Drawbars: "puri", slider, led...

  • tsuki
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31-05-10 04.17

@ salvafunk
è questo il guaio: i settaggi dell'Hammond.....
Se suoni con un ageggio che si chiama VK8, C2, Hamichord ecc... NON sono Hammond. Sono strumenti che lo emulano, ok, ma sono comunque strumenti a se stanti, ed andrebbero "settati" per quello che sono, e non per quello che vorremmo che fossero, ma che non potranno mai essere....
Quindi, i settaggi del C2 sono i "suoi", e l'Hammond ha i propri.



Ma poi, chi è l'hammondista?!? , e come chiamare il "fenderista" , oppure " il Rhodiano"

emo

Gli aggeggi che dici tu sono nati con l'intenzione di emulare l'hammond;sono solo un pallido tentativo ma son concepiti per quello,ed anche nei parametri di programmazione si richiamano all'hammond, il click,il leslie ,il foldback,il leackage etc. ,dunque per me i drawbars sono coerenti eccome,nel contesto. Metti in dubbio la figura di hammondista...oh poveri noi......emo L'hammondista è colui che è malato di hammondite,che sa tutto dei settaggi dei drawbar usati dai grandi come Smith e gli altri di una volta,i vari Auger,Booker T.Jones etc etc,che oggi adora personaggi come Di Francesco e B. Dannerlein,che suona anche le altre tastiere per necessita'ma suonerebbe solo l'hammond se potesse,che sa' che con i famosi drawbar di cui si parla si possono realizzare MILIONI di combinazioni differenti.Insomma un appassionato che non puo'prescindere dai magici tiranti...Ripeto:Clavia avra' una sua valenza,ma IMHO i Drawbars nel C1 e C2 ne avrebbero aumentato la diffusione tra gli organisti,e non di poco!Altro che i leds....
Edited 31 Mag. 2010 2:52
  • Fabright
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31-05-10 12.50

AleKey ha scritto:
Io ho avuto modo di provare i tiranti sul Roland VK8 posseduto per 4 anni, e ora utilizzo i led del NE3. La differenza è solo "FISICA", ma la resa e la praticità secondo me è del tutto invariata. Io non ho trovato particolare difficoltà ad abituarmi e i led sono ottimi in situazioni di scarsa luce e nel richiamo dei preset in quanto nel primo caso luce o non luce si vede lo stesso, nel secondo richiamando un preset si hanno subito i valori corrispondenti di ogni Harmonic Bar!!!

Non ho provato gli sliders, ma sono convinto che una volta cominciato ad utilizzarli ci si abitua facilmente!!!

Stessa esperienza per me.
  • salvafunk
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31-05-10 13.33

@ tsuki
Gli aggeggi che dici tu sono nati con l'intenzione di emulare l'hammond;sono solo un pallido tentativo ma son concepiti per quello,ed anche nei parametri di programmazione si richiamano all'hammond, il click,il leslie ,il foldback,il leackage etc. ,dunque per me i drawbars sono coerenti eccome,nel contesto. Metti in dubbio la figura di hammondista...oh poveri noi......emo L'hammondista è colui che è malato di hammondite,che sa tutto dei settaggi dei drawbar usati dai grandi come Smith e gli altri di una volta,i vari Auger,Booker T.Jones etc etc,che oggi adora personaggi come Di Francesco e B. Dannerlein,che suona anche le altre tastiere per necessita'ma suonerebbe solo l'hammond se potesse,che sa' che con i famosi drawbar di cui si parla si possono realizzare MILIONI di combinazioni differenti.Insomma un appassionato che non puo'prescindere dai magici tiranti...Ripeto:Clavia avra' una sua valenza,ma IMHO i Drawbars nel C1 e C2 ne avrebbero aumentato la diffusione tra gli organisti,e non di poco!Altro che i leds....
Edited 31 Mag. 2010 2:52
Carissimo,
Forse mi sono spiegato male: non si mette in dubbio che siano strumenti che riprondono in tutto e per tutto ( o cercano di farlo) le caratteristiche dell'Hammond, altrimenti non si chiamerebbero cloni....
Tuttavia sono di quel partito che ( dopo esserci passato) si vuole staccare da quella continua fissazione
estrema, dalla passione della ricerca del suono " come quello di Brian Auger" o simili, dall'esaltazione continua e smisurata di quel tale strumento, perchè tutto cio' crea frustrazione.
E la frustrazione, sul palco quando devi suonare, ma già quando devi crearti i suoni, fa solo danni.
Se Il mio clone non è in grado di riprodurre un determinato suono di Auger, perchè il suo Hammond magari è stato modificato dal suo tecnico in determinate parti, hai voglia a stare a incaponirti a rifarlo: non riesci. Quindi è più logico settare il proprio strumento per fare in modo che suoni al 100% ( e non l'hammond che non c'è).
Questo vale soprattutto per l'Hammond ( mentre per i synth qualche margine di manovra esiste....).
Quindi accendere, trovare un bel suono che renda e suonare....
Non voglio certo dire che non si debba avere passione verso uno strumento, che non si goda ad averlo sotto le dita...ci mancherebbe! pero' non deve mai farti deviare dall'obbiettivo di avere ottimi suoni che rispondono solo e solamente a te stesso. Vedrai che ti diverti lo stesso ( anzi, di più)
La ricerca sonora non deve mai portare a frustrazione, altrimenti ottieni risultati peggiori ( lo dico io che sulla ricerca ne ho fatto una bandiera)
Le drawbar quindi rispondono a questo principio. Non ho mai fatto le classifiche sui controller ( a parte il bender della Roland, che eliminerei subito senza tante discussioni....)
Se credi che un organo debba avere solo le drawbars, credilo.
Ma devi pensare che le debbano avere perchè credi che sia il controller migliore per quel tipo di uso, NON perchè ce l'aveva l'Hammond.
Ma la stessa cosa vale per il resto dei controller. i led, come hai potuto leggere, hanno comunque la loro utilità. I pregiudizi ci danneggiano e basta....
Poi non metto in dubbio nessuna figura, credimi.....emo, la mia era una provocazione....
  • anonimo

31-05-10 16.30

sarò tutto quello che volete, ma non ho creato questo thread perchè non sapevo cosa fare o perchè mi andava di sentire cosa si diceva sui drawbars o perchè, essendo a distanza di un annetto se non di più dal mio primo organo mi andava di farmi le seghe mentali sui drawbars, che sarebbe poi stata seguita da uno sul vibrato/chorus e uno sulla percussione!
l'ho creato perchè così le discussioni sui drawbars che sono sorte in davvero molti thread (finendo per dimenticare l'argomento essenziale, vedi per es. Numa Organ) qua non vanno a far casino creando 2, 3, 4 discussioni contemporaneamente.
se non va bene chiudetelo, io non ho nulla da ridire
  • damdam
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31-05-10 18.05

personalmente posseggo il nord electro da 7 anni, per un uso quasi esclusivamente dal vivo. Poi quest' anno ho finalmente preso un hammond a100 e ho potuto gustarmi i movimenti dei DB fisici. Devo dire che avevo quasi timore a non riuscire a riabituarmi alle lucette che salgono e scendono, ma ho capito che a loro modo sono due macchine con due storie, due anime, due corpi molto diversi....Da una parte c'e' il mito dall' altra c'e' uno strumento con delle caratteristiche eccezzionali che ci permette di suonare nei club con un buonissimo suono hammond portato in tracolla....dopo anni di concerti ho capito che non e' poco...

Se dovessi fare solo un piccolo appunto ho trovato qualche difficolta' nei concerti diurni quando il sole creava riflessi sul display. Poca cosa, pero'...
  • tsuki
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31-05-10 22.30

Io non discuto che i clavia non siano strumenti notevoli.Ci sto' pensando anch'io,per il rapporto qualita'/peso! Pero' è indubbio che se uno vuole fare certe tecniche per l'hammond,esempio rapidissimo e ripetuto movimento delle drawbar durante il brano,quasi senza guardare,occorrono le drawbars.Non è un fatto di "feticismo":per certe cose le drawbar non sono sostituibili.Che poi anche il sistema a led abbia un suo valore (esempio,al buio a colpo d'occhio vedi i settaggi) siamo d'accordo,ma secondo il mio parere per l'organo le drawbars sono l'ideale,uno standard,infatti sono le piu' apprezzate.Riguardo alla frustrazione di riprodurre un suono di un certo artista e non riuscirci,bhè...Prendi 2 hammond reali e nessuno suona uguale all'altro;pero' anche coi cloni se fai un settaggio classico es. da Jazz organ alla Jimmy Smith con le drawbar,il vibrato scanner,la percussione,e cavolo se ti ci avvicini!Certo non suona uguale,ma ci si puo' accontentare!D'altro canto,neppure io sono Jimmy Smithemo!!!Comunque,Led,drawbar,cursori o cio' che volete,l'importante è trovarci soddisfazione!!!
  • TheSyllogism
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01-06-10 00.05

Pero' è indubbio che se uno vuole fare certe tecniche per l'hammond,esempio rapidissimo e ripetuto movimento delle drawbar durante il brano,quasi senza guardare,occorrono le drawbars

Guarda, era il mio grande timore quando son passato a C1 un paio di mesi fa, so di spippolare parecchio in tempo reale (in un concerto di 3 ore cambiero enll' organo si e no 3-4 preset, giusto per i suoni con il delay preciso) e avevo parecchia paura di non poter ricreare il "feeling" che avevo con i DB di VK8...
Ripeto: mezza giornata ed ero già a cavallo.
  • giosanta
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01-06-10 02.35

Al di la dell'interfaccia, cui giustamente ci si può adattare, salvo forse ricercare qualche tecnica particolare ( ma potrebbe valere il contrario, nel senso che le enormi possibilità di presettaggio di un C1/2 potrebbero consentire performance particolari), è difficile valutare univocamente i suoni dell'Hammond.
Se gli strumenti dei jazzisti hanno sonorità, mediamente, abbastanza standard, mi riesce difficile pensare che, ad esempio, lo strumento di Keith Emerson sia "normale", lo stesso per quello di John Lord , di cui in proposito ho letto qualcosa. E non penso possa ridursi tutto ad un discorso di amplificazione.
  • mimmosviso
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04-06-10 19.04

CIAO ANDREA in tuo nuovo avatar è STUPENDO, mantienilo per parecchio, ti raccomando.
POI DIREI che chi suona un vero hammond , ha il piacere di dare con la mano sinistra dei colpetti o delle tiratine ai DRWS E SENTIRE IN UN ATTIMO un suono celestiale diverso, oltre alla necessaria manualità per gli altri comandi, COLPETTI sul SECONDO MANUALE, leva slow-fast, percussion , ecc. ecc. QUESTOè il bello dell'HAMMOND, QUESTO è SUONARE L'HAMMOND. poi ci si può adattare a tutto anche in mezz'ora, ma credetemi non è la stessa cosa,,, propio per niente.,,...emoemo consiglio a molti di sentire i VANILLA FUDGE.........
CIAO ! mimmosviso
Edited 4 Giu. 2010 17:06
  • tsuki
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04-06-10 20.58

@ mimmosviso
CIAO ANDREA in tuo nuovo avatar è STUPENDO, mantienilo per parecchio, ti raccomando.
POI DIREI che chi suona un vero hammond , ha il piacere di dare con la mano sinistra dei colpetti o delle tiratine ai DRWS E SENTIRE IN UN ATTIMO un suono celestiale diverso, oltre alla necessaria manualità per gli altri comandi, COLPETTI sul SECONDO MANUALE, leva slow-fast, percussion , ecc. ecc. QUESTOè il bello dell'HAMMOND, QUESTO è SUONARE L'HAMMOND. poi ci si può adattare a tutto anche in mezz'ora, ma credetemi non è la stessa cosa,,, propio per niente.,,...emoemo consiglio a molti di sentire i VANILLA FUDGE.........
CIAO ! mimmosviso
Edited 4 Giu. 2010 17:06
Appunto...E' quello che intendevo dire anch'io,e che Mimmosviso ha centrato in pieno...I Led saranno anche validi...Ma per fare queste cose ci vogliono i drawbars,e se doppi (1 gruppo per manuale) è anche meglio,non è mica solo un fatto estetico.E questo naturalmente secondo me (ma anche secondo molti altri);poi,l'importante è suonare,eh? Ciao a tutti.
  • Hendrix
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04-06-10 22.23

diciamo quello che vogliamo ma stiamo discutendo di un fatto soggettivo e alla fine ognuno fa quello che vuole...
poi oggettivamente qualcuno si fa troppe seghe mentali!
  • paolorx
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04-06-10 23.29

e' un problema anche, se non sopratutto di costo, vuoi l'hammond con i drawbars fisici , accomodati ,..... vuoi un clone clavia con i led o un vb3 pilotato dagli slider di master , buon divertimento .... (certo i costi non sarnno ugluali fra hammond- clone hammond )
Edited 4 Giu. 2010 21:30
  • ziokiller
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05-06-10 00.00

Non ho letto tutto il thread ma vorrei esprimere un piccolo concetto, non so se è stato già detto da altri, ma io la vedo in questo modo qui: se voglio suonare l'organo da organista, allora voglio la console dell'Hammond con tutte le cose al suo posto, i 4 set di drawbars, i manettini, ecc. quindi per ora gli strumenti che riesco a concepire come veri "cloni" sono solo l'Hamichord e il KeyB (per qualche ragione, più il primo! emo); al contrario, se invece voglio solo suonare il suono dell'organo magari per un brano pop o in un contesto dove l'organo non è lo strumento principale, allora mi va bene qualunque cosa, che sia il plugin con la master coi fader, o il moduletto messo di fianco, o il Nord coi bar-led, o anche dei suoni presettati... purché il suono sia quantomeno veritiero. L'unica cosa, oramai non ce la farei più a suonare con i suonini finti campionati delle workstation con quegli effetti leslie o quei chorus che impastano tutto in modo innaturale. Quindi per me i drawbar veri sono importanti solo se tutto il resto è un organo come si deve, altrimenti va bene qualunque altro sistema.