11-07-20 08.41
Per campionare correttamente uno strumento acustico bisogna tener presente i seguenti elementi:
1) l’ambiente, con conseguenti reverberi, echi, assorbimenti o frequenze risonanti.
2) la microfonazione: numero e tipo di microfoni, distanza dallo strumento
3) il campionatore e la sua tendenza o meno a colorare il suono
4) ed infine le dinamiche: ad un differente livello dinamico uno strumento acustico risponde non solo con volumi diversi ma anche con timbri diversi. Ogni nota va quindi campionata a più livelli dinamici (i cosiddetti “layers”) che devono tutti essere “orizzontalmente” uguali fra loro: se campiono 4 layers di piano per nota, il primo deve corrispondere ad una velocità di abbassamento del tasto di X metri al secondo per ogni nota eseguita. Cosa difficilotta da fare a mano, infatti i professionisti usano sistemi robotizzati.