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06-03-23 14.23
Io starei su una sinth, almeno per iniziare. Lascia perdere il pc, suoni meravigliosi ma con collegamenti non professionali e sempre a rischio di rottura ecc. Un sistema hardware, che sia un piano digitale , una WS o una arranger, nasce per quello , studiato e ottimizzato. Io uso una vecchia Motif es7 e ci suono del Prog.... I suoni hanno una corposità incredibile. Non dimenticare che le schede audio interne di tastiere di qualità erano fatte con componenti a discreti e non con chip economici. E poi in locali o all'aperto...i suoni meravigliosi vanno a farsi fottere. In studio no, sono per il pc, tutta la vita.06-03-23 16.28
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06-03-23 18.16
ragazzi ma i post li leggete ? Ho scritto che ha scelto il sistema con controller piu mac.06-03-23 19.21
Sì, ma le risposte vanno spesso oltre il post di apertura, si trascende l’utilità della risposta per il richiedente per dare delle ulteriori opinioni utili per i posteri.07-03-23 06.19
07-03-23 06.44
07-03-23 08.51
Forse non era proprio quel modello specifico, non ricordo, ma tutte le master Akai che ho provato non erano fenomenali. Ok tanti controlli, ma per il live possono servire solo relativamente.07-03-23 08.55
07-03-23 13.03
Io ho adottato in passato il sistema master+PC+scheda audio e non mi ero trovato male, ma esige che perlomeno vi sia una scaletta fissa. Se invece i brani vengono eseguiti (singoli o in Medley) a "sentimento" del cantante o della situazione, allora è meglio avere una tastiera suonante. Io ho raggiunto la pace dei sensi con un setup composto da: Roland Fantom 07, iPad con pedalino bluetooth e ForScore, che con i messaggi midi seleziona, con lo spartito, anche le patch su Fantom 07. Praticamente non alzo mai le mani dalla tastiera e posso zampettare quà e là tra gli spartiti con i piedi!😉07-03-23 13.08
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07-03-23 20.01
Comunque il tuo sistema funziona, se usi i suoni della tastiera è comodo.07-03-23 23.02
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