Problema di livelli in live... chi mi aiuta?

  • doddo
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17-11-10 10.43

giacomo_torino ha scritto:
(non faccio live da piu di vent'anni ma ho seguito con curiosità questo intersssante confronto...)emo


dì la tua... sono sicuro che l'esperienza non ti manca e di certo non hai dimenticato
emo

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  • giacomo_torino
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17-11-10 11.41

No per carità, é cambiato tutto da quando suonavo in giro nei ruggenti Anni Ottanta...
Pensavo fosse solo un problema di equalizzazioni nel mix ma qui vedo che la cosa é più seria...

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  • vansys
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17-11-10 13.36

Ciao Giacomo!!!

Per ora mi sto facendo delle basi grazie ad un amico chitarrista inerenti l'uso del mixer e di conseguenza il corretto settaggio interno alle 2 tastiere del volume dei suoni.

Finito quel lavoro che già dovrebbe darmi dei suoni piuttosto livellati procederò ad una prova in sala con dei volumi che simulino il più possibile una situazione live per gestire eventuali problemi di sonorità che, se troppo fastidiose, vanno riviste da un punto di vista della timbrica.

Infine sto cercando di studiare quali frequenze possono andare in risonanza con il resto degli strumenti per agire sull'eq del mixer in uscita al PA.

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  • morgan74
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17-11-10 18.49

l'unico modo per aggiustare al meglio i livelli..a prescindere dall' uso di mixer o softwere...è provare e riprovare...provare e riprovare il propio repertorio..e ogni volta apportare quella piccola modifica che era sfuggita..la volta prima.
Credo che 'preparare' un repertorio,per un tastierista,sia anche questo!

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  • miglio77
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18-11-10 11.02

dipende comunque sempre da come si lavora.

Se si arrangia il pezzo in prova, di fatto nel mentre aggiusti anche i livelli, volumi ed EQ.

Se invece la prova è solo per essere daccordo su inizio e fine dei pezzi, li so cazzi.

O hai molta molta esperienza con i suoni e strumenti che vai ad usare, oppure gli altri del gruppo non possono prescindere dal fatto che tu hai l'esigenza di settare i tuoi livelli.

Nel mio gruppo o spiegato bene questa cosa, sarà che è il MIO gruppo emo , però gli altri 4 non han fatto storie, anzi.

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  • losfogos
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18-11-10 14.00

Secondo la mia esperienza io faccio riferimento sui livelli del piano e del piano elettrico. Secondo me sono la base di tutto. Sistemati quelli tutto si poggia su di essi.

Faccio ora l'esempio del palco nella situazione di un service. Piano e brass: se tiri su i brass fino a soddisfare il tuo orecchio e li senti belle presenti in spia o in cuffia, stai sicuro che fuori risulteranno sparati a 2000 e chi sta al mixer ti avvisa subito! La stessa cosa vale grosso modo per gli altri suoni.

Un consiglio che ti posso dare è quello di non utilizzare troppi suoni, io eviterei macchinazioni multitimbriche tra due workstation, incroci midi strani....mah...se hai Motif XS ed M3 sopra usa la prima peri i pianoforti e qualcos'altro, e la Korg per brass string etc. Non fare troppi minestroni!
Edited 18 Nov. 2010 15:19

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  • morgan74
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18-11-10 15.18

anche io come suono di riferimento prendo il piano acustico
tutti gli altri suoni sono livellati...in rapporto al piano
con varie prove si riesce ad arrivare a un buon equilibrio...conoscendo bene le macchine che si usano.

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  • giacomo_torino
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18-11-10 20.28

L'ideale sarebbe fare il sound check stando sotto al palco... emo prendi il primo bimbo che passa e lo metti a smanettare sul setup e tu stai sotto a sentire... emo

ehm, ehm, sì lo so... emo sparisco...
Edited 18 Nov. 2010 19:29

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  • gobbato
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19-11-10 10.55

@ giacomo_torino
L'ideale sarebbe fare il sound check stando sotto al palco... emo prendi il primo bimbo che passa e lo metti a smanettare sul setup e tu stai sotto a sentire... emo

ehm, ehm, sì lo so... emo sparisco...
Edited 18 Nov. 2010 19:29
Tu ridi, ma sai quante volte ci ho pensato a sta roba?
Alcune volte ho anche preso la cantante e da sotto il palco le dicevo:"muovi questo, schiaccia quello, alza quà e abbassa là", ma finivo sempre per spazientirmi con lei che sbuffavaemo e buonanotte al secchio.emo

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  • vansys
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19-11-10 14.45

Basterebbe, avendo una mezz'oretta in più, mettere la tastiere lato pubblico, testare i volumi e poi piazzarle sui supporti su palco.

E' meno complicato di quanto sembri.

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  • shylok

19-11-10 16.36

gobbato ha scritto: Alcune volte ho anche preso la cantante e da sotto il palco le dicevo:"muovi questo, schiaccia quello, alza quà e abbassa là", ma finivo sempre per spazientirmi con lei che sbuffava


una donna? Cantante per di più? (e magari fidanzata con il bassista, peggio ancora)?!? ma si' scemo?!?

Giacomo ha detto "un bimbo", un'anima innocente, non una vipera con crisi psicotica mensile che fa il contrario di quello che dici, e poi ti guarda e fa "no, come dici tu non funziona"!

vale per qualsiasi contesto.

Presenti, madri, sorelle e mogli nei primi diciotto mesi di matrimonio escluse, s'intende.
Edited 19 Nov. 2010 15:37

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  • gobbato
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19-11-10 18.52

shylok ha scritto:
Giacomo ha detto "un bimbo", un'anima innocente, non una vipera con crisi psicotica mensile che fa il contrario di quello che dici, e poi ti guarda e fa "no, come dici tu non funziona"!

...ecco dove sbagliavo.emo

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  • vansys
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19-11-10 22.28

In effetti!!!!!!!!!!!!!

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  • efis007
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20-11-10 13.29

Non commettete l'errore dilettantesco di guardare i VUmeter quando fate i suoni! emo
Devete usare le orecchie quando fate i livelli, mica le barre led.
Facciamo un esempio.
Mettete un suono di synth bass, suonatelo SENZA sentirlo (ossia a impianto spento), e regolate il volume a un certo livello del VUmeter.
Poi mettete un suono di violino singolo, suonatelo senza sentirlo (sempre a impianto spento), e regolate il volume allo stesso livello di VU meter che avevate per il synth bass.
Teoricamente adesso i due suoni sono "livellati", ossia hanno lo stesso volume.
Balle. emo
Il violino è molto più alto del synth bass, accendente l'impianto e ascoltate.
Questo avviene per il basso è un suono corposo ricco di energia, per cui basta un niente per far schizzare i VUmeter alle stelle.
Il violino invece è un suono magro, sottile, quindi per farlo arrivare al massimo del VU meter ce ne vuole.
Risultato?
Quando suonerete il basso e il violino insieme, il basso avrà un volume bassissimo, e il violino avrà un volume altissimo, uno spaccamaroni pazzesco.
Per cui mai usare i VUmeter per livellare i suoni!
Mai.
Usate sempre le orecchie, altrimenti rischiate di fare come i chitarristi che hanno solo 50 watt sull'ampli, ma fanno una caciara esorbitante ANCHE se il VUmeter del mixer mostra le barre led che non arrivano neanche a metà del volume rispetto alle tastiere.
I VUmeter non hanno la capacità di "capire" che tipo di suono gli arriva.
Loro indicano sempre un valore medio, e lo indicano come db.
Ma i db sono una cosa.
La "percezione" del suono è tutt'altra cosa!
Un violino a 110 db viene percepito immensamente più forte e più lontano rispetto a un contrabbasso a 110 db.
Una chitarra distorta a 110 db viene percepita immensamente più forte e più lontana rispetto a un rhodes a 110 db.
Per cui ci sono suoni e suoni, ed è solo usando le orecchie che bisogna livellare ogni suono per bene, NON guardando le indicazioni di un VUmeter, del mixer o del cubase che sia.
Se vedete un fonico che fa le tarature degli strumenti usando il VUmeter (del tipo "eh ma le tue tastiere hanno un livello di VUmeter più alto rispetto alla chitarra, quindi vuol dire che sono troppo alte nel mix") non ha capito una mazza nè di musica, nè di fisica acustica abbinata alla "percezione" di un suono.
Meglio che cambi mestiere.
Ricordate bene, la pressione sonora (db) è una cosa.
La percezione sonora è tutt'altra cosa.
E solo usando le orecchie si fanno i mix fatti bene, non certo i VUmeter.
Edited 20 Nov. 2010 13:50

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