...la tastiera Arranger è davvero indispensabile?

  • eberdimarti
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23-06-20 18.01

@ tsuki
Suoni nuovi....Ma guarda:oggi con macchine come Kronos,Integra,Montage e simili qualunque suono ti venga in testa,QUALUNQUE,lo trovi....Ne hanno migliaia e migliaia,molti di qualita' altissima.Penso che per avere dei "suoni nuovi" bisognera' aspettare anni ed anni per un vero salto di qualita'.Quindi concordo con te,se hai uno di questi prodotti pazzeschi spendere soldi per avere "suoni nuovi" è un buco nell'acqua.La spesa varrebbe se cerchi prodotti specialistici,non so,un analogico vero,o un clone hammond di livello....Ma sulla varieta' di suoni,abbiamo gia' tutto...E con queste macchine,dopo che hai trovato + o - il suono che cerchi,te lo puoi modificare e salvare....
Con Kronos e Karma si fanno miracoli 😇
  • zaphod
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23-06-20 18.06

Cyrano ha scritto:
Come spesso succede, per poter dare una risposta sensata bisognerebbe per prima cosa rispondere ad una domanda: “per farci che cosa?”

esatto, come fermaporta ci sono un sacco di altre cose che possono andare bene emo

eberdimarti ha scritto:
secondo voi non sarebbe meglio utilizzare una bella Workstation Suonando e Programmando di più?

non conosco lo stato attuale del pianobar, non lo seguo. Ma un po' di anni fa, ricordo che i pianobaristi bravi erano in pratica dei karaoke umani, chiunque gli poteva chiedere (quasi) ogni pezzo passato per radio negli ultimi 40 anni e glielo facevano... una cosa del genere la puoi fare solo con una arranger, come ti ha detto Superbaffone. Una workstation non è altrettanto versatile, anche se alcune WS (mi viene in mente Kronos con il Karma) hanno fatto qualche passo nella direzione di ritmiche interattive. Ma niente di paragonabile ad un arranger, a meno di non sottoporsi ad un'estenuante programmazione!
  • tsuki
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23-06-20 18.35

Concordo.Infatti una WS serve a programmarti multi-split,layers,modificarti i suoni,richiamarti scalette,e se vuoi rinunciare alla comodita' del pc,programmarti sequenze,avere potenza di suoni sovrapposti etc.I ritmi completi non sono la destinazione d'uso. Prendi un qualsiasi arranger top di gamma,anche non recentissimo:hai centinaia di ritmi pronti,magari modificabili,puoi prepararti facilmente delle basi con i ritmi on-board e salvartele sulla macchina,,per fare un lavoro del genere con una WS ci vuole un mare di tempo,voglia e competenza.
  • simondrake
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23-06-20 19.00

@ tsuki
Concordo.Infatti una WS serve a programmarti multi-split,layers,modificarti i suoni,richiamarti scalette,e se vuoi rinunciare alla comodita' del pc,programmarti sequenze,avere potenza di suoni sovrapposti etc.I ritmi completi non sono la destinazione d'uso. Prendi un qualsiasi arranger top di gamma,anche non recentissimo:hai centinaia di ritmi pronti,magari modificabili,puoi prepararti facilmente delle basi con i ritmi on-board e salvartele sulla macchina,,per fare un lavoro del genere con una WS ci vuole un mare di tempo,voglia e competenza.
Ma non solo, ti viene in mente un brano e lo vuoi imparare e provare al volo? Scarichi un midi decente che trovi con vanbasco o qualunque altro motore di ricerca, lo scarichi sull'arranger, metti in mute le tracce che non ti servono e ci suoni sopra. Oggi con i vari midi to style alcuni arranger, nemmeno di prima fascia come per esempio la korg pa700, in tre minuti ti trasforma il midi in uno style. Poi sarà da rifinire, ma intanto ti trovi con al struttura del brano da seguire. Volendo ti vedi anche lo spartito sul display ed alcuni ti tirano giù gli accordi da seguire.
Voglio dire che arrangiarsi i brani in modo personale resta una grande prerogativa del musicista, ma spesso ti trovi con un canzoniere in mano, poco tempo e necessità di suonare brani che non sai a memoria, dei quali non conosci bene la struttura il tempo. Ecco lì l'arranger secondo me aiuta molto. Non è solo il fatto di mettere uan base tarocca e farci il karaoke, è un punto di partenza rapido per farsi un repertorio ed imparare anche a suonare. Poi alcuni tools abbastanza recenti come i chord loopers sono comodi per farsi un giro armonico "on the fly" e imparare a improvvisarci sopra, sperimentare. Certo si può fare in molti altri modi, ma così velocemente non credo.

Rispetto al fatto che un arranger si possa usare come WS sono un po' più scettico. Certo la Pa4x è un synth a tutti gli effetti, puoi manipolare i suoni, hai ottimi effetti, il sequencer. Però rischi costamente di schiacciare qualche tasto nelle esecuzioni e fare partire uno style, un pad o un midi... e dal vivo non è il massimo.

Secondo me, a parte il classico stereotipo del pensionato che si compre genos per suonare in casa di riposo, (cosa che per altro a me non pare affatto negativa se serve a dare un po' di gioia agli altri anziani), o del medico che si compra la tastierona piena di lucine per impressionare i colleghi e gli amici in tavernetta facendo finta di suonare i pink floyd (qui mi sento un po' più toccato perchè faccio il medico, suono in tavernetta con gli amici, ma non ho più l'arranger maledizione!) per non parlare della solita fiera di qualche cibo succulento, gli arrangers hanno ancora uno spazio nell'ambiente musicale.

Detto questo massimo rispetto per chi la pensa diversamente.emo
  • Antony
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23-06-20 20.21

@ anonimo
Quindi vorresti un arranger con 1000 note di polifonia 10 intro 10 fill 10 variazioni e 10 ending?
Credo che Eberdimarti non stia esagerando in alcune sue richieste.

Ieri sera c'è stata l'intervista a Gianni Giudici da parte dell'immenso Riccardo Gerbi.
Gianni Giudici ha parlato di sue idee innovative su quello che potrebbe rappresentare l'arranger del futuro.
Se vogliamo parlare concretamente: gem c'era quasi riuscita a sconfinare nei meandri di quella che ancora oggi sembra "fantascienza".
C'era riuscita e bastavano solo 6 mesi per immettere sul mercato la Gem K2.
Rivoluzionaria?
Certo che sì:
- 4 chipset Drake
- 12 tracce di arranger ( non 8)
e tanta roba che in confronto le attuali ammiraglie Arranger sono davvero poca cosa.

Quella che sembra una "stagnazione" è dovuta soprattutto al dualismo imperante di Korg e Yamaha che ormai da anni si spartiscono il 90% del mercato mondiale degli arranger.

Il dualismo si è rivelato controproducente dal momento che gli arranger, dal 2009, si sono evoluti solo nella Wave Rom e in nient'altro. Sta bene così sia a Korg che a Yamaha dal momento che non esiste nessun'altra azienda che gli rompa i coglioni.

Andando a ritroso, nel lontano 1994 bastava recarsi in un negozio di strumenti musicali e potevi provare:
- Gem WX2
- Roland E86
- Korg i3
- Technics KN2000
- Farfisa F5
- Solton MS60

Laddove è morta la concorrenza....è morta l'evoluzione. Nonostante tutto, una Pa4Xpro ( buona parte dello Staff Ricerca & Sviluppo by Gem è stata carpita da Korg dopo che l'Ing. Galanti rifiutò una collaborazione con Korg per la produzione di arranger) , una Genos, una Ketron SD9.. non hanno niente da invidiare alle migliori e blasonate "Vuorcstascion" che per molti di voi, sembra, siano "migliori" ( migliori "de che?").

Buon proseguimento..

  • keyboard7
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23-06-20 21.05

@ eberdimarti
...noto che i giovani non sanno nemmeno cos'è l arranger e che girando le varie marche, si é rimasti fermi ad una vecchia concenzione senza più grandi innovazioni strutturali....magari sbaglio 😊
l'arranger serviva a chi sapeva suonare. Poi sono arrivati i midi file e improvvisamente tutti sapevano "suonare" (ovviamente facendo finta). Se questo è fare musica, allora basta il telefonino, lo colleghi alle casse, vai su youtube e di basi sulle quali cantare ne trovi quante ne vuoi. Gli arranger sono strumenti per chi sa suonare e si diverte ad arrangiare le canzoni interpretandole e personalizzandole. Lo stesso brano lo puoi fare a ritmo di bossa nova oppure a ritmo di swing ecc., improvvisi e la gente che ti ascolta sente qualcosa di nuovo e di originale. Questo era il pianobar.
  • ROCKYAPUANO
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23-06-20 21.15

@ keyboard7
l'arranger serviva a chi sapeva suonare. Poi sono arrivati i midi file e improvvisamente tutti sapevano "suonare" (ovviamente facendo finta). Se questo è fare musica, allora basta il telefonino, lo colleghi alle casse, vai su youtube e di basi sulle quali cantare ne trovi quante ne vuoi. Gli arranger sono strumenti per chi sa suonare e si diverte ad arrangiare le canzoni interpretandole e personalizzandole. Lo stesso brano lo puoi fare a ritmo di bossa nova oppure a ritmo di swing ecc., improvvisi e la gente che ti ascolta sente qualcosa di nuovo e di originale. Questo era il pianobar.
Secondo il mio modesto parere per il moderno intrattenitore che sa suonare,un arranger sotto mano ha sempre il suo perche'.
  • keyboard7
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23-06-20 21.26

@ ROCKYAPUANO
Secondo il mio modesto parere per il moderno intrattenitore che sa suonare,un arranger sotto mano ha sempre il suo perche'.
certamente emo
  • anonimo

23-06-20 21.48

Antony ha scritto:
niente da invidiare alle migliori e blasonate "Vuorcstascion" che per molti di voi, sembra, siano "migliori" ( migliori "de che?").


ma voi chi? emo

sulla Vuorcstascion chiedo l'aiuto da casa a cyrano emo
  • WhiskyLiscio

23-06-20 23.36

Antony ha scritto:
Nonostante tutto, una Pa4Xpro ( buona parte dello Staff Ricerca & Sviluppo by Gem è stata carpita da Korg dopo che l'Ing. Galanti rifiutò una collaborazione con Korg per la produzione di arranger)


emoemoemoquante cazzate in questo forum...
  • WhiskyLiscio

23-06-20 23.39

@ eberdimarti
...visto il "DECLINO" degli Arranger sempre più costosi di vecchia struttura e meno usati dalla "Nuova Generazione", secondo voi non sarebbe meglio utilizzare una bella Workstation Suonando e Programmando di più?
ti sei gia stufato della pa1000 ? se non erro le hai beccate tutte... sd7,sd40,sd90,sd9, genos, pa1000 ecc ecc ecc ecc ecc

io dico che invece di farvi le seghe mentali sulle tastiere e usare le basi con l'mlive di turno dovreste imparare a suonare....
  • eberdimarti
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24-06-20 08.32

@ WhiskyLiscio
ti sei gia stufato della pa1000 ? se non erro le hai beccate tutte... sd7,sd40,sd90,sd9, genos, pa1000 ecc ecc ecc ecc ecc

io dico che invece di farvi le seghe mentali sulle tastiere e usare le basi con l'mlive di turno dovreste imparare a suonare....
Ragazzi si fa per fare una chiacchierata senza offendere nessuno....le tastiera arranger sono ferme come struttura a più di 20 anni fa....nessuna innovazione ma solo qualche suono in più.


E questo non sono solo io a dirlo ma anche chi gli arranger li fa e li faceva 😉😉😉😉
  • eberdimarti
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24-06-20 08.35

@ Antony
Credo che Eberdimarti non stia esagerando in alcune sue richieste.

Ieri sera c'è stata l'intervista a Gianni Giudici da parte dell'immenso Riccardo Gerbi.
Gianni Giudici ha parlato di sue idee innovative su quello che potrebbe rappresentare l'arranger del futuro.
Se vogliamo parlare concretamente: gem c'era quasi riuscita a sconfinare nei meandri di quella che ancora oggi sembra "fantascienza".
C'era riuscita e bastavano solo 6 mesi per immettere sul mercato la Gem K2.
Rivoluzionaria?
Certo che sì:
- 4 chipset Drake
- 12 tracce di arranger ( non 8)
e tanta roba che in confronto le attuali ammiraglie Arranger sono davvero poca cosa.

Quella che sembra una "stagnazione" è dovuta soprattutto al dualismo imperante di Korg e Yamaha che ormai da anni si spartiscono il 90% del mercato mondiale degli arranger.

Il dualismo si è rivelato controproducente dal momento che gli arranger, dal 2009, si sono evoluti solo nella Wave Rom e in nient'altro. Sta bene così sia a Korg che a Yamaha dal momento che non esiste nessun'altra azienda che gli rompa i coglioni.

Andando a ritroso, nel lontano 1994 bastava recarsi in un negozio di strumenti musicali e potevi provare:
- Gem WX2
- Roland E86
- Korg i3
- Technics KN2000
- Farfisa F5
- Solton MS60

Laddove è morta la concorrenza....è morta l'evoluzione. Nonostante tutto, una Pa4Xpro ( buona parte dello Staff Ricerca & Sviluppo by Gem è stata carpita da Korg dopo che l'Ing. Galanti rifiutò una collaborazione con Korg per la produzione di arranger) , una Genos, una Ketron SD9.. non hanno niente da invidiare alle migliori e blasonate "Vuorcstascion" che per molti di voi, sembra, siano "migliori" ( migliori "de che?").

Buon proseguimento..

Bellissima intervista a Gianni Giudici 😇
  • eberdimarti
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24-06-20 08.59

@ WhiskyLiscio
ti sei gia stufato della pa1000 ? se non erro le hai beccate tutte... sd7,sd40,sd90,sd9, genos, pa1000 ecc ecc ecc ecc ecc

io dico che invece di farvi le seghe mentali sulle tastiere e usare le basi con l'mlive di turno dovreste imparare a suonare....
Si ho avuto anche

GEM WS2-WX2-WK4-6-8MEGASTATION -S3 - EQUINOX - GENEAYS- PRO MEGA 2
Tyros 2-3-4-5
KORG PA2X PA3X PA4X

INVECE NON HO AVUTO MAI SD7 😁😁
  • Raptus
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24-06-20 09.37

@ eberdimarti
...noto che i giovani non sanno nemmeno cos'è l arranger e che girando le varie marche, si é rimasti fermi ad una vecchia concenzione senza più grandi innovazioni strutturali....magari sbaglio 😊
Non so se a 35 anni posso definirmi giovane ma nemmeno io so perfettamente la definizione di arranger, credo sia una macchina che aiuta l'esecutore aggiungendo una base ritmica e una copertura armonica comandata dalla mano sinistra mentre con la destra teoricamente suoni.... sbaglio?
Se è così credo che al giorno d'oggi per la base ritmica si possa ottenere un risultato simile con un ipad/mac e una tastiera qualsiasi, per quella armonica (basso e accordi) la vedo un po' più difficile ma credo dipenda anche dai gusti, a me non piacevano le basi artificiali stile pianobar, si sente che sono finte, almeno per quelle che ho sempre sentito in giro... forse è anche una questione di gusti generazionali?
Ne abbiamo già parlato ma sinceramente io al pianobar classico preferirei un bravo dj..... ok linciatemi emo
  • michelet
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24-06-20 09.51

@ eberdimarti
...visto il "DECLINO" degli Arranger sempre più costosi di vecchia struttura e meno usati dalla "Nuova Generazione", secondo voi non sarebbe meglio utilizzare una bella Workstation Suonando e Programmando di più?
Probabilmente si.
L'arranger è uno strumento con il quale non mi sono mai trovato a mio agio, anche se ad onor del vero la mia unica esperienza fu con Korg microARRANGER, nel 2012. Non lo rimpiango.
Ho provato anche altri tipi di arranger, anche più sofisticati e ben suonanti, ma è proprio la logica dell'arrangiamento precostituito che mi fa sentire "ingessato" e non libero di fare le scelte che desidero. La musica deve essere ed è sinonimo di libertà. Si possono programmare anche stili personalizzati, ma la complessità e la difficoltà non vanno tanto lontano dal lavorare con una workstation.
Di contro, però, è evidente che la costruzione di un arrangiamento "da zero" è più faticosa, anche se una workstation moderna, non è altro che un arranger a cui hanno tolto gli stili. Se penso alla quantità di arpeggi utilizzabili in Motif XF e Montage, che consentono di generare frasi, pattern di accompagnamento e chi più ne ha più ne metta, mi rendo conto che i "mattoncini" per costruire un edificio ci sono tutti. Basta solo avere pazienza ed un po' di perizia.
  • anonimo

24-06-20 10.18

a livello di struttura l'arranger ti da libertà nel senso che puoi aprire l'architettura armonica del brano per renderlo sempre diverso, certo la sua prerogativa non è certo la creatività ma il supplire alla mancanza del gruppo
  • BB79
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24-06-20 11.07

@ tsuki
Se tu fai ancora attivita' da solo,perchè dotato di bella voce e buona tecnica tastieristica,una tastiera-arranger infarcita di basi e ritmi,vocoder ed effetti,se ben suonata ha il suo perché.Tra l'altro puo' essere usata (alcuni modelli) come sinth tutto-fare in ambito band. Ovvio una workstation di alta gamma fa cose diverse,ha una programmabilita' a livelli molto piu' elevati.Ed è indubbio che oggi la figura del one-man-band è meno diffusa di prima,presente in certi ambiti precisi,quindi la richiesta di questi prodotti è inevitabilmente scesa.A me le Korg PA,le Roland BK,le Yamaha Genos,Tyros e certe PSR alte di gamma stupiscono ancora.
emo
sono d'accordo, bei prodotti
  • zaphod
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24-06-20 11.09

michelet ha scritto:
ma è proprio la logica dell'arrangiamento precostituito che mi fa sentire "ingessato" e non libero di fare le scelte che desidero.

i paletti li hai comunque, sia con un arranger che con una workstation.
Un arranger non è che inibisca del tutto la creatività: la scelta dello style resta comunque del musicista. Quindi puoi rendere un brano nel modo che preferisci. Stasera ti va di fare "message in a bottle" swing? Domani bossa? Dopodomani reggae? Vuoi sostituire degli accordi in tempo reale? Modulare mezzo tono sopra? Con l'arranger hai un po' più di libertà, rispetto ad una workstation. Libertà inteso come possibilità di scelta in tempo reale.

Quello che mi chiedo sempre è perchè le case producono famiglie di arranger dedicate a stili oriental, e nessuna dedicata ai jazzisti emo
  • Raptus
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24-06-20 11.34

@ zaphod
michelet ha scritto:
ma è proprio la logica dell'arrangiamento precostituito che mi fa sentire "ingessato" e non libero di fare le scelte che desidero.

i paletti li hai comunque, sia con un arranger che con una workstation.
Un arranger non è che inibisca del tutto la creatività: la scelta dello style resta comunque del musicista. Quindi puoi rendere un brano nel modo che preferisci. Stasera ti va di fare "message in a bottle" swing? Domani bossa? Dopodomani reggae? Vuoi sostituire degli accordi in tempo reale? Modulare mezzo tono sopra? Con l'arranger hai un po' più di libertà, rispetto ad una workstation. Libertà inteso come possibilità di scelta in tempo reale.

Quello che mi chiedo sempre è perchè le case producono famiglie di arranger dedicate a stili oriental, e nessuna dedicata ai jazzisti emo
Gli indiani hanno superato abbondantemente il miliardo di persone, sarebbe curioso vedere la diffusione della musica jazz nel mondo (oggi)