Ho sviluppato un metodo infallibile per studiare

  • MadDog
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18-12-09 01.31

A suo tempo era anche piuttosto gnocca... emoemo
Ora ha la sua età... però ancora ancora... emo Indubbiamente ha grande fascino! emo
  • anonimo

18-12-09 14.33

@ shiningkeyboard
avete tutti quanti ragione (oh, non pensavo che senza scrivere "berlusconi" o "pc3" si riuscisse a tirare avanti!ecco, li ho nominati entrambi...).
ovviamente, il discorso "d'apertura" vale per chi ha intenzione di intraprendere un certo tipo di carriera, o comunque voglia suonare certo repertorio in una certa maniera.
il suonare, anche il suonare due note -e male- per puro divertimento è SACROSANTO!
altrimenti, io per primo, smetterei subito. ma non trovo niente di male nello spaccarsi il culo per superare le difficoltà che ci si parano davanti ;)
qualcuno ha citato jarret: secondo voi ha dovuto impegnarsi tanto meno di uno qualsiasi di questo forum?quella che "chi ha talento non ha bisogno di studiare" è una st****ata bella e buona. magari dovrà studiare meno, ma comunque il sedere cubico dovrà farselo, e anzi da lui si pretenderà anche di più!

poi eh, se a uno basta saper fare i 4-5 pezzi che gli piacciono, pure semplici, per tutta la vita, ma li suona con passione...TANTO DI CAPPELLO!
ma preparare un concerto -o un esame- di musica composta da altri (e c'è una bella differenza tra questo e suonare musica propria) ci vuole studio, e tanto.fatto come si deve, ma tanto.
emo
indubbiamente un talento fa meno fatica, ma è indubbio che lo studio e l'applicazione fa esaltare il talento naturale.... ma la miaa osservazione verte sul fatto che suonare a quella maniera per imparare i pezzi o i passaggi è roba per pochi.... pochissimi hanno l'attitudine di macinare esercizi fino a vomitare...... anzi spesso queste persone sono straordinariamente ottuse, ma particolarmente predisposti a sopportare carichi di sopportazione del genere.... a mio parere questi saranno puri interpreti ma totalmente avulsi nell'esprimere.

con i metodi di studio da te indicati, la maggior parte scappa o va oltre.... ma siccome siamo tutti diversi alla fine emergono realtà diverse e talenti diversi...... ma spesso anche una ricerca della perfezione infinita porta ad una specie di follia...... non so se conviene fermarsi molto prima...... vedi Jarrett.....
emo
  • anonimo

18-12-09 14.34

@ MadDog
A suo tempo era anche piuttosto gnocca... emoemo
Ora ha la sua età... però ancora ancora... emo Indubbiamente ha grande fascino! emo
... devi starle parecchio addosso... per essere così informato emoemo
  • MadDog
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18-12-09 15.40

Ho 2 suoi dvd.

Musicali, sia chiaro! emoemo

19-12-09 20.40

SavateVoeanti ha scritto:
in conservatorio gli insegnanti mi dicevano che per suonare bene un pezzo di media difficoltà bisogna sounarlo....anzi studiarlo, tutti i giorni per non meno di 6 mesi....

..e non solo gli allievi ma anche i grandi maestri.


e meno male che insegnano in conservatorio!

Non c'è una regola, non ci può essere!...
c'è chi impara dopo avere eseguito poche volte un pezzo e c'è chi ci sta 10 volte di più: l'importante è arrivare al traguardo finale...e non certo con il metodo Richter che a lui andava bene, tanto con la facilità che aveva non l'avrebbe mai fatto 400 volte...

non bisogna mai superare una certa soglia né per chi studia né per chi ascolta...

equilibrio e pazienza...ma mai esasperazione!
Edited 19 Dic. 2009 19:41
  • bian75
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22-12-09 13.02

io sono d'accordo col metodo richter!!!
anche se ogni persona a seconda del brano che si trova davanti dovrà adottare vari tipi di memoria
per imparare il pezzo...

una cosa che secondo me è sacrosanta è questa:
per suonare un pezzo con sentimento non si può leggere lo spartito... il pezzo deve venire fuori come una danza... tutto a memoria, oppure in alcuni generi musicali si possono avere degli accordi di riferimento sui
quali però tirare fuori il genio dell'improvviso!!!

come faccio a scrivere così delle belle parole ed essere al tempo stesso una chiavica al pianoforte... emo
babbo natale aiutami tuemo
  • MadDog
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22-12-09 15.29

Riesci ricordarti più di 3 brani di Bach a memoria? emo


emo
  • SavateVoeanti
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22-12-09 15.33

io faccio un'ora di ragtime a memoria...non so se è paragonabile..

22-12-09 21.09

MadDog ha scritto:
riesci ricordarti più di 3 brani di Bach a memoria? emo


molti di più, perché?...emo

22-12-09 21.38

a parte che non ho mai capito la difficoltà di ricordare brani a memoria..voglio dire..un brano che studi lo ricordi per forza direi!
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23-12-09 01.01

@ igiardinidimarzo
MadDog ha scritto:
riesci ricordarti più di 3 brani di Bach a memoria? emo


molti di più, perché?...emo
Non parlavo con te, tu sei un caso "speciale" e come tale devi essere trattato.. emo


shiningkeyboard ha scritto:
a parte che non ho mai capito la difficoltà di ricordare brani a memoria..voglio dire..un brano che studi lo ricordi per forza direi!


Bach non è "un brano" qualsiasi.
Tutto il contrappunto in generale non è un semplice brano con una melodia e un'armonia ben definita nella partitura (è armonia e melodia per "punctus contra punctum")! Se uno sceglie un preludio di Bach e suona solo la mano destra (o solo la sinistra) non ci capisce un'acca!

Proprio per via di questa difficoltà il rischio di imparare Bach a memoria è la memoria delle "mani", non quella della mente! Ti leghi a una determinata diteggiatura e vai avanti in quel modo perché le tue dita ricordano quei movimenti.
E non è buona cosa, perché a volte uno si accorge alla 10a ripetizione, che la diteggiatura che si sta usando non è quella ottimale, quindi bisogna cambiarla.

Suonare a memoria totalmente "d'orecchio e di visione" è invece più difficile, richiede più studio, ma più sicuro e più giusto!

Ma è più facile imparare Mozart, o Beethoven, o Haydn e tutti i romantici a memoria, perché vi è una melodia ben definita della mano destra e un'accompagnamento ben preciso della sinistra.

Che non vuol dire che tecnicamente sia più facile, tutt'altro!
Edited 23 Dic. 2009 0:02
  • patapunfete
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23-12-09 07.04

gioco a pallone.
è divertente. molto.

ma se il martedì ed il giovedì pomeriggio rimango a divertirmi su supportimusicali emo
e non vado a rompermi le p@lle
a correre senza (quasi) mai vedere il pallone
ed a fare noiosissimi esercizi fisici nell'allenamento,
la domenica alla partita scopro
che il dribbling in velocità e le punizioni non mi riescono bene.
quindi non segno, gioco male e non mi diverto piu'.

ed allora il martedì successivo mi metto e riprovo noiose punizioni con calma...

Edited 23 Dic. 2009 6:11

23-12-09 10.22

MadDog ha scritto:

Bach non è "un brano" qualsiasi.
Tutto il contrappunto in generale non è un semplice brano con una melodia e un'armonia ben definita nella partitura (è armonia e melodia per "punctus contra punctum")! Se uno sceglie un preludio di Bach e suona solo la mano destra (o solo la sinistra) non ci capisce un'acca!

Proprio per via di questa difficoltà il rischio di imparare Bach a memoria è la memoria delle "mani", non quella della mente! Ti leghi a una determinata diteggiatura e vai avanti in quel modo perché le tue dita ricordano quei movimenti.
E non è buona cosa, perché a volte uno si accorge alla 10a ripetizione, che la diteggiatura che si sta usando non è quella ottimale, quindi bisogna cambiarla.

Suonare a memoria totalmente "d'orecchio e di visione" è invece più difficile, richiede più studio, ma più sicuro e più giusto!

Ma è più facile imparare Mozart, o Beethoven, o Haydn e tutti i romantici a memoria, perché vi è una melodia ben definita della mano destra e un'accompagnamento ben preciso della sinistra.

Che non vuol dire che tecnicamente sia più facile, tutt'altro!
Edited 23 Dic. 2009 0:02


solo per puntualizzare, bach ritengo di conoscerlo benino, così come il contrappunto, e anche i romantici..
e ti dirò che personalmente -ma questo a quanto pare è solo un mio parere, e lo dico senza ironia- bach una volta imparato non lo dimentichi più..fai prima a dimenticarti come si va in bicicletta!
avendo una buona conoscenza del contrappunto e di armonia non lo puoi dimenticare, è logicamente ferreo, e poi come hai detto tu una volta imparato si va di memoria muscolare. ma se una partitura (che sia contrappunto o musica microtonale) la studi per bene, certo la tieni davanti quando possibile (bisogna pur sempre"respirare", se capisci cosa intendo), ma non ce n'è un reale bisogno..
in realtà credo (e dico credo perch non ho mai imparato un brano dodecafonico) sia più difficile studiare a memoria un qualcosa della dodecafonia più "pura", per pianoforte solo...e lì' mi spieghi come fai se non affidandoti alle mani?

23-12-09 10.25

patapunfete ha scritto:
gioco a pallone.
è divertente. molto.

ma se il martedì ed il giovedì pomeriggio rimango a divertirmi su supportimusicali emo
e non vado a rompermi le p@lle
a correre senza (quasi) mai vedere il pallone
ed a fare noiosissimi esercizi fisici nell'allenamento,
la domenica alla partita scopro
che il dribbling in velocità e le punizioni non mi riescono bene.
quindi non segno, gioco male e non mi diverto piu'.

ed allora il martedì successivo mi metto e riprovo noiose punizioni con calma...

Edited 23 Dic. 2009 6:11

il tuo discorso è chiaro, e giusto..
ma prova a immaginare di avere un talento nascosto per giocare a calcio (che magari è vero), l'allenatore lo nota e ti butta in partita dopo una settimana di allenamento a fare, cito, "dribbling in velocità e punizioni"...
vediamo quanto corri emo
io credo che lo studio sia importante, ma non è tutto (difatti il titolo riguarda solo ed esclusivamente l'atto di "studiare"). anzi, il suonare è ben altra cosa!
non per niente se mi chiedono cosa suono dico che STUDIO pianoforte, ma da qui al suonarlo..beh, lo sapete anche voi come funziona emo
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23-12-09 20.13

shiningkeyboard ha scritto:
e ti dirò che personalmente -ma questo a quanto pare è solo un mio parere, e lo dico senza ironia- bach una volta imparato non lo dimentichi più..fai prima a dimenticarti come si va in bicicletta!



Può essere... probabilmente il limite della mia memoria con Bach è solo mio, però son due cose diverse "studiare a memoria" e "suonare a memoria". Il primo è un processo che porta come risultato finale il secondo concetto!
Intendevo dire emo che nel processo di apprendimento Bach è più difficile. Poi ok, una volta imparato probabilmente non si dimentica più, lì dipende anche da quanta memoria uno ha e quanti pezzi nuovi ricomincia a immagazzinare! emo Ma più o meno è così con tutti gli autori: una volta imparati vengono da sé...

Non parlo della dodecafonia.. emo (ma è impressione personale)

23-12-09 21.44

MadDog ha scritto:
Può essere... probabilmente il limite della mia memoria con Bach è solo mio, però son due cose diverse "studiare a memoria" e "suonare a memoria". Il primo è un processo che porta come risultato finale il secondo concetto!
Intendevo dire emo che nel processo di apprendimento Bach è più difficile. Poi ok, una volta imparato probabilmente non si dimentica più, lì dipende anche da quanta memoria uno ha e quanti pezzi nuovi ricomincia a immagazzinare! emo Ma più o meno è così con tutti gli autori: una volta imparati vengono da sé...

Non parlo della dodecafonia.. emo (ma è impressione personale)


certamente imparare bach è arduo (ma quanto fa figo poi suonarlo?eh? emo, mette a dura prova non solo le mani!
ma quindi per "studiare a memoria" cosa intendi?
personalmente non ho un metodo per imparare a memoria i pezzi, li studio e me li ricordo...
  • bofolo
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30-12-09 16.50

shiningkeyboard ha scritto:
ma prova a immaginare di avere un talento nascosto per giocare a calcio (che magari è vero), l'allenatore lo nota e ti butta in partita dopo una settimana di allenamento a fare, cito, "dribbling in velocità e punizioni"...
vediamo quanto corri emo
io credo che lo studio sia importante, ma non è tutto (difatti il titolo riguarda solo ed esclusivamente l'atto di "studiare"). anzi, il suonare è ben altra cosa!
non per niente se mi chiedono cosa suono dico che STUDIO pianoforte, ma da qui al suonarlo..beh, lo sapete anche voi come funziona emo

pienamente d'accordo!
io a memoria zero.......posso anche suonarlo 1000000000000000 di volte ma dopo un pò che nn lo suono è un casinoemo
  • renatus
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31-12-09 19.16

Passano gli anni e non riesco più a ricordare a memoria quello che suono... senza spartito non sopravvivo. Ah, la vecchiaia!emo