Quali i synth più esoterici?

  • Blueaphex1976
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06-09-13 17.49

Aggiungerei anche il V synth Roland, sia Xt che Gt
  • Googloiss
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06-09-13 17.56

Blueaphex1976 ha scritto:
Aggiungerei anche il V synth Roland, sia Xt che Gt

Qualcun'altro li aveva già aggiunti mi pare!
Edited 6 Set. 2013 15:56
  • greg
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06-09-13 18.16

@ anumj
Se per esoterismo s'intende anche 'unicità'... beh si, il nw è annoverabile tra i synth più particolari degli ultimi 30 anni.

Non tanto per il fatto che sia l'unico synth virtual analog capace di trattare drasticamente la PCM, ma per la sua peculiare semplicità d'impiego.

Questo in termini pratici si traduce in quello che ogni tastierista agogna in tutta la sua disperata esistenza: 'nuove sonorità'.

Il fatto che sia uscito di produzione lo rende ancora più unico e prezioso.
L'uso fisico per me è prioritario e devo dire che con le 4 ottave non ci vado per nulla d'accordo: l'ho avuta, ma rivenduta dopo 2 mesi, mentre francamente mi intriga di più la Kaway, mi dispiace che qualcuno pensi che conti tanto dove va il volgo, ma 24 anni di workstations mi hanno francamente rotto le b...e, anche i suoni naturali da 800mila giga: sono andato molte volte vicino all'acquisizione di una delle ipermacchine in o fuori produzione, ma ho sempre desistito preferendo strumenti che siano imprecisi su intonazione, pulizia o altro; ne è la riprova che sto preferendo finti archi e fiati della JX 10, dei tappeti con code assolutamente sintetiche della Juno 2, improbabili leads estemamente elettrici della Kaway K 5000, piani non più al top, ma particolari della RP-X Gem e tanti altri strumenti derivanti dalle Fusion Alesis, capace di includere tanti suoni provenienti da diverse fonti sintetiche in un'unica macchina, senza mai sfiorare la veridicità. Amo il periodo quando i synth dovevano provare a riprodurre il violino, il flauto e il chitarrista di turno si scervellava ad aiutarmi a "cercare" nei miei tanti "vasi di Pandora"........................
  • Blueaphex1976
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06-09-13 18.21

Vero...chiedo venia emo Il Gt l'ho preso stamattina sostituendolo al primo V synth... Grande strumento, il migliore del suo genere!
  • orange1978
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06-09-13 18.44

.....io credo che il senso del thread parlare di strumenti un po fuori dagli schemi sopratutto macchine che hanno avuto poco successo commerciale pur avendo almeno sulla carta features insolite.

Z1, x esempio é tutt'altro che un flop, la moss é iniziata sulla prophecy, finita nella trinity come scheda solo, poi nella z1, poi nella trinity v3 come moss tri, poi nella scheda oasys pcb (sorella dsp della audiocard korg 1212), poi ancora in tutti I modelli triton sempre come opzione....non si puo certo dire sia esoterica, anzi ridendo e sxherzando é rimasta quasi 15 anni in servizio.

Nord wave é potente,particolare ma abbastsnza diffuso.......
e lo stesso vale per blofeld.
Wuest'ultimo non capisco cosa abbia di cosi interessante, suona di merda, ha mille bugs, fa cacare, e ha una catena di sintesi normalissima, non ci vedo nulla di strano se non il prezzo basso, e se riteniamo esoterico il blofeld allora tutti I synth a partire dal microwave fino a q dovrebbero essere esoterici.

Piuttosto esistono altri strumenti esoterici....uno che commercialmente fu un altro mezzo flop, ma che desta in me particolari criptici, é la roland d70.
come architettura una jd800 senza il secondo lfo, ma ricordatevi che non é la catena di sintesi che fa la differenza ma come essa é realizzata e implementata.

E nel d70 ci sono alcune cose che non quadrano:

Intanto le forme d'onda derivate dalla serie u (infatti
chiamerebbe u50) in formato RS PCM cosa che nessuno mai ben capito di che cosa si trattasse...ossia che differenza cé nel codec pcm della jd800 x esempio e in quello rs pcm.
Tipico di roland come nintendo tacere sempre sulle specifiche.....

Poi la dlm, differential loop modulation, un idea bizzarra ma innovativa che in teoria permette di creare nuovo materiale pcm senza campionare, permettendo di steavolgere il sample looppando piccole dosi della forma d'onda originale....il vsynth fa la stessa cosa ma la chiama diversamente.

Poi I filtri, suono pazzesco...il primo synth roland con filtri digitali multibanda controllabili da inviluppo applicabili a una sorgente pcm, il suono é alla pari della serie jd sucessiva, per poi andare in caduta libera sino all'avvento del vsynth.

Anche la scelta del nome é strana...nasce come progetto evolutivo del roland u20, si chiama u50 ma pare che poi per sfruttare l'onda del successo d50 lo si rinomina d70 super linear synthesizer....come dire ho fatto un suv e ho ne ho venduti un milione...faccio una berlina ma siccome tutti oramai mi conoscono per il suv, cambio il nome alla berlina che in fretta e furia diventa un suv anche se non lo e, sarebbe stato forse piu conveniente chiamare il jd800 come d70 in quanto vero synth come evoluzione, e lasciare alla d70 il suo nome originale.
In realtá forse roland é partita con l'idea di fare un rompler con filtri alla u20 ma ne é uscito un mostro che poteva senza problemi meritarsi almeno concettualmente il posto del d50?

Sicuramente é una macchina sotto sfruttata, in quanto la maggior parte dei clienti non andó oltre gli ottimi archi e pads e I suoni realistici (almeno per l'epoca) di pianoforte, oltre che per le funzioni alla a50 da master.

Inoltre il suo potenziale fu messo in ombra dal jd800 che si é dimostrato come il miglior synth digitale roland a tastiera degli anni 90.
Nemmeno il vsynth é riuscito a fare meglio, anche se siamo in un altra epoca...a
  • anumj
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06-09-13 22.30

Il D70 ha rappresentato uno dei periodi d'oro di Roland, quando ancora il marchio era capace di produrre strumenti di altissimo livello professionale come le master della Serie A, i campionatori S7xx, e a seguire mostri come JD800, JD990.

Erano anni che, fatta qualche rara eccezione (vedi la SY77 o la wavestation piuttosto che la serie M/T e seguente O1w), tutto intorno c'era il vuoto dell'omolagazione in standard GM.

Roland oggi ha perso quel predominio che rendeva cosi particolare i suoi strumenti nei '90, quel suono caldo e avvolgenti che sembrava scaturire da filtri analogici.
  • orange1978
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06-09-13 23.04

e bisogna anche tenere presente che all'epoca roland come kurzweil o yamaha usava componenti che erano the cutting edge of technology per quel che riguaeda la parte elettronica, basta aprire un jd800 per rendersi conto, ssldsture ultraprecise,integrati costosi, chip custom....tutta roba tosta, la scheda madre del jd800 tolta la parte video probabilmente era un supercomputer se paragonato a quello che avevi in casa tipo amiga, atari st o merdosi assemblati stile olivetti pc.
Spendevi 3 milioni e mezzo, o 6 per un k2xxx, ma avevi un computer musicale, un synth con il meglio della tecnologia informatica.....e le cifre parlano chiaro, un jd800 aveva 6 mega di samples codificati a 44khz e 16 bit senza compressione,espandibili con card a 8...nel 1991 avere sul computer di casa 8 mega di ram non era normalissimo...oggi invece succede il contrsrio!
Roland ti propone integra7 che non ha nemmeno la memoria per tenere in ram 12 schede srx da 64 mega cadauna che se sommate fanno meno di un giga senza contare che molte nemmeno arrivano a essere 64 mega reali, quando il piu merdoso pc da supermercato ha 4 giga di ram e 640 di hd, e quando la playstation 4 ha 8 giga di ddr5 e 500 di hd per meno di 400 euro, mentre integra nuovo meno di 1300 non lo paghi.

La differenza é tutta qui, questi colossi giapponesi nonriescono piu a stare al passo con i tempi, se nel 1991 fosse stato uguale,non avrebbe fatto la differenza usare come expander un amiga 500 o un atari ste, invece giustamente c'era un abisso come qualitá audio tra I convertitori di un amiga e un qualsiasi synth roland...oggi invece é capace che una playstation 3 non suoni tanto peggio di un integra ma un abisso sicuramente non cé piu,tutto ció lo trovo assurdo.
  • anumj
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07-09-13 00.30

avevo dimenticato di menzionare il k2000, mea culpa.
  • anumj
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07-09-13 00.44

orange1978 ha scritto:
La differenza é tutta qui, questi colossi giapponesi nonriescono piu a stare al passo con i tempi


Non solo non sanno stare al passo coi tempi, ma non sanno nemmeno trarre vantaggio dal periodo aureo della produzione nipponica.

Continuano a sfornare aborti con nomi che offendono il passato... Jupiter, SH, Juno, MS-20

  • orange1978
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07-09-13 00.52

@ anumj
avevo dimenticato di menzionare il k2000, mea culpa.
Beh poi all'epoca oltre a quelli ds te citati e al kurzweil ci metterei anche ensoniq, che cmq fsceva ancora macchine estremamente interessanti, e poi non lascerei nemmeno emu fuori dalla lista.
  • alkemyst85
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07-09-13 02.21

@ orange1978
e bisogna anche tenere presente che all'epoca roland come kurzweil o yamaha usava componenti che erano the cutting edge of technology per quel che riguaeda la parte elettronica, basta aprire un jd800 per rendersi conto, ssldsture ultraprecise,integrati costosi, chip custom....tutta roba tosta, la scheda madre del jd800 tolta la parte video probabilmente era un supercomputer se paragonato a quello che avevi in casa tipo amiga, atari st o merdosi assemblati stile olivetti pc.
Spendevi 3 milioni e mezzo, o 6 per un k2xxx, ma avevi un computer musicale, un synth con il meglio della tecnologia informatica.....e le cifre parlano chiaro, un jd800 aveva 6 mega di samples codificati a 44khz e 16 bit senza compressione,espandibili con card a 8...nel 1991 avere sul computer di casa 8 mega di ram non era normalissimo...oggi invece succede il contrsrio!
Roland ti propone integra7 che non ha nemmeno la memoria per tenere in ram 12 schede srx da 64 mega cadauna che se sommate fanno meno di un giga senza contare che molte nemmeno arrivano a essere 64 mega reali, quando il piu merdoso pc da supermercato ha 4 giga di ram e 640 di hd, e quando la playstation 4 ha 8 giga di ddr5 e 500 di hd per meno di 400 euro, mentre integra nuovo meno di 1300 non lo paghi.

La differenza é tutta qui, questi colossi giapponesi nonriescono piu a stare al passo con i tempi, se nel 1991 fosse stato uguale,non avrebbe fatto la differenza usare come expander un amiga 500 o un atari ste, invece giustamente c'era un abisso come qualitá audio tra I convertitori di un amiga e un qualsiasi synth roland...oggi invece é capace che una playstation 3 non suoni tanto peggio di un integra ma un abisso sicuramente non cé piu,tutto ció lo trovo assurdo.
troppo vero.. faccio ogni volta le stesse considerazioni e non trovo spiegazioni senza incavolarmi come una bestia... Kronos è in realtà un pc a basso costo munito di processore Intel Atom!! roba da 249 euro al mediaworld.. e te lo fanno pagare nella versione 88 4000 euro... Fantom G nel 2008 appena uscito te lo davano tipo con 64 mb di ram espandibili con una memoria introvabile già all'epoca della commercializzazione perchè vecchia di 10 anni.. praticamente ti vendono gli scarti degli scarti che nessuno sa più cosa farci, ci adattano una scheda audio decente e un sistema operativo leggero e te lo vendono come oro...
  • orange1978
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07-09-13 13.05

Eh si, a guardare bene come stanno le cose dovremmo per tutto cio che riguarda campionamento e sintesi digitale, (cose tipo kronos, fantom, jupiter, o motif) lasciar fare solo al software sul computer usando logic,pro tools, reason, main stage e tonnellate di plug ins, solo nel freeware esistono centinaia di synth di tutti I tipi, ma se sei disposto a pagare ci sono strumenti e librerie di qualitá altissima......

e per chi volesse anche un vero sintetizzatore hardware (o anche due) da performance o studio, bisognerebbe comprare solo strumenti boutique, ossia tutte quelle realtá semi artigianali o artigianali che realizzano strumenti analogici o ibridi di pregio, come moog,dsi,oberheim, club of the knobs,synthesizer.com, etc....
anche perché un vero analogico é insostituibile per via della natura stessa, mentre motif o nord stage sono computers, basterebbe avere l'engine del clavia su un plug in e suonerebbero uguali a patto di avere una bella svheda mentre una macchina con filtri e oscillatori analogici é per forza di cosa diversa, la puoi emulare......ma sará un sempre emulazione.
  • alkemyst85
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07-09-13 13.38

La qualità dei convertitori o delle schede audio integrate sulle workstation non è superiore a quelle da 250 euro secondo me.. Purtroppo la comodità di avere uno strumento accendi e suona ci costringe ad abbassare la testa molte volte.. Se no con un mac, scheda esterna, komplete 9 e master alla stessa cifra le workstation non le vedi neanche da lontano... Soliti discorsi peròemo
  • zavaton
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07-09-13 14.43

orange1978 ha scritto:
La differenza é tutta qui, questi colossi giapponesi nonriescono piu a stare al passo con i tempi

Io ho il vago sospetto che non abbiano la volontà di stare al passo coi tempi altrimenti si darebbero la zappa sui piedi.
Ci propongono prodotti usando tecnologie oramai vecchie passandole per novità col contagocce così intanto continuano a vendere.
L'esempio è lampante, esce una WS con tot di memoria poi dopo un anno se ne escono con la seconda uguale alla prima ma con più memoria... cosi la gente vende e compra.
  • tastotosto
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07-09-13 15.56

Roland d70 ....esoterico ? Ma nel senso che non si capiva come i componenti si tenessero insieme....uno dei peggiori synt dal punto di vista costruttivo....componenti tenuti su dal bostick....chi Io hai orogettato ? Topo Gigio?
Neanche l'ombra della D50 anche dal punto dei suoni....
  • orange1978
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07-09-13 16.33

@ tastotosto
Roland d70 ....esoterico ? Ma nel senso che non si capiva come i componenti si tenessero insieme....uno dei peggiori synt dal punto di vista costruttivo....componenti tenuti su dal bostick....chi Io hai orogettato ? Topo Gigio?
Neanche l'ombra della D50 anche dal punto dei suoni....
Il d70 aveva problemi per esempio alle keybeds o ai pulsanti, usura precoce e solite magagne, ma dal punto di vista sonoro aveva un engine di tutto rispetto superiore come sintesi a tutte le korg per esempio, era in grado di gestire fino a 4 linee di sintesi separate (tones) esattamente come il d50 o il jd990, ognuna con tre inviluppi multipoint, un lfo, filtro risonante multibanda a 12 db, lo stesso del jd 800, e dlm...per xerti aspetti é molto superiore a d50, l'emulazione acustica grazie ai campioni rs pcm non ha paragoni, mancava una parte SYN classica della LA con il virtual analogue, e le varie possibilitá di intermodulazione alla d50 delle structures che verranno introdotte nel jd990, se avesse avuto un multieffetto tipo quello del jd800 in grado di gestire fino a 7 effetti in contemporanea, sarebbe ststo un grande synth.

Cmq parlando AL DI LA dei difetti tecnici, il d70 ha notevoli possibilitá sopratutto su sonoritá elettroniche.....é questa la sua parte esoterica, dlm, forme d'onda diverse dalla serie jv o jd e filtri altamente analogici garantiscono soddisfazioni pet il programmatore.

Chiaramente non so oggi quanto ne valga il pene, voglio dire.....prendi un vsynth gt, campioni le forme d'onda raw del d70 e fai molto di piu e in maniera piu comoda.
  • anonimo

07-09-13 18.35

orange1978 ha scritto:
Chiaramente non so oggi quanto ne valga il pene, voglio dire.....prendi un vsynth gt, campioni le forme d'onda raw del d70 e fai molto di piu e in maniera piu comoda.


Potrebbe essere interessante per lo sfizio di qualche produttore. Oggi come oggi le d70 si trovano anche con meno di 200 euro, qualcuno potrebbe anche trovare interessante avere un paio di suoni in piu' per quella cifra.
  • Markelly
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07-09-13 19.11

orange1978 ha scritto:
Chiaramente non so oggi quanto ne valga il pene


Spero per noi sia solo un lapsus (lo spermo un po' meno per te) emo
  • tastotosto
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07-09-13 20.00

@ anonimo
orange1978 ha scritto:
Chiaramente non so oggi quanto ne valga il pene, voglio dire.....prendi un vsynth gt, campioni le forme d'onda raw del d70 e fai molto di piu e in maniera piu comoda.


Potrebbe essere interessante per lo sfizio di qualche produttore. Oggi come oggi le d70 si trovano anche con meno di 200 euro, qualcuno potrebbe anche trovare interessante avere un paio di suoni in piu' per quella cifra.
Da ex possessore di questa schifezza ricordo degli archi da paura...profondi nei bassi versmente grandi....per il resto prendetela solo se ve la regalano....l'ho smontata mille volte...e' tenuta insieme a parolacce....alla larga!!!emo
Edited 7 Set. 2013 18:01
  • anonimo

07-09-13 22.51

io quella tastiera la comprerei solo per gli archi ( jupiter strings)emo il pianostringsemo e un rhodes che non ricordo il nome, ma che ho sentito spesso suonato dal tastierista dei jetro tull.emo