15-04-18 13.22
si potrebbe riassumere cosi, esistono almeno cinque categorie di strumenti elettronici:
-pianoforti digitali
esistono modelli da casa a mobile come il tuo e modelli da palco (stage) che solitamente non sono amplificati e sono pensati per essere trasportati facilmente, spesso hanno anche altri suoni a bordo oltre ai pianoforti acustici.
pro: sono immediati nell'uso, la loro funzione é palese, e costano meno delle ws a paritá di livello.
contro: sono meno flessibili delle ws, perche nascono principalmente come surrogati di un piano.
alcuni modelli: kawai es8, roland serie rd e fp, casio px5s, px360 e 560, yamaha cp4...ce ne per tutti i gusti prezzi e dimensioni.
Wokstations: combinano in un solo prodotto un sintetizzatore (a volte anche campionatore), un multieffetto e sequencer per registrare, sono prodotti complessi e ricchi di funzioni.
pro: copre di solito quasi tutte le sonoritá sia acustiche che elettroniche ma spesso non eccelle in nessuna nel senso che un sintetizzatore puro ad alti livelli spesso suona meglio per un particolare tipo di sonoritá.
contro: essendo strumenti complessi sono piu difficili da usare rispetto a un piano digitale e richiedono manuali d'uso enormi, spesso le numerose funzioni non servono a tutti.
altra cosa, se si pensa di sostituire un pianoforte da casa con una workstation pensando "ci posso far tutto anche studiare pianoforte" dico subito che per esperienza una workstation non é lo strumento ideale per studiare pianoforte, per ragioni che non sto qui a spiegare.
alcuni modelli: yamaha moxf8 e montage, korg kross e krome, roland fa08, casio px560...esistono numerosi modelli di prezzo e dimensioni diverse per ogni esigenza.
Arrangers: concettualmente simili alle workstation ma improntate sull'accompagnamento live, quindi uno strumento che ti segue mentre suoni come una band virtuale e che cambia genere di musica a seconda dello style che selezioni.
Pro: possono essere divertenti spesso se si suona da soli, stimolano l'orecchio a nuovi stili di musica.
Contro: stesso discorso delle workstations, sono complessi e ricchi di funzioni e per essere sfruttati nelle loro potenzialitá vanno studiati a fondo.
Alcuni modelli: korg serie PA, Roland Bx5/7, Roland serie E e G, Ketron Sd9 e audya...anche qui il mercato é ricco di proposte.
Sintetizzatore Analogico/Virtual Analogue
é una fucina di suoni e possibilita sonore, nasce per creare nuove sonorita controllabili da una normale tastiera tipo organo, esistono modelli monofonici (suonano una nota alla volta come la voce umana o uno strumento a fiato) e polifonici a 4/8/10/12 etc voci.
Pro: per chi ama creare nuovi suoni sono una scelta obbligata, sono meno complessi e il loro utilizzo é focalizzato alla creazione sonora, avendo controlli sul pannello sono piu intuitivi da usare a differenza delle workstation che spesso hanno mille parametri nei vari menu.
Contro: sono limitati al loro utilizzo, non ci puoi certo suonare parti di pianoforte in maniera seria, sono una brutta droga se ci si appassiona xD
alcuni modelli: behringer deepmind12, nord lead 4 e a1, dsi prophet 08 e rev08, dsi prophet 6 e oberheim ob6, roland gaia e system 8, korg king korg e prologue.
Organo Hammond e cloni vari:
é uno strumento a parte, che richiede uno studio specifico anche se la base tecnica é quella del pianoforte acustico, ma é giusto menzionarlo perche molti ragazzi oggi sono appassionati di musica per organo hammond, strumento dalla tradizione blues, gospel, jazz e rock...ma usato in ogni genere e nato all origine per sostituire gli organi delle chiese a un costo minore e si é evoluto in qualcosa di completamente diverso.
sostanzialmente sono queste le tipologie di strumenti elettronici che troverai in commercio, mi sembra un riassunto piú che completo per avere una panoramica sensata da cui partire.