Dream theater: una pioggia di note
- SavateVoeanti
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04-09-14 17.03
Vi ho lasciato senza parole vero?
- johnny81
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04-09-14 22.33
Per anni ho suonato in un tributo ai DT in quanto ex fan accanito, scrivo ex perchè da Systematic Chaos in poi secondo me hanno avuto un declino artistico, gli ultimi albums sono ipertecnici, molto più di quelli vecchi ma sono privi di anima e creatività, non trasmettono nulla a parte qualche cosina qua e là.L'ultimo album l'ho comprato ma l'avrò ascoltato mezza volta...
Ma veniamo alla tua domanda: secondo me uno tra i brani più difficili da suonare è The ministry of lost souls. Capolavoro!
- Markelly
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04-09-14 22.44
johnny81 ha scritto:
gli ultimi albums ..................... sono privi di anima e creatività, non trasmettono nulla a parte qualche cosina qua e là.
gli ultimi albums ..................... sono privi di anima e creatività, non trasmettono nulla a parte qualche cosina qua e là.
E' una affermazione valida per quasi tutti i dischi di artisti che suonano da troppi anni...
Persino dei Pink Floyd, tanto per dire...
- obiwan
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05-09-14 10.40
@ Markelly
E' una affermazione valida per quasi tutti i dischi di artisti che suonano da troppi anni...
Persino dei Pink Floyd, tanto per dire...
I Pink Floyd anche se registrano una scureggia filtrata con un passabasso ed effettata con chorus e delay avranno sempre qualcosa da dire...
johnny81 ha scritto:
gli ultimi albums ..................... sono privi di anima e creatività, non trasmettono nulla a parte qualche cosina qua e là.
gli ultimi albums ..................... sono privi di anima e creatività, non trasmettono nulla a parte qualche cosina qua e là.
E' una affermazione valida per quasi tutti i dischi di artisti che suonano da troppi anni...
Persino dei Pink Floyd, tanto per dire...
- 191819
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05-09-14 13.54
SavateVoeanti ha scritto:
Io invece questa cosa della soggettività l'ho presa al contrario, cioè che mentre prima pensavo fossero questioni di gusti(e non riuscivo a mettermela via) poi ho capito che non è questione di gusti, se ti da fastidio sentire una certa musica vuol dire che hai sentito di meglio, o qualcosa del genere....quindi è una questione di relatività piu che di soggettività.
Io invece questa cosa della soggettività l'ho presa al contrario, cioè che mentre prima pensavo fossero questioni di gusti(e non riuscivo a mettermela via) poi ho capito che non è questione di gusti, se ti da fastidio sentire una certa musica vuol dire che hai sentito di meglio, o qualcosa del genere....quindi è una questione di relatività piu che di soggettività.
Ma il tuo ragionamento ricade sempre nella soggettività e nei gusti del singolo, cioè: tu dici che uno può provare fastidio nell'ascoltare un genere musicale perchè probabilmente ha sentito di meglio, ma questo "meglio" secondo me è comunque soggettivo. Nel senso che uno può detestare la musica classica (non io) e considerarla noiosa e apprezzare invece la musica House. A mio avviso in musica esistono comunque delle caratteristiche oggettive, cioè, mi pare evidente che almeno da un punto di vista formale è più elaborata (che non vuol dire per forza più complessa) una sonata di Beethoven rispetto a un brano di David Guetta, nonostante ciò la maggior parte della gente preferisce quest'ultimo a Beethoven proprio perchè per gusto totalmente soggettivo lo considerano "meglio".
Con questo non volevo assolutamente creare polemiche, solo esporre il mio pensiero
- SavateVoeanti
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05-09-14 14.57
@ 191819
Ma il tuo ragionamento ricade sempre nella soggettività e nei gusti del singolo, cioè: tu dici che uno può provare fastidio nell'ascoltare un genere musicale perchè probabilmente ha sentito di meglio, ma questo "meglio" secondo me è comunque soggettivo. Nel senso che uno può detestare la musica classica (non io) e considerarla noiosa e apprezzare invece la musica House. A mio avviso in musica esistono comunque delle caratteristiche oggettive, cioè, mi pare evidente che almeno da un punto di vista formale è più elaborata (che non vuol dire per forza più complessa) una sonata di Beethoven rispetto a un brano di David Guetta, nonostante ciò la maggior parte della gente preferisce quest'ultimo a Beethoven proprio perchè per gusto totalmente soggettivo lo considerano "meglio".
Con questo non volevo assolutamente creare polemiche, solo esporre il mio pensiero
Uhm penso che in realtà effettivamente una musica è meglio di un'altra, e se a qualcuno piace di piu quella peggiore forse è perchè non ha ancora sviluppato bene il senso che permette di distinguere il bene dal male, anzi il meglio dal peggio.
SavateVoeanti ha scritto:
Io invece questa cosa della soggettività l'ho presa al contrario, cioè che mentre prima pensavo fossero questioni di gusti(e non riuscivo a mettermela via) poi ho capito che non è questione di gusti, se ti da fastidio sentire una certa musica vuol dire che hai sentito di meglio, o qualcosa del genere....quindi è una questione di relatività piu che di soggettività.
Io invece questa cosa della soggettività l'ho presa al contrario, cioè che mentre prima pensavo fossero questioni di gusti(e non riuscivo a mettermela via) poi ho capito che non è questione di gusti, se ti da fastidio sentire una certa musica vuol dire che hai sentito di meglio, o qualcosa del genere....quindi è una questione di relatività piu che di soggettività.
Ma il tuo ragionamento ricade sempre nella soggettività e nei gusti del singolo, cioè: tu dici che uno può provare fastidio nell'ascoltare un genere musicale perchè probabilmente ha sentito di meglio, ma questo "meglio" secondo me è comunque soggettivo. Nel senso che uno può detestare la musica classica (non io) e considerarla noiosa e apprezzare invece la musica House. A mio avviso in musica esistono comunque delle caratteristiche oggettive, cioè, mi pare evidente che almeno da un punto di vista formale è più elaborata (che non vuol dire per forza più complessa) una sonata di Beethoven rispetto a un brano di David Guetta, nonostante ciò la maggior parte della gente preferisce quest'ultimo a Beethoven proprio perchè per gusto totalmente soggettivo lo considerano "meglio".
Con questo non volevo assolutamente creare polemiche, solo esporre il mio pensiero
Oppure c'è sempre il caso dove uno preferisce la musica peggio dell'altra perchè non ha ancora sentito l'altra.
O anche tutte e 2 le cose insieme
Però io mi riferisco sempre a 2 generi affini, perchè nel caso di 2 musiche di stile diverso io non ho ancora imparato a confrontarle, per esempio un pezzo progressive tipo Five Per Cent For Nothing che io stesso ho nominato, e che ne so...Lucille di Little Richard, che è anche quella una figata. Al massimo posso confrontare le posizioni in classifica delle due canzoni ognuna dalla propria lista del proprio genere, per poter fare un confronto matematico ma non obiettivo.
biraaaa!!
- Markelly
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05-09-14 15.03
@ obiwan
I Pink Floyd anche se registrano una scureggia filtrata con un passabasso ed effettata con chorus e delay avranno sempre qualcosa da dire...
Boh, io Division Bell non ricordo nemmeno com'è fatto, e On An Island mi lascia totalmente indifferente, Con Gilmour che non fa altro che girare e rigirare quelle noticine pseudo-bluseggianti con la chitarra...
I Pink Floyd anche se registrano una scureggia filtrata con un passabasso ed effettata con chorus e delay avranno sempre qualcosa da dire...
Nominatemi un musicista che abbia fatto meglio in vecchiaia, piuttosto che in gioventù o nel pieno della maturità.
- johnny81
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05-09-14 15.51
Markelly ha scritto:
Nominatemi un musicista che abbia fatto meglio in vecchiaia, piuttosto che in gioventù o nel pieno della maturità.
Nominatemi un musicista che abbia fatto meglio in vecchiaia, piuttosto che in gioventù o nel pieno della maturità.
Giusy Ferreri...
Nel senso che se continuerà a cantare, sicuramente non potrà sfornare brani peggiori di quelli che ha fatto fino ad ora.
anonimo
05-09-14 18.15
@ Markelly
Boh, io Division Bell non ricordo nemmeno com'è fatto, e On An Island mi lascia totalmente indifferente, Con Gilmour che non fa altro che girare e rigirare quelle noticine pseudo-bluseggianti con la chitarra...
Nominatemi un musicista che abbia fatto meglio in vecchiaia, piuttosto che in gioventù o nel pieno della maturità.
Scott Walker
Boh, io Division Bell non ricordo nemmeno com'è fatto, e On An Island mi lascia totalmente indifferente, Con Gilmour che non fa altro che girare e rigirare quelle noticine pseudo-bluseggianti con la chitarra...
Nominatemi un musicista che abbia fatto meglio in vecchiaia, piuttosto che in gioventù o nel pieno della maturità.
- Markelly
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05-09-14 22.20
@ anonimo
Scott Walker
Certo che se vuole rompere le pelotas non perde tempo, Lei... Scott Walker
- obiwan
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Thanks: 53
06-09-14 00.41
@ Markelly
Boh, io Division Bell non ricordo nemmeno com'è fatto, e On An Island mi lascia totalmente indifferente, Con Gilmour che non fa altro che girare e rigirare quelle noticine pseudo-bluseggianti con la chitarra...
Nominatemi un musicista che abbia fatto meglio in vecchiaia, piuttosto che in gioventù o nel pieno della maturità.
Beh...Gilmour da solista non lo digerisco neanche io.
Boh, io Division Bell non ricordo nemmeno com'è fatto, e On An Island mi lascia totalmente indifferente, Con Gilmour che non fa altro che girare e rigirare quelle noticine pseudo-bluseggianti con la chitarra...
Nominatemi un musicista che abbia fatto meglio in vecchiaia, piuttosto che in gioventù o nel pieno della maturità.
Comunque, a prescindere dal fatto che i Pink dopo the Wall si sono commercializzati (su questo non ci piove), io ad oggi non sono riuscito a trovare un band che sappia ricreare quelle atmosfere e quel Groove particolare che te li fa riconoscere a km di distanza...poi magari saranno gusti ma a me l'unico album che detesto dei Pink è the final cut; guarda caso non c'era Wright...sarà forse quello il segreto del loro successo??? Quanto mi manca Rick!!!
- Markelly
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Thanks: 83
06-09-14 01.27
obiwan ha scritto:
l'unico album che detesto dei Pink è the final cut
l'unico album che detesto dei Pink è the final cut
Eresia!
The Final Cut è geniale come poca altra musica al mondo... Il segreto dei Pink era Waters, scusate tanto!
- obiwan
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Thanks: 53
07-09-14 01.37
È evidente sia nelle atmosfere create che nelle progressioni di accordi (spesso copiati pari pari) che waters abbia voluto ripercorrere il successo di the Wall...e secondo me non c'è riuscito; mi dispiace, storcete pure il naso, ma per me the final cut, a parte un paio di brani, è la bruttissima copia di the Wall...secondo me ovviamenteEdited 6 Set. 2014 23:38
- Markelly
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- Risp: 2638
- Loc: Brescia
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Thanks: 83
07-09-14 16.10
Non so se questa affermazione la fai per cognizione di causa (magari hai letto qualche autobiografia che io non conosco e che lo comprova, in tal caso mi taccio), ma da musicista/compositore dovresti sapere che quando si compone per un disco, spesso rimangono idee simili non pubblicate, ma di cui l'autore non vuole privarsi, perché ritiene importanti e significative, che poi vengono registrate sull'album successivo, quindi le somiglianze e i rimandi sono automatici, non per forza dovuti a mere scelte commerciali.Tra l'altro trovo difficile credere che un Waters possa essersi fatto facilmente abbindolare dal mercato musicale, considerando ciò che ha fatto nel corso degli anni, anche nella carriera solista... (persino Radio KAOS, per quanto contenga brani easy, è basato su testi impegnati)
- obiwan
- Membro: Expert
- Risp: 1014
- Loc: Siracusa
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Thanks: 53
08-09-14 11.53
@ Markelly
Non so se questa affermazione la fai per cognizione di causa (magari hai letto qualche autobiografia che io non conosco e che lo comprova, in tal caso mi taccio), ma da musicista/compositore dovresti sapere che quando si compone per un disco, spesso rimangono idee simili non pubblicate, ma di cui l'autore non vuole privarsi, perché ritiene importanti e significative, che poi vengono registrate sull'album successivo, quindi le somiglianze e i rimandi sono automatici, non per forza dovuti a mere scelte commerciali.
Tra l'altro trovo difficile credere che un Waters possa essersi fatto facilmente abbindolare dal mercato musicale, considerando ciò che ha fatto nel corso degli anni, anche nella carriera solista... (persino Radio KAOS, per quanto contenga brani easy, è basato su testi impegnati)
Nessuna autobiografia...tutto è basato sull'ascolto di quel disco e le mie sensazioni ogni volta che lo riascolto e provo a farmelo piacere sono quelle. Certamente sono al corrente del fatto che il materiale inutilizzato per un disco lo si possa utilizzare per il successivo, ma da qui al fare un disco identico...mah!!! Ritorno a dire che sono mie opinioni personali ma il problema non è che Water si sia forse fatto abbindolare dal mercato musicale, bensì che sia stato proprio lui a voler abbindolare tale mercato...e a quanto pare c'è riuscito Non so se questa affermazione la fai per cognizione di causa (magari hai letto qualche autobiografia che io non conosco e che lo comprova, in tal caso mi taccio), ma da musicista/compositore dovresti sapere che quando si compone per un disco, spesso rimangono idee simili non pubblicate, ma di cui l'autore non vuole privarsi, perché ritiene importanti e significative, che poi vengono registrate sull'album successivo, quindi le somiglianze e i rimandi sono automatici, non per forza dovuti a mere scelte commerciali.
Tra l'altro trovo difficile credere che un Waters possa essersi fatto facilmente abbindolare dal mercato musicale, considerando ciò che ha fatto nel corso degli anni, anche nella carriera solista... (persino Radio KAOS, per quanto contenga brani easy, è basato su testi impegnati)
- ilFlauto
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Thanks: 24
21-09-14 01.01
Dream Theater: una pioggia di sonno...
