Wavestation vs m1

  • anonimo

10-02-10 15.11

Nicodemo ha scritto:
spero che il futuro sia DOS


ti sei beccato un thanks per questa frase.

Almeno, ai tempi di DOS, gli impiegati seduti davanti a un computer erano obbligati a sapere costruire una frase con soggetto+verbo+complemento (copia A su B),

oggi brancolano con il mouse in giro per lo schermo trascinando la roba di qua e di là,

e il risultato è che

a) bisogna ripulire il computer ogni otto giorni

b) parlano come "mad dog"

Edited 10 Feb. 2010 14:12
  • anonimo

10-02-10 15.24

ozy ha scritto:
ti sei beccato un thanks per questa frase.

ti ringrazio, ma sai qual'è il problema? Vogliamo tutto comodo, tutto nel PC o nel MAC; missaggi, suoni, partiture e magari tutto condensato in una scatolina. Progettare una macchina che suoni soltanto costa molto di più, ma ogni tanto ce qualcuno che la pensa come me, vedi Alesis con Andromeda.emo
  • kyma1999

10-02-10 15.25

eh si, infatti pensate che per dos il midi non eisteva....c'era la roland mpu e qualche sequencer osceno come powertracks pro.....ma il computer dos era considerato inadatto a supportare il midi, e infatti chi faceva musica andava su macintosh (in studio diciamo tutti quanti) con performer o vision, oppure su atari con creator, pro24, cubase, miditrack st etc....

il fatto che il software non funzioni sempre nel tempo vale oggi come valeva ieri! anche un tempo c'erano programmi che richiedevano come requisito minimo dos 3.1, altrimenti non partivano....è l'informatica che è fatta cosi.
se il programma per evolversi sfrutta nuove funzioni del sistema operativo che si evolve anche lui, è ovvio che occorre aggiornare.

ad esempio, volete i 64 bit? ok...però non puoi semplicemente premere un bottone e il sistema diventa a 64 bit, devi riscrivere primo il sistema operativo e poi i programmi, da zero!
funziona cosi.....
  • kyma1999

10-02-10 15.29

@ anonimo
ozy ha scritto:
ti sei beccato un thanks per questa frase.

ti ringrazio, ma sai qual'è il problema? Vogliamo tutto comodo, tutto nel PC o nel MAC; missaggi, suoni, partiture e magari tutto condensato in una scatolina. Progettare una macchina che suoni soltanto costa molto di più, ma ogni tanto ce qualcuno che la pensa come me, vedi Alesis con Andromeda.emo
ma sono due cose diverse..... emoemoemoemo nessuno oggi ti impedisce se vuoi di avere tutte le scatoline analogiche che vuoi....ci sono tonnellate di synth analogici a tutti i prezzi, basta solo voler spendere....credi che un tempo fosse meglio? ma vaaaaaa va...

voi vi meritereste una cosa, che il mondo ritorni come 20 anni fa quando i casi erano due: o spendevi 150 milioni per un registratore digitale a 32 canali sony (e 500 mila lire di nastri ogni 40 minuti di registrazione) oppure 4-5 milioni per un ADAT su videocassetta a 8 tracce!

oppure....usavi i portastudio tascam a 8 piste su cassetta normale, quelle dell'autoradio...che quando registravi sentivi sempre il mare o il vento, anche se il nastro era nuovo!

ve lo meritereste eccome....proprio oggi che con 2500/3000 euro potete avere possibilità che 20 anni fa si sognavano anche quelli che spendevano 2 miliardi per allestire uno studio, e vi lamentate.....
emoemoemo

veramente scusatemi, ma io a leggere queste sciocchezze mi deprimo....
Edited 10 Feb. 2010 14:32
  • fuztec25
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11-02-10 10.01

Kyma1999 ha scritto:
...C'era la roland mpu... Qualche sequencer...

Ma anche il "TiFF" della Dominant Functions (nulla a che vedere con il formato grafico della Unisys! Solo un caso di omonimia) ed anche il mitico "Voyetra".

Il "TiFF" sopracitato aveva 3 caratteristiche degne di nota:

1) E' stato forse il primissimo sequencer in assoluto per pc (DOS 3.x).
2) Non memorizzava gli eventi MIDI in memoria, ma scriveva i dati direttamente sul disco rigido (all'epoca del DOS v3.x, se ti andava grassissima, i pc avevano ben 64KB di RAM!!!)
3) Lo compravi direttamente dagli USA quando i termini "pc" e "sequencer" ancora non si erano sposati (forse non erano nemmeno "fidanzati", forse uscivano solo insieme a mangiarsi la pizza!!! emo).

Poi, moooolto più avanti nel tempo, la Twelve Tone Systems vendette un bundle con un sequencer ed una scheda MIDI (la Music Quest MX32-M) e da lì avvenne la diffusione del sequencing moderno per pc (ma siamo già arrivati a Windows 3!).

L'anno dopo, ci fu la rivoluzione di Steinberg, che proponeva il Cubase per tutte e 4 le piattaforme di personal computing (Atari, Amiga, MAC e PC).

Fuz!

Edited 11 Feb. 2010 9:07
  • kyma1999

11-02-10 14.10

....la twelve tone systems è l'azienda che ha inventato cakewalk....ma il problema è che queste cose che tu citi non le usava nessuno! se non qualche sfigato o pioniere....

la gente che voleva fare midi seriamente andava o su atari o su mac, in studio quasi sempre su apple macinstosh....atari di piu negli studi piccoli per via del costo inferiore, ma anche negli studi pro perchè era una macchina stabilissima con un grande timing midi che non dava problemi, era espandibile.

All'epoca il computer non era il centro e il cuore dello studio, che invece erano mixer analogico e registratore multitraccia (digitale o analogico)...il computer era piu che altro un oggetto in un angolo dello studio che veniva sincronizzato via smpte al multitraccia dello studio e portava in parallelo i segnali midi, oggi invece il computer è diventato il centro nevralgico dello studio.

Senza andare a prendere invece workstations computer controlled come Synclavier II, Fairlight oppure l'audioframe....che cmq spesso erano affiancate a sequencer midi su mac o atari anche all'epoca.


  • kyma1999

11-02-10 14.13

fuztec25 ha scritto:
L'anno dopo, ci fu la rivoluzione di Steinberg, che proponeva il Cubase per tutte e 4 le piattaforme di personal computing (Atari, Amiga, MAC e PC).



ma che stai dicendo!

Cubase è approdato su Windows 95 per la prima volta.......la versione score!
è uscito molto tempo prima su atari e mac.......dove è nato!

e su AMIGA cubase non è mai arrivato! ma dove le leggete ste cose, su topolino?

fuztec25 ha scritto:
Poi, moooolto più avanti nel tempo, la Twelve Tone Systems vendette un bundle con un sequencer ed una scheda MIDI (la Music Quest MX32-M) e da lì avvenne la diffusione del sequencing moderno per pc (ma siamo già arrivati a Windows 3!).


la diffusione del pc per fare musica è arrivata non con 12 tone....ma con Cubase VST e Notator Logic audio e processori pentium...ossia quando dopo il tracollo di atari e amiga, pc era l'unica alternativa a basso costo (se paragonato ad apple) in grado di gestire audio e midi in un solo ambiente.

Edited 11 Feb. 2010 13:16
  • anonimo

11-02-10 14.30

Kyma1999 ha scritto:
Cubase è approdato su Windows 95 per la prima volta.


è vero, ha ragione Kyma anche se un pò severo, e ricordo inoltre che era un disastro, un pò per Win 95 che per Cubase. L'approdo fu drammatico.
  • kyma1999

11-02-10 14.40

ma no io non sono severo! emo sono fuori di testa di brutto, ma di brutto....

oggi cubase ha fatto passi da gigante, ma sapete perchè? semplice....quando arrivò su win 95 a parte i problemi di sistema operativo che non era certo ai livelli di mac os 8/9 o atari tos come gestione delle funzioni multimediali.
il fatto è però che il codice nativo scritto in origine per processori motorola e power pc, non fu riprogettato, ma all'inizio semplicemente adattato...per un architettura (la intel x86) che era completamente diversa.

Infatti cubase che usiamo oggi non è cubase....il programma è defunto da quasi 10 anni....oggi noi usiamo NUENDO travestito da cubase.....infatti sono lo stesso programma, oggi steinberg produce solo nuendo, ma lo chiama cubase nellle versioni meno costose....
hanno clonato il midi editing del cubase e lo hanno trasferito nelle funzioni di nuendo, e infatti oggi il programma è stabilissimo sia su pc che su mac.

il segreto è stato questo, ripogettare il programma....
  • anonimo

11-02-10 14.44

Kyma1999 ha scritto:
ma no io non sono severo! emo sono fuori di testa di brutto, ma di brutto....

si vede da quello che scrivi. Ma ce l'hai ancora il K2000? Quando nacque?
Nacque? ...a volte scrivo così emo
  • anonimo

11-02-10 14.59

vi meritereste una cosa, che il mondo ritorni come 20 anni fa quando i casi erano due: o spendevi 150 milioni per un registratore digitale a 32 canali sony (e 500 mila lire di nastri ogni 40 minuti di registrazione) oppure 4-5 milioni per un ADAT su videocassetta a 8 tracce!


E si sentiva ottima musica.

Anche perché si sentiva solo musica che valesse la pena di produrre e diffondere.

I tentativi, le bozze, gli aborti, le velleità, restavano nei garage.

Oggi, l'home studio consente a qualunque impedito di registrarsi, diffondersi, pubblicarsi...

... e pubblicare certe ciofeche, con 72 passaggi di overdub...

... cristallino, per carità, ma che roba, che roba...

Mamma mia...

Speriamo che salgano il dollaro e lo yen così il materiale rincara!

Edited 11 Feb. 2010 13:59
  • anonimo

11-02-10 15.03

troppa scienza alla portata di tutti, alcuni il PC dovrebbero usarlo per chattare o scaricare le foto dopo la gita domenicale.
  • kyma1999

11-02-10 15.08

il kurzweil k2000 versione 1.0 (la primissima) è uscita nel 1991 piu o meno....era ancora la versione base, il sequencer non gestiva eventi midi in multitraccia ma era poco piu di un registratore di eventi midi.
ovviamente la macchina era aperta a future espansioni, tanto che all'inizio quasi fu presentato non venne accolto benissimo come strumento, kurzweil si aspettava molto di piu in termini di feedback.

Poi però grazie all'uscita della scheda campionatore che trasformava la macchina in un completo sampler/synthesizer espanbibile a 64 mega (!! il doppio della serie S3xxxx akai e 4 volte la serie S1xxxx), del kit scsi per il montaggio di un hard disc interno, dei due soundset rom 1 e rom 2 (orchestral & contemporary, gli stessi ancora oggi su pc3!!!), e ovviamente con la versione 2 e poi 3.0 (che implementava un sequencer a 16/32 tracce midi completo), la macchina acquistò di diritto e di fatto il termine di vera e unica workstation multisintesi e campionatore tutto fare...una macchina insomma in grado di competere con qualunque macchina sul mercato....

la flessibilità della vast in grdo di emulare diverse forme di sintesi come adittiva, approccio aritmetico lineare, sotrattiva, campionamento, vector synthesis, fm (sebbene kurzweil avesse rimosso l'algoritmo fm per problemi con yamaha, i programmatori trovarono un modo per aggirare il problema grazie ad alcune funzioni dsp presenti nella macchina) combinata con il campionamento, una sezione effetti per l'epoca abbastanza buona e il sequencer interno, oltre a un set di suoni di altissima qualità all'accensione, ne fecero un grande successo di mercato, sebbene i costi elevati.

  • kyma1999

11-02-10 15.22

@ anonimo
vi meritereste una cosa, che il mondo ritorni come 20 anni fa quando i casi erano due: o spendevi 150 milioni per un registratore digitale a 32 canali sony (e 500 mila lire di nastri ogni 40 minuti di registrazione) oppure 4-5 milioni per un ADAT su videocassetta a 8 tracce!


E si sentiva ottima musica.

Anche perché si sentiva solo musica che valesse la pena di produrre e diffondere.

I tentativi, le bozze, gli aborti, le velleità, restavano nei garage.

Oggi, l'home studio consente a qualunque impedito di registrarsi, diffondersi, pubblicarsi...

... e pubblicare certe ciofeche, con 72 passaggi di overdub...

... cristallino, per carità, ma che roba, che roba...

Mamma mia...

Speriamo che salgano il dollaro e lo yen così il materiale rincara!

Edited 11 Feb. 2010 13:59
che discorsi del cazzo....

è giusto che chiunque invece abbia la possibilità di poter esprimere se stesso...io all'epoca a 15 anni avevo grandi idee, vivevo in un mondo di suoni sintetici e ascoltavo cose che in italia saremo stati in 100 persone forse a seguirle.
ma per essere realizzate richiedevano mezzi che io non potevo certo permettermi, non potevo pensare di spendere 50 milioni per allestire uno studio, per competere con gente che a londra aveva a disposizione una stanza piena di synth analogici...sicuramente se avessi avuto quei mezzi avrei fatto all'epoca delle bellissime cose.

oggi oramai non sono piu di moda....non cè piu quel contesto, sono cambiato, non cè piu quell'ispirazione....ma cmq la buona musica dipende da te, non dai mezzi, oggi si è facilitati, ma se vengono diffuse tonnellate di cagate nessuno ti obbliga a comprarle, e se cerchi in giro scoprirai che negli ultimi 10 anni è uscita piu buona musica di quello che credi tu, solo che è sovrastata da molta roba di bassa qualità musicale, ma se cerchi trovi....trovi ottime cose.

certo che oggi il synth ha perso il suo fascino di elite....per forza...ma anche il computer stesso! sono finiti i tempi di supercar, wargames, runaway, tron....il computer non ha piu il fascino rivoluzionario e fantascientifico, perchè tutto lo usano oggi!

quando andavo a scuola io, ero uno dei pochi ad averlo, alle elementari in classe mia eravamo su 20 bambini solo in due ad avere un computer (un commodore 64) e al liceo io ero tra quelli che avevano 4-5 consoles, amiga etc....ero insomma un appassionato di computer e videogiochi, e poi di informatica musicale ovviamente.

ma oggi chi non ha in casa un pc? però se pensiamo alla rivoluzione che internet ha portato a tutti noi.....ci rendiamo conto che forse è meglio oggi! non saremo qui a parlare cosi, quando c'era il commodore 64 c'erano le BBS, in canada e america però, c'erano pazzi appassionati che spendevano un milione di bolletta per collegarsi ogni tanto, se oggi con 35 euro navighi 24 ore al giorno illimitatamente, lo devi al fatto che l'informatica si è massificata.

lo stesso vale per la musica...se fossimo come 20 anni fa ci sarebbe pro tools hd a 10 mila euro di partenza, e come alternativa qualche merda su windows solo midi con cui farci ben poco, mentre oggi non devi per forza spendere 15 mila euro minimo per lavorare con audio/midi seriamente su computer.

se x te è meglio diversamente, accomodati.



Edited 11 Feb. 2010 14:28
  • fuztec25
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  • Thanks: 104  

12-02-10 20.44

Kyma...
Scusa ma a parte il tuo tiratone emo, ti segnalo che Win 95 uscì nel 1995, mentre invece Cubase for Windows uscì nel 1992. La versione originale non aveva lo score edit, ma solo il key + list edit.

...Ergo...

Ciao, Fuz!

P.S.: per quanto riguarda Amiga hai ragione: lo sviluppo si fermo a Pro24! Stavolta su Topolino avevano riportato la notizia sbagliata! emo
Edited 12 Feb. 2010 20:00
  • anonimo

12-02-10 21.05

fuztec25 ha scritto:
per quanto riguarda Amiga hai ragione: lo sviluppo si fermo a Pro24!


ho la versione originale acquistata su Atari. Le pagine del manuale erano colorate e quando telefonavi per chiedere assistenza per vedere se avevi la versione originale ti chiedevano quel numero di pagina che colore avesse. Davvero, forse qualcuno non ci crederà, ma è cosiemo. Altri tempi.
Edited 12 Feb. 2010 20:06
  • kyma1999

12-02-10 21.11

sicuro che non ti stai confondendo con un programma simile? guarda che sulla rivista midi songs se ne parlava....cubase per piattaforma 3.1 non è mai uscito...quello che dici tu era simile ma si chiamava diversamente, aveva la grafica simile a cubase ma un altro nome.

infatti i grandi corsi su cubase e notator logic, iniziati nel 1993-94 su midi songs erano esclusivamente per MAC e ATARI.

ho le riviste che provano ciò....quello che dici tu è una specie di cubasis....il primo esperimento midi steinberg per windows....


pro 24 per AMIGA (che io ne sappia) non è mai uscito....su amiga giravano solo Bars & Pipes, Deluxe Music, Trax e Master tracks pro della passport design, e i vari octamed, pro tracker.
mostrami una foto o un documento che ne prova l'esistenza, credo che non lo troverai al 90% perchè difficilmente mi sbaglio....però....

Edited 12 Feb. 2010 20:12
  • kyma1999

12-02-10 21.13

fuztec25 ha scritto:
Cubase for Windows uscì nel 1992. La versione originale non aveva lo score edit, ma solo il key + list edit.


ma in quale film......
  • anonimo

12-02-10 21.16

Kyma1999 ha scritto:

lo stesso vale per la musica...se fossimo come 20 anni fa ci sarebbe pro tools hd a 10 mila euro di partenza, e come alternativa qualche merda su windows solo midi con cui farci ben poco, mentre oggi non devi per forza spendere 15 mila euro minimo per lavorare con audio/midi seriamente su computer.


il problema per me è diverso, oggi con il computer realizzi molto con tanti aiuti software, ma suoni pochissimo.
Realizzi una frase musicale che magari va bene più volte nel brano ma l'hai suonata una sola volta, poi fai il tuo giro di basso una volta, lo quantizzi lo sistemi, forse realizzi un groove di batteria che replichi 10 volte, si ma quando suoni? Quasi mai. Prima invece pur incontrandoti in garage con roba preistorica si suonava davvero, la tua parte a casa la studiavi, il batterista andava prima per studiarsi la sua parte etc.. Io ricordo questo. Oggi magari fai un pezzo splendido perchè derivato dalle tue idee, ma poi sai suonarlo? Oppure dobbiamo portarci il portatile dietro? Non dirmi che non è cosi per qualcuno, almeno io ne ho visti tanti.emo
  • fuztec25
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  • Thanks: 104  

12-02-10 23.17

Certo che anche tu a coggiutaggine non scherzi!!! emo

http://www.steinberg.net/en/company/steinberg_company_history.html

Leggi bene le righe relative all'anno 1992...

...E girava su Windows 3.11.

Assistetti alla demo della MIDIware in quel di Bologna presso un noto negozio di strumenti musicali.

Pro24 per Amiga è esistito eccome! E funzionava alla grande sul mio Amiga 500, con un'interfaccia MIDI Kenton con 1 in e ben 3 out! Anno 1986... Ok ok.... Diciamocelo... All'epoca avevo pochi anni ed una benda nera sull'occhio... emo .

http://www.steinbergusers.com/cubase/cubase_legacy.php

Ciao, Fuz!


Edited 12 Feb. 2010 22:26