Ripresa della produzione di Arrangers.

  • Sbaffone
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19-01-22 20.27

ora capisco perchè alla bocciofila erano tutti eccitati
  • anonimo
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19-01-22 20.48

@ afr
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Direi che è reale
Potrebbe essere, visto che tra un po' ci sara' il NAMM, che seppur rinviato a giugno non e' poi cosi' distante.

Pero' negli altri video molti commentano dicendo che e' un fake. Mi sembra strano sia sfuggito un video "pirata", in luogo dei soliti teaser che erano in voga pochi anni fa... Pero' lo do a 50 e 50.. (vero o fake)

Se esce la pa5X, salvo prezzi enormemente piu' alti della 4 ci faccio un pensierino. La versatilita' di questi arranger korg e' davvero eccellente... Synth, arranger, sequencer friendly use dove in poco tempo ci butti giu' un brano. Implementazione midi stratosferica con gestione di tutti gli strumenti esterni da sequencer... davvero tanta roba gia' sulla 4.. Spero che la 5 ne abbia ancora di piu'..

P.S. siccome qualcuno ridacchia parlando di arranger, vorrei ricordare che non sono piu' le tastiere dove con la sinistra fai l'accordo e con la destra suoni con un dito, ma sono delle vere e proprie DAW hardware (e la serie pa e' anche sintetizzatore) che consentono di farci di tutto : in primis suonare..

Alla bocciofila son rimasti indietro..
  • simondrake
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19-01-22 22.06

@ anonimo
Potrebbe essere, visto che tra un po' ci sara' il NAMM, che seppur rinviato a giugno non e' poi cosi' distante.

Pero' negli altri video molti commentano dicendo che e' un fake. Mi sembra strano sia sfuggito un video "pirata", in luogo dei soliti teaser che erano in voga pochi anni fa... Pero' lo do a 50 e 50.. (vero o fake)

Se esce la pa5X, salvo prezzi enormemente piu' alti della 4 ci faccio un pensierino. La versatilita' di questi arranger korg e' davvero eccellente... Synth, arranger, sequencer friendly use dove in poco tempo ci butti giu' un brano. Implementazione midi stratosferica con gestione di tutti gli strumenti esterni da sequencer... davvero tanta roba gia' sulla 4.. Spero che la 5 ne abbia ancora di piu'..

P.S. siccome qualcuno ridacchia parlando di arranger, vorrei ricordare che non sono piu' le tastiere dove con la sinistra fai l'accordo e con la destra suoni con un dito, ma sono delle vere e proprie DAW hardware (e la serie pa e' anche sintetizzatore) che consentono di farci di tutto : in primis suonare..

Alla bocciofila son rimasti indietro..
Sono decisamente d'accordo con te. Unico dubbio è sul costo. Io temo che costerà una fucilata, come Genos. Sinceramente non capisco cosa potrebbe avete più della 4x, a parte i pads forse più memoria per il campionamento e qualche novità nel sistema operativo. Però non so e quindi sono speculazioni inutili. Sarebbe bello se il motore synth, che nei modelli precedenti leggo derivasse da Triton, magari fosse un Kronos...
  • Steruny
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20-01-22 07.30

@ Sbaffone
ora capisco perchè alla bocciofila erano tutti eccitati
Anche al ricovero anziani emoemo
Fenomeni
ARANGERS!
  • sonuebentu
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20-01-22 09.20

@ Sbaffone
ora capisco perchè alla bocciofila erano tutti eccitati
Tra le principali novità suoni derivati dal triton extreme schermo più grande con caratteri speciali per essere più leggibile da chi è avanti con l’età e tastiera senza inutili tasti neri con automatismo che la fa suonare con un dito solo .. evitando così di usare tutte le altre dita disponibili in una mano ..
  • Steruny
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20-01-22 12.08

@ sonuebentu
Tra le principali novità suoni derivati dal triton extreme schermo più grande con caratteri speciali per essere più leggibile da chi è avanti con l’età e tastiera senza inutili tasti neri con automatismo che la fa suonare con un dito solo .. evitando così di usare tutte le altre dita disponibili in una mano ..
emoemo
Come minimo emoemo
ARANGERS !
  • clouseau57
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20-01-22 13.04

Io lo vedo un fake ben fatto, ad ogni modo rimpiango i bei tempi di quando non era tutto confezionato e gli innovatori del piano bar acquistavano la Roland E20 al posto della Solton Programmer Plus 24 emo
  • anonimo
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20-01-22 20.24

Leggo interventi fuori luogo dove si prendono in giro gli arranger, e con essi gli anziani.
Post che sanno tanto di volpe ed uva e che confermano la carenza di umilta' di molte nuove leve (non tutte per fortuna).
Beh che dire : forse sono le frustrazioni di chi non ha costruito un bel nulla, e nella sua pochezza da yes man forgiato nelle universita' ha ben poco da costruire nel suo futuro?.
Vi vedo rassegnati al precariato, a stipendi da fame anche quando siete laureati, dire sempre sissignore anche quando vi fanno lavorare senza paga (ore di straordinario).
E quando sale la frustrazione per tutto cio' che avete accettato ed accettate nella vita odierna, date la colpa agli anziani (noi non accettavamo, combattevamo uniti), e vi gonfiate del vostro sapere limitato al pezzo di carta, che ben lungi dall'essere cultura.

Eccomi.. sono un'anziano. Lavoro da tanto prima che voi nasceste e sono prossimo alla pensione.
Ho combattuto per i diritti assieme ai miei coetanei, non sono mai stato uno yes man e mi sono conquistato le mie fette di liberta' senza essere mai debitore con nessuno : ne in moneta neppure per favori.

Ho un arranger, anzi ne ho tre (che vergogna !!!). Ma ho anche un pianoforte digitale di fascia alta), tredici sintetizzatori e non so quanti expander. Se dovessi elencare le tastiere che ho avuto, avrei potuto comprarmi una Ferrari, ma ho preferito la musica. (non ho una Ferrari, ma come seconda macchina da farci touring non posso proprio lamentarmi) Tornando agli strumenti : tutta roba hardware che tocchi, programmi e suoni (e ripeto suoni)..

Potrei comprarmi un bel mezzacoda anche domani se non fosse per i miei dubbi nel tenerlo in un ambiente che climaticamente non e' ottimale per tale strumento, e per suonarlo non ho certo bisogno arranger.
Mi svegliavo a notte fonda per andare a lavorare, quando voi non eravate neppure uno spermatozoo, e tutto cio' che mi sono costruito meritatamente, l'ho fatto con fatica, umilta' e determinazione

Suono da piu' di 50 anni, e non finisco mai di imparare, ed il fatto di avere gli arrangers non significa nulla.
Ho suonato in gruppi di ogni genere, ed ogni genere musicale (dalla classica al Jazz, passando per il ragtime (suonato correttamente in staccato e senza pedale) ed i valzer venezuelani di Delgado Palacios, per i quali son riuscito a farmi mandare in esclusiva dal Venezuela spartiti inediti (gentile concessione del museo a lui dedicato), e quando mi metto su un mezza coda al pianobar, non ho bisogno di altro che delle mie dita, e la soddisfazione del pubblico e' la conferma del riuscire a trasmettere emozioni.


Vi do un consiglio : fatevi una bella doccia con un sapone chiamato "umilta' " non dico che riesca a lavare la vostra presunzione, ma non si sa mai.. ed occhio a catalogare la gente con superficialita', soprattutto se si tratta di persone che nella loro vita hanno costruito qualcosa, combattendo con decisione per averla, che potrebbero guardarvi molto (ma molto) dall'alto ma non lo fanno.
Di voi (mi rivolgo solo agli arroganti) che siete dei rassegnati ed avete ben poche prospettive per un futuro solido, dico solo : anziche' combattere contro gli anziani, perche' invidiosi dei loro sacrifici : combattete per i vostri diritti e per il vostro futuro.. magari riuscirete a combinare qualcosa, a suonare una vera tastiera anziche' i VSTi piratati, o a comprarla senza firmare mille moduli per il finanziamento.. (con rispetto verso chi fatica ad arrivare a fine mese, ma lo fa con umilta').

Scusatemi ma quando ci vuole ci vuole : con tutto il rispetto per chi e' meritevole e fatica a tirare avanti la baracca (a loro l'augurio di realizzare ogni sogno).
(N.B. Non e' rivolto a tutti, ma ai presuntuosi che ostentano cio' che non hanno, per darsi un tono che non hanno, e spesso ostentano un sapere che e' sulla carta, ma ben lungi dal vero sapere).

Firmato Dr. House.
  • Sbaffone
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20-01-22 20.52

Beh da possessore di arranger posso tranquillamente fare battute, relax che vedo troppo nervosismo
  • anonimo
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20-01-22 21.08

@ Sbaffone
Beh da possessore di arranger posso tranquillamente fare battute, relax che vedo troppo nervosismo
Da possessore di sistema nervoso, posso tranquillamente innervosirmi... emo
  • sonuebentu
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20-01-22 21.13

@ Sbaffone
Beh da possessore di arranger posso tranquillamente fare battute, relax che vedo troppo nervosismo
Idem .. ci ho fatto stagioni intere .. ps. se avessi una buona pensione comprerei anche la pa5x .. compreso il leggio .. ho anche un copritastiera fatto a uncinetto che dovrebbe adattarsi perfettamente …
  • anonimo
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20-01-22 22.31

La 5x avra' pure il porta pappagallo..emo
  • d_phatt
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20-01-22 22.55

La prima tastiera su cui ho messo le mani era un arranger, una vecchissima Yamaha PSR non mi ricordo più quale modello emo

E ora che ci ripenso c'erano un paio di "synth lead" che già allora avevano catturato la mia attenzione più del dovuto, vedete sotto sotto già cedevo alla tentazione del lato oscuro delle tastiere...emo
  • Petra
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21-01-22 08.05

@ d_phatt
La prima tastiera su cui ho messo le mani era un arranger, una vecchissima Yamaha PSR non mi ricordo più quale modello emo

E ora che ci ripenso c'erano un paio di "synth lead" che già allora avevano catturato la mia attenzione più del dovuto, vedete sotto sotto già cedevo alla tentazione del lato oscuro delle tastiere...emo
https://tastierearranger.com/2022/01/ - Rompe gli ...indugi!
  • MicheleJD
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21-01-22 10.26

Io ho studiato pochissimo ed ho iniziato da bimbo proprio divertendomi con gli arranger. Una casio o farfisa vecchia e fintissima da bimbo.. una psr da ragazzino… una Roland e86 da teenager con cui ho iniziato con i primi gruppi e le prime seratine “tastiera e voce”.
Poi ho abbandonato gli arranger perché mi divertivo troppo!!! nel senso che suonavo ore e ore solo con accordo con la mano sinistra e strofe connla destra..
così facendo mi sono imposto di studiare dì più.
so che si possono usare in altri modi, ma sono sicuro che se ne riprendo una ricado nel “accordi con la sinistra”… e visto che suono poco meglio che impiego il tempo cercando di imparare qualcosa con entrambe le mani.
però che bella la pa4x concordo
  • anonimo
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21-01-22 11.23

@ MicheleJD
Io ho studiato pochissimo ed ho iniziato da bimbo proprio divertendomi con gli arranger. Una casio o farfisa vecchia e fintissima da bimbo.. una psr da ragazzino… una Roland e86 da teenager con cui ho iniziato con i primi gruppi e le prime seratine “tastiera e voce”.
Poi ho abbandonato gli arranger perché mi divertivo troppo!!! nel senso che suonavo ore e ore solo con accordo con la mano sinistra e strofe connla destra..
così facendo mi sono imposto di studiare dì più.
so che si possono usare in altri modi, ma sono sicuro che se ne riprendo una ricado nel “accordi con la sinistra”… e visto che suono poco meglio che impiego il tempo cercando di imparare qualcosa con entrambe le mani.
però che bella la pa4x concordo
Vedo che il mio post volutamente provocatorio (ma non malignamente), ha ridato vita alle discussioni costruttive sugli arranger. emo

Da bambino, "l'arranger" dei sogni era il bontempi. Oggi farebbe sorridere tante persone, ma all'epoca era un desiderio irraggiungibile,e non per tutti.
Lo sognavo di notte, e quando mi svegliavo volevo tornare nel sogno sperando di poterlo riprendere.

Poi arrivarono gli "organi elettronici con accompagnamenti" : anche loro irraggiungibili come prezzi ecc.

Quando le cose migliorarono economicamente, non sognavo piu' una tastiera con accompagnamenti, ma un sintetizzatore. Questo perche' le tastiere dell'epoca avevano accompagnamenti basici, con pochi ritmi e per giunta meccanici nell'esecuzione (poco umanizzati).
In parallelo pero' studiavo classica sul pianoforte, pur muovendo gia' i primi passi sui synth.

A fine anni 80, inizio 90 Roland presento' la prima serie di arranger con accompagnamenti e suoni piu' realistici : la serie E (E10, E20, Pro E) e successivamente le versioni piu' economiche (E5 ecc).

Una E10 costava 1.3 milioni di lire, ed una E20 costava 1.8 milioni : erano cifre grosse per l'epoca.
Ma la E5 si cominciava a trovare a meno di un milione, e con fatica decisi di prenderla per esercitarmi meglio nei vari stili (usando anche Cubase su Atari per farmi backtrack con solo basso e batteria e qualche ritocco per i brani che mi interessavano)

Gia' allora preferivo usare gli arrangers prevalentemente come supporto per creare basi complete dove esercitarmi suonando per intero i miei strumenti (pianoforte, synth ecc) e solo a tempo perso ci suonavo nel modo semplice (accordo, melodia).

Poi arrivarono gli arrangers con il dischetto, e tra queste la serie WS (gem) con suoni ancora discutibili, e successivamente la WX che era gia' piu' completa. Ne presi una di seconda mano pari al nuovo, e pur continuando tra sintetizzatori e pianoforte, la usavo sempre come supporto.

Oramai grandicello, e con un po' di anni di lavoro sulle spalle, passai alla Tyros1 che fu realmente rivoluzionaria per l'epoca, sia come suoni che come stili e gestione del midi (importante per creare prime ossature sulle quali costruire i miei brani).

Da due anni ho una Pa4x che amo realmente perche' contiene tutto cio' che mi serve per fare i miei lavori, per trarre ispirazione, per avere una base di partenza sul quale costruire il brano ecc.

Insomma l'arranger non l'ho mai inteso come un automatismo che faccia le cose per me, bensi' come qualcosa che mi dia l'ispirazione, mi consenta di tirar giu' un primo scheletro dei brani che intendo costruire (basso, batteria e qualche ritocco ritmico pronta cassa), che successivamente suono in tempo reale seguendo la linea del brano originale (se faccio una cover).

Raramente, mi butto a suonarlo in tempo reale usando gli arrangiamenti gia' pronti. Anche quando voglio suonare per svago, metto in registrazione una sequenza di accordi e successivamente suono a piene mani gli strumenti che vorrei suonare (synth, piano ecc). Spesso il brano mi piace cosi' tanto, che salvo quella sequenza, la esporto su cubase e da li ci costruisco il brano completo, suonando tutte le parti come vanno suonate.

Se devo essere sincero, gli arrangers mi hanno insegnato molto, perche' mi hanno consentito di esercitarmi nell'improvvisazione, nell'essere piu' preciso nelle esecuzioni ecc. nel suonare anche in casa come se avessi un gruppo alle spalle : a patto di non mantenere troppi arzigogoli (semplificare l'arrangiamento escludendo le parti inutili e ripetitive) ecc.

Pero' gran parte della mia esperienza l'ho fatta nelle fasi di studio, nel suonare con i gruppi, nel suonare da solo al pianoforte ecc. : l'arranger e' stato un'aiuto importante, ma a patto di non diventare mai "accompagnamento dipendente".
  • Sbaffone
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21-01-22 11.51

@ sonuebentu
Idem .. ci ho fatto stagioni intere .. ps. se avessi una buona pensione comprerei anche la pa5x .. compreso il leggio .. ho anche un copritastiera fatto a uncinetto che dovrebbe adattarsi perfettamente …
se fosse per me li brucerei tutti gli arranger emo
  • claudio101
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21-01-22 12.30

valenciano ha scritto:
Da due anni ho una Pa4x che amo realmente perche' contiene tutto cio' che mi serve per fare i miei lavori, per trarre ispirazione, per avere una base di partenza sul quale costruire il brano ecc.

Decisamente la PA4X è un arranger così evoluto che è quasi una categoria a se.
Io mi avvicinai agli arranger nel 1987, dopo anni di chitarra ed un paio sulla fisa. La prima tastiera era una Farfisa molto basica, tanto per provare, seguì la Yamaha DSR 1000 che per i tempi costava uno sproposito, poi ebbi Solton MS60, Ds1plus, Roland G70, Yamaha PSR9000... L'ultima fu una Tyros 5. Nel tempo mi accorsi che gli styles li utilizzavo sempre meno, e componevo le basi manualmente per tutte le tracce: mi venne voglia di provare un synth e presi un Korg Krome in abbinata al Tyros, da lì a poco vendetti tutto e presi il Montage, dopo un ulteriore passaggio ora ho un Nautilus 7. Personalmente quello che mi ha fatto abbandonare gli arrangiatori è stato il mio miglioramento a livello tecnico che, abbinato alle profonde possibilità di manipolazione del suono dei sintetizzatori, mi danno la possibilità di esprimermi al massimo, ad un livello che ritengo irraggiungibile con un arranger. Ciò non toglie che questi ultimi ho imparato, ho creato, mi sono divertito e come antistress quando uno è incazzato sono una mano santa. Aggiungo, concludendo, che oggi macchine come Genos, si stanno accostando in parte alla filosofia dei synth, questo ritengo sia la strada giusta per soddisfare quei musicisti che in un unico apparecchio trovano delle possibilità di utilizzo interessantissime. Credo che anche altre case (es. Korg ), si orienteranno verso questa tipologia di strumenti, il problema saranno i prezzi, probabilmente proibitivi.
emo
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21-01-22 13.24

claudio101 ha scritto:
Decisamente la PA4X è un arranger così evoluto che è quasi una categoria a se.


Avendo diversi sintetizzatori nel mio set, la pa4x assume spesso e volentieri anche quel ruolo.
Gli arranger come Tyros e PaXX, rispetto alle workstation a campioni, hanno anche il vantaggio di avere suoni acustici ed orchestrali migliori rispetto alle workstation di alta gamma.

Non cambio gli acustici Pa4x (ma potrei dire lo stesso di Tyros) con quelli di Kronos e di Integra7 ad esempio (questi ultimi due sono forti su
claudio101 ha scritto:
il problema saranno i prezzi, probabilmente proibitivi.

altre cose ovviamente).

Questo si. Purtroppo la somma tra i maggiori costi tecnologici, ed il prezzo tarato sui paesi economicamente piu' virtuosi, genera dei prezzi sempre piu' insostenibili.

Se pensiamo che questi oggetti si avvicinano sempre piu' ai 5000 euro : con quella cifra ci prendi un buon mezza coda o un quadriciclo elettrico (Citroen Ami) che toglie tutte le castagne sul fuoco a chi vive in citta' (ZTL, bollo auto, costo benzina, strisce blu gratis)... Sara' anche bruttina, ma se vivessi in citta' non potrei farne a meno.
Sono cifre assurde, anche per le workstation top di gamma.

Fortunatamente sui synth puri c'e' stata un'inversione di tendenza : la forte concorrenza nel settore VA, RA ecc ha fatto si che i prezzi non prendessero il volo, e talvolta scendessero pure di brutto.

claudio101 ha scritto:
Ciò non toglie che questi ultimi ho imparato, ho creato,

Molti sottovalutano l'aspetto didattico degli arranger, che se usati correttamente possono davvero insegnare molto, o comunque aiutare a fare esercizi di ogni genere, come se si stesse suonando con una band, ma con la differenza di poter provare ed improvvisare a piacere, fin quando la parte che si vuole apprendere non soddisfi pienamente.
  • sonuebentu
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21-01-22 14.16

@ claudio101
valenciano ha scritto:
Da due anni ho una Pa4x che amo realmente perche' contiene tutto cio' che mi serve per fare i miei lavori, per trarre ispirazione, per avere una base di partenza sul quale costruire il brano ecc.

Decisamente la PA4X è un arranger così evoluto che è quasi una categoria a se.
Io mi avvicinai agli arranger nel 1987, dopo anni di chitarra ed un paio sulla fisa. La prima tastiera era una Farfisa molto basica, tanto per provare, seguì la Yamaha DSR 1000 che per i tempi costava uno sproposito, poi ebbi Solton MS60, Ds1plus, Roland G70, Yamaha PSR9000... L'ultima fu una Tyros 5. Nel tempo mi accorsi che gli styles li utilizzavo sempre meno, e componevo le basi manualmente per tutte le tracce: mi venne voglia di provare un synth e presi un Korg Krome in abbinata al Tyros, da lì a poco vendetti tutto e presi il Montage, dopo un ulteriore passaggio ora ho un Nautilus 7. Personalmente quello che mi ha fatto abbandonare gli arrangiatori è stato il mio miglioramento a livello tecnico che, abbinato alle profonde possibilità di manipolazione del suono dei sintetizzatori, mi danno la possibilità di esprimermi al massimo, ad un livello che ritengo irraggiungibile con un arranger. Ciò non toglie che questi ultimi ho imparato, ho creato, mi sono divertito e come antistress quando uno è incazzato sono una mano santa. Aggiungo, concludendo, che oggi macchine come Genos, si stanno accostando in parte alla filosofia dei synth, questo ritengo sia la strada giusta per soddisfare quei musicisti che in un unico apparecchio trovano delle possibilità di utilizzo interessantissime. Credo che anche altre case (es. Korg ), si orienteranno verso questa tipologia di strumenti, il problema saranno i prezzi, probabilmente proibitivi.
emo
un po la mia stessa evoluzione anche se sono arrivato dopo .. gli arranger erano la novità un tempo .. andava il karaoke..il pianobar era in tanti locali ..andavano le orchestre e in giro si vedevano tante gem .. pilotavo lo style con i bassi midi della fisa e ci suonavo sopra .. ma sono cambiati i tempi le esigenze ecc io avevo sostituito l'arranger con un iPad quando serviva .. ma è anche colpa dei costruttori , questi strumenti sono fermi a concetti degli anni 90 , sfido chiunque li abbia provati a trovare le differenze sonore tra pa1xpro e pa4x .. suonano uguali e i suoni sono più o meno gli stessi e più o meno è la stessa anche l'elettronica e il software, infatti anche le case produttrici hanno abbandonato questo settore .. resiste il polo intorno ad Ancona dove ingegneri e tecnici anziani usano idee anziane per utenti anziani per un settore quasi del tutto morto.