Bollani e di altri, che è sconosciuto o quasi (magari per sua fortuna) ma che lavora a tempo pieno proprio perché è un gran musicista
Edited 18 Dic. 2010 12:30
  • Cminor
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18-12-10 14.50

micheleste ha scritto:
Conosco un musicista con cui ho studiato che secondo me a livello musicale è migliore di Bollani e di altri, che è sconosciuto o quasi (magari per sua fortuna) ma che lavora a tempo pieno proprio perché è un gran musicista


Ne conosco uno anche io con queste caratteristiche. Si chiama Enrico Pieranunzi. Che ( per sua fortuna) non è proprio sconosciuto....e che preferisco mille volte a Bollani. Ma sempre di gusti personali si tratta.Nel resto del tuo post ci sono parecchie cose condivisibili. ( Rava ad esempio ).Non necessariamente tutte ( quasi ) ma preferisco non addentrarmi. Non vorrei passare, come già sembra, per "tifoso". Mi sforzo sempre di dare una spiegazione alle mie osservazioni. In fondo sono circa 40 anni che mi occupo di jazz. Ma...esiste ancora il jazz? oppure ci stiamo avviando verso una musica globale improvvisata ? Bella domanda vero ? Sembrano la stessa cosa ma non è proprio così....
Edited 18 Dic. 2010 13:58
  • Supermario_jazz

18-12-10 15.34

corea, jarrett, davis ecc... Hanno guadagnato parecchio con il jazz???Ma come si fa a dire queste cose!!!
Semmai é proprio l'esatto contrario e cioé che il jazz ha guadagnato tantissimo con la musica di questi grandi artisti!!