26-11-14 01.52
Robbie ha scritto:
Ti ringrazio efis007, io ho puntato sulla workstation perché non ho idea della qualità degli altri preset che possa avere un digital piano.
Dipende dai digital piano.
Kawai, Yamaha, Roland, hanno un set di suoni mica male, alle volte anche più belli di quelli di una workstation.
Non tutti i suoni ovviamente.
Ma alcuni lo sono.
Robbie ha scritto:
Anche perché userò pure basi midi, magari messi su una pennetta e riprodotti sullo strumento.
Forse sulla workstation vengono riprodotti con una maggiore qualità che su un digital piano, o no?
Per riprodurre bene basi midi generiche è necessario che lo strumento sia compatibile con lo standard General Midi (GM), cioè che i suoni siano settati e posizionati secondo lo standard GM.
Vedi foto.
Supponiamo che carichi un midifile che prevede una traccia di piano, una di basso, e una di strings.
Il midifile fa delle "chiamate" allo strumento, cioè gli da dei program change che (nell'esempio) sarebbe: program change 001 (piano), program change 034 (basso), program change 049 (strings).
Se la workstation non è compatibile GM può capitare che sul program 001 c'è un suono di flauto, sul program 034 c'è un suono di campanelli, e sul program 049 c'è un suono di trombone.
Risultato un disastro: quando fai suonare quel midifile, anzichè sentire piano-basso-violini, sentirai flauti-campanelli-tromboni.
Quindi è obbligatorio che la workstation sia compatibile allo standard GM e che i suoni siano classificati e posizionati esattamente come il GM richiede (vedi la foto di prima).
Non solo.
Anche la batteria deve esserlo.
Cioè i suoni di cassa, rullante, piatti, etc, devono essere posizionati come in foto.
Se sono posizionati in modo diverso, quando fai partire il midifile viene fuori l'ennesimo pandemonio di strumenti alla rinfusa.
Tutto questo per dirti che non tutte le workstation sono idonee a fare i "riproduttori di basi midifile".
Alcune lo fanno bene perchè sono pienamente compatibili con quello standard e non ti richiedono di pacioccare gli eventi midi.
Altre lo fanno male e ti richiedono di intervenire sui fili midi per "rimappare" accuratamente i suoni.
Un lavoraccio se non sei pratico.
Detto questo ti posso dire che la Roland FA (che mi sembra sia uno strumento di tuo interesse) è compatibile con lo standard GM2.
Se guardi sul
sito, sotto le foto piccole vedi i marchi General Midi2 e SMF (Standard Midi File), il che teoricamente suppone che questa tastiera suona perfettamente qualunque midifile che gli dai in pasto.
Forse acquistando la Roland FA hai trovato lo strumento giusto che fa per te.
Prima di acquistare però è d'obbligo provarla!
Magari ti piace molto, anche come meccanica.
Magari no.