Yamaha montage

  • anonimo

23-01-16 09.31

@ pmarnini
Blake Angelos, che è il mio dimostratore Y preferito, in questa intervista per sonicstate batte Bert S dieci a zero
http://youtu.be/BJK-dFaY7k8
bravo questo dimostratore

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  • Tokio94
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23-01-16 13.11

Su Thomann:

Montage 6 - €2999
Montage 7 - €3499
Montage 8 - €3999

che cartella...

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  • Anthonyo
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23-01-16 13.56

Tokio94 ha scritto:
Su Thomann: Montage 6 - €2999 Montage 7 - €3499 Montage 8 - €3999 che cartella...

Ragazzi, sono strumenti nati per un target professionale, per gente che - prima di tutto - ce li ha 4000 mila euro in saccoccia da spendere senza problemi, e che poi li "recupera" nel giro di poche serate o produzioni musicali.
E' ovvio che il dilettante o il semi professionista (che poi che vuol dire semi-pro?) fa fatica a mandare giù cifre così...

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  • losfogos
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23-01-16 14.08

Prezzi normali per questa categoria, 2000 euro ormai sono un lontano ricordo, la cifra che spesi io (2100) per prendere la Motif6 appena sfornata, ma parliamo del 2001.
Ma non è proprio come dice Anthonio. Almeno dalle mie parti l'80 per 100 degli acquirenti saranno hobbisti che cercano la tastiera-piano definitiva. Un professionista (lo ripeto ancora) investe 3/4000 euro solo nel caso sia nel giro delle trasmissioni televisive o se ha un ingaggio sostanzioso, altrimenti non ne vale la pena. Dal vivo nei locali si suona con stage piano tutto fare possibilmente leggeri, in studio ci sono tantissime alternative.
Edited 23 Gen. 2016 13:08

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  • maxpiano69
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23-01-16 14.10

@ losfogos
Prezzi normali per questa categoria, 2000 euro ormai sono un lontano ricordo, la cifra che spesi io (2100) per prendere la Motif6 appena sfornata, ma parliamo del 2001.
Ma non è proprio come dice Anthonio. Almeno dalle mie parti l'80 per 100 degli acquirenti saranno hobbisti che cercano la tastiera-piano definitiva. Un professionista (lo ripeto ancora) investe 3/4000 euro solo nel caso sia nel giro delle trasmissioni televisive o se ha un ingaggio sostanzioso, altrimenti non ne vale la pena. Dal vivo nei locali si suona con stage piano tutto fare possibilmente leggeri, in studio ci sono tantissime alternative.
Edited 23 Gen. 2016 13:08
Come posso non quotarti? emo

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  • Anthonyo
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23-01-16 14.22

losfogos ha scritto:
Prezzi normali per questa categoria, 2000 euro ormai sono un lontano ricordo, la cifra che spesi io (2100) per prendere la Motif6 appena sfornata, ma parliamo del 2001. Ma non è proprio come dice Anthonio. Almeno dalle mie parti l'80 per 100 degli acquirenti saranno hobbisti che cercano la tastiera-piano definitiva. Un professionista (lo ripeto ancora) investe 3/4000 euro solo nel caso sia nel giro delle trasmissioni televisive o se ha un ingaggio sostanzioso, altrimenti non ne vale la pena. Dal vivo nei locali si suona con stage piano tutto fare possibilmente leggeri, in studio ci sono tantissime alternative.

Ma anche perchè - diciamocela tutta - le potenzialità di strumenti del genere, tutte le potenzialità appieno intendo, le sfrutta solo chi fa produzioni musicali di un certo livello e ha bisogno di suoni ricercati oltre che dei preset di fabbrica.
Mi sembra che questo Montage voglia catturare l'attenzione, ad esempio, anche di chi realizza brani disco/thecno, lounge e quant'altro esuli dal mondo pop/rock.
Sicuramente nei prossimi anni sentiremo i preset del Montage fare capolino tra le tracce di molta musica in cd, radio e live.
Ma non è un giocattolo per chi fa piano bar. Per chi suona alla sagra della patata o dello gnocco fritto, basta un RD qualsiasi della Roland o cose così...o se proprio vogliamo fare i "figaccioni" una Nord electro anche vecchia, o le korg ultraleggere (x50, kross, ecc.), che sono rispettabilissime.
Siamo sinceri verso noi stessi ;)
Edited 23 Gen. 2016 13:25

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  • zavaton
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23-01-16 14.27

@ losfogos
Prezzi normali per questa categoria, 2000 euro ormai sono un lontano ricordo, la cifra che spesi io (2100) per prendere la Motif6 appena sfornata, ma parliamo del 2001.
Ma non è proprio come dice Anthonio. Almeno dalle mie parti l'80 per 100 degli acquirenti saranno hobbisti che cercano la tastiera-piano definitiva. Un professionista (lo ripeto ancora) investe 3/4000 euro solo nel caso sia nel giro delle trasmissioni televisive o se ha un ingaggio sostanzioso, altrimenti non ne vale la pena. Dal vivo nei locali si suona con stage piano tutto fare possibilmente leggeri, in studio ci sono tantissime alternative.
Edited 23 Gen. 2016 13:08
Perlomeno chi deciderà di spendere certe cifre per questo strumento va sicuramente a finire meglio di coloro che hanno sborsato 3-4 mila euro per acquistare baracche diffettose con componentistica da fondi di magazzino.

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  • zavaton
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23-01-16 14.28

Anthonyo ha scritto:
Ma anche perchè - diciamocela tutta - le potenzialità di strumenti del genere, tutte le potenzialità appieno intendo, le sfrutta solo chi fa produzioni musicali di un certo livello e ha bisogno di suoni ricercati oltre che dei preset di fabbrica.
Mi sembra che questo Montage voglia catturare l'attenzione, ad esempio, anche di chi realizza brani disco/thecno, lounge e quant'altro esuli dal mondo pop/rock.
Sicuramente nei prossimi anni sentiremo i preset del Montage fare capolino tra le tracce di molta musica in cd, radio e live.
Ma non è un giocattolo per chi fa piano bar. Per chi suona alla sagra della patata o dello gnocco fritto, basta un RD qualsiasi della Roland o cose così...o se proprio vogliamo fare i "figaccioni" una Nord electro anche vecchia, o le korg ultraleggere (x50, kross, ecc.), che sono rispettabilissime.
Siamo sinceri verso noi stessi ;)
Edited 23 Gen. 2016 13:25

emo
Edited 23 Gen. 2016 13:30

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  • giulio12
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23-01-16 14.45

@ zavaton
Perlomeno chi deciderà di spendere certe cifre per questo strumento va sicuramente a finire meglio di coloro che hanno sborsato 3-4 mila euro per acquistare baracche diffettose con componentistica da fondi di magazzino.
E chi lo dice che la componentistica sarà migliore? Vai in fiducia? Le macchine oggi son tutte baracche. Fatti un giro in un centro riparazione e troverai anche tyros 5, Clavinova ecc.... I produttori ci spennano producendo tastiere con elettronica non più affidabile di quella che si trova in un frullatore o in un pc... Se vuoi macchine che non si rompono devi costruire piste grosse e componenti il meno miniaturizzati possibile per un peso sicuramente superiore ai 30 kg... iMHO

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  • losfogos
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23-01-16 14.55

@ maxpiano69
Come posso non quotarti? emo
emo

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  • losfogos
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23-01-16 14.58

Per il resto, un applauso a chi ancora produce strumenti di classe bensuonanti, e non giocattolini usb.

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  • zavaton
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23-01-16 15.00

giulio12 ha scritto:
E chi lo dice che la componentistica sarà migliore? Vai in fiducia?

Discorso analogo di coloro che comprano macchine VW invece di prendere le FIAT, probabilmente un motivo di fondo c'è.

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  • kurz4ever
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23-01-16 15.10

@ losfogos
Per il resto, un applauso a chi ancora produce strumenti di classe bensuonanti, e non giocattolini usb.
...chi è che produce solo giocattolini usb?

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  • kurz4ever
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23-01-16 15.27

@ zavaton
Perlomeno chi deciderà di spendere certe cifre per questo strumento va sicuramente a finire meglio di coloro che hanno sborsato 3-4 mila euro per acquistare baracche diffettose con componentistica da fondi di magazzino.
...se ti riferisci a kronos (che non ho E non amo particolarmente più di altri) vorrei avere i dati statistici sulle riparazioni. Ho l'impressione che tutti i modelli di strumenti musicali elettronici progettati e prodotti dal 2008 in poi siano più soggetti a rotture di quelli precedenti. Con la crisi la riduzione dei costi (che non sempre si è riflessa in una riduzione del prezzo) necessaria per far fronte alla riduzione del mercato ha tagliato prima la qualità dei montaggi (che sono stati sempre più portati nei paesi con manodopera a basso costo), poi dei componenti, poi dei reparti di controllo qualità. E la cosa non riguarda solo la musica.
La scelta in quel caso di una elettronica mainstream (come d'altronde quella di OASYS) è mirata a ridurre i costi pur mantenendo i ricambi facilmente reperibili sul mercato. Poi anche io preferisco Kurz e Roland che si accendono in pochi secondi ed hanno S.O. e HW dedicati, ma direi che si tratta di opinioni personali. D'altro canto una volta acceso e suonato il kronos si dimostra una bestia esattamente come tutte le altre ammiraglie, e con pro e contro come tutte.
E quando valuto il costo del kronos poco mi importa di quello che c'è dentro, ma lo riesco a giustificare con l'elevatissimo contenuto tecnologico (in questo caso più del SW che dell'HW) e con la potenza del suono che produce.
Poi come ha già detto qualcuno, non dimentichiamoci che motif da xs in poi gira su MontaVista Linux, quindi a parte la scheda audio, mi sa che di fatto si parla di un PC o di qualcosa di molto simile, di cui ancora per qualche mese non conosceremo la durabilità del prodotto finito.... no?
Edited 23 Gen. 2016 14:27

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  • maxpiano69
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23-01-16 15.32

kurz4ever ha scritto:
Poi come ha già detto qualcuno, non dimentichiamoci che motif da xs in poi gira su MontaVista Linux,


Eureka!! MontaVista -> Montage .... ovvio!! emo

Dire che questo é piú che un indizio sull'origine di questo nomeemo bravo kurz4ever emo
Edited 23 Gen. 2016 14:46

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  • mima85
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23-01-16 15.35

giulio12 ha scritto:
Le macchine oggi son tutte baracche.


Dillo ai tecnici che negli anni '80 bestemmiavano a mettere le mani nei synth o negli organi analogici che si scordavano, che perdevano le voci perché si guastava qualche circuito, e via dicendo emo

giulio12 ha scritto:
Se vuoi macchine che non si rompono devi costruire piste grosse e componenti il meno miniaturizzati possibile per un peso sicuramente superiore ai 30 kg...


Se metti insieme l'elettronica di un qualsiasi strumento, odierno o passato quando l'elettronica non era così ad alta integrazione come oggi, il suo peso sarà una minima frazione della massa totale. Non è l'elettronica che fa il peso dello strumento, ma lo chassis e la meccanica della tastiera.

Il mio Jupiter 6, tanto per prendere uno strumento del passato, pesa circa 17 Kg, eppure di elettronica dentro avrà si e no 2 chili.

E non c'entra la miniaturizzazione dei componenti con l'affidabilità degli apparecchi. I server e gli apparati che tengono insieme Internet sono tutti fatti con elettronica ad altissima integrazione ed estremamente miniaturizzata, eppure funzionano ininterrottamente per anni senza problemi. C'entrano le scelte progettuali fatte dal costruttore nel momento di disegnare la scheda, di dimensionare i componenti che devono trattare correnti elevate (alimentazioni, amplificazioni), eccetera.

Nei centri di riparazione oggi trovi Tyros, Clavinova, Motif e via dicendo, non più di quanto negli anni '80 ci trovavi gli Oberheim, i Jupiter, i Moog e nei '90 qualche digitale un po' vecchiotto (D-50, M1, DX-7, eccetera) che cominciava ad accusare qualche acciacco. Anche perché dipende come gli strumenti vengono trattati dai loro proprietari.

Poi ci sono casi di scelte infelici come quelle di usare componentistica da PC di fascia bassa in strumenti professionali (vedi la mainboard Mini-ITX Intel usata in Kronos), ma fortunatamente sono ancora una minoranza.
Edited 23 Gen. 2016 14:43

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  • greg
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23-01-16 16.30

io posseggo, tra altre macchine, la Tyros 2, una delle prime, comprata a Milano a fine ottobre 2005: sbattuta avanti e indietro per 4 anni, polvere di locali, all'aperto con una umidità pazzesca. Ora è riposta nel mio studio e la suono ancora ininterrottamente, la utilizza talvolta mia figlia.........per oraemo non mi ha dato alcun problema........Precedentemente ebbi la prima Tyros con cui ho suonato tantissimo e sempre nei luoghi peggiori per l'elettronica, rivenduta senza mai problemi.............Ecco, aldilà del discorso strutturale, non mi trovate d'accordo sui malfunzionamenti causati solo da assemblaggi in paesi poveri o schede scadenti. Sono stato fortunato? In 40 anni di utilizzo di synth, mixers e tantissima altra roba, ho dovuto riparare contattiera di T3 Korg,finali di casse Lem,Gem,Reference, ma quando ho comprato Montarbo già le cose andavano meglio e tutt'ora posseggo tre coppie di casse di questa casa. Viscount affidabile, Roland non ne parliamo, tranne acciacchi dell'età per un Juno 2. Certo le tre Juno 106 mi hanno recato i problemi che tutti conosciamo.......eppure la gente continua a ricercarle sul mercato...........Ora come ora periodo in cui molto dipende anche da un utilizzo quasi totale di macchine software-based, è chiaro che sia aumentato il numero di richieste di riparazioni. E' pure vero che la garanzia di oggi non è più quella pioneristica degli anni 60-70 quando nella mia cittadina, fra i musicisti si faceva festa quella volta al mese che il riparatore di turno scendeva nel salernitano da Napoli...........

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  • greg
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23-01-16 16.40

Ma tornando all'utilizzo della Montage, io credo che superato il periodo fieristico e potendo mettere le mani sulla bestia, onestamente penso che se ne troverà un utilizzo molto più ampio di quello descritto da voi, per quel che ho letto; anche perché sarà proiettata in avanti per molto, da cui immagino Yamaha progettare tanti prodotti scaled-down da questa ammiraglia. Non è più epoca in cui la bellissima (esteticamente) DX1 era a portata di tasca di pochi eletti. Vedrete che la si troverà anche nei pianobar e simili, prediscoteca e anche alle sagre, fidatevi. Ne ho viste di cose; ma anch'io sono andato a suonare a feste private, sagre , matrimoni, piccoli pianobar e chi più ne ha più ne metta, con mostri come Motif es più Tyros 2, nel rack, mixer 22-22 Berhinger, Lexicon, Focusrite, Roland XV 3080 e non ultimo MicroKorg...........insomma, un pazzo..........per non parlare di impianto con annessi due sub........................un folle. E non sono il solo..............emo

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  • losfogos
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23-01-16 16.55

@ kurz4ever
...chi è che produce solo giocattolini usb?
E' una battuta

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  • Tokio94
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23-01-16 17.31

https://youtu.be/DeM6KaXJ3RI

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