Consiglio pianoforte digitale

  • paolo_b3
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31-03-20 10.52

@ anonimo
Dovessi comprare io, andrei probabilmente sul Kawai ES 110.

Lo Yamaha P 125 appena appena un po’ sotto.

Il Casio è proprio un’altra categoria, tipo comparare la serie B di calcio con la promozione (che non so se c’è ancora emo).
Quando potrai prova il 110, è un'altra cosa rispetto allo standard Kawai.
  • DomeYa
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31-03-20 11.09

@ Eraser
Grazie a tutti per i suggerimenti!
Ho letto con attenzione e fatto ricerche sui modelli che avete indicato e ascoltato i vari sample e video di comparazione e mi restano alcuni dubbi.
Anzitutto uno dei requisiti che cerco è la dimensione ridotta dello strumento (con stand in legno), in particolare la profondità, quindi sono costretto a evitare i modelli a mobile che hanno una profondità molto superiore.
Poi, non essendo un vero pianista, ma un amatore, mi chiedo quanto io sia in grado di apprezzare realmente le differenze tra i principali modelli suggeriti (yamaha P-125 e Kawai ES110), anche perché suonerei al 90% del tempo in cuffia, mentre ho visto che praticamente nessuno ha dato un parere positivo al Casio PX-S1000, che io invece trovo interessante da profano, per il discorso connettività bluetooth (che mi consente di collegare ad esempio l’ipad per studiare i tutorial dei brani) e per la compattezza...
Tirando le somme, dato che indicativamente tutti e 3 i modelli, con in bundle lo stand in legno e alcuni accessori, stanno sui 700-750 euro, in base alle mie esigenze da “non pianista”, ma da appassionato che vuole imparare, secondo voi qual è la scelta migliore?
Grazie ancora per i consigli!
Buongiorno a tutti.
Considerazione aggiuntiva: partendo già con l'idea dello stand in legno, tornano in gioco anche le versioni suggerite da Zerinovic (tramite lui saluto la mia terra d'origine :-)): YDP etc., progettati appositamente e più o meno nella stessa categoria di prezzo. La dimensione credo sia di circa 7 -10 cm maggiore di quella dei vari ES100 e P125, se non ho letto male.
Suonando da solo, non sottovaluterei la disponibilità di software e brani volti a facilitare l'apprendimento: Yamaha ha un software notevole, ma probabilmente se ne trovano di "general purpose" in giro, sia Android che iOs.
Purtroppo il periodo non è dei migliori per andare in giro a provare.
Per fortuna come modelli sono molto diffusi, per cui si trovano facilmente nei vari negozi.
Cordiali saluti
  • Dadopotter
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31-03-20 11.52

@ Eraser
Grazie a tutti per i suggerimenti!
Ho letto con attenzione e fatto ricerche sui modelli che avete indicato e ascoltato i vari sample e video di comparazione e mi restano alcuni dubbi.
Anzitutto uno dei requisiti che cerco è la dimensione ridotta dello strumento (con stand in legno), in particolare la profondità, quindi sono costretto a evitare i modelli a mobile che hanno una profondità molto superiore.
Poi, non essendo un vero pianista, ma un amatore, mi chiedo quanto io sia in grado di apprezzare realmente le differenze tra i principali modelli suggeriti (yamaha P-125 e Kawai ES110), anche perché suonerei al 90% del tempo in cuffia, mentre ho visto che praticamente nessuno ha dato un parere positivo al Casio PX-S1000, che io invece trovo interessante da profano, per il discorso connettività bluetooth (che mi consente di collegare ad esempio l’ipad per studiare i tutorial dei brani) e per la compattezza...
Tirando le somme, dato che indicativamente tutti e 3 i modelli, con in bundle lo stand in legno e alcuni accessori, stanno sui 700-750 euro, in base alle mie esigenze da “non pianista”, ma da appassionato che vuole imparare, secondo voi qual è la scelta migliore?
Grazie ancora per i consigli!
Secondo me nessuno di questi

Se ritieni di suonare a casa per imparare ed esercitarti meglio quelli col mobile nativo tipo Yamaha Arius s52 che hanno una meccanica migliore ed un suono più accurato grazie all’amplificazione migliore (siamo a 3 volte la potenza e diffusioni diametralmente più grandi)
Non escluderei anche la funzionalità dei pedali da pianoforte e non del singolo sustain che cammina sempre per la stanza emo


Diverso discorso se ritieni di dover uscire e suonare fuori, quei tipi di pianoforti non hanno regolazioni utili nel live, li trovo invece comodi solo per fare prove tipo coro o accompagnare in fase di studio un cantante un violinista etc...

Quel tipo di strumento francamente non lo trovo versatilissimo, escludo il p515 citato prima solo per una meccanica davvero di altissima gamma che gli fa guadagnare uno spazio di considerazione ma li coi prezzi con ci siamo
  • zerinovic
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31-03-20 13.35

DomeYa ha scritto:
Zerinovic (tramite lui saluto la mia terra d'origine :-)):

emoemo
  • Eraser
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31-03-20 14.48

@ Dadopotter
Secondo me nessuno di questi

Se ritieni di suonare a casa per imparare ed esercitarti meglio quelli col mobile nativo tipo Yamaha Arius s52 che hanno una meccanica migliore ed un suono più accurato grazie all’amplificazione migliore (siamo a 3 volte la potenza e diffusioni diametralmente più grandi)
Non escluderei anche la funzionalità dei pedali da pianoforte e non del singolo sustain che cammina sempre per la stanza emo


Diverso discorso se ritieni di dover uscire e suonare fuori, quei tipi di pianoforti non hanno regolazioni utili nel live, li trovo invece comodi solo per fare prove tipo coro o accompagnare in fase di studio un cantante un violinista etc...

Quel tipo di strumento francamente non lo trovo versatilissimo, escludo il p515 citato prima solo per una meccanica davvero di altissima gamma che gli fa guadagnare uno spazio di considerazione ma li coi prezzi con ci siamo
In effetti ho visto che l'arius s34 (s32 non l'ho trovato) ha una profondità pari al Casio e penso che potrebbe davvero essere una buona scelta🙂 grazie 1000!
Spero di riuscire presto a provarlo!
  • zerinovic
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31-03-20 14.52

comunque per par-condicio ti invito a leggere la recensione di Gerbi R. Casio px s1000 non mi pare un prodotto da sottovalutare, e anche il suono mi sembra migliorato.
  • anonimo

31-03-20 14.59

@ zerinovic
comunque per par-condicio ti invito a leggere la recensione di Gerbi R. Casio px s1000 non mi pare un prodotto da sottovalutare, e anche il suono mi sembra migliorato.
Interessante, da provare.

Vediamo se il decay più lungo ha fatto il miracolo.
  • anonimo

31-03-20 15.06

@ paolo_b3
Quando potrai prova il 110, è un'altra cosa rispetto allo standard Kawai.
In senso negativo?
  • anonimo

31-03-20 15.09

solo io li trovo tutti simili questi pianoforti digitali (hanno un suono finto nonostante i progressi) al di la della testiera che uno deve saggiare da se?
  • paolo_b3
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31-03-20 15.19

@ anonimo
In senso negativo?
Si, a me pare peggio di ES100.
  • anonimo

31-03-20 15.20

@ anonimo
solo io li trovo tutti simili questi pianoforti digitali (hanno un suono finto nonostante i progressi) al di la della testiera che uno deve saggiare da se?
Beh il retrogusto digitale ce l’hanno tutti.

Qualcuno di più, qualcuno di meno.
  • anonimo

31-03-20 15.47

@ anonimo
Beh il retrogusto digitale ce l’hanno tutti.

Qualcuno di più, qualcuno di meno.
quando vado in negozio mi capita di provarne diversi, dai più economici ai più costosi, mancherò di sensibilità ma mi sembrano tutti plasticosi.
Allora mi dimentico del suono e mi concentro solo sulla meccanica, tanto il suono è quello.
Poi vado su un pianoforte di quelli veri, sia verticale che a coda ed è tutta un'altra musica, sembro più bravo pure io su un piano vero, sembro emo
  • zerinovic
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31-03-20 16.30

@ anonimo
quando vado in negozio mi capita di provarne diversi, dai più economici ai più costosi, mancherò di sensibilità ma mi sembrano tutti plasticosi.
Allora mi dimentico del suono e mi concentro solo sulla meccanica, tanto il suono è quello.
Poi vado su un pianoforte di quelli veri, sia verticale che a coda ed è tutta un'altra musica, sembro più bravo pure io su un piano vero, sembro emo
Proprio per questo, ad un principiante consiglio sempre il medelovic...emo alias, thomann sp5600 deluxe version.
Perché anche secondo me non ci sono differenze di sostanza, tra i digitali in quella fascia di prezzo.
  • anonimo

31-03-20 16.53

@ anonimo
quando vado in negozio mi capita di provarne diversi, dai più economici ai più costosi, mancherò di sensibilità ma mi sembrano tutti plasticosi.
Allora mi dimentico del suono e mi concentro solo sulla meccanica, tanto il suono è quello.
Poi vado su un pianoforte di quelli veri, sia verticale che a coda ed è tutta un'altra musica, sembro più bravo pure io su un piano vero, sembro emo
Io ho un u3s, per ragioni ovvie non riesco a suonarlo tutti giorni, ma quando posso, all'inizio è un disastro. Mi devo concentrare sul rilassamento perché le note non escono, mi sudano le mani, esecuzione sporca... un disastro. Mi rendo conto di quanto sia deleterio studiare pianoforte sul digitale, ma tant'è..
  • anonimo

31-03-20 17.06

@ anonimo
Io ho un u3s, per ragioni ovvie non riesco a suonarlo tutti giorni, ma quando posso, all'inizio è un disastro. Mi devo concentrare sul rilassamento perché le note non escono, mi sudano le mani, esecuzione sporca... un disastro. Mi rendo conto di quanto sia deleterio studiare pianoforte sul digitale, ma tant'è..
Si fa come si può.

Per consolarsi, quando poi si riesce a mettere le mani di un buon mezza coda, è una festa.
  • anonimo

31-03-20 17.12

@ zerinovic
Proprio per questo, ad un principiante consiglio sempre il medelovic...emo alias, thomann sp5600 deluxe version.
Perché anche secondo me non ci sono differenze di sostanza, tra i digitali in quella fascia di prezzo.
neanche per far la grigliata va bene quello
  • anonimo

31-03-20 17.14

@ anonimo
Io ho un u3s, per ragioni ovvie non riesco a suonarlo tutti giorni, ma quando posso, all'inizio è un disastro. Mi devo concentrare sul rilassamento perché le note non escono, mi sudano le mani, esecuzione sporca... un disastro. Mi rendo conto di quanto sia deleterio studiare pianoforte sul digitale, ma tant'è..
se non sbaglio costa anche parecchio il tuo piano.
Un piano vero è un piano vero.
  • anonimo

31-03-20 17.16

@ anonimo
se non sbaglio costa anche parecchio il tuo piano.
Un piano vero è un piano vero.
Lo pagai nuovo 6999€ nel 2009.
Ma nei vari "cambio digitale " ne ho spesi almeno il doppio emoemo
  • anonimo

31-03-20 17.37

@ anonimo
Si fa come si può.

Per consolarsi, quando poi si riesce a mettere le mani di un buon mezza coda, è una festa.
Grazie Cyrano,
  • boozeisland
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31-03-20 17.55

...personalmente non sottovaluterei i nuovi Casio!!!! Non sono un pianista classico ma ho sentito parlarne bene diversi "professionisti" degli 88 tasti. Suoni rinnovati, tastiera moltooooooo buona con scappamento e finitura avorio, bluethoot audio, lettore midi, 200 stili interni, USB, pannello touch.... io ho preso il modello PX-S3000 e mi arriva a giorni!!!! A quel prezzo credo non ha paragoni... come mi arriva saprò dirti meglio..emo