Improvvisare con: [ C|C#°|Dm|G7 ]
anonimo
13-02-20 18.46
@ anonimo
grazie 1000 almeno 2 volte
oggi si trova di tutto basta aver voglia, poi sui video youtube si può dimezzare la velocità o più per suonarci sopra
grazie 1000 almeno 2 volte
anonimo
13-02-20 19.23
@ anonimo
oggi si trova di tutto basta aver voglia, poi sui video youtube si può dimezzare la velocità o più per suonarci sopra
verissimo, ma ci vuole il vostro preziosissimo aiuto oggi si trova di tutto basta aver voglia, poi sui video youtube si può dimezzare la velocità o più per suonarci sopra
anonimo
13-02-20 19.52
@ anonimo
mark_c parti con le note cordali e suona sopra i dischi
Per alcuni ascoltare e suonare sopra funziona, per altri no.
mark_c parti con le note cordali e suona sopra i dischi
Per esempio con me non ha funzionato.
Ascoltavo trascrivevo, suonavo sui dischi...e non imparavo niente.
Finché mi limitavo a scopiazzare, me la cavavo...appena cercavo di fare qualcos’altro, il disastro.
Passai un periodo di assoluto scoramento, inframmezzando tentativi folli e disperati, a base di lydian chromatic concept, parker omnibook, patterns for jazz.
Nell’abuso della disperazione, mi buttai nel semi-free...oggi me ne vergogno, ma allora, complici le recensioni adulatorie di un paio di giornalisti e l’invito a Umbria jazz come uno fra i migliori cinque pianisti emergenti italiani, mi convinsi che avevo trovato la mia musica.
Meno male che incontrai Andrea Pozza che mi mise sulla buona strada e mi spiegò che c’è chi impara con gli occhi, chi impara con le orecchie, chi con le mani, chi con la testa e chi col cuore.
Capii che per me la strategia che funziona è trascrivere i soli, analizzarli cercando i principi sottostanti, e poi esercitarmi ad applicare i principi che ho scoperto nella maniera più varia possibile.
Esplorare e poi sintetizzare. alternare momenti di ricerca senza patemi d’animo a momenti di rigore in cui l’obiettivo è la perfezione.
anonimo
13-02-20 20.09
@ anonimo
hai delle testimonianze del tuo periodo free?
Forse sì.
hai delle testimonianze del tuo periodo free?
Ti avviso che è roba pesantissima.
anonimo
13-02-20 20.48
@ anonimo
Forse sì.
Ti avviso che è roba pesantissima.
nulla che non si possa affrontare con un litro di sfusone in corpo Forse sì.
Ti avviso che è roba pesantissima.
- MiLord
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16-02-20 21.03
superbaffone ha scritto:
ascolta un po' di kenny
ascolta un po' di kenny
superbaffone ha scritto:
Barry
Barry
Belli! Thanks!
Questo è quello che vorrei imparare. Faccio qualcosa di accettabile, con un certo gusto credo e mi dicono, ma in realtà mi sembra di essere comunque un po' statico nei miei fraseggi. Inizio a non essere più soddisfatto. Il jazzista è molto più vario ed è dove vorrei arrivare io.
Quando chiedevo di imparare questo genere mi si facevano mesi di standard. Mai improvvisazioni. Infatti non riuscivo mai a metterli in relazione
Loro li consideravano necessari per pooooi suonare quello che avrei voluto. Già li digerivo poco
Ma a me sembrava non mi dessero niente di più su ciò che chiedevo. Il mio modo di improvvisare è sempre rimasto il medesimo. Uguale!!!
Ovviamente uno standard può essere utile, forse per altro. Forse per armonizzare un brano o una voce.
A me interessano i fraseggi tipici del jazz e nella maggior parte dei casi, per ora, non mi interessa farli da pianista solista. Ma in un contesto di band, quindi con bassista e chitarra per esempio.
In ambito esclusivamente strumentale. Senza melodie cantate.
Sono limitato io, gli insegnanti sono piuttosto quotati.
Quello che ho imparato l'ho imparato a furia di suonare su delle backing tracks partendo principalmente da una base blues
anonimo
16-02-20 21.04
@ MiLord
Belli! Thanks!
Questo è quello che vorrei imparare. Faccio qualcosa di accettabile, con un certo gusto credo e mi dicono, ma in realtà mi sembra di essere comunque un po' statico nei miei fraseggi. Inizio a non essere più soddisfatto. Il jazzista è molto più vario ed è dove vorrei arrivare io.
Quando chiedevo di imparare questo genere mi si facevano mesi di standard. Mai improvvisazioni. Infatti non riuscivo mai a metterli in relazione
Loro li consideravano necessari per pooooi suonare quello che avrei voluto. Già li digerivo poco
Ma a me sembrava non mi dessero niente di più su ciò che chiedevo. Il mio modo di improvvisare è sempre rimasto il medesimo. Uguale!!!
Ovviamente uno standard può essere utile, forse per altro. Forse per armonizzare un brano o una voce.
A me interessano i fraseggi tipici del jazz e nella maggior parte dei casi, per ora, non mi interessa farli da pianista solista. Ma in un contesto di band, quindi con bassista e chitarra per esempio.
In ambito esclusivamente strumentale. Senza melodie cantate.
Sono limitato io, gli insegnanti sono piuttosto quotati.
Quello che ho imparato l'ho imparato a furia di suonare su delle backing tracks partendo principalmente da una base blues
devi venire alla masterclass del nasone superbaffone ha scritto:
ascolta un po' di kenny
ascolta un po' di kenny
superbaffone ha scritto:
Barry
Barry
Belli! Thanks!
Questo è quello che vorrei imparare. Faccio qualcosa di accettabile, con un certo gusto credo e mi dicono, ma in realtà mi sembra di essere comunque un po' statico nei miei fraseggi. Inizio a non essere più soddisfatto. Il jazzista è molto più vario ed è dove vorrei arrivare io.
Quando chiedevo di imparare questo genere mi si facevano mesi di standard. Mai improvvisazioni. Infatti non riuscivo mai a metterli in relazione
Loro li consideravano necessari per pooooi suonare quello che avrei voluto. Già li digerivo poco
Ma a me sembrava non mi dessero niente di più su ciò che chiedevo. Il mio modo di improvvisare è sempre rimasto il medesimo. Uguale!!!
Ovviamente uno standard può essere utile, forse per altro. Forse per armonizzare un brano o una voce.
A me interessano i fraseggi tipici del jazz e nella maggior parte dei casi, per ora, non mi interessa farli da pianista solista. Ma in un contesto di band, quindi con bassista e chitarra per esempio.
In ambito esclusivamente strumentale. Senza melodie cantate.
Sono limitato io, gli insegnanti sono piuttosto quotati.
Quello che ho imparato l'ho imparato a furia di suonare su delle backing tracks partendo principalmente da una base blues
- MiLord
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16-02-20 21.06
@ anonimo
devi venire alla masterclass del nasone
devi venire alla masterclass del nasone
Approfondirò anche gli artisti che hai menzionato
- MiLord
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16-02-20 21.41
@ MiLord
Approfondirò anche gli artisti che hai menzionato
Tutti i jazzisti adorano autumn leaves et similia, e sembra siano fondamentali, io ODIO quel genere
Approfondirò anche gli artisti che hai menzionato
, mi chiedo come possa essermi utile per suonare i brani che ha postato superbaffone 
Fino adesso non lo sono mai stati.
Leggerò attentamente gli spartiti riportati nei video che hai linkato, ascoltando, e cercherò di capire
anonimo
17-02-20 08.58
@ MiLord
Belli! Thanks!
Questo è quello che vorrei imparare. Faccio qualcosa di accettabile, con un certo gusto credo e mi dicono, ma in realtà mi sembra di essere comunque un po' statico nei miei fraseggi. Inizio a non essere più soddisfatto. Il jazzista è molto più vario ed è dove vorrei arrivare io.
Quando chiedevo di imparare questo genere mi si facevano mesi di standard. Mai improvvisazioni. Infatti non riuscivo mai a metterli in relazione
Loro li consideravano necessari per pooooi suonare quello che avrei voluto. Già li digerivo poco
Ma a me sembrava non mi dessero niente di più su ciò che chiedevo. Il mio modo di improvvisare è sempre rimasto il medesimo. Uguale!!!
Ovviamente uno standard può essere utile, forse per altro. Forse per armonizzare un brano o una voce.
A me interessano i fraseggi tipici del jazz e nella maggior parte dei casi, per ora, non mi interessa farli da pianista solista. Ma in un contesto di band, quindi con bassista e chitarra per esempio.
In ambito esclusivamente strumentale. Senza melodie cantate.
Sono limitato io, gli insegnanti sono piuttosto quotati.
Quello che ho imparato l'ho imparato a furia di suonare su delle backing tracks partendo principalmente da una base blues
Tu vorresti suonare bebop.
superbaffone ha scritto:
ascolta un po' di kenny
ascolta un po' di kenny
superbaffone ha scritto:
Barry
Barry
Belli! Thanks!
Questo è quello che vorrei imparare. Faccio qualcosa di accettabile, con un certo gusto credo e mi dicono, ma in realtà mi sembra di essere comunque un po' statico nei miei fraseggi. Inizio a non essere più soddisfatto. Il jazzista è molto più vario ed è dove vorrei arrivare io.
Quando chiedevo di imparare questo genere mi si facevano mesi di standard. Mai improvvisazioni. Infatti non riuscivo mai a metterli in relazione
Loro li consideravano necessari per pooooi suonare quello che avrei voluto. Già li digerivo poco
Ma a me sembrava non mi dessero niente di più su ciò che chiedevo. Il mio modo di improvvisare è sempre rimasto il medesimo. Uguale!!!
Ovviamente uno standard può essere utile, forse per altro. Forse per armonizzare un brano o una voce.
A me interessano i fraseggi tipici del jazz e nella maggior parte dei casi, per ora, non mi interessa farli da pianista solista. Ma in un contesto di band, quindi con bassista e chitarra per esempio.
In ambito esclusivamente strumentale. Senza melodie cantate.
Sono limitato io, gli insegnanti sono piuttosto quotati.
Quello che ho imparato l'ho imparato a furia di suonare su delle backing tracks partendo principalmente da una base blues
Alla fine gli standards servono per farsi il repertorio, ma per imparare ad improvveisare servono tre cose:
1) il blues in tutte le tonalità
2) l'anatole in tutte le tonalità
3) II-V-I in tutte le tonalità
anonimo
17-02-20 10.16
ho inserito gli accordi C | C° | Dm | G7 ed ascoltati per diverso tempo, com'è che se li suono io non mi vengono gli stessi motivetti che ho in testa mentre se li suona il PC parecchi?
Semplice: mancanza di multitasking
anonimo
20-02-20 16.44
Cyrano scrive in un altro 3d: "E poi suonare sugli accordi."Forse ho capito che sono loro a creare la melodia e non il contrario.
anonimo
20-02-20 17.51
@ anonimo
Cyrano scrive in un altro 3d: "E poi suonare sugli accordi."
Forse ho capito che sono loro a creare la melodia e non il contrario.
Esattamente.
Cyrano scrive in un altro 3d: "E poi suonare sugli accordi."
Forse ho capito che sono loro a creare la melodia e non il contrario.
O meglio: accordi e melodia sono le due facce della stessa medaglia.
Che è, in buona sostanza, la vibrazione con i suoi armonici.
anonimo
20-02-20 19.23
@ anonimo
Esattamente.
O meglio: accordi e melodia sono le due facce della stessa medaglia.
Che è, in buona sostanza, la vibrazione con i suoi armonici.
grazie per aver confermato ancora quanto mi avevi detto.
Esattamente.
O meglio: accordi e melodia sono le due facce della stessa medaglia.
Che è, in buona sostanza, la vibrazione con i suoi armonici.
Sai che con questi accordi C|C#°|Dm|G7 mi si è aperto un mondo?
Suono ogni accordo ed in base a questo improvviso la melodia, ne escono infinite, ovviamente non ancora di livello da fare ascoltare ma ci sto lavorando. Prima invece ragionavo con le scale e mi chiedevo quali accordi suonare, non usciva un ragno dal buco in quanto il ragionamento che devi farci su è troppo complesso.
anonimo
20-02-20 19.55
@ anonimo
grazie per aver confermato ancora quanto mi avevi detto.
Sai che con questi accordi C|C#°|Dm|G7 mi si è aperto un mondo?
Suono ogni accordo ed in base a questo improvviso la melodia, ne escono infinite, ovviamente non ancora di livello da fare ascoltare ma ci sto lavorando. Prima invece ragionavo con le scale e mi chiedevo quali accordi suonare, non usciva un ragno dal buco in quanto il ragionamento che devi farci su è troppo complesso.
Ne sono molto lieto grazie per aver confermato ancora quanto mi avevi detto.
Sai che con questi accordi C|C#°|Dm|G7 mi si è aperto un mondo?
Suono ogni accordo ed in base a questo improvviso la melodia, ne escono infinite, ovviamente non ancora di livello da fare ascoltare ma ci sto lavorando. Prima invece ragionavo con le scale e mi chiedevo quali accordi suonare, non usciva un ragno dal buco in quanto il ragionamento che devi farci su è troppo complesso.
