24-09-19 21.00
un consiglio, spero dedichiate (se non è gia in programma) un intera puntata ai software samplers.
ma attenzione, non parlo di kontakt, halion e quelle boiate li di cui tutti sappiamo tutto, ma proprio di quei sistemi sia professionali che semi pro che negli anni 90 giravano sia nativamente che su schede dsp.
a parte il digidesign sample cell (che fu industry standard per moltissimo tempo), ed era basato su una scheda proprietaria (uno dei primi hybrid samplers), e il rivoluzionario nemesys gigasampler (primo sampler totalmente nativo a supportare e inventare la tecnologia direct disc streaming, usando l'hard disc come ram per mandare in play campionamenti enormi), ci sarebbero tutta quella serie di campionatori su amiga, atari st e pc.
erano i cosidetti trackers, come octamed, pro tracker, fast tracker, scream tracker etc....essi erano verso la fine degli anni 80 e per tutti i 90 la sola soluzione per poter accedere al mondo del campionamento senza svenarsi, ed essendo combinati a un sequencer che triggerava i campioni anche su piu canali (da 4 fino anche a 16/32/64) permettevano di realizzare solo con l'ausilio di un normale pc 486 o pentium, o un amiga, non solo colonne sonore per videogiochi ma anche musiche complesse per sonorizzazioni semi pro, musica elettronica, techno etc....a un costo relativamente molto basso.
secondo me furono una vera rivoluzione perche diedero veramente a tutti la possibilità di esplorare il mondo del campionatore, e fare musica, per comprare un akai usato comunque ci volevano sempre 1 milione e mezzo di lire (almeno), senza contare computer con sequencer, mixer, etc....
fossi in voi farei un bell'articolo anche su questo aspetto fondamentale nella storia del sampling, moltissimi artisti e producers da aphex twin a william orbit a moltissimi altri, hanno iniziato smanettando con queste tecnologie nella loro cameretta.