Montage sequencer OS V3 GRAZIE YAMAHA!

  • orange1978
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28-09-19 14.33

kurz4ever ha scritto:
Pooh, Ramazzotti...


....chi???? emoemoemoemoemoemoemoemo ossignur.

kurz4ever ha scritto:
Depeche, pet shop Boys, MJ,


si, in compenso le voci (come suono) fan cagare rispetto a oggi...i passi avanti sono immensi come nitidezza, fuoco, tridimensionalità...poi anche a me piacciono di piu i suoni vecchi, piu morbidi meno full range, ecco oggi i mix sono full range un tempo erano molto band limited sopratutto verso le basse (ma anche verso gli acuti, spesso per via di problemi al nastro magnetico difficilmente oltre i 12 kHz c'era qualcosa.)

kurz4ever ha scritto:
LP antichi ascoltati su piatto decente con braccetto decente e testina a bobina mobile


.....il vinile è il peggio supporto x sentire musica, roba feticistica per collezionisti....lo dice la matematica non lo dico io.

-suono alterato in scrittura e recuperato tramite un eq RIAA (bella fetenzia...)
-impossibilità di raggiungere frequenze extra basse (la testina salterebbe via dal supporto)
-necessità di limitare la stereofonia e impossibilità di sfruttare la controfase per applicazioni creative
-dinamica difficilmente oltre i 65/70 dB (il cd red book a 16 bit arriva a 98 dB senza problemi)
-il suono peggiora sensibilmente andando verso il centro del supporto (per ragioni geometriche)
-il funzionamento meccanico/analogico genera artefatti di ogni tipo tra cui cambi di pitch impercettibili (rotazione non costante) e rumori vari causati da grasso/polveri sotto la testina (completamente assenti in digitale)
- a meno di nn avere un giradischi laser, la testina incide il vinile graffiandolo e peggiorandone la qualità ad ogni passaggio.


.....ma di che cazzo stiamo parlando? ah si confrontando una tecnologia anni 20 contro una tecnologia anni 80 (sarebbe come pensare che il motore a scoppio sia inferiore a un propulsore nucleare)
  • steeveJ
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28-09-19 14.38

@ orange1978
kurz4ever ha scritto:
A volte stai suonando per gli affari tuoi, e dici "però bello questo pezzo", e la comodità di un bottone rec non te la leva nessuno


...mi pare che sia proprio lo scopo che si prefiggeva il sequencer del montage gia nella OS 1.0, ossia uno "idea pad recorder", adesso lo hanno pure potenziato.
se prendi kurzweil ha addirittura lo stesso sequencer da anni e anni a 16/32 tracce, kronos non ne parliamo, krome e kross lo hanno, lo ha pure la fa08...cosa ci sarebbe da lamentarsi?

secondo me è molto piu grave in un synth da 3000 euro non poter copiare una performance su chiavetta in un banco dentro una locazione user che vuoi tu, che il non avere un sequencer tipo cubase integrato.
Premesso che non utilizzo i sequencer perché suono le tastiere live con altri musicisti e non ho necessità di usare sequenze e tracce registrate, in studio è chiaro che una DAW è enormemente comoda e non può essere mai paragonabile ad un sequencer interno ad una tastiera.
Ritengo tuttavia che un sequencer fatto in una maniera intelligente può essere utile. Avere la possibilità di usare una serie di parti come loop sequencer in stile ableton o loopyHD dell'ipad,oppure poter disporre di pattern e arpeggiatori personalizzabili e customizzabili in sequenze ben definite da utilizzare, creare, modificare al volo(ovviamente solo per il midi) ed eventualmente aggiungere backing tracks audio(no editing, solo riproduzione di tracce) può avere dei notevoli vantaggi. E' chiaro che se un sequencer in una tastiera è pensato come "sostituto" di cubase e logic o protools con le stesse funzioni è chiaro che siamo fuori strada. Però avere alcune funzionalità semplici immediate che permettano al volo di creare loop aggiungere strumenti a parti della tastiera multitimbrica da poter fare anche in tempo reale mentre si suona(proprio stile loopstation) ritengo che non sia da buttar via e in molti potrebbero utilizzarlo. Se andiamo a fare i precisi, se si utilizza un computer live utilizzando protools logic cubase o ableton allora può diventare obsoleto anche l'uso di tastiere con suoni interni, dato che potrebbe essere tutto gestito da mainstage o live stesso.
  • orange1978
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28-09-19 14.40

DRUPIZ ha scritto:
Il Sequencer on board ha una sua utilità quando ho la tastiera (una a caso, specie la nuova moda delle “piccole”) non nello studio ma in qualsiasi altro posto.
O semplicemente accendo solo la stessa per il piacere di suonare e mi rendo conto che sta venendo fuori qualcosa di buono, senza l’intenzione pregressa di aver voluto comporre.
Spingo un tasto, proprio perchè siamo nel 2019, e voglio registrare la mia fottuta sequenza (chiedo scusa per il termine sequenza).


ma mi par di capire che questa possibilità alla fine cè in ogni strumento hardware digitale (a meno di non prendere virus, nord lead etc), mi sembra che il 99% delle tastiere abbiano implementato un recorder almeno per registrare le idee, qui si criticava il fatto che non è abbastanza potente da poter lasciare il computer fuori dai giochi (aldo vorrebbe lavorare con un sequencer stile kronos al posto di cubase, ne sono convinto, ecco il motivo del mio scetticismo a riguardo).

DRUPIZ ha scritto:
Ma proprio perché non parliamo di funzioni costosissime, analogiche, vco e ladder non riproducibili in contesti digitali (verissimo), cosa costa a questi signori integrare una recorder midi dentro alcune di queste bagnarole?


appunto ma mi pare che alla fine lo facciano tutti, gia la os 1.0 del montage aveva una cosa del genere, anche fantom mi sembra o sbaglio?
  • orange1978
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28-09-19 14.47

steeveJ ha scritto:
Se andiamo a fare i precisi, se si utilizza un computer live utilizzando protools logic cubase o ableton allora può diventare obsoleto anche l'uso di tastiere con suoni interni, dato che potrebbe essere tutto gestito da mainstage o live stesso.


....e infatti ad altissimi livelli è gia cosi, pubblicità a parte oggi difficilmente in un live di rihanna, lady gaga, beyoncè, bruno mars, ci si puo permettere di non portare il computer.

certo in un live alla sting magari "stile unplugged" nel quale il tastierista suona piano, hammond e qualche suono qui e la, nord stage, montage, magari un computer con qualche backing track di supporto e via.

il fatto è che oggi in studio usano gia direttamente i vst per fare la maggior parte dei master, diventa poi molto difficile emularli live se non hai lo stesso strumento, come emuleresti dei suoni fatti con due istanze contemporanee di omisphere, o una roba tipo una corda della native instruments con un montage?

infatti secondo me questo genere di strumenti non dico abbia i giorni contati ma insomma...sono fortunati che non sono ancora riusciti a creare uno standard tipo NI KORE che standardizzasse ogni plug in sia nella scelta dei suoni che nel modus operandi, ci fosse un sistema che ogni master potesse usare senza problemi al punto che pc diventa come kronos e i 9 motori diventano qualsiasi vst esistente, domani mattina sparirebbe qualsiasi workstation dalla faccia della terra, e probabilmente il mercato hardware si ridurrebbe a super synth puri (analogici o ibridi), e altre cose del genere...lo zencore o la fmx diventerebbero probabilmente dei "motori" tipo kronos da infiliare dove vuoi.
  • afr
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28-09-19 14.53

Io dico, avete introdotto un potenziamento del BASIC Sequencer?

OK, ma cosa vi costa mettere un editor di note?

Oggi ne ho approfondito l'utilizzo, a mio parere è cervellotico ma alla fine più o meno ci fai un pó di cose. Me se per sbaglio canno una nota, perché non posso modificarla?

Secondo loro devo prendere il progetto e passarlo in cubase, secondo me è demenziale.
  • orange1978
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28-09-19 15.01

afr ha scritto:
OK, ma cosa vi costa mettere un editor di note?


su questo sono d'accordo...magari invece dei patterns sarebbe stato meglio un event editor, se proprio vuoi essere old school bastava un event list editor numerico, leggi il numero della misura in cui sei e modifichi l'evento, non è semplice come il piano roll però è gia qualcosa.

afr ha scritto:
Secondo loro devo prendere il progetto e passarlo in cubase


è furbo piu che demenziale, cosi inizi a usare cubase AI, vedi quanto è figo, vai al negozio e dici "avete cubase pro 10?" e lo compri...tutto studiato a tavolino.
  • afr
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28-09-19 15.13

orange1978 ha scritto:

è furbo piu che demenziale, cosi inizi a usare cubase AI, vedi quanto è figo, vai al negozio e dici "avete cubase pro 10?" e lo compri...tutto studiato a tavolino.


Lo uso già dalla 8
  • orange1978
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28-09-19 15.21

@ afr
orange1978 ha scritto:

è furbo piu che demenziale, cosi inizi a usare cubase AI, vedi quanto è figo, vai al negozio e dici "avete cubase pro 10?" e lo compri...tutto studiato a tavolino.


Lo uso già dalla 8
tu si, ma il loro obbiettivo sarà che tutti quanti prima o dopo debbano usarlo...a quel punto implementeranno il list editor e il piano roll editor in montage.

comunque è vero montage non è una workstation, tecnicamente lo potrebbe essere però ha delle cose che non sono molto da ws, per esempio i suoni piu interessanti sono sempre formati da 4/5/6 parti di una performance, il che complica parecchio la vita....sarebbe come avere un sequencer in uno strumento in cui i soli suoni utilizzabili siano le combi, alla fine con 16 tracce e quella polifonia arriveresti a 4/5 tracce libere.

il problema non si pone con l'audio, puoi fare anche un suono con 8 parti e 8 elementi ciascuno....lo registri in audio e la polifonia torna libera, ecco perche probabilmente consigliano di usare cubase, lo sanno pure loro che il montage se non lavori in layer con tanti suoni (anche in fmx) fa veramente cagare...non è come ai tempi del K2500/2600 dove un semplice program con uno/due layers gia suonava discografico!

ci sono demo di kurzweil per serie k2500/2600 in cui è incredibile il risultato sonoro considerando la scarsa polifonia di 48 voci e l'uso di suoni singoli program, basta ascoltare Hansei....sembrano dei dischi fusion, gli fai un bel "mastering", passandoli dentro un compressore shadow hills, un eq manley e poco altro, e potevi venderli come master in un cd commerciale....gia se senti le demo song della 01 o della trinity sarebbe stato impensabile considerarli dei master commerciali vendibili, manco se li passi dentro un pre 1073 e un equalizzatore pultec.
  • kurz4ever
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28-09-19 15.28

@ orange1978
kurz4ever ha scritto:
Pooh, Ramazzotti...


....chi???? emoemoemoemoemoemoemoemo ossignur.

kurz4ever ha scritto:
Depeche, pet shop Boys, MJ,


si, in compenso le voci (come suono) fan cagare rispetto a oggi...i passi avanti sono immensi come nitidezza, fuoco, tridimensionalità...poi anche a me piacciono di piu i suoni vecchi, piu morbidi meno full range, ecco oggi i mix sono full range un tempo erano molto band limited sopratutto verso le basse (ma anche verso gli acuti, spesso per via di problemi al nastro magnetico difficilmente oltre i 12 kHz c'era qualcosa.)

kurz4ever ha scritto:
LP antichi ascoltati su piatto decente con braccetto decente e testina a bobina mobile


.....il vinile è il peggio supporto x sentire musica, roba feticistica per collezionisti....lo dice la matematica non lo dico io.

-suono alterato in scrittura e recuperato tramite un eq RIAA (bella fetenzia...)
-impossibilità di raggiungere frequenze extra basse (la testina salterebbe via dal supporto)
-necessità di limitare la stereofonia e impossibilità di sfruttare la controfase per applicazioni creative
-dinamica difficilmente oltre i 65/70 dB (il cd red book a 16 bit arriva a 98 dB senza problemi)
-il suono peggiora sensibilmente andando verso il centro del supporto (per ragioni geometriche)
-il funzionamento meccanico/analogico genera artefatti di ogni tipo tra cui cambi di pitch impercettibili (rotazione non costante) e rumori vari causati da grasso/polveri sotto la testina (completamente assenti in digitale)
- a meno di nn avere un giradischi laser, la testina incide il vinile graffiandolo e peggiorandone la qualità ad ogni passaggio.


.....ma di che cazzo stiamo parlando? ah si confrontando una tecnologia anni 20 contro una tecnologia anni 80 (sarebbe come pensare che il motore a scoppio sia inferiore a un propulsore nucleare)
Non hai capito cosa volevo dire: la roba prodotta fino agli anni 80 era pensata proprio per essere riprodotta con quei sistemi. A volte i CD creati a partire da quei master non suonavano così bene.
Chi ti ha detto che io sia un feticista del vinile??? Un buon dac 44/16 (con uno stadio di uscita serio, non roba da 200 euro) surclassa tecnicamente qualunque piatto.
Discorso diverso per i formati con compressione lossy che riempiono gli estremi dello spettro di artefatti....
  • orange1978
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28-09-19 15.35

kurz4ever ha scritto:
A volte i CD creati a partire da quei master non suonavano così bene.


il problema non è comunque ne di pro tools ne della tecnologia attuale, esistono se per questo transfers da master tape 1/4'' su vinile che fanno schifo, pieni di errori e artefatti (addirittura nastro velocizzato per ridurre le imprecisioni....)

le porcherie insomma le hanno sempre fatte sia con i nastri analogici, sia con i nastri digitali, sia con pro tools.

sul fatto che oggi tutta questa super tecnologia spesso non incida al creare musica artisticamente superlativa e innovativa, sono d'accordissimo (e ne è una dimostrazione il livello artistico, non tecnico, della musica mainstream dei giorni nostri), ma la colpa appunto non credo sia dei mezzi ma di chi compone/scrive musica (e del mercato che impone scelte artistiche discutibili per soli fini commerciali).
  • lipzve
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08-10-19 09.54

afr ha scritto:
Suoni: molto belli e di sicuro impatto, ma.... Quando lo usi con una daw se per caso ti servono 16 suoni su canali separati anziché le performance multi parte devi usare quelle con attributo "single" ad una parte e quindi finisce tutta la magia.

Spiegati meglio, vorresti dire che siamo rimasti agli anni 90 (SY77) che se io ascolto un suono bello carnoso avvolgente, poi lo metto nel sequencer e mi ritrovo un suono piatto che non è più quello originale perchè il seq supporta solo i suonii "single"?

NOOo dai ho capito male vero?

Per quanto riguarda l'utilià, non discuto che per alcuni sia utile e per altri no, ma una cosa, meglio averla e non usarla che non averla e sentirne il bisogno.
Proprio le musichette che vengono al volo, evidenziate da un forumer, sono l'esempio lampante: non sempre ho il pc sottomano.

Lo so, inutile che interrompiate, lo so che basta un cellulare per registrare le idee al volo, ma quali idee? Le melodie ovviamente, ma se uno gli viene una particolare sequenza di accordi, con progressioni di note particolari, sapete che uso alternativo potrebbe fare del cellulare?

Vi aiuto? Dopo questo uso alternativo, una persona normale lo butterebbe....
  • fulezone
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08-10-19 12.11

orange1978 ha scritto:
sul fatto che oggi tutta questa super tecnologia spesso non incida al creare musica artisticamente superlativa e innovativa, sono d'accordissimo (e ne è una dimostrazione il livello artistico, non tecnico, della musica mainstream dei giorni nostri), ma la colpa appunto non credo sia dei mezzi ma di chi compone/scrive musica



C'era una canzone scritta da un artista ormai scomparso
che ha messo in musica proprio quello di cui parli tu,
lui racconta che un giorno un manager lo chiamò e gli disse
come fare la canzone, di cosa doveva parlare per avere successo,
lui racconta che chiamò la casa discografica e gli disse esattamente queste parole


Ho sempre scritto i versi con la penna
Non ho ordini precisi di lavoro
Ho sempre odiato i porci ed i ruffiani
E quelli che rubavano un salario
I falsi che si fanno una carriera
Con certe prestazioni fuori orario
Adesso dovrei fare le canzoni
Con i dosaggi esatti degli esperti
Magari poi vestirmi come un fesso
E fare il deficiente nei concerti

Purtroppo adesso questa è diventata la normalità!
Per cui i pezzi hanno una scadenza, la qualità del brano
non dipende più dalla registrazione, ma dal fatto che il brano è scaduto,
deve durare esattamente 4 mesi, da giugno a settembre per poi essere sostituita dalla hits autunnale
ed essere dimenticata, se questa tecnologia l'avessimo avuta 20 anni fa sai che musica sarebbe uscita?
Pensa alla musica degli anni 70 e 80 fatta con la nuova tecnologia di oggi, wow!
  • orange1978
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08-10-19 17.10

fulezone ha scritto:
Pensa alla musica degli anni 70 e 80 fatta con la nuova tecnologia di oggi, wow!



....avrebbe fatto cagare, perchè il suono della disco music o dei beatles è dato anche dal fatto che è pieno di artefatti, che lo rendono personale.
se ci fossero stati i loop nel 1978 la disco music sarebbe assomigliata molto alla house, va bene ma non sarebbe la stessa cosa.

è una questione di ingredienti, tu hai mai mangiato una ricetta in un ristorante nel 1940? o un dolce all'epoca di hitler o un biscotto nella londra vittoriana? ovviamente no...però uno penserebbe con la logica che uno strudel nella germania del 1935 sarà uguale a oggi, e invece non è detto....cosa mangiavano le galline all'epoca? che burro usavano? come producevano lo zucchero? come era l'acqua? etc etc....

ci saranno sicuro delle differenze date spesso dal fatto che magari all'epoca le cose erano anche piu buone ma facevano piu male, le merendine degli anni 70 industriali erano molto meglio di oggi, io gia ricordo quelle negli anni 80, però ne mangiavi un pacchetto e avevi i brufoli due mesi...

nell'audio è cosi, componentistiche che si usavano negli anni 50/60 non sono piu nemmeno a norma (cosi come non lo sono certi ingredienti dei cibi industriali dell'epoca) non potresti nemmeno volendo rifare certi amplificatori per chitarra, basso, sicuramente non li potrai mai vendere (non passerebbero i test di sicurezza ed emissioni), dovresti recuperare intatti certi materiali.

questo significa che il suono di un brano nel 1970 a ricrearlo oggi è estremamente difficile, ti mancano i materiali, dovresti usare la stessa strumentazione dell'epoca, che però deve essere funzionante perfettamente, dovresti avere dei nastri analogici da 2" per registrare perfettamente conservati (perche se sono stra usati anche se li ricondizioni non suoneranno piu come un tempo)....ma anche se avessi tutto questo ti mancherebbe una cosa fondamentale, ossia i musicisti dell'epoca, con quel mood/feeling.
quindi pensare che se ci fosse stata la tecnologia di oggi nel 1930 o nel 1985 i prodotti dell'epoca sarebbero stati migliori, è una teoria che ha ben poco senso, perche essi sono belli proprio perche "erano fatti cosi" con quelle cose, molti aspetti musicali che caratterizzano quel sound esistono grazie al fatto del dover aggirare i limiti che la tecnologia dell'epoca imponeva.

esempio finale, se nel 1935 ci fosse stato logic pro non ci sarebbe stato bisogno di suonare e leggere a prima vista, di saper leggere partiture manoscritte, di dover suonare perfettamente live andando direttamente in stampa mentre suonavi sul vinile, ergo la preparazione che si richiederebbe a un orchestrale sarebbe stata diversa, viziata dalla super tecnologia.

in quell'epoca un branetto di propaganda tipo "faccetta nera" o una canzone da radio come "silenzioso slow" veniva arrangiato completamente su carta, e poi suonato da una banda o da un orchestra in radio...se ci fosse stato logic probabilmente avrebbero tutti arrangiato in midi, ergo il suono avrebbe preso una piega ben diversa perche arrangiare pensando e scrivendo su carta impone una concentrazione otto volte superiore al buttare suoni dentro una timeline, spostarli, copiarli etc....e quindi un risultato artistico molto probabilmente superiore.

per fara in breve ci sarebbero stati i rappers e i trappers già negli anni 30/40, perche il fare musica che all'epoca era riservato a persone con una preparazione musicale molto seria alle spalle (studi classici in conservatorio), sarebbe stato automaticamente come è oggi "alla portata di tutti", geni, bravi ma anche incapaci (e dato che poi è la gente a stabilire cosa piace e vuole ascoltare, e dato che non siamo una società musicalmente educata, prenderebbe piede come oggi la musica di basso livello)
  • orange1978
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08-10-19 17.52

dico anche un altra cosa, la tiritera è sempre la stessa, però è importante ribadirlo.

la tecnologia fa si che si sviluppino determinati aspetti della musica, quando non esisteva per rendere un brano "interessante" si doveva lavorare su certi aspetti musicali non essendoci effettistica e cose del genere, quindi si svilupperebbero (come la storia ci insegna) certe caratteristiche, ossia contrappunto, espressività dei fraseggi, frasi musicali tematiche e cantabili etc....

quando cè troppa tecnologia, come oggi, si sviluppano altre caratteristiche come "l'effettistica" appunto, l'espressività è data piu da una coda di un riverbero o da un effetto di stuttering sulla voce, o dall'autotune, e cio influenza poi anche la composizione, oggi se ascolti una canzone non cè un tema, dopo venti secondi non riesci nemmeno a ricantarla!

certo se fossimo arrivati nel 1950 con pro tools su un astronave e lo avessimo avuto SOLO NOI, come sarebbe stata una registrazione rock 'n' roll dell'epoca fatta in digitale con 180 tracce a disposizione anzichè due?

però questi sono paradossi, come dire se i romani avessero tutto d'un tratto le armi nucleari che succederebbe? conquisterebbero tutto ma molto probabilmente inconsci anche di come ci si è arrivati, dei rischi, delle conseguenze, etc etc...distruggerebbero il pianeta e se stessi.

non è detto che otis redding, louis armstrong, o i beatles etc....con pro tools a disposizione avrebbero fatto cose migliori di quelle che hanno fatto, magari sarebbero finiti anche loro a masturbarsi con la ricerca di effetti e cose strane, piu che dedicarsi alla scrittura di "buona musica", ingolositi da queste possibilità nuovissime, e alla fine i loro lavori migliori non sarebbero mai nati.