Midi controller con chord mode (kordbot?)

  • zerinovic
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08-01-19 16.41

@ David_91
Svusate se torno alla carica ma non riesco a risolvere il problema. Il kordbot sembra perfetto ma mi sembra troppo rischioso avere a che fare con una casa produttrice così piccola. Pensate che maschine possa fare a caso mio? ha la funzione che cerco ma non riesco a capire se sia in grado di trasmetterla via midi e poi non so se, anche per questa semplice funzione, necessiti a tutti costi di essere collegato al computer. Aspetto vostre, grazie infinite per la pazienza
Non è una cosa comune nei controller...pensare che lo facevo con il korg karma...
  • David_91
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28-10-20 13.15

@ zerinovic
Non è una cosa comune nei controller...pensare che lo facevo con il korg karma...
Buongiorno, riporto in auge il post solo per dirvi che in questi giorni ho trovato la soluzione al mio problema. Intenzionato com'ero a risolverlo alla fine ce l'ho fatta senza acquistare nessuna macchina aggiuntiva, semplicemente col motif. Vi racconto la mia esperienza perchè potrebbe essere utile anche ad altri e il metodo dovrebbe essere applicabile un po' a tutte le tastiere.
La faccio breve, ho risolto utilizzando l'arpeggiatore. Il motif (immagino non solo il motif) permette di creare arpeggi user col sequencer. Al posto di registrare una sequenza di note ho registrato un accordo e l'ho convertito in arpeggio. L'ho assegnato alla voice di mio interesse, poi in modalità song ho messo 4 di queste voice in 4 tracce diverse, assegnando lo stesso canale midi (4 tracce per una sequenza di 4 accordi). Ho limitato il key range dell'arpeggiatore alla sola tonica dell'accordo per ricordare più facilmente a quale tasto fosse assegnato. E niente, il gioco è fatto.

Da qui è scaturita un'altra riflessione. Il setup dei miei sogni, per me che sono un amante dell'hardware, è composto da due macchine: nord stage e prophet xl, ritengo che al di fuori di quelle due macchine non si abbia bisogno di nient'altro (mia personalissima opinione!). Chiaramente per motivi economici non me lo posso permettere. Per quanto a livello sonoro farei un bel salto in avanti riflettevo, però, sul fatto che in realtà, per chi come me programma set di suoni piuttosto complessi e articolati, questo setup non sarebbe l'ideale ed una workstation si rende praticamente imprescindibile. Sono macchine con milioni di funzioni, indubbiamente c'è da perderci la testa, ma in fondo si riesce sempre a trovare il modo per raggiungere un determinato obiettivo. E non ne parlo solo a livello gestionale, includo anche l'aspetto sonoro. Sono 13 anni che conosco la macchina, le forme d'onda saranno anche vetuste e magari non fedelissime a ciò che si porpongono di riprodurre ma in fondo riesco sempre a fare in modo che il suono sia un po' più caldo, un po' più grosso, un po' più elaborato, un po' più "analogico", ecc