31-03-18 22.48
31-03-18 22.58
31-03-18 22.59
31-03-18 22.59


31-03-18 23.14
01-04-18 00.03






01-04-18 01.18
01-04-18 09.10
Lancio una provocazione pasquale, che farebbe la gioia di Jaam.01-04-18 10.35
01-04-18 10.41
01-04-18 10.42


01-04-18 10.44
01-04-18 12.55
01-04-18 14.05
03-04-18 17.50
03-04-18 21.32
pensate nei paesi anglosassoni, dove il termine "play" indica sia suonare che giocare.... voi giocate le tastiere si?
11-01-25 23.35
Secondo me il problema dei dj (ma anche di certi musicisti) è che per lavorare sono "costretti" (con maggiore o minore complicità) a suonare ciò che vuole il pubblico o il locale in cui sono ospiti, mettendoci poco della loro personalità. Questo è triste secondo me, anche se capisco che bisogna portare a casa la pagnotta, solo che molti lo fanno come secondo lavoro, quindi potrebbero scegliere, ma o non vogliono farlo perché essendo poco conosciuti non hanno potere contrattuale e non li chiamerebbe nessuno, oppure non sanno farlo. In entrambi i casi, una tristezza.14-01-25 18.39
Tra le mie conoscenze ci sono dopolavoristi persino più bravi dei musicisti "costretti" (ne conosco anche di questi). Non è che siccome hai un diplomino triennale preso al conservatorio o all'accademia XY, devi per forza vivere di musica. Aut aut: non li costringe nessuno, ognuno fa le proprie scelte consapevolmente (e, aggiungo, se ne assume le responsabilità).
14-01-25 21.13
Tra le mie conoscenze ci sono dopolavoristi persino più bravi dei musicisti "costretti" (ne conosco anche di questi). Non è che siccome hai un diplomino triennale preso al conservatorio o all'accademia XY, devi per forza vivere di musica. Aut aut: non li costringe nessuno, ognuno fa le proprie scelte consapevolmente (e, aggiungo, se ne assume le responsabilità).