recensione e comparativa Numa Stage e Numa Concert

  • emidio
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11-07-17 23.22

@ vin_roma
Certamente ne avrai sentito parlare ma le prime TP40w, mi è capitato in due occasioni, dopo un uso serio di 3/4 mesi cedevano meccanicamente con dinamica instabile e ritorni fallaci. Spero che abbiano risolto!
Ne ho sentito parlare... spero davvero abbiano risolto.
  • HammonDan
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12-07-17 16.50

@ emidio
Ne ho sentito parlare... spero davvero abbiano risolto.
Ho avuto la possibilità di provare varie meccaniche (tutte sulla carta al top e molto serie) spendendo quasi un pomeriggio (kawai mp7, mp11, roland v-piano, yamaha cp4, dexibell etc etc). Devo dire che kawai mp7, es8 ed mp11 non mi hanno convinto. Soprattutto MP11 l'ho trovato veramente ostico e duro ed io amo le meccaniche abbastanza dure, ma questa secondo me lo è in modo eccessivo.
Le meccaniche migliori che ho provato sono state SL GRAND 88 della Studiologic e KAWAI VPC1 (che non ha la stessa meccanica di MP11).
Però devo assolutamente dire che la migliore in assoluto è KAWAI VPC1, senza ombra di dubbio per i miei gusti batte a mani basse sl grand.
Il kawai vpc1 è l'unico che veramente non mi ha fatto rimpiangere un piano vero.
Pesa e costa purtroppo, ma vale tutti i sacrifici che comporta.
Se si vuole il compromesso tra prezzo e peso Sl grand è un'ottima scelta inferiore solo al vpc1.
  • anonimo

12-07-17 18.23

@ HammonDan
Ho avuto la possibilità di provare varie meccaniche (tutte sulla carta al top e molto serie) spendendo quasi un pomeriggio (kawai mp7, mp11, roland v-piano, yamaha cp4, dexibell etc etc). Devo dire che kawai mp7, es8 ed mp11 non mi hanno convinto. Soprattutto MP11 l'ho trovato veramente ostico e duro ed io amo le meccaniche abbastanza dure, ma questa secondo me lo è in modo eccessivo.
Le meccaniche migliori che ho provato sono state SL GRAND 88 della Studiologic e KAWAI VPC1 (che non ha la stessa meccanica di MP11).
Però devo assolutamente dire che la migliore in assoluto è KAWAI VPC1, senza ombra di dubbio per i miei gusti batte a mani basse sl grand.
Il kawai vpc1 è l'unico che veramente non mi ha fatto rimpiangere un piano vero.
Pesa e costa purtroppo, ma vale tutti i sacrifici che comporta.
Se si vuole il compromesso tra prezzo e peso Sl grand è un'ottima scelta inferiore solo al vpc1.
Per il controller kawai Quoto tutto. L'eccellenza delle master pesate. Non mi immagino suonandolo con gli ultimi capolavori vsti pianistici. Io l ho sentito con un gem rpx. Fantastico
  • maxpiano69
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12-07-17 18.25

Riguardo il VPC1 non posso che confermare emo, la SL88 Grand l'ho provata solo da spenta quindi non so, ma alla fine ha lo stesso keybed del Numa Concert quindi in qualche modo conferma il giudizio della recensione di Emidio. Sarebbe interessante poter provare la SL e la VPC "side by side".
  • zerinovic
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30-04-19 17.25

pianistascarso ha scritto:
Ciao.
Mi collego in questo forum per chiedere:
Numa concert, negli ultimi giorni ne sono stati messi in vendita parecchi come usato.
Lo strumento è ancora valido?
Grazie


In questo thread ci sono molte informazioni che ti possono essere utili.

"l'arte di rimettere in topic"emo
  • andmost
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18-08-20 04.03

@ emidio
ciao ragazzuoli,
come molti di voi sanno già, ultimamente mi ero incaponito nella ricerca del mio piano ideale, che avesse sostanzialmente queste caratteristiche:
- Suono corrispondente alle mie esigenze (tema che svilupperò più avanti)
- Keybed decente a 88 tasti
- Dimensioni compatte
- Peso contenuto, al di sotto dei 15 kili.
Ho provato quindi diverse soluzioni che (almeno sulla carta) avrebbero potuto rispondere alle mie necessità, come Acuna88 + RPX, Casio PX5S, Yamaha P115, Ketron GP1 e Studiologic Numa.
Sinceramente mi è sempre mancato qualcosa: o era il suono che non mi andava, o era l’interazione tra tasto e suono, o era qualche funzione di cui poi ho sentito la necessità… Fatto sta che continuavo a cambiare in continuazione, anche perché per me un piano (o una tastiera in genere) può considerarsi provato solo se lo uso durante le mie abituali situazioni musicali (“sul campo”, come dico sempre). Quindi negli ultimi anni ho cambiato diversi strumenti per ricercare quello più adatto a me. L’ultimo in ordine di arrivo è stato il Numa Stage.
Ragazzi, non vi farò aspettare la fine della recensione e ve lo dico subito: era davvero tantissimo tempo che il suono di uno strumento non mi emozionava fino a questo punto! E’ proprio il suono di piano che io stavo cercando, perfetto per il mio stile canoro: dinamicissimo, potente, abbastanza ovattato sulle basse dinamiche per poi “aprirsi” su quelle alte. Realistico senza dubbio, e studiato soprattutto per “uscire” bene da un impianto PA, quindi con i dettagli non fini a sé stessi, ma “al servizio” della performance finale. Se io penso a un piano “da palco”, penso a questo suono.
Suonando quindi il Numa Stage, e godendo di QUEL suono, mi sono detto: se già riesce a darmi queste emozioni (e soddisfazioni ) con una keybed economica (ne parleremo in dettaglio più avanti) come la TP100, cosa dovrà mai essere con la top di gamma TP40w? Ragazzi, capitemi, ora che avevo trovato il MIO suono, ero troppo curioso per fermarmi o tornare indietro. Ho quindi fatto in modo di procurarmi anche un Numa Stage, perché il confronto fosse assoluto: si sarebbe trattato fondamentalmente di tradire i miei credo, perché è una vita che sto ricercando il miglior piano LEGGERO e il Concert pesa la bellezza di 20 kili, cosa (finora) inaudita per me. Ma al cuore – si sa! – non si comanda, e io ormai avevo necessità di capire se quei 7 kili (e oltre 500 euro) in più fossero un sacrificio necessario per il raggiungimento dell’ideale - secondo me - di suono e di interazione tasto/suono.
Iniziamo quindi questo viaggio comparativo tra i due Numa: vi avevo promesso una recensione, invece ne avrete ben due! emo
Leggo questa fantastica recensione solamente ora e prima di tutto faccio i miei complimenti a emidio.
Vorrei chiedere a chiunque oltre emidio puo' darmi delle delucidazioni in merito allo Studiologic Numa Concert.
Vorrei prenderne uno poiche' mi interessa soprattutto il tasto in legno e la concezione del piano digitale o midi controller più fedele possibile al pianoforte classico.
Mi interessa soprattutto sapere se ci sono stati problemi con la tastiera del Numa Concert dopo molto uso. Se quei difetti che leggevo da anni sono ancora presenti. Qualcuno di voi esperti che mi possa chiarire soprattutto questo aspetto. Se nel tempo la tastiera mantiene lo stesso comportamento e ci sono casi di difetti vari.
Vi ringrazio in anticipo.
  • keyboard7
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18-08-20 04.34

emidio ha scritto:
piano ideale, che avesse sostanzialmente queste caratteristiche:
- Suono corrispondente alle mie esigenze (tema che svilupperò più avanti)
- Keybed decente a 88 tasti
- Dimensioni compatte
- Peso contenuto, al di sotto dei 15 kili.

Leggo solo ora questa discussione (che doveva essermi sfuggita) e rilancio la mia idea: ma perchè la Studiologic non mette il "cervello" della Numa Compact 2 dentro al "corpo" del Numa Stage, e realizza un "Numa vintage electric"?