Modal Argon 8

  • maxpiano69
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15-08-21 06.41

Non esattamente, la sintesi a wavetable é qualcosa di un po' piú elaborato, dato che permette anche (ad esempio) di modulare il modo in cui viene letta la "tabella di valori" che rappresenta una wave o concatenare piú forme d'onda in maniera statica ma anche dinamica, ecc...

Puoi trovare una buona descrizione riassuntiva di cosa sia la Wavetable synthesis e in cosa si differenzi da tecnologie solo apparentemente simili come Sampling e Digitale Wave qui https://en.wikipedia.org/wiki/Wavetable_synthesis
  • MiLord
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15-08-21 12.44

maxpiano69 ha scritto:
Non esattamente, la sintesi a wavetable é qualcosa di un po' piú elaborato, dato che permette anche (ad esempio) di modulare il modo in cui viene letta la "tabella di valori" che rappresenta una wave o concatenare piú forme d'onda in maniera statica ma anche dinamica, ecc...

Grazie max! Mi sembra un tipo di sintesi che offre maggiori possibilità quindi.

Premettendo che ovviamente ognuno dei sistemi di sintesi ha un suo specifico utilizzo, e sarebbe riduttivo utilizzare un synth wavetable solo per le classiche forme d'onda, ho letto che le forme d'onda utilizzate nella sintesi wavetable sono campioni a "ciclo singolo".
Per capire, restando sulle classiche forme d'onda (quadra, triangolare ecc), immagino che a parità di settaggio si senta la differenza con un va che invece a quanto ho capito, non legge campioni, ma "crea" onde a ciclo continuo, non singolo, giusto?

Mi chiedo altrimenti cosa NON può fare un sintetizzatore wavetable rispetto uno analogico/digitale?

Ho capito che la sintesi wavetable permette di "concatenare piú forme d'onda in maniera statica ma anche dinamica". Cosa che un va non può fare, ed è già una differenza sostanziale.

Ma per un uso basilare, per quanto ripeto ho capito che la sintesi wavetable non nasce principalmente per questo tipo di utilizzo (ma ne permette la gestione):
un pad o un lead fatto con le classiche forme d'onda, suona diverso che in un va?

Thanks!
  • wildcat80
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15-08-21 16.11

Rispetto a un analogico o un VA di buona fattura, il suono dei synth wavetable di base è tendenzialmente più freddino e fermo, ripetitivo, che è anche il motivo per cui hanno un loro razionale in un determinato campo sonoro.
Però occorre fare distinzione fra vecchi wavetable e nuovi.
I vecchi spesso avevano solo l'oscillatore digitale, i filtri erano analogici, spesso erano presenti effetti di modulazione BBD che aggiungevano un calore e una presenza uniche, a fronte di possibilità di modulazione limitatissime.
Vatti ad ascoltare qualche demo del Korg DW8000, caldissimo e avvolgente, eppure il motore di sintesi era semplicissimo.
Wavetable più recenti, diciamo dal Waldorf Wave in poi, hanno tabelle estese (la cui scansione molto spesso emula benissimo modulazioni tipo filter sweep o PWM), catene di sintesi più articolate con slot di modulazione praticamente infiniti come ad esempio l'ASM Hydrasynth, filtri analogici veri o modellazioni digitali con frequenze di campionamento elevatissime.
  • MiLord
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15-08-21 17.51

wildcat80 ha scritto:
Rispetto a un analogico o un VA di buona fattura, il suono dei synth wavetable di base è tendenzialmente più freddino e fermo

Ottimo! Infatti non vedo troppo il senso di avere un va se non è migliore la qualità del suono, almeno in quello specifico per cui è progettato il va, nonostante molte cose le si possano fare anche con la sintesi wavetable.

Non riuscirei a capire per esempio, perchè dovrei comprarmi un cobalt8, che se non sbaglio è un va, al posto dell'argon8, che se non sbaglio ha sintesi wavetable soprattutto perchè costano esattamente la stessa cifra. emo
Non c'è neanche differenza di prezzo, se non è per la qualità non riesco a capire il senso dato che il virtual analog offre meno possibilità.

wildcat80 ha scritto:
Però occorre fare distinzione fra vecchi wavetable e nuovi.

Ecco, quindi mi stai dicendo che i sintetizzatori wavetable moderni si stanno avvicinando sempre più al suono di un va?
Se così è, dato che i prezzi mi sembrano molto simili, non è sempre meglio prendere un synth wavetable?
Da quello che ho capito, il synth wavetable, meglio ancora se moderno, può fare tutto quello che fa un va e molto di più.
Il synth va NON può fare quello che fa il synth wavetable.

L'unico motivo per comprare un va, nella mia inesperienza, è la differenza di qualità nel suono, ma la differenza deve essere netta.

A costo di fare la figura da ignorante, chiedo per imparare, dato che provarli e soprattutto capire dove andare a parare in un negozio mi viene molto difficile.
Non sto assolutamente dando giudizi emo

Io ho chiesto varie volte e mi avete sempre aiutato. Ho iniziato da meno di zero, e ho ancora confusione ma le idee sono sempre più chiare, anche se non sembra ma è così emo, e sto cercando di capire sempre più. Anzi mi sta venendo inaspettatamente la passione per questo tipo di strumenti
Avrei dovuto acquistare già da tempo, ma come ho scritto in un altro post, ho avuto problemi di salute, e avendo smesso di suonare a causa di questo periodaccio, ho preso la cosa molto lentamente. Ma almeno farò una scelta mirata. Spero di riprendere al più presto.
Ora cerco di imparare per bene, la cosa va oltre l'acquisto che vorrei fare.
Ero partito con un monofonico, meglio analogico come il roland se02, poi ho visto quante volte effettivamente lo avrei usato nella scaletta per il mio genere. Quasi mai. In quei pochi brani in cui li uso, vanno bene i leads che posso fare con lo stage 2. Non suono linee di basso.
Poi ho pensato che avrei sfruttato molto di più un polifonico, sempre associato alla nord. Mi piaceva il mininova, anche rispetto il microkorg, ma tutti dicono che si rompono i minitasti pure se non lo suoni! emo
Poi leggendo ho scoperto che ci sono gli ibridi emo.
Allora mi ero fortemente interessato al minilogue xd: un synth ibrido mi sembra sia adatto alle mie esigenze. Ma ha solo 4 note di polifonia, forse a volte potrebbero essere poche.
FareI ancora quasi tutto con lo stage 2, quindi cerco qualcosa di poco ingombrante. Avevo visto anche il cobalt8 e l'argon8, ecco perchè ho scritto qui.
Nel mentre alcuni mi consigliavano il blofeld, che ho sempre scartato a priori.
Invece il blofeld può fare tutto e di più. Carica anche campioni.
Peccato che leggo di molti bugs, anche se sembra che siano stati risolti emo
Ma quello credo sia il genere si synth che può fare al caso mio. Polifonico con molte possibilità. Per questo voglio capire se quando lo uso nell'abito di un va, per pads e leads c'è differenza.
Sono arrivato a hidrasynth ma mi sembra davvero troppo per me, sia come prezzo che come ingombro, che come complessità.
Non riesco a vedere niente di paragonabile al blofeld restando sotto i 700/800 euro preferendo il nuovo.
Però devo capire se la qualità del suono non mi farebbe rimpiangere il classico virtual analog, lasciando perdere le possibilità in più che offre, che sono interessantissime ma secondarie.
  • maxpiano69
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15-08-21 18.32

wildcat80 ha scritto:
Vatti ad ascoltare qualche demo del Korg DW8000, caldissimo e avvolgente, eppure il motore di sintesi era semplicissimo.

Peró il DW8000 non era un synth a wavetable nel senso proprio del termine ma un DWS, che é una cosa diversa anche se avere un "oscillatore digitale basato su dati tabellari" é uno degli elementi a o u tra i due modelli si sintesi; il primo vero synth a wavetable fu il PPG, la serie Korg DW invece fu il primo esempio di synth ibrido, quello si.

@ milord: se vuoi valutare quanto un Blofeld riesca o meno a riprodurre timbri da VA, guarda qui Analog Voltage for Blofeld (by Don Solaris) e lascia giudicare alle tue orecchie.

Dopo di che é chiaro che non ci troverai la modellazione del filtro Moog Ladder che trovi in un Nord A1 ad esempio, perché a parte il discorso wavetable vs VA la differenza é anche una questione di focalizzazione del prodotto ovvero dell'obiettivo che si pone chi lo progetta e/o lo propone sul mercato (versatilità e sonoritá innovative vs ricerca della fedeltá sonora e "comportamentale" rispetto a certi strumenti del passato). E comunque poco o tanto ogni strumento ha le sue peculiaritá e "il suo suono".
  • MiLord
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15-08-21 18.43

maxpiano69 ha scritto:
milord: se vuoi valutare quanto un Blofeld riesca o meno a riprodurre timbri da VA, guarda qui Analog Voltage for Blofeld (by Don Solaris) e lascia giudicare alle tue orecchie.

Eeeee stravisto! emo
A me sembra ottimo, ma le mie orecchie sono grezze emo

Mi chiedo a maggior ragione: se con un synth wavetable economico come il blofeld posso ottenere ottime sonorità tipiche di un va, perchè mai acquistare un va dato che suona molto molto simile ma offre molte possibilità in meno? emo Figuriamoci con un synth wavetable meno economico!
Poi è chiaro che ogni synth è a sè, ma in generale mi sembra di capire che la sintesi va potrebbe essere soppiantata dalla sintesi wavetable. La sparo grossa emo
  • maxpiano69
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15-08-21 18.46

@ MiLord
maxpiano69 ha scritto:
milord: se vuoi valutare quanto un Blofeld riesca o meno a riprodurre timbri da VA, guarda qui Analog Voltage for Blofeld (by Don Solaris) e lascia giudicare alle tue orecchie.

Eeeee stravisto! emo
A me sembra ottimo, ma le mie orecchie sono grezze emo

Mi chiedo a maggior ragione: se con un synth wavetable economico come il blofeld posso ottenere ottime sonorità tipiche di un va, perchè mai acquistare un va dato che suona molto molto simile ma offre molte possibilità in meno? emo Figuriamoci con un synth wavetable meno economico!
Poi è chiaro che ogni synth è a sè, ma in generale mi sembra di capire che la sintesi va potrebbe essere soppiantata dalla sintesi wavetable. La sparo grossa emo
Se la metti cosí allora perché acquistare il blofeld, quando con un VST adatto fai tutto ancora meglio (VA e/o Wavetable)... alla fine peró grezze o non grezze sono le tue orecchie che decidono, ma soprattutto nel caso dei VA un aspetto important é il discorso "one knob per function" (o quasi) ovvero la maggior semplicitá di editing.

La domanda vera che dovresti farti quindi é: ma io voglio imparare la sintesi wavetable e/o mi piacciono le sue sonoritá (e lo userei come VA solo occasionalmente) oppure ... sto cercando un VA e dei suoni/sintesi wavetable non me ne frega una cippa?

E quindi, tornando IT, Argon se cerco wavetable o meglio il Cobalt se cerco un VA.
  • wildcat80
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15-08-21 18.48

maxpiano69 ha scritto:
Peró il DW8000 non era un synth a wavetable nel senso proprio del termine ma un DWS, che é una cosa diversa anche se avere un "oscillatore digitale basato su dati tabellari" ne é uno degli elementi a comune


Esatto, il PPG Wave è nato prima, 1981 (anche se le origini sono da ricercare un paio di anni prima nel Wavecomputer), la serie DW nel 1985, che di fatto porta le onde digitali a singolo ciclo al popolo (il PPG costava una barca di soldi, mi sembra attorno ai 7000 $, il DW solo 2 milioni di lire).
  • maxpiano69
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15-08-21 18.52

@ wildcat80
maxpiano69 ha scritto:
Peró il DW8000 non era un synth a wavetable nel senso proprio del termine ma un DWS, che é una cosa diversa anche se avere un "oscillatore digitale basato su dati tabellari" ne é uno degli elementi a comune


Esatto, il PPG Wave è nato prima, 1981 (anche se le origini sono da ricercare un paio di anni prima nel Wavecomputer), la serie DW nel 1985, che di fatto porta le onde digitali a singolo ciclo al popolo (il PPG costava una barca di soldi, mi sembra attorno ai 7000 $, il DW solo 2 milioni di lire).
Porta solo un parte di quella tecnologia, perché le single cycle wave in ROM l'OSC della serie DW le leggeva senza possibilitá di modulazione o concatenazione o altro, quindi (come spiegato anche sul link wiki di prima) non si puó parlare propriamente di sintesi wavetable ed infatti Korg stessa la chiamava DWS. Differenze per caritá, ma anche sostanziali, poi magari a molti (me compreso) piaceva di piú il sound del "semplice" DW che del "piú complesso" PPG. emo
  • MiLord
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15-08-21 18.53

maxpiano69 ha scritto:
sto cercando un VA e dei suoni/sintesi wavetable non me ne frega una cippa?

Principalmente vorrei suoni tipici di un va. Ma se allo stesso prezzo ho un wavetable lo preferirei, perchè potrei sfruttarlo in futuro a differenza del va che oltre a tot non può fare. Perchè prendere da subito uno strumento imitato in partenza?
Per questo sto cercando di capire se un synth wavetable suona come un va, nell'ambito di un va
Perchè se la qualità del suono non è paragonabile, delle features in più mi interessa meno, almeno per ora. Toh il fatto che si possano caricare campioni mi piace, ma vabbè.

Se invece la qualità del suono è davvero simile a quella di un va, nel campo ristretto di un va, allora ovvio che prendo in considerazione il synth wavetable, se non altro per un futuro.

Allora diciamo così emoemoemo
A me interessa una macchina che faccia il caffè (va)
Ma se allo stesso prezzo ho una macchina che mi fa anche il cappuccino e il capciock o il marocchino (wavetable), anche se questi ultimi li berrei molto meno, prenderei questo modello!
A patto però che il caffè sia buono uguale! emo E' questo che ritengo fondamentale e che non mi è chiaro.

Lo so sembra che stia delirando ma è ferragosto emo
Però la logica è quella
  • maxpiano69
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15-08-21 19.00

@ MiLord
maxpiano69 ha scritto:
sto cercando un VA e dei suoni/sintesi wavetable non me ne frega una cippa?

Principalmente vorrei suoni tipici di un va. Ma se allo stesso prezzo ho un wavetable lo preferirei, perchè potrei sfruttarlo in futuro a differenza del va che oltre a tot non può fare. Perchè prendere da subito uno strumento imitato in partenza?
Per questo sto cercando di capire se un synth wavetable suona come un va, nell'ambito di un va
Perchè se la qualità del suono non è paragonabile, delle features in più mi interessa meno, almeno per ora. Toh il fatto che si possano caricare campioni mi piace, ma vabbè.

Se invece la qualità del suono è davvero simile a quella di un va, nel campo ristretto di un va, allora ovvio che prendo in considerazione il synth wavetable, se non altro per un futuro.

Allora diciamo così emoemoemo
A me interessa una macchina che faccia il caffè (va)
Ma se allo stesso prezzo ho una macchina che mi fa anche il cappuccino e il capciock o il marocchino (wavetable), anche se questi ultimi li berrei molto meno, prenderei questo modello!
A patto però che il caffè sia buono uguale! emo E' questo che ritengo fondamentale e che non mi è chiaro.

Lo so sembra che stia delirando ma è ferragosto emo
Però la logica è quella
emo bella metafora (diciamo che oggi servirebbe la macchina del caffè freddo o granita di caffé), ma allora restando su questo filone, amico mio... devi andare ad assaggiarlo tu quel caffè, dalle due macchinette, per capire se per te é buono uguale (o "abbastanza")...

In generale peró, io cerco sempre di comprare gli strumenti prima di tutto per quel che mi serve oggi e non "magari se poi domani...", quel che ti serve domani lo compri ... domani emo

Il discorso "limitato" poi non ha senso, ogni strumento ha dei limiti, anche il Blofeld ad esempio a solo 60MB per i campioni e 4 ottave... e se poi non bastassero...? emo (si sto facendo l'avvocato del diavolo).
  • MiLord
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15-08-21 19.07

maxpiano69 ha scritto:
devi andare ad assaggiarlo tu quel caffè

Eh ma con le mie conoscenze attuali capirei ben poco in un'oretta al negozio. Diversamente una volta acquistato studierei ore al giorno. Una volta acquistato però! emo
Oltre al fatto che pochi negozi hanno questo tipo di strumenti da provare.

maxpiano69 ha scritto:
io cerco sempre di comprare gli strumenti prima di tutto per quel che mi serve oggi e non "magari se poi domani

Questo è giusto. E' che, da quello che, ovviamente sbagliando, sto capendo, mi sembra quasi che la sintesi va sia, permettetemi, superata da quella wavetable emoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemo
Vedo che un synth wavetable può emulare bene un va, ma non il contrario.
E ora potete uccidermi emo

Tenete presente che per me è tutta materia nuova.

Fino a poco tempo fa per me il synth era il minimoog o l'arp odyssey, perchè li vedo nei brani che conosco. Mai sentiti altri tipi di sintesi se non quella sottrattiva o la fm (che non mi interessa almeno per ora. Meno male! emo), o almeno di sicuro non mi ci sono mai soffermato

Vabbè, dato che ci siamo. Io cercherò di provare il blofeld sperando che il motore va sia buono come sembra e come dicono.
Non so a quel prezzo e quelle dimensioni cosa c'è che potrebbe fare al caso mio, con quelle potenzialità, soprattutto di polifonia. Poi vedremo se ci sono alternative senza salire troppo di prezzo e dimensioni, sempre sul nuovo
  • wildcat80
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15-08-21 19.10

Attenzione che il Blofeld NON È un synth wavetable, ma È ANCHE un synth wavetable.
I suoi oscillatori possono generare onde analogiche con un comportamento di base tipo DCO (freerunning ma intonate) o essere emulati comportamenti tipo VCO con gli LFO random (che sono polifonici, ogni LFO ha i suoi 3 LFO, freerunning ed eventualmente sincronizzabili con fade e delay), leggere le wavetable del Waldorf Wave e caricarne custom, leggere campioni PCM, sfruttare i modelli fisici tramite i filtri a pettine positivo e negativo e le wavetable Karplus Strong, fare FM semplice... In più ha la modellazione di filtri vari fra cui l'SSM2044 del PPG 2.3.
È un progetto datato, risale al 2009, ha alcuni bug sia fisici (encoder che con l'uso prolungato possono necessitare pulizia o sostituzione) che software (soprattutto la difficoltà a gestire multi complesse, e il l'external sync di arpeggiatori e LFO che funziona bene solo con Reaper come DAW), e soprattutto non ha il pannello "un controllo una funzione" comune a molti VA.
Oltre a non avere uscite separate, che su una macchina multitimbrica può avere il suo perché.
Resta il fatto che sulla carta è un synth estremamente versatile, facile da programmare nonostante non sia un controllo una funzione, che può suonare tanto freddo come un digitalone puro, quanto grasso come un VA di classe.
Le patch di Don Solaris sono stratosferiche, ci sono suono ripresi dai mostri sacri che suonano veramente autentici, sono un buon viatico per chiarirsi le idee riguardo a come può suonare come VA.
  • maxpiano69
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15-08-21 19.10

MiLord ha scritto:
Eh ma con le mie conoscenze attuali capirei ben poco in un'oretta al negozio. Diversamente una volta acquistato studierei ore al giorno. Una volta acquistato però!
Oltre al fatto che pochi negozi hanno questo tipo di strumenti da provare.

Dai, lo sai che oggi un synth puoi comprarlo online, provarlo per 2 settimane e se proprio non ti piacesse restituirlo, non ci son piú scuse emo

PS: molto impirtante la precisazione di wildcat80 qui sopra, magari spendi un po' di tempo per studiare bene cos'é e cosa fa il Blofeld, oltre le patch simil VA.
  • MiLord
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15-08-21 19.15

wildcat80 ha scritto:
Resta il fatto che sulla carta è un synth estremamente versatile, facile da programmare nonostante non sia un controllo una funzione, che può suonare tanto freddo come un digitalone puro, quanto grasso come un VA di classe.

Ma infatti mi sembra una bomba atomica! Non vedo alternative neanche in synth più costosi. Mi sembra anche sottovalutato.
E' quello che mi fa venire dubbi.
Certo sperando che sia vero il fatto che i vari bug a livello software e hardware siano stati risolti con gli ultimi modelli (quelli neri) e aggiornamenti, come leggo. Anche se ci sono pareri contrastanti.
Ma dico io, fai un synth notevole, ma metti dei pomelli che funzionano no? emo
Ora come ora mi sembra il synth più completo per uno nelle mie condizioni.
  • wildcat80
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15-08-21 19.17

Un Blofeld nuovo, desktop, lo trovi attorno ai 400 euro, usato sui 250.
  • MiLord
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15-08-21 19.18

wildcat80 ha scritto:
Un Blofeld nuovo, desktop, lo trovi attorno ai 400 euro, usato sui 250.

Appunto! Non vedo una vera alternativa al blofeld anche andando ai 1000 euro, cosa ci può essere?
In realtà ho già praticamente deciso, mi sembra si integri molto bene con il mio nord stage 2
Poi vabbè, leggo continuamente ed ero arrivato ad altri synth come appunto l'argon8, o il cobalt8. Per questo ho chiesto in questo post.

Voi che avete avuto il blofeld, e lo so emo, lo consigliate senza dubbi?
  • wildcat80
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15-08-21 19.27

Sì, ma se sei un presettaro metti in conto di acquistare qualche libreria (le patch factory sono piuttosto tamarre, anche se nel banco H ci sono delle percussioni in stile analogico da paura), se sei uno smanettone le ore piccole a programmare sono assicurate.
  • MiLord
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15-08-21 19.38

wildcat80 ha scritto:
se sei uno smanettone le ore piccole a programmare sono assicurate.

Eh no il bello è diventare uno smanettone emo
Magari prenderò la libreria di suoni stile analogico di cui parlavamo sopra. Dopo aver comprato la licenza emo. Almeno posso usarlo sin da subito.
Immagino che con lo stage sia facile da collegare, magari tramite la sezione extern, che nella mia tastiera è nuova di pacca. Giusto?

Va bene, ultima domanda. Hydrasynth è anche un va? Non sono riuscito a capirlo. Giusto per sciogliere ogni dubbio.
Nel caso assurdo voglia provarlo, facendomi un regalo oltre il budget iniziale. Ma siamo al 10% di possibilità emo
  • maxpiano69
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15-08-21 19.48

MiLord ha scritto:
Eh no il bello è diventare uno smanettone

Se tu lo volessi avresti giá un sacco da smanettare sul NS2... (con franchezza e sempre in amicizia) emo