Cosa ci proporranno in futuro?

  • giosanta
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10-07-20 17.10

lucablu ha scritto:
Posso dire che preferisco le Tastiere "hardware" ai computer ed ai tablet?

Concordo ma alla fine, nel dominio digitale, è solo questione di 'forma". Una tastiera hardware è solo una master com elaboratore e software dedicato.
Cyrano ha scritto:
La prossima innovazione sarà una tastiera capace di accogliere al suo interno i VST di scelta del musicista, gestirli pienamente e funzionare in modalità “accendi e suona”

Può essere, ma solo voglio suonare un Hammond la mia "master dev'essere una DMC 122, se voglio pilotare un VST di piano dev'essere una pesata, non ne parliamo i sinth, ognuno con una propria interfaccia di comando.
  • paolo_b3
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10-07-20 18.19

@ Constrictor
paolo_b3 ha scritto:
La domanda mi sarebbe piaciuta di più se fosse stata "cosa ci servirà in futuro".

No, aspè, la domanda và bene cosi, a mio giudizio.
Infatti, da sempre siamo NOI che apprendiamo l'utilizzo delle diverse possibilità offerte dagli strumenti e NON LE DITTE ad implementare sugli strumenti ciò che noi vorremmo.
Verissimo. Però fino a quando non ci saranno nuove possibilità tecnologiche o nuovi bisogni, i nuovi prodotti viaggeranno sempre sui binari del dejavu.
Tu come vorresti fosse la macchina del futuro? Secondo me se fai una proposta interessante e ovviamente fattibile te la fanno di sicuro.
Esempio: cavalletto con ciabatte, pedaliere e submixer incorporati, dotato di contattiera molleggiata. Apri, lo connetti ad un unica presa, appoggi le tastiere predisposte e suoni.
Mi voglio rovinare. Ci mettiamo anche due spie.
  • maxpiano69
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10-07-20 18.37

@ paolo_b3
Verissimo. Però fino a quando non ci saranno nuove possibilità tecnologiche o nuovi bisogni, i nuovi prodotti viaggeranno sempre sui binari del dejavu.
Tu come vorresti fosse la macchina del futuro? Secondo me se fai una proposta interessante e ovviamente fattibile te la fanno di sicuro.
Esempio: cavalletto con ciabatte, pedaliere e submixer incorporati, dotato di contattiera molleggiata. Apri, lo connetti ad un unica presa, appoggi le tastiere predisposte e suoni.
Mi voglio rovinare. Ci mettiamo anche due spie.
Si, il "cavalletto con ciabatte"... emo geniale!! emo (anche in versione con le "pattine" per i pavimenti delicati) emo
  • giannirsc
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10-07-20 18.38

@ giosanta
lucablu ha scritto:
Posso dire che preferisco le Tastiere "hardware" ai computer ed ai tablet?

Concordo ma alla fine, nel dominio digitale, è solo questione di 'forma". Una tastiera hardware è solo una master com elaboratore e software dedicato.
Cyrano ha scritto:
La prossima innovazione sarà una tastiera capace di accogliere al suo interno i VST di scelta del musicista, gestirli pienamente e funzionare in modalità “accendi e suona”

Può essere, ma solo voglio suonare un Hammond la mia "master dev'essere una DMC 122, se voglio pilotare un VST di piano dev'essere una pesata, non ne parliamo i sinth, ognuno con una propria interfaccia di comando.
Come dicevo faranno tastiere con sensazione alla meccanica variabile usando sensori led e magneti sotto i tasti.
  • paolo_b3
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10-07-20 19.02

@ maxpiano69
Si, il "cavalletto con ciabatte"... emo geniale!! emo (anche in versione con le "pattine" per i pavimenti delicati) emo
E allora butto su: una meccanica con attuatori pneumatici che a seconda del suono che selezioni ti varia la durezza, suono di pianoforte? Durezza da pesata! Suono di organo? Durezza da Waterfall! Suono di Jump? Synth action!
Anzi già che ci siete mettete anche il fulcro che si sposta, così se carico un suono del Minilogue mi si accorcia il tasto!

Lavorare stanca (cit. Cesare Pavese) emo