Vorrei abbandonare gli arrangers , ma....

  • berlex65
  • Membro: Expert
  • Risp: 4489
  • Loc: Asti
  • Thanks: 381  

14-09-14 11.25

efis007 ha scritto:
emoemo
L'arranger checchè si dica è un signor strumento con incredibili possibilità musicali ed espressive.
Se poi lo si SUONA (e qui ha pienamente ragione Jojo) in questo modo...




Si hai proprio ragione emoemoemo

Commenta

  • radjuice
  • Membro: Expert
  • Risp: 1550
  • Loc: Avellino
  • Thanks: 112  

14-09-14 14.31

giulio12 ha scritto:
Ti do ragione sul fatto che le basi sono sempre uguali, ma io ad esempio suono con un chitarrista che studia i suoi assoli e conta le battute.. Non potrei cambiare la lunghezza del brano. Preferisco avere la base sulla quale suonare la parte pianistica e cantare, mentre il chitarrista fa il suo pezzo, naturalmente dopo aver messo in mute le rispettive tracce... È un pò come suonare con un gruppo in fondo, anche se ci manca il batterista ed il bassista

beh non so come la vedete voi, ma la parte più bella del suonare con una band è l'improvvisazione, poter cambiare dello stesso pezzo interpretazione, lunghezza, stile, arrangiamento, etc.
sinceramente con degli strumentali che sono inchiodati alle battute e che un assolo deve essere solo come studiato altrimenti è finita, secondo me è peggio che suonare con le basi...
con uno così non direi che ti manca il batterista e il bassista, direi che ti manca proprio il feeling del live!!!
ora potete pure dirmi che è professionale e che le coverband e le orchestre tipo quella della rai lavorano così, ma è un'altra storia e spesso, soprattutto questi ultimi, devono cmq improvvisare e se non vanno oltre lo spartito allora le figuracce sono garantite!
scusami la domanda, ma se il tuo chitarrista deve fare una jam session cosa fa? chiede prima a tutti di poter studiare il pezzo? la domanda nasce spontanea!
Edited 14 Set. 2014 12:32

Commenta

  • giupa
  • Membro: Guru
  • Risp: 8114
  • Loc: Salerno
  • Thanks: 463  

14-09-14 14.38

@ giulio12
Ti do ragione sul fatto che le basi sono sempre uguali, ma io ad esempio suono con un chitarrista che studia i suoi assoli e conta le battute.. Non potrei cambiare la lunghezza del brano. Preferisco avere la base sulla quale suonare la parte pianistica e cantare, mentre il chitarrista fa il suo pezzo, naturalmente dopo aver messo in mute le rispettive tracce... È un pò come suonare con un gruppo in fondo, anche se ci manca il batterista ed il bassista... Ps: odio anche io quelli che fanno finta di suonare muovendo le mani a caso mentre la base fa tutto il pezzo, ma penso siano due cose diverse.. Quest'ultima è una truffa!!!
E' chiaro che ogni regola ha le sue eccezioni ed ognuno cerca di organizzarsi nel modo che reputa più dignitoso possibile.
Per un tastierista che si presenta da solo o con un cantante, usare le basi lo trovo palloso per se anche per chi lo sente. Non voglio fare discorsi moralistici. Quello che temerei al posto loro è proprio la noia.

Non faccio piano bar da tanto, ma se lo facessi un pezzo lo proporrei almeno utilizzando 3-4 stili diversi in modo da variare sera dopo sera il mio show. Ma eviterei proprio di farlo in una versione somigliante a quella originale.
Quando sento questi tentativi esasperati d'imitazione di solito mi ritrovo davanti spettacoli anche ridicoli.
Un muscista dovrebbe avere il coraggio di portare se stesso in giro e non un simulacro di un lettore cd.

Anche il tuo chitarrista, encomiabile nel suo attento studio dei pezzi, dovrebbe però concedere qualcosa in più all'improvvisazione e farsi guidare un pò dall'istinto offrendo a te lo spazio per esprimerti in modo estemporaneo.

Commenta

  • giulio12
  • Membro: Expert
  • Risp: 3873
  • Loc: Udine
  • Thanks: 253  

14-09-14 14.51

A questo punto forse il discorso va separato in base al livello tecnico di chi suona... Noi lo facciamo a livello amatoriale e suonare sulle basi va bene, magari in futuro cambieremo visione e cercheremo altro.... Per il momento va bene che il mio chitarrista faccia bene gli assoli che ha imparato, non ci importa altro.. Per quanto riguarda me invece, la base mi da un punto di partenza su cui lavorareemo

Commenta

  • Anirbas
  • Membro: Guest
  • Risp: 68
  • Loc: Trieste
  • Thanks: 2  

14-09-14 16.11

Radjuice,condivido al 100% quello da te scritto.Aggiungo...vuoi mettere la libidine soprattutto in brani blues,funki,o jazz di prolungarli a tuo piacimento con dei bei assoli di piano,chitarra,o sax,oppure di sostituire i soliti accordi con alcuni più complessi.Ad ogni modo io uso spesso il full arranger con il suono del piano direi che soprattutto in alcuni brani con il basso obbligato rende tantissimo.emo

Commenta

  • Anirbas
  • Membro: Guest
  • Risp: 68
  • Loc: Trieste
  • Thanks: 2  

14-09-14 16.31

Ciao Musicante,sinceramente tutto quello che dici lo puoi benissimo fare con un arranger,cominci ad incidere la batteria poi il giro di basso ecc ecc quindi ti crei un style a tuo piacimento,con il vantaggio,non trascurabile, che all'occorrenza hai degli style già pronti in più puoi tranquillamente memorizzare delle basi sia midi sia MP3 della serie...cosa vuoi di più dalla vita?.Io ho l'arranger Yamaha Tyros4 che ha dei suoni meravigliosi però anche con la serie PSR buon fare dei bei lavori basta saperla smanettare.Pensaci....emo

Commenta

  • Anirbas
  • Membro: Guest
  • Risp: 68
  • Loc: Trieste
  • Thanks: 2  

14-09-14 16.39

berlex65,ogni volta che lo ascolto mi fa venire i brividi,oltre la sua notevole bravura usa l'arranger in modo divino.Ad ogni modo è la riprova che con un buon arranger ci puoi fare di tutto....emo

Commenta

  • ahivela
  • Membro: Expert
  • Risp: 1401
  • Loc: Benevento
  • Thanks: 124  

14-09-14 16.52

giulio12 ha scritto:
suono con un chitarrista che studia i suoi assoli e conta le battute.. Non potrei cambiare la lunghezza del brano.


Pero' potresti cambiare chitarrista... emo

Commenta

  • giulio12
  • Membro: Expert
  • Risp: 3873
  • Loc: Udine
  • Thanks: 253  

14-09-14 16.57

Sei spietato!!!! emoemoemo

Commenta

  • Markelly
  • Membro: Expert
  • Risp: 2638
  • Loc: Brescia
  • Thanks: 83  

14-09-14 18.21

Secondo me, in certi contesti, dove ad un evento il pubblico si ritrova per forza ad ascoltare un musicista sconosciuto che fa intrattenimento (es. pianobar, matrimonio, ecc), non si può pretendere categoricamente che i presenti siano disposti a dare al musicista la totale libertà di fare come vuole, con improvvisazioni, variazioni o altro. Ovviamente lui può farlo, legittimamente, ma è altrettanto legittimato il musicista che invece segue una linea più "standard", diciamo, con basi simili all'originale, o styles statici.
Tra l'altro, la cosa più importante è avere una buona voce: la musica, quando è dignitosamente eseguita, direi che è sufficiente.
Se voglio di più, non lo vado cercando in un musicista singolo che suona con basi o styles.

Commenta

  • lemon67
  • Membro: Senior
  • Risp: 375
  • Loc: Bari
  • Thanks: 19  

14-09-14 19.06

berlex65 ha scritto:
Si hai proprio ragione emoemoemo

e questo style jazz/fusion, ascoltato nel video, si troverebbe anche nella pa900, e nella PA3x?

Commenta

  • Anirbas
  • Membro: Guest
  • Risp: 68
  • Loc: Trieste
  • Thanks: 2  

14-09-14 19.17

Markelly,vedi alcuni anni fa,parecchi purtroppo per me,il bello del piano bar era che tu ascoltavi per esempio 5 pianisti ed il medesimo brano ogniuno lo eseguiva,in base alla sua esperienza,in modo più o meno arricchito armonicamente senza ovviamente snaturare completamente il brano cioè un Cielo in una stanza era è rimaneva tale però quelli più bravi lo arricchivano con qualche nona o tredicesima e ti posso garantire che il risultato era stupendo...poi un bravo chitarrista o saxofonista ci faceva il suo assolo per poi rientrare nella strofa.Tutto questo purtroppo con le basi non lo puoi fare ma soprattutto sembriamo tutti come clonati,ascolti 30 "musicisti "tutti con la medesima intro e medesimo finale secondo te questa si chiama musica?Mah.....Purtroppo in Italia la maggioranza del pubblico di musica non capisce un fico secco da li il proliferare dei basisti,che fra le tante cose hanno rovinato il mercato offrendosi a paghe sempre più da fame.Per non dire quelli che non fanno nemmeno la fatica di attaccare il cavo della corrente alla tastiera,ovvio a cosa gli serve?un indecenza!.emo

Commenta

  • Musicantante
  • Membro: Expert
  • Risp: 2068
  • Loc: Messina
  • Thanks: 97  

14-09-14 22.14

Ragazzi,
innanzitutto vorrei ringraziare tutti quelli che hanno risposto, si fa per dire, al mio quesito.
Ci tengo a precisare che ho iniziato ad usare arrangers (a partire dal mitico OMB5 della ELKA), quando forse qualcuno di voi non era ancora nato.
Dall'ora in poi ho avuto praticamente ogni tipo di arranger, passando dalle varie Roland a partire dalla storica E20 fino alla BK5, alla yamaha a partire dalla PSR100 fino alla PSRs950,alla Korg a partire dalla i30 fino alla PA600, arrivando alla Ketron a partire dalla MS50 fino all'ultimo Midjpro.
So quello che può fare un'arranger, ma adesso voglio provare qualcosa di nuovo.
Probabilmente la colpa è mia che non ho saputo fare la domanda giusta.
La riformulo:
E' possibile nella Roland FA06 sincronizzare i loop audio con gli arpeggiatori e la drum track?
Se non è possibile,quale tastiera ti permette di farlo?
Thanks
Edited 14 Set. 2014 20:14

Commenta

  • Markelly
  • Membro: Expert
  • Risp: 2638
  • Loc: Brescia
  • Thanks: 83  

14-09-14 22.32

@ Anirbas
Markelly,vedi alcuni anni fa,parecchi purtroppo per me,il bello del piano bar era che tu ascoltavi per esempio 5 pianisti ed il medesimo brano ogniuno lo eseguiva,in base alla sua esperienza,in modo più o meno arricchito armonicamente senza ovviamente snaturare completamente il brano cioè un Cielo in una stanza era è rimaneva tale però quelli più bravi lo arricchivano con qualche nona o tredicesima e ti posso garantire che il risultato era stupendo...poi un bravo chitarrista o saxofonista ci faceva il suo assolo per poi rientrare nella strofa.Tutto questo purtroppo con le basi non lo puoi fare ma soprattutto sembriamo tutti come clonati,ascolti 30 "musicisti "tutti con la medesima intro e medesimo finale secondo te questa si chiama musica?Mah.....Purtroppo in Italia la maggioranza del pubblico di musica non capisce un fico secco da li il proliferare dei basisti,che fra le tante cose hanno rovinato il mercato offrendosi a paghe sempre più da fame.Per non dire quelli che non fanno nemmeno la fatica di attaccare il cavo della corrente alla tastiera,ovvio a cosa gli serve?un indecenza!.emo
Ovvio, non mi riferivo a situazioni così "estreme"... emo

Commenta

  • giupa
  • Membro: Guru
  • Risp: 8114
  • Loc: Salerno
  • Thanks: 463  

14-09-14 22.34

@ Musicantante
Ragazzi,
innanzitutto vorrei ringraziare tutti quelli che hanno risposto, si fa per dire, al mio quesito.
Ci tengo a precisare che ho iniziato ad usare arrangers (a partire dal mitico OMB5 della ELKA), quando forse qualcuno di voi non era ancora nato.
Dall'ora in poi ho avuto praticamente ogni tipo di arranger, passando dalle varie Roland a partire dalla storica E20 fino alla BK5, alla yamaha a partire dalla PSR100 fino alla PSRs950,alla Korg a partire dalla i30 fino alla PA600, arrivando alla Ketron a partire dalla MS50 fino all'ultimo Midjpro.
So quello che può fare un'arranger, ma adesso voglio provare qualcosa di nuovo.
Probabilmente la colpa è mia che non ho saputo fare la domanda giusta.
La riformulo:
E' possibile nella Roland FA06 sincronizzare i loop audio con gli arpeggiatori e la drum track?
Se non è possibile,quale tastiera ti permette di farlo?
Thanks
Edited 14 Set. 2014 20:14
Non so FA, ma io tempo fa ho fatto un esperimento collegando dei loop su kontakt con l'arranger (la psr s700) e funzionava.

Commenta

  • radjuice
  • Membro: Expert
  • Risp: 1550
  • Loc: Avellino
  • Thanks: 112  

14-09-14 23.52

lemon67 ha scritto:
e questo style jazz/fusion, ascoltato nel video, si troverebbe anche nella pa900, e nella PA3x?

certo e lo trovi persino nella pa600, è lo style Al Funk aumentato di velocità e inizia con la variation 2, tutto qua... provare per credere!
e quando fa il fill-in con il pedale passa alla variazione 3... prova a velocità intorno ai 140.
tanto per ribadire ciò che dicevo prima a proposito del non sfruttare i propri arranger e non conoscerli a dovere emo
comunque poi sale anche sulla variation 4 emo
Edited 14 Set. 2014 22:03

Commenta

  • lemon67
  • Membro: Senior
  • Risp: 375
  • Loc: Bari
  • Thanks: 19  

15-09-14 01.20

radjuice ha scritto:
certo e lo trovi persino nella pa600, è lo style Al Funk aumentato di velocità

Grazie, su queste arranger ne so sempre di più.

Commenta

  • radjuice
  • Membro: Expert
  • Risp: 1550
  • Loc: Avellino
  • Thanks: 112  

15-09-14 16.38

lemon67 ha scritto:
Grazie, su queste arranger ne so sempre di più.

emo

Commenta

  • simondrake
  • Membro: Expert
  • Risp: 1130
  • Loc: Torino
  • Thanks: 241  

15-09-14 18.49

@ radjuice
lemon67 ha scritto:
e questo style jazz/fusion, ascoltato nel video, si troverebbe anche nella pa900, e nella PA3x?

certo e lo trovi persino nella pa600, è lo style Al Funk aumentato di velocità e inizia con la variation 2, tutto qua... provare per credere!
e quando fa il fill-in con il pedale passa alla variazione 3... prova a velocità intorno ai 140.
tanto per ribadire ciò che dicevo prima a proposito del non sfruttare i propri arranger e non conoscerli a dovere emo
comunque poi sale anche sulla variation 4 emo
Edited 14 Set. 2014 22:03
E' vero, c'è anche nella mia pa2xpro.

mi sembra di notare che quando parte lo style lui sia in modalità full keyboard, cioè riconosce gli accordi su tutta la tastiera, poi a 1,40 splitta il basso in lower e riconosce gli accordi con la destra vero? (upper). questo pezzo con e-piano e impro di basso è proprio bello.
a 2.06 mette sulla variation 2 e suona il lead. ecco lì non capisco perché non cambia più gli accordi, fa solo il lead, ma la chord progression come fa ad andare avanti?
poi con il pedale a 2,34 preme 2 volte e va alla variation 4 e suona l'hammond a 2 mani ma anche lì lo stile cambia gli accordi da solo? o avrà usato il chord sequencer per registrare il giro? io sulla pa2x non ce l'ho!

Commenta

  • turpe
  • Membro: Senior
  • Risp: 389
  • Loc: Napoli
  • Thanks: 13  

15-09-14 19.25

@ Musicantante
Ragazzi,
innanzitutto vorrei ringraziare tutti quelli che hanno risposto, si fa per dire, al mio quesito.
Ci tengo a precisare che ho iniziato ad usare arrangers (a partire dal mitico OMB5 della ELKA), quando forse qualcuno di voi non era ancora nato.
Dall'ora in poi ho avuto praticamente ogni tipo di arranger, passando dalle varie Roland a partire dalla storica E20 fino alla BK5, alla yamaha a partire dalla PSR100 fino alla PSRs950,alla Korg a partire dalla i30 fino alla PA600, arrivando alla Ketron a partire dalla MS50 fino all'ultimo Midjpro.
So quello che può fare un'arranger, ma adesso voglio provare qualcosa di nuovo.
Probabilmente la colpa è mia che non ho saputo fare la domanda giusta.
La riformulo:
E' possibile nella Roland FA06 sincronizzare i loop audio con gli arpeggiatori e la drum track?
Se non è possibile,quale tastiera ti permette di farlo?
Thanks
Edited 14 Set. 2014 20:14
nella roland non so...però nei synth korg puoi farlo sicuramente con la miriade di loop interni già presenti nella macchina, e non credo che non permettano di importare altri loops esterni...anch'io ho accarezzato spesso l'idea di fare serate in questo modo, però è davvero molto limitativo rispetto alle funzionalità di un arranger...già solo per la mancanza di varations, che dovresti crearti tu...un bel lavoraccio!emo
invece ci ci sono modalità molto creative per usare gli arrangers, come ci mostrano Parisi&co., che ci permettono di uscire dalla routine tradizionale...io uso la pa3x e ne sono soddisfattissimo...la continua disponibilità di styles nuovi gratuiti su korgpa.com, la possibilità di personalizzare gli styles con i multipad, tanto per dirne una, fanno sì che possa trarre sempre nuova linfa e soddisfazione dalla tastiera!emo
Edited 15 Set. 2014 17:26

Commenta

LIST
ADD POST