Controller per expander hammond

  • Tama72
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12-03-20 18.40

@ giosanta
Tama72 ha scritto:
In realtà le cose belle e che suonano da Dio le hanno già inventate

Hai ragione, ma vedi... Io appartengo ad una generazione che si è scarrozzata gli Hammond veri, per cui quando ora sento che un Mojo, un Legend ecc. ingombra e pesa... mi viene da ridere. Per non dire di un piano MP11 che ha il "grave difetto" di pesare trenta kg in luogo dei trecento dello strumento che emula...
Innanzitutto complimenti per il bel periodo che hai vissuto, ma sono assolutamente d'accordo con te anche per il peso dell'attrezzatura, anche qui si è alzata l'asticella, prima andava benissimo una 61 tasti da 15 kg, adesso si pretende una 88 tasti leggera come una piuma.
Io non ho vissuto il tuo periodo però nel mio piccolo andavo in giro con una Viscount fk1000 ( circa 30kg ) e non mi lamentavo mai.
In più avevo un monitor e una Roland d20 ( circa 15 kg ).
Nessuno si lamentava, era normale così.
  • anonimo
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12-03-20 18.46

@ maxpiano69
e glielo chiedi pure...?
Allora spiegamelo te che ne hai anche una vendita, genio
  • anonimo
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12-03-20 18.49

@ angelo72
Kissà se un giorno inventeranno un controller drawbar semplice e compatto come il 9D/9DX della GSI da collegare all'ipad e gestire per esempio il B-3X o un futuro VB3 per ios
o ancora meglio... un vb3 installato direttamente nel controller 9DX emo senza doversi portare il pc dietro
Esatto hai colto ciò a cui si riferiva la mia umilissima supplica emo
Ovvio che non mi aspetto da una piccola azienda una produzione a quei prezzi di vendita (sui 300-350)
Il mio discorso era riferito ai colossi, pensavo fosse ovvio...
  • zaphod
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12-03-20 19.06

@ ziokiller
Spectrum ha scritto:
L'unica è la GSI, ma il prezzo - per chi vorrebbe soltanto togliersi lo sfizio o iniziare da zero - è proibitivo. Secondo me se esistesse qualcosa sotto le 300-350 euro, andrebbero a ruba.


Voi non avete proprio idea di come funziona il mondo, vero?... emo
...ma scusa, fai una cosa che ti piace, ossia costruisci strumenti musicali, e vorresti anche guadagnarci?
Esoso! emo

Comunque, tornando IT, esisteva anni fa la KeyB Master, con full set di drawbars.
Ma penso sia impossibile trovarla...
  • tsuki
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12-03-20 20.14

Bhè certo,quando ci scarrozzavamo l'L100 ed il leslie in giro,si parlava almeno di 150 kg in tutto! Pero' è anche vero che innanzitutto eravamo molto piu' giovani,e poi si era organizzati in tal senso,cioè qualunque gruppo che facesse attivita' continuativa di serate ( e se ne facevano tante) aveva un certo numero di ragazzi che un po' per passione un po' per 4 soldi (ricevuta?ma stai scherzando?) ci davano una grossissima mano al trasporto ed al montaggio degli strumenti....I services son venuti dopo....Il mitico Ford Transit risolveva i problemi di carico....Il Ford Transit aveva una doppia alimentazione:quella del motore diesel/gas e quella dell'autista in genere birra:Ricordo viaggi di ritorno che a farlo in barca si beccheggiava di meno!!!!emo Decisamente,altri tempi....
  • angelo72
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12-03-20 21.03

@ tsuki
Bhè certo,quando ci scarrozzavamo l'L100 ed il leslie in giro,si parlava almeno di 150 kg in tutto! Pero' è anche vero che innanzitutto eravamo molto piu' giovani,e poi si era organizzati in tal senso,cioè qualunque gruppo che facesse attivita' continuativa di serate ( e se ne facevano tante) aveva un certo numero di ragazzi che un po' per passione un po' per 4 soldi (ricevuta?ma stai scherzando?) ci davano una grossissima mano al trasporto ed al montaggio degli strumenti....I services son venuti dopo....Il mitico Ford Transit risolveva i problemi di carico....Il Ford Transit aveva una doppia alimentazione:quella del motore diesel/gas e quella dell'autista in genere birra:Ricordo viaggi di ritorno che a farlo in barca si beccheggiava di meno!!!!emo Decisamente,altri tempi....
Molto spesso abbiamo alzato l’asticella sul peso perché ci siamo rovinati la schiena a furia di portare tastiere più pesanti negli anni passati...
  • anonimo
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12-03-20 21.49

@ ziokiller
Spectrum ha scritto:
L'unica è la GSI, ma il prezzo - per chi vorrebbe soltanto togliersi lo sfizio o iniziare da zero - è proibitivo. Secondo me se esistesse qualcosa sotto le 300-350 euro, andrebbero a ruba.


Voi non avete proprio idea di come funziona il mondo, vero?... emo
Il prezzo è proibitivo per un novizio dell'hammond (come me). Non è un critica né al dmc 122 né al suo prezzo di vendita che peraltro ritengo molto conveniente.
Il mercato offre vari cloni, tutti top di gamma, ma nessun modello entry level, mettiamola così.
  • giosanta
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12-03-20 22.06

Spectrum ha scritto:
Il mercato offre vari cloni, tutti top di gamma, ma nessun modello entry level, mettiamola così.

Il punto, evidentemente, è il costo della componente hardware, VITALE, se si vuole SUONARE, non SENTIRE, l'Hammond.
Confronta il costo del solo VB3 con quello del Mojo (o del DMC 122 + VB3) e te ne rendi conto.
Dopodiché se tutto quello che ci piace costasse meno ne saremmo tutti contenti, naturalmente.
Permettimi poi una nota storica. Se adesso ti pare proibitivo e meglio che tu non abbia idea di cosa fosse in passato, fatte tutte le debite proporzioni, il listino dell'Hammond "vero".

13-03-20 00.50

Ok,ho involontariamente scatenato un mezzo inferno,ma ho letto tutto e come al solito quando si parla di cloni Hammond la discussione svia sempre un po'(tra una cosa e l'altra ho letto un po' di vecchi thread). Primo,speravo di sapere se a qualcuno vengono in mente altri modelli di vecchi cloni come avevo chiesto all'inizio;
Secondo,(rivolto a tutti ma in particolare a giosanta con tutto il rispetto che porto a chi è più grande di me) se avessi la possibilità di suonare ogni giorno un Hammond reale lo farei,l'unico freno è la mancanza di soldi. Non ne ho mai neanche visto uno dal vero,mi affido solo alla musica che ascolto da sempre,quindi mi sembra naturale che cerchi ciò che mi possa fare avvicinare di più a quel suono,anche perchè di musica voglio viverci. Comprendo anche che un po' tutto ormai sia più o meno blasfemo agli occhi di chi ha vissuto un periodo storico che a parere mio,come di mio padre,non si ripeterà più,ma spero anche che sapere uno della mia età avere come primo/i strumento/i pallide imitazioni di ciò che ha creato il timbro di quel periodo storico con cui sono cresciuto non generi un certo sdegno(?). Ho iniziato a studiare pianoforte perchè volevo fare le canzoni di Deep Purple,Pink Floyd e Led Zeppelin,e il secondo pezzo che ho imparato a suonare è Imagine,il quarto no Quarter. Quanti ragazzi come me possano esserci in giro non lo so,la musica è troppa per essere ascoltata tutta,ma nel mio piccolo so cose un po' sconosciute anche tra i miei coetanei e ho idee per creare. Spero di non avere dato fastidio a nessuno con questo gran popò di commento e ringrazio a tutti per tutte le risposte.
  • anonimo
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13-03-20 01.16

giosanta ha scritto:
Il punto, evidentemente, è il costo della componente hardware, VITALE, se si vuole SUONARE, non SENTIRE, l'Hammond.

Lo stesso discorso può essere esteso a qualsiasi altro strumento meccanico riprodotto digitalmente, ad es. il pianoforte. Eppure esistono piani digitali entry level accessibili a tutte le tasche. Chi parte da zero non compra il cp88.

giosanta ha scritto:
Confronta il costo del solo VB3 con quello del Mojo (o del DMC 122 + VB3) e te ne rendi conto.

Me ne rendo conto anche senza metterli a confronto, mi basta l'immaginazione. Il fatto è che con una ipotetica master dedicata all'organo, fatta di plasticaccia ma con un keybed waterfall decente e dei drawbar al posto degli slider, posso decidere io quale vst di organo utilizzare (ce ne sono anche free). In seguito, se la passione prende piede, lo studente può decidere per un upgrade a un clone professionale.

giosanta ha scritto:
Se adesso ti pare proibitivo e meglio che tu non abbia idea di cosa fosse in passato, fatte tutte le debite proporzioni, il listino dell'Hammond "vero".

Il mio era un discorso sui generis. Guardiamo al presente: un aspirante chitarrista ha la possibilità di scegliere tra numerose proposte entry level, lo stesso dicasi per aspiranti pianisti, batteristi, etc
A un aspirante organista - metti il ragazzino infatuato di Jon Lord o Cory Henry - quali possibilità low budget offre il mercato? Nessuna.
Oh, poi intendiamoci... felicissimo di essere smentito.
  • anonimo
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13-03-20 01.33

Jordanlordphun ha scritto:
se avessi la possibilità di suonare ogni giorno un Hammond reale lo farei,l'unico freno è la mancanza di soldi

Non potevi sintetizzare meglio quanto ho espresso nei miei post precedenti.
  • giosanta
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13-03-20 10.43

Jordanlordphun ha scritto:
Secondo,(rivolto a tutti ma in particolare a giosanta con tutto il rispetto che porto a chi è più grande di me) se avessi la possibilità di suonare ogni giorno un Hammond reale lo farei,l'unico freno è la mancanza di soldi. Non ne ho mai neanche visto uno dal vero

Ti ringrazio del rispetto, del resto reciproco, ma non mi pare di avere mai detto che sia indispensabile munirsi di Hammond "vero". Perlomeno se per "vero" s'intende elettromeccanico. Se invece per vero s'intende uno strumento con DUE manuali ed i drawbars, allora si, senz'altro. E lo ripeterò sempre, a prescindere ed in qualsiasi sede o contesto.

Spectrum ha scritto:
Lo stesso discorso può essere esteso a qualsiasi altro strumento meccanico riprodotto digitalmente, ad es. il pianoforte. Eppure esistono piani digitali entry level accessibili a tutte le tasche. Chi parte da zero non compra il cp88.

A mio parere il paragone non regge. Sia per l'enorme diffusione del pianoforte, che produce numeri appetibili dai colossi che, solo loro, possono permettersi il "low cost", che per il fatto che il pianoforte non ha interfaccia, controlli.
Per non dire, anche se secondo me è l'aspetto più importante, che se sul pianoforte possono avere senso strumenti realmente "entry level" visto che comunque rappresenta la porta d'accesso al mondo della tastiera, per l'Hammond, sempre solo secondo me, no.

13-03-20 10.50

Avevo frainteso alcune cose che avevi scritto,comunque ora ho capito👍🏽
  • maxpiano69
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13-03-20 11.28

giosanta ha scritto:

A mio parere il paragone non regge. Sia per l'enorme diffusione del pianoforte, che produce numeri appetibili dai colossi che, solo loro, possono permettersi il "low cost", che per il fatto che il pianoforte non ha interfaccia, controlli.
Per non dire, anche se secondo me è l'aspetto più importante, che se sul pianoforte possono avere senso strumenti realmente "entry level" visto che comunque rappresenta la porta d'accesso al mondo della tastiera, per l'Hammond, sempre solo secondo me, no.

Quoto, idem o ancor di più nel caso delle chitarre dove l'audience (quindi domanda) potenziale è assai più ampia e di conseguenza l'offerta. In ogni caso se uno vuole veramente entrare nel mondo Hammond può, come stiamo discutendo in questo topic, prendere un "vecchio" clone doppio manuale (spendendo anche poco) ed iniziare con quello, eventualmente pilotando un expander o VST di organo di sua scelta.
  • giosanta
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13-03-20 12.14

maxpiano69 ha scritto:
...se uno vuole veramente entrare nel mondo Hammond può, come stiamo discutendo in questo topic, prendere un "vecchio" clone doppio manuale (spendendo anche poco) ed iniziare con quello...


Assolutamente condivisibile.

13-03-20 12.25

Stavo pensando che la spesa si può ridurre all'osso acquistando il software vb3ii e un controller midi di sole drawbars e potenziometri/pulsanti vari tipo il gsi d9x,ma ho visto che ce ne sono anche di meno recenti e quindi meno costosi
  • zaphod
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13-03-20 12.29

Jordanlordphun ha scritto:
speravo di sapere se a qualcuno vengono in mente altri modelli di vecchi cloni come avevo chiesto all'inizio

guarda, ti consiglierei di dare un'occhiata a questa pagina, dove vengono elencati parecchi cloni hammond, dai più vecchi ai più recenti. Tra le righe, c'è qualche doppio manuale che potresti ancora trovare: oltre al già citato Viscount DB5, c'è il suo gemello Oberheim OB5, il Roland VK 77 o 88, Korg BX3.

13-03-20 12.38

Grazie,ho cominciato proprio da quella pagina subito dopo avere iniziato il thread(perché non ci avevo pensato prima non?) ed ho visto tutti i modelli elencati in pagina. Sono passato avanti quelli che hai suggerito tu perché pensavo fossero troppo "arretrati" ma se è possibile ancora progammarne tutte le funzioni tanto meglio
  • maxpiano69
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13-03-20 12.58

@ Jordanlordphun
Grazie,ho cominciato proprio da quella pagina subito dopo avere iniziato il thread(perché non ci avevo pensato prima non?) ed ho visto tutti i modelli elencati in pagina. Sono passato avanti quelli che hai suggerito tu perché pensavo fossero troppo "arretrati" ma se è possibile ancora progammarne tutte le funzioni tanto meglio
Non puoi "programmare" nulla su quei cloni ma con opportuni software (e/o MIDI translator hardware come il Bome MIDI Translator, citato in questi thread) puoi usarli come master keyboard per pilotare expander e/o VST più attuali (se vuoi o magari scopri che ti piace anche come suonano di per se, non si sa mai) emo
  • ziokiller
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13-03-20 13.44

Spectrum ha scritto:
Guardiamo al presente: un aspirante chitarrista ha la possibilità di scegliere tra numerose proposte entry level, lo stesso dicasi per aspiranti pianisti, batteristi, etc
A un aspirante organista - metti il ragazzino infatuato di Jon Lord o Cory Henry - quali possibilità low budget offre il mercato? Nessuna.


Perdonami se mi permetto, ma vorrei fare un quadretto della realtà che forse a molti sfugge. Facciamo un semplice istogramma dove schematizziamo il pubblico di ogni categoria di strumento musicale da te citata:

1. =========================== CHITARRE / BASSI (90%)
2. == PIANOFORTI (9%)
3. - ORGANI (1%)

Quanti produttori al mondo costruiscono corde per chitarra, pickup per chitarre elettriche, ponti, tasti, chiavette, mascherine, manici, corpi, ecc.? Migliaia.
Quanti produttori al mondo costruiscono tasti pesati, in legno o plastica, buoni o cattivi, per pianoforti digitali? Decine
Quanti produttori al mondo costruiscono drawbar per organo? Uno.
Quanti produttori al mondo costruiscono tastiere waterfall per cloni Hammond? Uno.

Devo continuare o basta così?...