29-12-10 23.10
Secondo me il discorso è semplice.
Chi non sa suonare non deve permettersi di portare via il posto a chi sa suonare.
Punto.
E' una questione di principio.
Il professionista (o colui che sa suonare, e suona veramente) ha diritto di lavorare.
E più è bravo, meglio lavorerà.
Se invece è una mezza schiappa, lavorerà meno in quanto mezza schiappa.
Fine.
E' una regola semplice che vale per qualsiasi lavoro o professione.
Chi invece fa finta di suonare, o non sa proprio suonare, NON deve permettersi di rubare il posto a chi invece lo cerca e non lo trova per causa (soprattutto) loro, ossia di questi buffoni che con vile disprezzo verso i veri musicisti si infiltrano negli alberghi, ristoranti, pianobar, locali, etc etc, o poi fingono (ribadisco fingono) di suonare.
Bisogna darci un taglio con questa metodologia cannata.
Chi è bravo e onesto ha il sacrosanto diritto di lavorare (e di migliorare sempre più a suonare per diventare ancora più bravo se vuole continuare a lavorare).
Chi invece fa il furbo ed è disonesto non ha il diritto di "svendersi" nei posti di lavoro "fingendo" di lavorare, infangando non solo l'intera categoria di musicisti veri, ma infangando anche la loro reputazione economica (della serie "
ma come...quello là ha voluto solo 50 euro,... perchè ne devo dare 100 a te?").
E' una questione di principio.
Io che non sono dottore non mi permetterei mai di fingere di essere un dottore per rubare posti di lavoro a dottori veri.
I furbi esistono, ovviamente.
Ma i furbi devono anche essere sgamati dai gestori dei locali, i quali devono diventare severi con chi si prende gioco di loro.
Un vero gestore di locale deve rendersi conto a chi sta dando dei soldi.
Deve capire se chi sta suonando se li merita in quanto... sta suonando sul serio!
E qual'ora invece vede che non sta suonando,... via... fuori a pedate nel sedere perchè di bravi musicisti a spasso senza lavoro ce ne sono una caterba, e non aspettano altro di essere chiamati ad esercitare ciò che sanno fare veramente.
Dannazione, già ci sono i DJ che hanno preso possesso di tutto!
Mò in quei pochi posti rimasti ci vogliamo mettere dentro persino i "musicisti fasulli del lunedì"?
Ma per favore!
Con questo non voglio negare a chi ha la PASSIONE della musica (professionista che sia, o no) di non esternare la sua passione.
Ma una cosa è la passione per la musica, l'altra il lavoro!
Il vero musicista DEVE lavorare a prescindere, senza se, e senza ma.
L'appassionato invece continuerà a fare l'appassionato.
Ma a casa sua, e senza rubare posti di lavoro agli altri,...esattamente come gli altri non gli portano via il posto di lavoro a lui.
Ricapitolando:
- stupida la gente che non ha nulla da obbiettare verso chi finge di suonare.
- stupidi i gestori dei locali che danno soldi a chi finge di suonare.
- stupidi i finti musicisti che si spacciano per tali rubando posti di lavoro ai veri musicisti.
- e ci aggiungo anche,
stupida Italia che permette (senza fare niente!) che si effettui questo sciempio a vile disprezzo della cultura musicale e dell'intera categoria di lavoratori della musica che hanno DIRITTO di lavorare, esercitare il loro mestiere, e dar da mangiare alle loro famiglie facendo un lavoro onesto e sudato in anni di studi e sacrifici.