Alesis ion e micron

johnandy
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08-04-10 02.29

johnandy
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08-04-10 02.29

Quanto l'ho usato quello ion fino al limite della sopportazione è dal 2007 che c'è l'ho e non l'ho mai venduto (stranamente emo

) con lui ho fatto un sacco di live ed è stato sempre fedele! emo

Come se fosse antani anche per lei soltanto in due, oppure in quattro anche scribài con cofandina? Come antifurto, per esempio.... Mi porga l'indice; ecco lo alzi così... guardi, guardi, guardi. Lo vede il dito? Lo vede che stuzzica? Che prematura anche?

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JPJ
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08-04-10 17.15

JPJ
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08-04-10 17.15

carmol ha scritto:
se non cerco effetti nè polifonia ma solo gran
suono e immediatezza... mi prendo un Real Analog!

Concordo.

Io sono partito con Clavia nordstage.. e il mondo dei synth mi è sembrato subito un labirinto.

Da quando ho due veri analogici (sempici e non modulari) sto cominciando a imparare sul serio, le incazzature perché un suono non mi viene sono sane e costruttive.

Un consiglio per iniziare a capire i synth senza spendere troppo? Novation Bass Station!
Ero incerto all'inizio... quel "Bass" nel nome mi faceva pensare alla limitatezza del suono e invece... invece ho fra le mani un vero analogico, potente, versatile e relativamente semplice... a meno di 200 euro (perché si trova solo usato). Non ha effetti, non ha polifonia, ma quando smanetto sui filtri e sugli oscillatori imparo.. e imparo bene.

Sui Va (come il Radias che possiedo) spesso filtri e oscillatori hanno troppe funzioni per essere capite bene da un neofita e, a volte, sono create in modo da "strizzare un po' l'occhio" al suono che ci aspetterebbe da un filtro, non a quello che sarebbe in realtà.

Con l'analogico, a volte, se setti male la frequenza di un oscillatore il filtro non rende bene e allora ti fa pensare a cosa veramente sta succedendo dentro alla macchina.

Edited 8 Apr. 2010 15:16

"Io sto qui col naso ben ficcato nella terra e ci sto fin dall'inizio dei tempi..." Jerry The Mule band on iTunes!

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giosanta
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13-04-10 10.33

giosanta
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13-04-10 10.33

Diceva una vecchia pubblicità ” La potenza è nulla senza controllo”.
Devo dire di avere avuto il Micron per 15 gg: fortunatamente per me l'avevo preso in Inghilterra, riuscendo così a non perderci nulla io e facendo fare un affare a chi l'ha preso.
A mio modesto parere l'interfaccia ideale è “una funzione – un controllo “, è tuttavia evidente che se questa configurazione ideale comporta costi e funzioni importanti, oltre certi limiti non si può comunque andare. Vanno benissimo quelle tipo SH-201 o Little Phatty, ma su quelle tipo Micron (o Blofeld), per quello che vale la mia opinione... mai più!
Una ulteriore personalissima considerazione: se in mente si ha “X”, inutile prenderci da soli in giro cercando di arrivarci utilizzando “Y”.
Ovviamente è solo il personalissimo parere di uno che con la musica non ci campa.

"Less is more" (Ludwig Mies van der Rohe)

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carmol
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13-04-10 12.04

carmol
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giosanta ha scritto:
ma su quelle tipo Micron (o Blofeld), per quello che vale la mia opinione... mai più!

C'è una bella differenza tra blofeld e micron
premesso che ho avuto lo ion e l'ho rivenduto subito,
col blofeld mi trovo benissimo; i suoni si programmano
a casa per poi utilizzarli in live, per cui se proprio ho bisogno
di maggiore immediatezza lo attacco al computer e
lo programmo da lì.
Con la sofisticazione che hanno queste macchine
sarebbe impensabile averle con tutti i controlli a portata
di mano.

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