Nautilus. Vostre riflessioni

  • rdanl80
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23-05-22 21.31

@ MicheleJD
non me ne intendo per nulla, quindi perdonate se chiedo cose ovvie.
ma il potenziometro del volume in live va sempre settato al massimo? e se si è per questo che la potenza di uscita è importante? oppure la regolazione del db in uscita non dipende da come è impostato il volume?
e se uno usa un submixer potrebbe avere un influenza marcata in tutto questo (incluso ridurre le differenze tra una mid e una top della stessa generazione)?
Allora uscire a manetta in live sul mixer o sul submixer in genere non mi pare una buona idea...ovviamente anche uscire bassissimi non lo è personalmente tengo sempre un po di margine.
La loudness di una patch poi potrà essere influenzata da mille altri fattori quali tocco, curva di velocità, pedale d espressione, ecc, che spesso agiscono sulla singola patch.
In genere è vero che per raggiungere uno stesso volume due tastiere necessitino di due regolazioni un po diverse del master volume ( es capita tra nord elettric e pc3 la nord elettric esce con più dB della pc3 se l eq interno di pc3 è a 0 e non si pompa il gain nelle impostazioni).
Se usi un submix puoi livellarti tu i livelli di uscita del suono, mentre se esci sul mixer principale dovrà essere il fonico a farlo per te ( per cui se non hai un fonico che ti segue sempre e sa come devono risultare i tuoi brani molto meglio fornigli già il giusto mix passando da un submixer nel caso si usino due o più tastiere). Ovviamente anche mixare nel submix deve essere fatto bene sennò se sei sempre in clipping e dai il tuo main out al fonico questi non potrà che tenersi una schifezza nel mix principale con i tuoi rumori distorti già premixati.. emo.
Comunque si , usando un submixer puoi appianare e risolvere differenze tra le uscite di due tastiere andando a compensare un po col mix e tarando bene i tuoi strumenti. Questo a livello di volumi. Per quanto riguarda la presenza e il bucare il mix questo dipende anche da altri fattori come le frequenze su cui lavorate tu e i componenti della band e in genere una buona equalizzazione può aiutare nei live per andare a lavorare sulle giuste frequenze. L accortezza poi in fase di arrangiamento di un brano per non pestarsi i piedi sulle medesime frequenze fa il resto. Teniamo anche presente che in live l uso eccessivo di effetti su una patch può essere disastroso affogando i suoni e creando un impasto spesso non voluto nel suono che non è in grado di spiccare e distinguersi ( e magari la cosa non salta fuori nelle prove per una serie di fattori , si pensi ad esempio al riverbero)
  • Bob_Braces
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23-05-22 21.40

@ MicheleJD
non me ne intendo per nulla, quindi perdonate se chiedo cose ovvie.
ma il potenziometro del volume in live va sempre settato al massimo? e se si è per questo che la potenza di uscita è importante? oppure la regolazione del db in uscita non dipende da come è impostato il volume?
e se uno usa un submixer potrebbe avere un influenza marcata in tutto questo (incluso ridurre le differenze tra una mid e una top della stessa generazione)?
Personalmente, non ho mai tenuto il volume al max, non fosse altro che per tenersi un po' di riserva in caso di necessità (leggi: chitarristi troppo esuberanti...)
Io il volume lo tengo di solito un po' sopra la metà (dipende anche dalle tastiere), e d'altronde, c'è un motivo se sui mixer ci sono controlli di guadagno e attenuazione.
Insomma, è per dire che escluderei che i problemi che secondo Franz affliggono le non ammiraglie siano una semplice questione di potenza, perchè, appunto, se cosi fosse basterebbe alzare il volume.
  • Jerrymusic
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23-05-22 22.43

Da un mese e mezzo ho la Roland Fantom 07, unita ad una Komplete S49 Mk2 collegata via midi alla prima. Suono in una formazione a tre in ambito professionale (voce e chitarra, batteria e tastiere), facendo anche il basso con la sinistra. Sound e ritmo sono belli potenti, quindi le tastiere devono uscire bene. Devo dire che la Fantom 07 si comporta egregiamente: volume poco oltre la metà, patch regolate per bene (è molto importante gestire bene le singole parti, i singoli suoni e il mix all'interno dei layer e degli split) ed un minimo di giusto mix tra voce e strumenti.
Secondo me anche una entry level può essere utile allo scopo, purché si sappiano gestire i suoni e le patch (naturalmente nei limiti della decenza!).
Ho visto fior di produzioni suonare con tastiere scrause ma avere un bel suono.
Quindi, la mia opinione l'avete capita😉
  • claudio101
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23-05-22 22.55

Bob_Braces ha scritto:
Personalmente, non ho mai tenuto il volume al max, non fosse altro che per tenersi un po' di...

Io non ho mai portato il Nautilus ad eventi, l'unica cosa che posso aggiungere alle esperienze che ho letto è che con le altre tastiere, nel mio studiolo a casa, con le casse regolate allo stesso livello di uscita, dovevo alzare oltre la metà il master della tastiera, con il Nautilus ad un quinto mi debbo fermare se no tremano i vetri... Per il resto, mio fratello ha il Kronos 2 e posso dire che la qualità dei timbri è identica. Salvo il discorso dei minori controlli fisici, la potenza della macchina, la possibilità di editing profondo dei suoni, l'effettistica, la velocità di calcolo e quant'altro, fanno di Nautilus un sinth dalle enormi librerie implementabili.
Rispetto a Kronos è meno live (indubbiamente), ma, sempre secondo me, a livello generale ed anche come qualità costruttiva, è pari a una ammiraglia.
Ciao
  • MicTastiera
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23-05-22 23.08

@ Bob_Braces
Personalmente, non ho mai tenuto il volume al max, non fosse altro che per tenersi un po' di riserva in caso di necessità (leggi: chitarristi troppo esuberanti...)
Io il volume lo tengo di solito un po' sopra la metà (dipende anche dalle tastiere), e d'altronde, c'è un motivo se sui mixer ci sono controlli di guadagno e attenuazione.
Insomma, è per dire che escluderei che i problemi che secondo Franz affliggono le non ammiraglie siano una semplice questione di potenza, perchè, appunto, se cosi fosse basterebbe alzare il volume.
Quoto.
Io tengo più o meno il potenziamento del volume sulla tastiera a 2/3 (controllando che abbia un adeguato ingresso sul canale del mixer) per tenermi un po' di riserva come dici tu (per compensare anche a mano suoni devono uscire più alti in alcune parti, per compensare aumento del volume degli altri compagni di gruppo etc).

Concordo anche sul fatto che una tastiera che buca più di altre non è per il livello del volume, tutte permettono un livello adeguato e corretto di ingresso sul mixer, è la qualità dei suoni che fa la differenza.
  • paolo_b3
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24-05-22 00.37

@ MicheleJD
non me ne intendo per nulla, quindi perdonate se chiedo cose ovvie.
ma il potenziometro del volume in live va sempre settato al massimo? e se si è per questo che la potenza di uscita è importante? oppure la regolazione del db in uscita non dipende da come è impostato il volume?
e se uno usa un submixer potrebbe avere un influenza marcata in tutto questo (incluso ridurre le differenze tra una mid e una top della stessa generazione)?
Non so se ha un fondamento logico, ma io nella catena di amplificazione Tastiera - submixer - mixer mi regolo in modo da avere i potenziometri ad un livello non troppo dissimile tra di loro e circa a due terzi del masismo
Anche perchè spingendosi al limite si rischia sempre di avere un po' di distorsione.
  • toniz1
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24-05-22 08.23

@ paolo_b3
Non so se ha un fondamento logico, ma io nella catena di amplificazione Tastiera - submixer - mixer mi regolo in modo da avere i potenziometri ad un livello non troppo dissimile tra di loro e circa a due terzi del masismo
Anche perchè spingendosi al limite si rischia sempre di avere un po' di distorsione.
idem...
sempre usato il "submixer" per livellare i volumi delle tastiere (e in caso equalizzare se necessario) e mandare un solo segnale al fonico... che non conoscendo cosa suonavamo non aveva la più pallida idea di come "settare" i volumi.. per cui almeno il bilanciamento tastiere era a posto.

Poi al max gli si diceva 1-2 punti della serata dove in caso alzarmi temporaneamente un po'... ma di solito facevo io dal mio mixerino (o dalle tastiere) in caso.
Anche io sempre messo volumi tastiere tra 50% e 70%... e volume canale submixer da restare entro campi "verdi"... niente clipping. Poi se il fonico richiedeva... alzavo.

Se in partenza alzi troppo... distorce.
Se in partenza sei troppo basso... ci sono fruscii di fondo... (per nei vari passaggi si "amplifica" tutto... anche i fruscii)

In partenza metti 60-70% ... e regoli a cascata il resto...
  • giosanta
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24-05-22 12.49

toniz1 ha scritto:
sempre usato il "submixer" per livellare i volumi delle tastiere (e in caso equalizzare se necessario) e mandare un solo segnale al fonico... che non conoscendo cosa suonavamo non aveva la più pallida idea di come "settare" i volumi.. per cui almeno il bilanciamento tastiere era a posto

SACROSANTO!
  • paolo_b3
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24-05-22 12.51

@ giosanta
toniz1 ha scritto:
sempre usato il "submixer" per livellare i volumi delle tastiere (e in caso equalizzare se necessario) e mandare un solo segnale al fonico... che non conoscendo cosa suonavamo non aveva la più pallida idea di come "settare" i volumi.. per cui almeno il bilanciamento tastiere era a posto

SACROSANTO!
Anzi... SACROGIOSANTA! emo