Virare da Vsynth gt alle Workstation

  • paolo_b3
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23-10-19 22.27

@ SinthArranger
Scusa Paolo_b3, mi ero dimenticato della tua domanda.

Mi interessano Pad analogici e digitali, il massimo di tracce che vorrei usare è di 5 parti compreso il pad.

Grazie,

SinthArranger.
Come ti hanno già detto una workstation sintetizza un concetto che nulla ha a che vedere con il tipo di suono. Però quasi tutte hanno degli ottimi pad. Ovviamente se vuoi una macchina con una consolle classica analogica per gestire il suono allora forse le WS sono fuorvianti

Di analogici virtuali multitimbrici a 16 parti mi viene in mente il Virus. Da un po di tempo sto cercando un posto vicino dove provarlo, per cui non l'ho mai sentito dal vivo, ma ne parla bene gente di tutto rispetto. Certamente ho sentito delle demo favolose.

Mentre ad esempio Nord Lead A1 ha 4 parti da usare direttamente come Performance, anche questa credo che sia una macchina molto valida.

Oppure Korg Prologue, che è un vero analogico è bitimbrico,

Secondo me è proprio il concetto di "sintetizzatore analogico" che in quanto macchina tradizionale non è pensata come multi timbrica.

Alla fine metti in conto anche una soluzione tipo Host con VST, molto più versatile se vuoi sbizzarrirti e forse anche più economica.

  • alkemyst85
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23-10-19 23.56

@ SinthArranger
Salve,

I suoni che ho da sempre amato, sin da quando mi sono avvicinato al mondo dei sintetizzatori, sono i suoni Analogici.
Quelli che mi fanno impazzire di più sono i Tappeti ampi, soffici, caldi, ariosi, complessi.
Per un pò sono stato alla ricerca di un Vsynth gt.
I video su Youtube però, mi stanno un pò portando a virare sulle Workstation.
Sono sulla strada giusta, oppure è subentrato qualche problema al navigatore?

Grazie,

SinthArranger.
Nessuno ha ancora menzionato il Roland Jd-Xa, che si trova bene anche sull'usato, ha dei suoni corposissimi, merito della sintesi ibrida analogica digitale a più parti, per chi piacciono i suoni Roland è un toccasana e permette di creare suoni molto particolari. O ancora il Kawai k5000s, ormai quasi introvabile a prezzi umani, l'unico in sintesi additiva, complicatissimo ma faceva dei pad infiniti..
  • DRUPIZ
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25-10-19 00.59

@ orange1978
SinthArranger ha scritto:
I suoni che ho da sempre amato... sono i suoni Analogici.


SinthArranger ha scritto:
Quelli che mi fanno impazzire di più sono i Tappeti ampi, soffici, caldi, ariosi, complessi.


....che non sono affatto "analogici" ma quasi sempre tipici degli strumenti digitali.

SinthArranger ha scritto:
Per un pò sono stato alla ricerca di un Vsynth gt.


...è una macchina alquanto complessa, non suona però come un vero analogico polifonico (es prophet 8, polyevolver, moog one, oberheim matrix12...), ma piu come un jd800 on steroids...

SinthArranger ha scritto:
I video su Youtube però, mi stanno un pò portando a virare sulle Workstation.


....workstation non significa un caxxo, è un termine commerciale per indicare un prodotto con il quale fare "tutto", suonare, registrare, comporre, campionare etc....dato però che ogni workstation che si rispetti possiede funzioni alquanto profonde in termini di modifica e personalizzazione del suono, è ovvio che la maggior parte delle workstations sono anche sintetizzatori, esistono sintetizzatori puri che sono pessimi synth (x esempio roland gaia o jdxa), e workstations che sono dei mostri come synth (yamaha sy99, kurzweil k2xxx/pc3....x esempio).

certo, non esistono wokstations "analogiche", costerebbero troppo quindi quando si parla di workstations si è gia escluso il mondo dei synth polifonici analogici come moog one o prophet 6.

SinthArranger ha scritto:
Sono sulla strada giusta, oppure è subentrato qualche problema al navigatore?


....vuoi pads ariosi caldi complessi e analogici? ...comprati una d50, spendi pochissimo e hai un synth digitale polifonico che suona quasi come un analogico.
Concordo con quanto quotato e scritto in precedenza da Orange.