10-03-10 12.01
dando per scontato che tu abbia "orecchio" di analog e tenendo come punto di riferimento il minimoog (scala 0/100, 100 il minimoog),
il doepferino ha:
1) UN oscillatore, rudimentale, ma molto caldo e potente, con possibilità di estrarre una triangolare molto "utile" (è facile, vedi punti successivi, caricarla di armoniche), una quadra variabile... non troppo variabile (non arriva mai al sottilissimo), e una sega così così (è un bel fattone sporco e rozzo, non è che ci farai mai dei violini)
70/100 su scala minimoog, con punte di 80 usando il feedback
2) un bel set di PWM e routing PWM, che consente di rendere ancora più "instabile" l'onda (tenendola sempre in movimento, anche minimo, che a me interessa
anche qui:porta il singolo OSC doepfer a un 70/80% del mini
3) filtro decisamente "moog sounding", almeno per me che NON uso la risonanza o quasi. Ho fatto un basso usando la rezo, e il fatto di avere un singolo EG riduce l'impatto, quindi lo tengo per lead, e lì uso poco la rez.
A bassa rez il filtro è molto "cremoso", e i comandi di modulazione di frequenza del filtro sono utili e creano grande varietà. va da se' che autooscilla.
confronto minimoog: 80% su lead, 50% su bassi
con questo, e aggiungendo il feedback, abbiamo esaurito i punti dove una macchinetta da 300 euro tiene testa a un Monumento che ne costa 3000
Il resto delle caratteristiche buone è:
4) velocità diverse per gli inviluppi. puoi settarli a "martellata" o a "evolving pad"
5) ottimo: frequenze diverse per gli lfo: non è il mio gusto, ma lfo1 arriva alle frequenze audio e quindi puoi fare FM e quasi-sinc pur avendo un solo OSC
6) ovvio: la semimodularità, cioè la possibilità di patchare la macchina in modi strani, e di interfacciarla con altre macchine.
Se uno ha un phatty con le ultime customizzazioni (uscite cv), prima di comprare chorus o pedalini vari è meglio che schiaffi sopra questo modularino, e si ritrova una decente emulazione del voyager a 1000 euro totali.
Adesso i dati negativi:
7) midi: non esiste proprio, al di là di note on/off.
la risposta alla velocity è comica, la risposta alla mod wheel richiede ore di programmazione, quella al pitch bend è assurda.
teoricamente ha quattro uscite midi-->cv sul retro (gate + pitch, pitchbend, volume, assignable ma se vuoi un secondo audio out questa uscita la sacrifichi).
a un phatty, lo collegherei via cv
confronto con voyager: voyager 70/100 (il midi del voyager è loffio), dopefer 30/100
8) alcuni controlli sono tarati così così: per esempio, la FM dell'OSC è settata per fare audio, non vibrato. sulla scala 1/10 del pot, il vibrato è da 1 a 2 (2 è già da whammy bar), da 2 in su è caos. Significa che per mettere un vibrato "cantabile" devi lavorare su movimenti hardware di UN MILLIMETRO...
l'intonazione è tarata a ore 13 invece che a ore 12,
l'AMP eg amt deve stare intorno a ore 2/3, e se abbassi a ore 11 già non si sente più un tubo
qualità della taratura e quality control: 70/100... da rimediare (spero) con ciacciavite e trimmer.
sintesi:
a) se vuoi che qualcuno scambi un lead di una tua song per un minimoog d, spendendo 300 euro, comprati il doepfer.
Subito! Si ciuccia il mofo alla grande
b) se vuoi creare infiniti suoni nuovi, fare tutto quello che serve (bassi, pad, lead, ecc.), non è la macchina adatta. vai sul mofo
c) se vuoi imparare a usare un modulare, comprati un A-100. il dark ti deluderà