02-04-10 16.06
Kyma1999 ha scritto:
cmq secondo me il lucina poteva essere un prodotto simpatico SE avesse avuto ALMENO 4 ottave (ma fai anche 5) e fosse costato max 230/250 euro....allora sarebbe stato un giocattolo a mio avviso, costosino ma utilizzabile anche per avviare i piu giovani alla musica.
Secondo me kyma ha ragione.
Una cosa è suonare, un'altra è giocare.
Tastiere come il lucina saranno anche "strumenti musicali" ma non permettono nessun avvio serio alla musica e alla sua tecnica esecutiva.
Per quanto la tecnologia permetta il "pronto subito" rimane indubbio che se si vuole davvero imparare a suonare e a muovere la mani pianisticamente/tastieristicamente parlando non c'è tecnologia che tenga.
Serve ancora il vecchio (e unico) approccio che è quello di studiare, studiare, studiare, il tutto possibilmente su una vera tastiera che abbia almeno 5 ottave di estensione (se ne ha di più ed è anche pesata, molto meglio).
Questi arnesi simil "lucina" sono solo dei bei giocattoli capaci di fare (eventualmente) grandi cose SOLO se messe nelle mani di un musicista già preparato tecnicamente e/o competente in fatto di musica.
Per dirla in parole povere se la lucina la prende in mano un Chick Corea riesce a dare un senso compiuto a quell'arnese.
Se la prende in mano un ragazzetto che non ha mai fatto un esercizio del Bayer in vita sua, può solo giocare con quell'arnese.
Ed è questo il problema.
Nessun ragazzetto deciderebbe di imparare a suonare (imparare a suonare!) comprando il lucina.
Ci vuole il pianoforte (o almeno una vera tastiera).
Cosa rimane dunque?
Rimane che il lucina rimane un giocattolo, totalmente inutile ai fini dell'apprendimento tecnico (la mano sinistra non suona mai!) che anzichè avvicinare la gente alla musica (quella vera, anche tecnicamente parlando) la avvicina semmai alla playstation, ossia a quel concetto di "che bello, dai che giochiamo un po' ", dopodichè quando si stufano (perchè con un simile approccio è naturale che ci si stufi presto) mollano tutto e buonanotte suonatori.
Per cui sono del parere che gli arnesi "simil lucina" siano da escludersi dai cataloghi professionali di strumenti musicali.
Una cosa sono gli strumenti musicali.
Un'altra i giocattoli.
Se io fossi Roland non mi farei scrupoli, farei due cataloghi diversi: uno gli strumenti musicali, e uno per i giocattoli da divertimento.
Mettere insieme sullo stesso catalogo tutte queste cose fa perdere credibilità e serietà a una azienda così rinomata a livello mondiale.
E dico "Roland" solo per fare un nome, ma è inteso che sto parlando di tutte le aziende di strumenti musicali che spesso e volentieri espongono alle fiere degli "strumenti" che sembrano sempre più orientati all'uso giocattolo che non all'uso serio musicale.
Clavia ad esempio avrà mille difetti, ma da questo punto di vista ci ha visto bene: niente giocattoli nel catalogo, solo strumenti musicali veri per veri intenditori (anche se a dirla tutta i suoi synth a 4 ottave non si prefiggono certo il compito di essere strumenti sui quali imparare a suonare da zero; ci vuole o un pianoforte, o un NS).
Il lucina purtroppo esce con una tastiera di sole 3 ottave, e predisposta per un uso errato del pianismo/tastierismo: suona solo la mano destra, la mano sinistra fa le puttanate a mò di chitarra.
Insomma ok tutto, ma questo arnese è proprio un giocattolo su cui non si impara niente.