17-11-10 02.26
Provata a Genova un paio di giorni fa.
Premessa: poca esperienza su Hammond "vero", decisamente di più sui cloni (OB3, DB3, OB3^, NE2, NE3, VK8, VR 700).
Impressioni generali: leggera e piacevole, il pannello bianco può non piacere ai puristi; i drawbars (parliamo di uno dei primi 4 modelli inviati sul campo) hanno effettivamente un aspetto poco solido, ma con l'uso non sembrano dare segni di cedimento. La "reverse octave" x i preset è ottima, così come la whel x il controllo del Leslie, ben posizionata (al contrario ad esempio di VR 700, NE2).
Il suono: ho occasione di confrontare in tempo reale con un VR 700... non c'è paragone!! La pasta di base è molto morbida, le possibilità di customizzazione consentono di aggiungere un poco di personalità.
Il click è ben regolabile, fantastico il realistico key off, buono il leakage che da quel tocco di vitalità al motore virtuale senza ingombrare (ad elevati livelli riempie senza sovrastare nulla).
A me è piaciuto tirare a manetta click e leakage, moltissimo.
Il drive è una vera saturazione, mai aspra e metallica, xò un pelo di brio in più si poteva dare... Alessandro Muda e Brian Auger mi raccontarono di un trucco/modifica di Jimmy Smith x dare più drive, beh, quel pelo di cattiveria manca.
Anche con le armoniche acute il drive non rende mai gracchiante e metallico il suono.
Ok il riverbero, molto "spazioso" e ben dosabile.
Ma l'orgasmo è sul vibrato scanner: incredibilmente realistico, soprattutto sulla (non) modulazione delle frequenze più acute. Realmente autentico, sorpassa tutti.
Le percussioni suonano autentiche anche nelle note più basse, dove concorrenti blasonati (NE ad esempio) perdono di autenticità suonando troppo sintetiche.
Il leslie.. purtroppo l'amplificazione non mi ha permesso di valutare appieno l'effetto (usciva in stereo, ma gli speaker erano posti entrambi alla mia sinistra), ma mi pare molto ben emulato, forse troppo veloce nei cambi di velocità/stop, però con quell'amplificazione non mi sento di sbilanciarmi.
In sintesi: fra gli strumenti che ho posseduto e suonato (inclusi VB3 e B4) a me è parso il migliore in assoluto, molto fedele nella resa sonora.
Pratico e leggero rispetto alla concorrenza x chi ha necessità di portarlo in giro.
Ho riproposto gli stessi settings su Numa Organ e VR 700, facendo notare le differenze al titolare del negozio... sono due cose differenti, seppur il jap costi oltre 1700 euro (ok che è anche stage piano, ma la qualità pessima dei suoni aggiunti non giustifica una simie spesa).
Numa organ lo vedo soprattutto x chi ama il suono Hammond più autentico (direi che manca solo lo sfasamento del'apertura delle 9 contattiere), e che predilige sonorità jazz e blues... nella fattispecie VR 700 è ok x chi è più orientato all'hard rock (il Leslie suona più come lo stack Marshall di Jon Lord...) o a generi mainstream in cui l'organo è contorno e non protagonista.
Ciao a tutti!!