12-02-11 15.05
Più o meno la stessa discussione infuocava gli animi dei fotografi agli albori della fotografia digitale (l'altro ieri!!).12-02-11 17.38
Volevo solo aggiungere che si tratta sì di scendere a compromessi ed è vero che un martelletto vero che batte su una corda vera produrrà tutta una serie di reazioni, fisiche ed emotive, distinte da quelle di una pur eccellente copia in digitale e gli alogenuri d'argento si comportano in modo diverso dai pixel. Ma, così come l'uomo del XXI secolo rievoca con nostalgia cose e passioni del XX secolo, allo stesso modo si sarà comportato l'uomo del XX secolo nei confronti di quello del XIX secolo e così via. Baratterebbe l'uomo contemporaneo il suo frigo per la ghiacciaia con le stecche di ghiaccio? Eppure si eliminerebbe gran parte dell'inquinamento oggi prodotto. E tra una BMW superlusso e una FIAT giardiniera senza servosterzo, clima, alzacristalli elettrici...e motore, quale si sceglierebbe?12-02-11 20.27
12-02-11 23.39
Beh, non volevo urtare la suscettibilità di chi di tastiere e pianoforti ne mastica più e meglio di me (cioè quasi tutti). Nella precisazione, infatti, sottolineo come la scelta di un digitale, in luogo di un acustico, comporti l'accettare un compromesso. Ma quello che è capitato al mondo della fotografia è emblematico e, a meno che non si abbiano a disposizione capitali da spendere, spazio e tempo, una scelta rimane una scelta. Io, se potessi, vivrei di rendita in una baita in una certa vallata del cuneese, splendidamente arredata, con un parco macchine di tutto rispetto e un salone dove poter ospitare un Fazioli F 308 e, forse, qualche tastiera, ovviamente fra le migliori. Ma ho un lavoro da dipendente e così mia moglie. Se ho preso le difese dell'amico di Pordenone è solo perchè, nella sua presa (rip) di posizione, ho rivissuto quello che a me ed ad altri amici fotografi, dilettanti e professionisti, è accaduto poco tempo addietro e come la tecnologia stia riuscendo a regalarci cose che sono appartenute al mondo della fantascienza. Ciò detto, mia moglie ed io stiamo progettando, di qui a breve, l'acquisto di un acustico che sostitutuisca il nostro verticale, ma più per motivi romantici e risparmio di tempo (alzi il coperchio e via) che altro.12-02-11 23.54
Simpaticissimo Jarret, hai presente il film "Il mondo dei robot" regia di M.Crichton, con Yul Brynner, Jamer Brolin ?12-02-11 23.58
13-02-11 02.31
Ciao,13-02-11 16.31
Marcello mi disse :" Stai tranquillo, prima che il digitale arrivi ad eguagliare la pellicola ci vorranno ancora almeno dieci anni". E mi comprai una splendida Leica M9 con corredo di obiettivi. Due, tre anni dopo quella frase lapidaria, lui stesso era transitato verso il digitale e così i suoi figli e tutta la sua catena di negozi di fotografia. A marzo, mia moglie ed io, andremo a comprarci un nuovo verticale acustico, un Kawai od un Seiler, ancora non sappiamo bene, per i motivi già descritti e che anche tu, GG, condividi, almeno in parte. Ma questo non ci sottrarrà all'inesorabile avanzata del progresso tecnologico e là dove lo strumento tradizionale si è ormai da tempo fermato, salvo gli ultimi, brevi ritocchi, il digitale, o quello che la scienza saprà produrre, progredirà verso mete difficili da immaginare. Quello che già oggi è proposto dal mercato, lascia sbalordito un neofita ignorante ed impreparato come me, ma se è vero che la realtà supera la fantasia, allora prepariamoci all'avvento di una nuova era, gloria e merito dell'intelletto umano.13-02-11 17.00
Errata corrige: Leica R9, non M9.